Sito neonazista pubblica lista degli ebrei italiani: ” Sono facce da cancellare”

 
Emanuel Baroz
12 gennaio 2011
70 commenti

Neonazisti, la lista della vergogna: “Ecco i nomi degli ebrei italiani”

Gli elenchi pubblicati su un sito web: “Sono facce da cancellare”. La legge aggirata grazie ai server negli Usa. Ma gli autori possono essere rintracciati. Ci sono manager, giornalisti, scrittori e personaggi del mondo dello spettacolo

di MARCO PASQUA

ROMA – Elenchi di ebrei italiani “influenti”, dall’economia ai media, ma anche nel mondo dello spettacolo. Decine di nomi e cognomi di imprenditori, artisti e giornalisti, citati in virtù delle loro (vere o presunte) origini ebraiche. Questa blacklist dell’odio antisemita compare a più riprese – con un’escalation di aggiornamenti in questi ultimi giorni – sulle pagine italiane del forum neonazista americano Stormfront, fondato nel 1995 da Don Black, ex leader del Ku Klux Klan.

Da Gad Lerner a un magistrato milanese del processo Mills, gli attacchi dei neonazisti non risparmiano nessuno. Ci sono Roberto Saviano (nato, come ha spiegato lo stesso scrittore in un’intervista, da madre di origine ebraica) e Carlo De Benedetti, presidente del Gruppo L’espresso. Il sito è ospitato su un server americano, ma gli utenti che firmano molti post e si nascondono dietro a nickname di ispirazione nazionalsocialista, sono spesso italiani individuabili dalla polizia postale. Come è avvenuto nel 2008, quando un blog pubblicò una blacklist di docenti universitari ebrei: la pagina venne oscurata, e il responsabile italiano denunciato per violazione della legge sulla privacy, della legge Mancino e per diffamazione.

Gli elenchi figurano in una discussione online dal titolo “Il giudaismo internazionale”. Scopo del forum animato dagli adepti virtuali del Klan del Ventunesimo secolo, è quello di mettere in evidenza il potere che gli ebrei “hanno acquisito in campo economico, descrivendo la situazione nelle varie nazioni del mondo”. Dietro a questo lavoro, spesso basato su grossolane ricerche sul web (ci si ispira anche alla lista di cognomi ebraici pubblicata dal sito Holywar, altro punto di riferimento degli antisemiti), c’è l’ossessione di scovare la cosiddetta “lobby ebraica”.

L’analisi parte dall’estero, e si concentra sui vertici di istituzioni come il Fondo Monetario Internazionale e la Federal Reserve o le grandi case cinematografiche di Hollywood ma passa anche in rassegna le personalità ebraiche entrate a far parte dello staff di Barack Obama, e non risparmia i creatori di Google e il fondatore di Facebook. Molto articolata la sezione relativa agli ebrei che, in Italia, occupano posizioni sociali di rilievo. Si cita la famiglia di Alain Elkann, ma anche Antoine Bernheim, ex presidente di Assicurazioni Generali e Susanna Tamaro (cresciuta in una famiglia di origini ebraiche).

Una delle liste più nutrite è quella dei giornalisti, di carta stampata e televisione. Oltre a Gad Lerner, uno dei bersagli preferiti (viene definito “faccia da cancellare”) insieme alla deputata del Pdl Fiamma Nirenstein, vi compaiono, tra gli altri, Paolo Mieli, Clemente J. Mimun, e molti giornalisti dei tg pubblici ma anche del Tg5 (fino ad una segretaria di redazione del Tg3). Una ventina sono i nomi del mondo dello spettacolo, come Joele Dix e Luca Barbareschi. I neonazisti puntano anche il dito contro gli istituti di statistica “in mano agli ebrei”: tra gli esempi riportati quello di Renato Mannheimer, a capo dell’Ispo.

Un post è dedicato ai vertici di Borsa Italiana (i membri del Cda ebrei sono indicati in neretto), mentre in un altro figura la foto di un magistrato milanese. Un appello pro-Israele è il pretesto per raccogliere nomi: viene, infatti, trascritta una parte dei 500 firmatari, in prevalenza giornalisti e politici. Le firme vengono definite “interessanti e rivelatrici” delle loro origini.

La finalità di queste vere e proprie liste di proscrizione è spiegata da un utente che si firma “Stielhandgranate 24” (nome della granata da lancio del Reichswehr): “Il dovere di ogni nazionalsocialista è quello di scovare l’ebreo camuffato, partendo dal vicinato, verificarne la reale fattura giudaica incrociando dati con reali osservazioni e diffondere la notizia in maniera capillare in modo che il giudeo possa risultare in qualche modo evidenziato a vita, con l’intento di ledere la sua posizione monopolizzatrice”.

Repubblica.it

Nella foto in alto: la homepage del forum neonazista Stormfront

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  • #1Mirko Viola

    e beh… banche, organi di informazione, case di produzione cinematografica, centri di statistica e altro in mano ad ebrei… e ancora ci si chiede se esiste una lobby ebraica???
    ma va… sono solo “voci” antisemite…, Nirenstein, Mannheimer, De Benedetti, Mieli, Mimun, ecc… sono ebrei…. ma farlo notare è un atto antisemita.
    Siete uno spettacolo voi eletti.

    12 Gen 2011, 13:55 Rispondi|Quota
  • #2Mirko Viola

    Che “reato” può mai essere scrivere “costui è ebreo”?!
    Il reato sarebbe scrivere: “costui è ebreo e quindi va eliminato”, mi sembra ovvio… ma voi siete ottenebrati dall’idiozia e non ci arrivate proprio… vi siete fermati al 1943… e vi fate scudo di quello.

    12 Gen 2011, 14:47 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    Non esiste idiozia sul web che non trovi il plauso del sig. Viola (ammesso che si chiami così)….vorrà forse dire qualcosa? Mah….

    12 Gen 2011, 17:31 Rispondi|Quota
  • #4pino

    questi neonazisti (bassezza dell’essere umano) devono capire che l’ebreo oggi non è più un apolide come 60 anni fa,oggi fanno capo al loro stato: ISRAELE. quindi dovrebbero capire che stanno giocando col fuoco! Dio quanto mi piacerebbe fare parte del Mossad, che voglia di vendetta! mi farei ebreo solo per prendere questa feccia della terra chiamati neonazisti e torturarli come meriterebbero, come nel film “bastardi senza gloria”. Ma il mossad non potrebbe prenderne alcuni e far passare la voglia agli altri di andare in giro a proclamarsi neonazisti??

    12 Gen 2011, 19:55 Rispondi|Quota
    • #5Albinio Betti

      @pino:
      MI CHIEDO/ SE PUTACASO DOVESSE SCOPPIARE UNA GUERRA TRA ITALIA E ISRAELE GLI EBREI CI SPAREREBBERO ALLE SPALLE? mi rispondo: purtroppo si. E quindi?

      22 Nov 2012, 12:35 Rispondi|Quota
  • #6Parvus

    Ma sti americani, non sono capaci di fare serie leggi contro i pirati che commettono reati con mezzi informatici?
    Quanto ai nazisti, sarebbe ora che si cominci a rompere qualche gamba.

    12 Gen 2011, 22:54 Rispondi|Quota
  • #7barbara

    Così bene informati, oltre a tutto il resto, da prendere per ebreo il battezzatissimo Carlo De Benedetti!

    13 Gen 2011, 00:36 Rispondi|Quota
  • #8Mirko Viola

    come già scritto altre volte e da lei ignorato, mi chiamo Mirko Viola, mi trova tutti i giorni in ditta a Rovellasca (CO) in via dell’Artigianato, 3\d
    può chiamarmi al 335-6898959 oppure direttamente in ditta (orari d’ufficio) allo 02-96778200 come vede non mi nascondo… non ho paura nè di lei e nemmeno dei pagliacci come il sig. Pino… a proposito sig. Pino, venga a torturarmi di persona, oppure chiami il mossad che ci facciamo due risate.
    saluti
    Mirko Viola (uno che non ha paura di voi)

    13 Gen 2011, 09:43 Rispondi|Quota
  • #9Mirko Viola

    sig. Baroz, mi permetto di segnalarle questo link ad un articolo di REPUBBLICA proprio dello stesso giorno: http://roma.repubblica.it/cronaca/2011/01/12/news/capitali_trasferiti_in_svizzera_ecco_i_settecento_maxi_evasori-11119243/
    leggo nel trafiletto: Tra i nomi emersi, la Gianni Bulgari srl e la Bulgari International della famiglia di orefici con uno dei loro negozi in via Condotti…………….. Tra le famiglie con cognome di origine ebraica: Paserman, Eleonora Sermoneta e Gianfranco Graziadei.
    🙂
    attenzione… hanno fatto un’altra lista… anche REPUBBLICA è un giornale neonazista???
    saluti

    13 Gen 2011, 10:19 Rispondi|Quota
    • #10Emanuel Baroz

      No, semplicemente l’autore dell’articolo è un idiota. Probabilmente lei lo conosce benissimo…..

      13 Gen 2011, 11:55 Rispondi|Quota
  • #11sandro lontano

    già post

    13 Gen 2011, 11:26 Rispondi|Quota
  • #12Emanuel Baroz

    Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

    Gli antisemiti veri, oggi, quelli pericolosi, sono i nemici di Israele. Contro di loro mi batto

    Cari amici, non vi arrabbiate con me, ma devo dirvelo. Non me ne importa niente. Non mi importa niente di quei quattro imbecilli che sul web pubblicano liste di “ebrei influenti” o anche semplicemente di cognomi ebraici. Ci sono anch’io, ma non me ne importa niente. Il problema non sono loro, non è vero che sono loro a far risorgere l’antisemitismo. La mamma degli idioti è sempre incinta, lo sappiamo, e l’antisemitismo volgare ed esplicito di stile nazista è un genere di idiozia criminale endemico. Ma il problema non sono loro. Non è quello l’antisemitismo pericoloso, è troppo facile indignarsi perché qualcuno dice che Levi e Cohen sono cognomi ebraici, che esistono professori ebrei nelle nostre università come Giorgio Israel o me stesso, giornalisti ebrei come Lerner, e anche qualche businessman di origini ebraiche, ma convertito, come l’ingegner De Benedetti, e cerca di produrre odio contro queste persone.

    L’antisemitismo vero oggi si esercita contro l’ebreo degli stati, Israele, e coinvolge ben altri dei cretinetti che hanno pubblicato per l’ennesima volta una lista di ebrei sul web. Coinvolge l’Onu e l’Unione Europea, tutti i paesi arabi e i loro amici fra cui la maggior parte del terzo mondo, la grande maggioranza della sinistra politica, in Italia e all’estero, un bel pezzo di Chiesa. Permettetemi di dire che io rifiuto la solidarietà di Vendola e De Magistris, del Manifesto della Cgil e di Rifondazione Comunista, di Pax Christi, dei vescovi mediorientali e di Emergency (ammesso che l’abbiano formulata, non mi risulta). Non mi importa niente di quel che possono dire. Di più, non ci credo. Non credo che dispiaccia loro che qualcuno parli contro gli ebrei. Gli antisemiti veri, oggi, quelli pericolosi, sono i nemici di Israele, quelli che stanno lavorando, lo sappiano o meno, lo capiscono o no, perché la Shoà si ripeta. Di loro mi importa. Contro di loro mi batto.

    http://www.informazionecorretta.it/main.php?sez=90

    13 Gen 2011, 12:57 Rispondi|Quota
  • #13damiano

    caro Emanuel, tra questi pochi commenti che leggo, spiccano per acue e genialità quelli del Sig. Viola il quale afferma che pubblicare una lista di ebrei non configura reato. Lo configurerebbe, dice l’acuto Viola, se alla pubblicazione del nome susseguisse l’invito all’eliminazione fisica. Altrimenti no. Bene Sig. Viola, nel sito dei mentecatti neonazisti si legge: “Sono facce da cancellare”… ebbene? Reato, quindi? Oppure no? Mah!
    Inoltre, occorrerebbe che il Sig Viola, che difende i neonazisticazzi spiegasse per quale motivo si pubblica una “black list” se non per insultare, intimidire o addirittura minacciare (come in questo caso…) i componenti stessi della black list … Un altro motivo che mi viene in mente è: per esporre al pubblico ludibrio i nominati o per informare la gente in caso, ad esempio, di reati o comportamenti illeciti. L’essere ebreo, stimatissimo Viola, è condizione sufficiente per essere in qualche modo additati all’opinione pubblica? Perchè, di grazia?
    Viola dimostra tutta la sua acuta genialità quando paragona la lista di Repubblica (un giornale che nessuno mai al mondo ha osato definire di parte, tale e tanta è l’imparzialità e la professionalità espresse dal giornale stesso in ogni dove e in ogni quando) degli evasori fiscali con la black list dei neodementi. Signor Viola, capisco che sia difficile per lei comprendere la differenza tra le due liste ma cerco in ogni caso, anche disperando circa i risultati, di spiegarle che la prima è una lista di persone che nulla hanno fatto o detto di male, sono stati pubblicati e definiti “da cancellare” perchè sono ebrei, gli altri (tra cui alcuni ebrei …) hanno commesso un reato di ordine fiscale… Mi spiace di non essere in grado di fale u disegnino per farle capire meglio. Perdoni i miei limiti emerito Viola.

    Ah, Emanuel, per i neocretini che il nazismo non sanno neanche cosa sia (e fortunati loro, perchè, stupidi come sono, sarebbero stati i primi a finire nel lager o al fronte russo…) o i geni alla Viola, non c’è bisogno di scomodare il buon Volli. Basta un sano vaffa.

    13 Gen 2011, 14:57 Rispondi|Quota
  • #14marco taradash

    Caro Baroz, guardati da Repubblica! la lista dei terribili ebrei (c’è anche il mio nome, fra gli altri – non sono ebreo, in realtà, ma simpatizzo) è roba vecchia, che risale al 2008-2009, opera immagino di quattro scalcagnati nazi de noantri. Quanto alla lista Falciani, sì certo, è la pagliuzza rispetto alla trave, ma a me infastidisce alquanto..

    13 Gen 2011, 17:17 Rispondi|Quota
    • #15Emanuel Baroz

      Caro Marco,
      la lista è quella vecchia ma è stata “aggiornata” con qualche altro nome preso in giro per il web guardando le liste di sottoscrittori di petizioni a favore di Israele(un metodo veramente scientifico, non trovi?). Concordo sul giudizio di quei quattro coglioni…ma ribadisco che a mio parere non bisogna sottovalutare neanche questo antisemitismo becero

      13 Gen 2011, 19:27 Rispondi|Quota
  • #16pino

    ebbene si il signor Mirko Viola è proprio un neonazzista, giù il cappello di fronte alla razza superiore! ci sono tutti i requisiti necessari che lo accertano, già l’atteggiamento di fornire numero di telefono..via ecc.. indica che la sua vita non ha alcun valore indice del suo sentimento di inferiorità verso gli ebrei paura invidia ovviamente il giudizio e infine la rabbia e l’arroganza che lo porta a sfidare anche il mossad…altra caratteristica importante è la sua sensibilità verso gli altri,poi c’è la superbia…bene ecco la fotografia del nazista. eppure alla fine tutti gli esseri superiori come te davanti al mossad , l’unico potere che hanno dimostrato è stato quello di sparire in sud america. amico ti torturerei io si e non sai quanto mi piacerebbe. ma ti confido che mi sto con questi pochi guai anzichè rovinarmi con un soggetto come te, tu ti logori da solo. qui abbandono questo forum perchè è troppo basso. (non che io stia tanto in alto ma qui è davvero basso!)

    13 Gen 2011, 19:41 Rispondi|Quota
  • #17Antisionista

    Poveri ebrei, vi date la zappa sui piedi da soli.
    fra poco si fa la festa dei 6,00 milioni di ebrei bruciati nei forni attaccati a camere a gas esplosivo ,al ritmo di 1500 al minuto, siete dappertutto
    AVETE PROVOCATO VOI LA CRISI ECONOMICA per lucrarvici sopra (goldmann sachs lehmann tutti cognomi ebrei )

    Avete usato fosforo bianco e macellato per tutto natale e capodanno 2009-2010 facendoci vedere (non voi) bambini carbonizzati e membra maciullate .

    Il mito del nostro imposto DIO $hoah sta vacillando nella plebe , e voi senza industria dell’ OLOCAU$TO siete una nullità, altro che popolo eletto.
    PErderete le banche i media wall street e hollywood scalate e prese vibrando colpi col manganello dell’OLOCAU$TO che ora inizia a spezzarsi e diventa piu un bastoncino fra poco uno stuzzicadente.

    PERDERETE ISRAELE , stato MALEDETTO da dio

    14 Gen 2011, 13:04 Rispondi|Quota
    • #18Emanuel Baroz

      Uno che si firma antisionista e poi scrive ebrei di merda nel proprio indirizzo e-mail….bah! Ma tutti qua capitano?! 😀

      16 Gen 2011, 11:51 Rispondi|Quota
      • #19Emanuel Baroz

        Sig. Viola, non posso postare tutte le puttanate che scrive….anche perchè non credo a nulla di ciò che lei dice/scrive/afferma. Lo scriva nel suo sito e nei forum che frequenta….dove i suoi amici saranno contenti di leggerle!

        16 Gen 2011, 11:52 Rispondi|Quota
  • #20Livia

    AVETE ROTTO con questa shoa tutti gli anni ,ogni anno, per settimane prima del 27 gennaio , vogliamo vivere in pace.

    Scendete giu nei bar e sentirete discorsi del genere

    ancora con questo olocausto
    basta tutti gli anni tampinano per settimane

    oppure

    e se non ci credessi ?

    oppure

    poveri ebrei, intanto però ammazzano i palestinesi a decine di migliaia ,li hanno ghettizzati e possono usare il fosforo bianco

    oppure

    da vittime sono diventati carnefici

    Io sono una semplice operaia ,ho 32 anni, antifascista e anticomunista, sento questi discorsi anche sul posto di lavoro specialmente dopo la vostra bombardata su gaza l’anno scorso.

    Spero che vi ritorni indietro tutto il male del mondo che in gran parte create voi !

    Cari poveri ebrei

    Shoa sciò sciò pussa via !

    14 Gen 2011, 13:19 Rispondi|Quota
    • #21Emanuel Baroz

      “sono una semplice operaia, antifascista e anticomunista”………”avete rotto con questa shoa”………”ancora con questo olocausto”.

      Persone come lei mi fanno pena.

      16 Gen 2011, 11:48 Rispondi|Quota
  • #22damiano

    suvvia Pino, solo perchè un nazistello ci sollazza con le sue scempiaggini, lei se la prende così tanto? Peggio sarebbe la censura. Come vede il Viola si è chiaramente identificato per la persona che è, ossia di poco o nullo valore … se il suo stolido pensiero fosse stato censurato, ecco che si sarebbe stracciato le vesti gridando al complotto pluto-giudo-massonico… meglio che postino, si qualifichino inevitabilmente, subiscano l’equa sputtanata.

    14 Gen 2011, 16:17 Rispondi|Quota
  • #23Emanuel Baroz

    Una lista contro noi ebrei non riuscirà mai a zittirci

    di Fiamma Nirenstein

    Un sito antisemita legato al Ku Klux Klan pubblica l’elenco degli italiani filosionisti. Ed è la prova che neanche la Shoah cancella il razzismo.Quando Ilan Halimi scomparve il 21 gennaio 2006 dal negozio dove lavorava, si indagò per ogni dove: una pista di donne, una di droga, una di sporchi commerci. Nessuno cercò quel ragazzo ebreo di 24 anni dove avrebbe dovuto cercarlo: in una banlieue dove per 24 giorni un gruppo di estremisti islamici antisemiti lo torturò fino a ucciderlo. Stavano uccidendo il loro ebreo, lo credevano ricco quel commesso di un negozio di forniture elettroniche, chiedevano un riscatto impossibile per una mamma che ho abbracciato quando mi ha detto: «Nessuno mi ha creduto quando spiegavo che dovevano seguire la pista antisemita». Eppure già si assalivano nelle strade di Europa le ragazze con la stella di David al collo e gl i uomini con la kippà, già si gridava «Hamas hamas gli ebrei al gas» nelle strade di Londra e di Berlino, le edizioni del Mein Kampf e dei Protocolli dei Savi di Sion vomitate sui mercati europei da importatori mediorientali diventavano popolari come le serie televisive in cui un ebreo faceva togliere gli occhi a una bambina musulmana per trapiantarli su un ragazzino ebreo. Già si sapeva che gli incidenti antisemiti insieme, e mai disgiunti per il modo e per il contenuto, da quelli antisionisti, crescevano fino a superare quelli precedenti al 1939, e che da noi il 54% degli italiani pensa qualcosa di poco piacevole degli ebrei.

    Ma l’antisemitismo è nella mentalità comune una bazzecola da ridere: chi è quel demente, dice il comune buon senso, che dopo Hitler può pensare che sussistano le teorie della cospirazione sugli ebrei che vogliono dominare il mondo, la demonizzazione dei giudei devoti al male, che permanga la mitomania di un potere esclusivo, sovrannazionale, ri cchissimo, volto a dominare il mondo? Eppure quel demente è qui con noi, accanto a me che sto in quella lista demenziale. Si adopera come un Golem rincretinito, un Frankestein ubriaco che però sa usare la scala mondiale di Internet, e così io faccio parte di una congiura per dominare il parlamento italiano, sono un agente del Mossad, sono un settler finanziato dal governo israeliano, sono una parte della cospirazione che ha distrutto le Twin Towers, odio gli arabi, odio i poveri, i bambini, odio la libertà di opinione… odio tutti. Sono una pedina e anche una burattinaia giudeoplutomassonica, sono israelo-americana e dominerò il mondo schiacciando degli innocenti con uno stato di apartheid la cui preferenza va a uccidere i bambini. Sono anche una riccona, una diabolica cospiratrice, un’essere ignobile che in una parola, è degno di morire. E’ la delegittimazione che attacca oggi frontalmente gli ebrei e lo Stato d’Israele. La mia faccia «deve essere cancellata» dicono sul loro sito dove mi mettono in fila con tanti amici e anche con tante persone di cui non condivido le idee, e lo ripetono senza tregua in tante occasioni, come quando un loro leader, che non nomino, su internet si chiede «Cosa fare alla Nirenstein» e risponde che ci vorrebbe un volontario kamikaze per sistemarmi. La Commissione per l’Indagine Conoscitiva sull’Antisemitismo della Camera, che ho contribuito a fondare, è ritenuta, sullo stesso sito, una longa manus filosionista e tutti i suoi membri, uno a uno, sono nel mirino.

    E’ un decennio preciso che mi accompagnano alcuni bravi poliziotti, io so sulla pelle che cosa è l’antisemitismo odierno. Per prima cosa, è ciò che era: si serve dei medesimi «Protocolli» e degli altri testi base di costruzione della Shoah. Si è aggiornato con la Carta di Hamas, con Ahmadinejad, con una messe infinita di antisemitismo mediorientale che si è mescolato a quello neonazista, e fa un tutt’uno. La demonizzazione degli ebrei e di Israele si serve degli stessi stereotipi che ho elencato prima. Il restyling di certi temi classici sotto forma di esaltazione «liberal» dei diritti umani, per esempio la continua, ossessiva denigrazione d’Israele che l’Onu compie da quando definì il sionismo «razzismo», ricicla vecchie idee eliminazioniste. Israele e gli ebrei non hanno legittimità in un mondo dominato da maggioranze automatiche e da ONG terzomondiste. Ma queste idee sono sempre più esposte dai loro portabandiera: Ahmadinejad promette di distruggere gli ebrei e, in Europa, ormai gli si fa eco. La riformulazione “liberal” dell’antisemitismo, senza sottovalutare il neo-nazismo, è il suo nuovo passpartout.

    Per chi avesse qualche interesse a sapere come mi sento, il mio animo è tranquillo. Non credo che riusciremo a battere l’antisemitismo, mai. L’antisemitismo è un problema dell’antisemita, non mio, una sua miserabile distorsione della realtà. Io lo combatterò perché non mi danneggi, non perch é si redima. Personalmente, di certo non sarò meno ebrea per fargli piacere. Nella bildung gli ebrei tedeschi immaginarono di integrarsi e spegnere il fuoco antisemita, gli ebrei fascisti sperarono di acquietarlo, gli ebrei liberal immaginano che quanto più pacifisti si mostrano tanto meno l’antisemitismo li tormenterà.Anche il sionismo ha immaginato che, piegandosi a una ipotetica normalizzazione, l’antisemitismo venisse fermato, o almeno mitigato. E’ stato un fallimento. Contro l’antisemitismo vale solo la lotta frontale delle idee, vale l’integrità di un’identità che da più di 4000 anni costruisce l’idea della responsabilità dell’uomo di fronte a un Dio unico e invisibile, plasma una società di vita e di diritti umani, e oggi ha costruito, dopo indicibili sofferenze, un piccolo Stato democratico. Peccato per gli antisemiti, è bellissimo essere ebrea.

    (Fonte: Il Giornale, 13 gennaio 2011)

    16 Gen 2011, 12:03 Rispondi|Quota
  • #24Ruben DR

    ma questo l’avete letto?

    Il tarlo antiebraico

    Ieri mattina chi si fosse collegato al sito di Repubblica avrebbe potuto apprezzare una bella dose di schizofrenia. Facevano infatti bella mostra di sé, uno accanto all’altro, due articoli, uno di Marco Pasqua, intitolato Neonazisti, la lista della vergogna. “Ecco i nomi degli ebrei italiani”, l’altro di Carlo Bonini dal titolo Da Valentino alla Gregoraci ecco i vip della “lista Falciani”.

    Nel primo, si deprecava la compilazione, in un sito USA, di una lista di ebrei italiani “da cancellare”. Nel secondo, in cui si parlava dei circa 6000 cittadini italiani ritenuti colpevoli di evasione fiscale in quanto detentori di conti correnti in Svizzera, si sottolineava l’appartenenza alla religione ebraica di una famiglia compresa in quell’ elenco.

    Ci chiediamo l’utilità di questa precisazione, tanto più che mancava l’informazione sulla fede religiosa degli altri presunti evasori citati nell’articolo.

    Ci viene da pensare che il tarlo antiebraico sia qualcosa che sta sempre lì, che cova, pronto a manifestarsi alla prima occasione, anche tra gli insospettabili. E che purtroppo sia difficile da estirpare.

    http://leragazze.wordpress.com:80/2011/01/13/il-tarlo-antiebraico/

    16 Gen 2011, 13:21 Rispondi|Quota
  • #25barbara

    No, caro Emanuel, non capitano tutti qua: ce li stiamo fraternamente spartendo.

    16 Gen 2011, 23:58 Rispondi|Quota
  • #26Emanuel Baroz

    Blacklist ebrei, indagini su “tracce” italiane di neonazisti

    Si concentrano sulle “tracce” virtuali lasciate in Italia dagli estensori delle blacklist di ebrei influenti, le indagini della polizia postale, d’intesa con la Procura di Roma. A due giorni dalla notizia della pubblicazione delle liste antisemite, l’attività degli investigatori si concentra sugli autori italiani del gesto. Simpatizzanti del movimento neonazista che si ritrova nel forum americano Stormfront, i cui server sono ospitati in Florida. Molti degli utenti che frequentano queste pagine virtuali, hanno lasciato loro “orme telematiche” su siti italiani – e, quindi, soggetti alle leggi italiane (inclusa quella Mancino che punisce gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista). Spesso hanno utilizzato anche gli stessi nickname, e persino pubblicato alcune loro foto personali. E le indagini, adesso, si concentrano proprio su queste “disattenzioni” dei seguaci del neonazismo.

    (Fonte: la Repubblica – Roma, 14 gennaio 2011)

    18 Gen 2011, 10:49 Rispondi|Quota
  • #27Emanuel Baroz

    Barbara, non so se rattristarmi o consolarmi….

    18 Gen 2011, 10:50 Rispondi|Quota
  • #28Emanuel Baroz

    Antisemitismo/ Dal cdr Tg5, solidarieta’ a giornalisti aggrediti

    Sito neonazi Usa pubblicò nomi giornalisti italiani

    Milano, 15 Gennaio 2011 (TMNews) – Il Cdr del TG5 e i delegati di Mediaset al congresso della Fnsi in corso a Bergamo esprimono solidarietà ai giornalisti del gruppo Mediaset e a tutti i giornalisti italiani oggetto di una inqualificabile aggressione da parte di gruppi razzisti italiani . Una aggressione perpetrata attraverso la pubblicazione dei nomi di giornalisti italiani in un sito web neonazista e antisemita degli Stati Uniti. Il Cdr del Tg5 e i delegati Mediaset al congresso Fnsi chiedono un forte impegno al sindacato giornalisti e all ‘Ordine dei Giornalisti per bloccare le risorgenti campagne razziste e di odio antisemita.

    18 Gen 2011, 11:41 Rispondi|Quota
  • #29Emanuel Baroz

    Davar acher – Le liste e la civiltà cattolica

    di Ugo Volli

    Non occorre forse aspettare il Giorno della Memoria per riflettere sulla notizia dell’ennesima scoperta di liste di ebrei pubblicate in internet da neonazisti. Non basta indignarsi, occorre pensare un po’ più a fondo. La storia insegna che queste liste sono solo un passo del meccanismo della persecuzione; non l’ultimo della violenza effettiva (grazie al Cielo non ci sarebbero oggi le condizioni da noi perché lo fosse), ma neanche il primo. Prima della pubblica gogna degli ebrei durante il fascismo (non solo le liste, ma anche l’indicazione dei negozi ebrei, le espulsioni da scuole, lavori, associazioni), vennero infatti le leggi razziali che le giustificavano; le leggi razziali furono introdotte dalla precedente propaganda di riviste come “La difesa della razza” e dal manifesto degli scienziati razzisti (firmato, è bene ricordarlo oltre che da tutta la nomeklatura fascista, anche da “scienziati”, politici e personalità della “società civile” che di lì fecero carriera come Almirante, Badoglio, Missiroli, Soffici, Evola, Fanfani, Bocca, Gedda, padre Gemelli, Papini, Gentile, Guareschi: per l’elenco completo vedi http://www.internetsv.info/Manifesto.html).

    Tutto questo però ancora non è il vero inizio del processo culturale che portò ai treni per Auschwitz. Prima del razzismo fascista vennero molti decenni di martellante propaganda mirante a decostruire l’idea liberale dell’uguaglianza degli esseri umani e dei cittadini per stabilire un’ “eccezione ebraica”. Gli ebrei, secondo questa propaganda form[avano] “una nazione straniera nelle nazioni in cui dimorano e nemica giurata del loro benessere”, “stranieri in ogni paese, nemici della gente di ogni paese che li sopporta”; “combatte[vano] il cristianesimo e la Chiesa, pratic[avano] l’omicidio rituale dei bambini cristiani, av[evano] nelle loro mani un potere politico capace di condizionare gli stati e soprattutto possiede[vano] grandi ricchezze conquistate con l’usura e quindi avrebbero un fortissimo potere economico”. Questa parole vengono da un’analisi del gesuita Giuseppe De Rosa che riassume l’atteggiamento antisemita (lui dice antigiudaico, ma si tratta di una distinzione che non regge l’analisi) della rivista gesuita “Civiltà cattolica”. Ne parla a lungo David Kerzner in quel libro importante e assai censurato in Italia che è “I papi contro gli ebrei”, tradotto da Rizzoli nel 2002.

    “Civiltà cattolica” non fu certo l’unica rivista a tenere questo atteggiamento, né la Chiesa fu la sola agenzia sociale a propagandare l’antisemitismo otto e novecentesco. Ma è bene ricordare che non furono i piccoli falsari come il Simonini raccontato da Eco a compiere questa azione di delegittimazione e demonizzazione, ma grandi istituzioni pubbliche rispettabili e serie, fra cui molte forze politiche esplicitamente cattoliche, com’è il caso per esempio dell’Austria col partito cattolico/antisemita del sindaco di Vienna Karl Lueger (“il maestro di Hitler”) e della Francia in cui la campagna contro Deryfus fu guidata da giornali cattolici come “La Croix” e “Le Pélerin”, mobilitando gli scrittori cattolici da Daudet a Barrès, da Maurras a Bernanos.

    Perché parlare di queste cose oggi? Perché tutti si scandalizzano delle liste di proscrizione o alle lezioni negazioniste all’università che ritornano periodicamente agli onori della cronaca, ma nessuno bada alle condizioni che rendono possibili questi abomini e cioè alla più o meno sottile opera di delegittimazione e demonizzazione che le precede. Perché nei prossimi giorni ricorrono, stranamente e forse giustamente vicine le giornate della memoria e del dialogo ebraico-cristiano, che dovrebbero essere entrambe occasioni di riflettere su questo tema.

    E infine perché mi sembra di capire che dopo una pausa di qualche decennio (Kertzner attribuisce a De Rosa la considerazione che “Civiltà cattolica” “mutò la sua linea solo nel 1965”) la rivista dei gesuiti abbia ripreso a lavorare sull’immagine degli ebrei, con la variante non secondaria di non occuparsi più della “razza” ebraica, ma dello “stato” ebraico – ma con contenuti non troppo diversi, e di nuovo facendo l’avanguardia della posizione vaticana. E’ noto infatti che “le bozze della rivista vengono riviste dalla Segreteria di Stato” e dunque manifestano la posizione ufficiosa della Santa Sede.

    E’ infatti di qualche giorno fa un’anticipazione pubblicata dall’Ansa di un editoriale firmato da Padre Giovanni Sale in cui sostanzialmente si dice che la nascita dello stato di Israele è stato un crimine contro l’umanità. La conseguenza di questa valutazione è che, secondo il riassunto dell’Ansa, “il problema dei profughi palestinesi, nato nel ’48 da una vera e propria «pulizia etnica», «va trattato in sede internazionale», va affrontato «con realismo e risolto nell’interesse innanzitutto, delle parti lese», nella consapevolezza che «non esiste una proposta che accontenti tutti».” Chi ha orecchie per intendere…

    Questa lettura, profondamente delegittimante, fa il paio con i risultati del Sinodo dei vescovi mediorientali, tenutosi qualche mese fa (in cui, è bene ricordare, il redattore della risoluzione finale dichiarò nella conferenza stampa conclusiva che Israele non aveva più alcun diritto storico-religioso sulla “Palestina” perché la promessa divina dell'”Antico testamento” era stata abolita dal “Nuovo”, sicché l’elezione ebraica era senza fondamento; e nell’occasione fu anche presentato un documento interconfessionale che fra altre amenità definiva “un peccato contro Dio” la fondazione dello Stato di Israele, che per padre Sale è solamente un “crimine contro l’umanità”). E poi la partecipazione alla conferenza Durban 2 contro il parere della maggior parte degli stati occidentali, la bizzarra teoria più volte espressa che le persecuzioni dei cristiani nel mondo islamico derivano dall’esistenza dello stato di Israele (la “violenta irruzione del sionismo a Gerusalemme” per usare le parole di Vittorio Messori, scandalose perché più esplicite del felpato linguaggio della diplomazia vaticana, ma non sostanzialmente diverse). E cento altri episodi che si ripetono, l’ultimo dei quali è la partecipazione cattolica a un colloquio con i musulmani a Doha per discutere del destino di Gerusalemme, da cui naturalmente gli ebrei sono esclusi. Sono le prove di un “compromesso storico” fra mondo cattolico e islamismo, il cui prezzo sembra essere Israele.

    Naturalmente è possibile avere tutte le opinioni diverse su temi concreti come i confini di Israele o la colpevolezza di Dreyfus. Ma si supera la linea che separa la critica politica dall’antisemitismo (e dunque dai passi preparatori delle “liste”) quando gli ebrei e il loro stato sono criticati in quanto tali, delegittimando la loro presenza, demonizzando le loro azioni e usando un doppio standard per valutare le loro azioni e quelle degli altri (così per esempio il Papa, che a elevato le sue proteste contro “l’occupazione” israeliana della Cisgiordania durante la sua visita a Cipro, tacendo dell’occupazione militare turca di metà del territorio dello stato cipriota. Sono le tre D proposte da Sharanski per testare l’antisemitismo contemporaneo. Spiace dover prendere atto che la politica vaticana e buona parte dell’opinione cattolica (non solo gli estremisti alla Pax Christi) oggi rientrano ampiamente in questi criteri.

    (Fonte: Rassegna Ucei, 16 Gennaio 2011)

    18 Gen 2011, 12:01 Rispondi|Quota
  • #30Emanuel Baroz

    Memorandum, di Achille Scalabrin

    L’ANTISEMITISMO E L’AFASIA DELLE COSCIENZE

    «IL DOVERE di ogni nazionalsocialista è quello di scovare l’ebreo camuffato, partendo dal vicinato, verificarne la reale fattura giudaica incrociando dati con reali osservazioni e diffondere la notizia in maniera capillare in modo che il giudeo possa risultare in qualche modo evidenziato a vita, con l’intento di ledere la sua posizione monopolizzatrice». C’era anche questo appello all’apertura della ‘caccia all’ebreo’ nel sito nazista americano Stormfront che nei giorni scorsi ha pubblicato la black list antisemita. ‘Facce da cancellare’ era lo slogan messo accanto ai nomi di italiani di ascendenze ebraiche, da Gad Lerner a Roberto Saviano, da Carlo De Benedetti a Fiamma Nirenstein, da Alessandro Haber a Arnoldo Foà. E’ vero che i fronti politici hanno fatto muro comune contro la delirante lista di proscrizione, ma la sensazione è quella che presso l’opinione pubblica la notizia non abbia fatto più impressione dell’annuncio di una svendita ai grandi magazzini.

    Nell’interminabile stagione dell’indifferenza, i più si sono limitati a girare pagina. Come se tutto ciò riguardasse solo estranei tra noi. Questo – e ancor di peggio – produce l’afasia delle coscienze. Ai cantori dell’ignavia e ai loro tantissimi adepti, bisognerebbe imporre la lettura pubblica del famoso brano di Bertolt Brecht: «Prima di tutti vennero a prendere gli zingari e fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei e stetti zitto perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere i comunisti ed io non dissi niente perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me e non c’era rimasto nessuno a protestare». Nel frattempo i comunisti si sono autodissolti, sono rimasti gli zingari e gli ebrei. Attorniati da una massa di persone ‘qualsiasi’, di atomici io, su cui incombe, quando stabilirà il caso, il rischio di un processo per fuorvianza dalla ‘normalità’ di turno.

    (Fonte: La Nazione, Il Giorno, il Resto del Carlino, 16 Gennaio 2011)

    18 Gen 2011, 12:16 Rispondi|Quota
  • #31autores

    con sta storia del onu a Israele non durera’ molto-

    19 Gen 2011, 18:39 Rispondi|Quota
  • #32leg

    Fare un elenco in base all’appartenenza religiosa o razziale è pienamente legittimo.Quando si fa la lista di oiundi italiani influenti negli USA nessuno si scandalizza.Basta con questo buonismo stupido!

    12 Mag 2011, 13:54 Rispondi|Quota
    • #33Emanuel Baroz

      buonismo?! Si chiama civiltà!

      12 Mag 2011, 18:45 Rispondi|Quota
  • #34Shalom-Pace

    Il grande profeta Michea ha detto: “Guai a coloro che meditano iniquità. Sono avidi di campi e li usurpano, di case e se le prendono. Guai a coloro che costruiscono Sion con il sangue, Gerusalemme con l’ingiustizia” (Michea 2,1-3)
    Qui coloni ebrei in diaspora che vengono da molti paesi e ritornati in Israele richiamati dal governo e da gruppi sionisti continuano ad occupare terre e case di palestinesi in maniera arbitraria e violenta dicendo che questa è la terra dei loro antenati e che hanno diritto di occupare. Questo accade a Gerusalemme come a Hebron e tanti altre città e villaggi di Israele.

    Il nazismo è stato finanziato e voluto da ebrei proprietari di banche e ricchi industrialiI quali non hanno subito nessuna perdita del capitale e non sono finiti in campi di sterminio(come invece è successo a una parte di ebrei),molti gerarchi nazisti potenti e criminali come Adolf Eichmann e Adolf Hitlererano ebrei.
    Ebrei contro altri ebrei e cristiani,questi ultimi sono quelli che hanno avuto la peggio e il maggior numero di morti ,non gli ebrei.Eppure dell’olocausto cristianonon se ne parla affatto.
    Chi ha dato l’elenco ai gerarchi ebrei degli ebrei da sterminare? Meditate

    26 Mag 2011, 15:19 Rispondi|Quota
    • #35Emanuel Baroz

      ecchine un altro!!!! Avanti avanti….per i matti qui c’è un sacco di posto!!!

      26 Mag 2011, 22:42 Rispondi|Quota
  • #36Atena Esposito

    Se gli ebrei rivendicano dei territori e lottano contro i palestinesi, è per colpa di tutti gli Stati, specialmente europei, che hanno permesso che essi venissero sempre cacciati e perseguitati. Il culmine è stato l’Olocausto, senza del quale sono sicura che non vi sarebbe stata una volontà così forte, da parte loro, di formare uno stato sionista con tutti i problemi che ne sono derivati. Io non sono ebrea ma mi dispiace per loro poiché in questo periodo sono odiati non solo dai neonazisti e da quelli che rinnegano la Shoah ma anche da quasi tutti coloro che hanno idee politiche di sinistra o di estrema sinistra. Si trovano tra l’incudine ed il martello. Popolo davvero sfortunato!

    28 Ago 2011, 10:27 Rispondi|Quota
  • #37Atena Esposito

    Il povero Primo Levi aveva visto giusto……

    28 Ago 2011, 10:29 Rispondi|Quota
  • #38FABRIZIO

    Gentili Signori,
    in merito alla pubblicazione di un elenco di cognomi Israeliti Voglio dare un mio parere:
    Se Io trovassi un mio antenato Israelita ne andrei fiero!!!
    Subito mi recherei in Israele per chiedere la cittadinanza!!!
    Cordiali saluti a Tutti.

    1 Set 2011, 16:54 Rispondi|Quota
  • #39Hans Kreuzer

    L’Unica VERITA’ incontestabile e provata è che GESU’ CRISTO è DIO! Per il resto mi limito a dire che di MARTIRI i CRISTIANI ne hanno avuti 25 milioni e NON piagnucolano in continuazione. NON sono nazista ma nella sua storia il popolo ebraico ha fatto anche di peggio,la quasi totalità dei conflitti infatti sembra che sia stata mossa da questi,ci aggiungiamo la gente mandata in rovina dalle “usure”,se è nato un fenomeno(certamente negativo) nazista lo si deve al popolo giudeo che mandò in rovina la Germania(come fece per la Spagna). Chi comanda il mondo è la massoneria-ebraica e questo popolo ha la giusta maledizione che si merita.La VERITA’ la conoscono anche i giudei ed è questo che li rode. Leggendo poi quell’orribile schifo di vomito infernale che è il “talmud” si capisce che l’antico popolo prediletto di DIO ha fatto come il demonio e si è votato al diavolo! A parte le schifose bestemmie su GESU’ DIO,si vede anche che NON è peccato uccidere chi non è ebreo,anzi è cosa giusta,come per i figli o come violentare bimbi anche al di sotto dei 3 anni,TUTTO il mondo NON vi può vedere..un motivo ci sarà,voi parlate di “levi” ma parlate della massoneria-satanica o di come trattate i Palestinesi! DIO tornerà di nuovo! NON mi rispondete o altro perchè mi fate “tutti” schifo ipocriti

    10 Nov 2011, 22:18 Rispondi|Quota
  • #40Hans Kreuzer

    VIVA CRISTO! Questo messaggio sarà passato anche per le principali testate CRISTIANE oltre che ai partiti di Estrema Destra,perchè fidarsi di voi è come fidarsi di una vipera,siete capaci di tutto.Ma a faccia a faccia siete vermi. Vergognatevi GESU’ CRISTO è DIO e “voi” finirete all’inferno in un lago di sterco. RISPETTATE DIO e i POPOLI di questo mondo e fate un esame di coscienza “chi è nella menzogna?” Non siete meglio che i nazi..anzi,quando la vostra sete di sangue finirà? E lasciate stare i bambini “non è peccato con la propria bambina al di sotto dei 3 anni,è come infilargli un dito in un occhio” se non è satana questo,io sputo su TUTTO questo e sui bestemmiatori! E lasciate stare la Santa Chiesa che ve ne ha salvati tanti voi invece con i Cristiani che avete mai fatto? Gli Ebrei-Cristiani a quelli tanto di cappello sono infatti Fratelli-Maggiori..ma NESSUN dialogo nè ALTRO con i giudei figli del demonio.

    10 Nov 2011, 22:31 Rispondi|Quota
    • #41Emanuel Baroz

      si,si, certo…….dopo la cura dal manicomio ripassa da qui!

      10 Nov 2011, 23:21 Rispondi|Quota
  • #42elena parini

    “…Dobbiamo fare il meglio di cui siamo capaci per la nostra sacra responsabilità di esseri umani. Qualsiasi cosa di meno sarebbe imperdonabile.”
    Quando arrivassimo ad avere pensieri come questi, certamente la zavorra mentale raccolta via facendo, non troverebbe più spazio.
    Per ora, inconsapevolmente, indugiamo molto di più su ciò che risalta “il nostro peggio”, purtroppo!

    3 Feb 2012, 00:46 Rispondi|Quota
  • #43Manfredo

    Non sono ebreo (anche se mia nonna materna di cognome era Falco e mio nonna paterna era Calò, quindi ebree entrambe per i cd Savi di Sion) . Ma sto dalla Vostra parte. Chi oggi sbandiera il proprio antisemitismo sta dalla parte dei vecchi e nuovi massacratori (leggi nazisti e leggi terroristi arabi). Israele deve vivere! E il mondo non finirà mai di pagare per le barbarie commesse a Vs. danno.
    Dalla Vs. parte

    4 Mar 2012, 22:19 Rispondi|Quota
  • #44tizio

    criticare israele è peccato si passa per antisemiti,voi ebrei accettate piu la solidarietà di un gasparri,e schifate le critiche del manifesto,il vostro stato israele formato da russi, polacchi,altri aschenaziti ,ebrei europei e sefarditi,occupano una terra non loro,il ministro degli esteri lieberbann e’ moldavo da dieci anni in israele,qualsiasi ebreo russo italiano francese,etc ha diritto di vivere in israele,terre da espropriare ce ne sono ancora per questi signori,criticare il sionismo è ancora piu peccato,vi sono risoluzioni onu che prevedono il ritorno dei palestinesi e ritiro dai territori occupati,ma israele se ne frega,per non parlare delle stragi che il popolo eletto compie in nome della sua sicurezza,il numero di palestinesi uccisi per un ebreo morto è superiore alle rappresaglie naziste che era dieci a uno cosa altro aggiungere,speriamo che cambia il vento

    24 Lug 2012, 21:19 Rispondi|Quota
    • #45Emanuel Baroz

      Criticare Israele non è peccato, ma farlo come fai tu basandoti su un pregiudizio antiebraico denota gravi mancanze neurologiche

      25 Lug 2012, 10:36 Rispondi|Quota
    • #46Stepan Antonov

      @Emanuel Baroz: Le Sue repliche, Sig. Baroz, sono davvero sempre costruite sullo stesso modello, quello dell’attacco personale all’intelligenza di chi scrive, e questo salta molto facilmente all’occhio. Chi discute alcuni comportamenti dello stato di Israele viene da Lei presunto essere a prescindere un imbecille, un pazzo etc, ma vedo commenti in cui si citano fatti, risoluzioni Onu, argomentazioni dunque assolutamente legittime, e Lei non sa fare altro che accusare per principio gli altri di barbarie, in una dimostrazione costante di protervia senza limiti. Non ho mai pensato di essere antisemita e non conosco nessuno che mi potrebbe chiamarmi tale (a meno che non si trattasse di individui affetti da acutissime forme di narcisismo e episodi paranoici).

      21 Apr 2013, 14:16 Rispondi|Quota
    • #47Stepan Antonov

      @Emanuel Baroz: Le Sue repliche, Sig. Baroz, sono davvero sempre costruite sullo stesso modello, quello dell’attacco personale all’intelligenza di chi scrive, e questo salta molto facilmente all’occhio. Chi discute alcuni comportamenti dello stato di Israele viene da Lei presunto essere a prescindere un imbecille, un pazzo etc, ma vedo commenti in cui si citano fatti, risoluzioni Onu, argomentazioni dunque assolutamente legittime, e Lei non sa fare altro che accusare per principio gli altri di barbarie, in una dimostrazione costante di protervia senza limiti. Non ho mai pensato di essere antisemita e non conosco nessuno che mi potrebbe chiamarmi tale (a meno che non si trattasse di individui affetti da acutissime forme di narcisismo e episodi paranoici).

      21 Apr 2013, 14:17 Rispondi|Quota
      • #48Emanuel Baroz

        a me sinceramente sembra di rispondere come si deve, argomentando le mie risposte. Certo è che se chi scrive parla di “apartheid di Israele” o di “genocidio di palestinesi” o di altre amenità simili allora si, rispondo diversamente

        21 Apr 2013, 17:04 Rispondi|Quota
  • #49al j

    Gli ebrei dovrebbero riflettere anche sul male che stanno facendo ai palestinesi,ma hanno fatto il lavaggio del cervello alla gente,che crede che siano solo loro le vittime di questo mondo.

    10 Set 2012, 01:19 Rispondi|Quota
    • #50Emanuel Baroz

      eccone n’antro!!!!

      12 Set 2012, 16:54 Rispondi|Quota
    • #51Albinio Betti

      @Emanuel Baroz:
      signor Emanuele Baroz ma lei sa solo dire “eccone un altro” , “pregiudizio antisemita” e manicomio”? Credo che il tarato mentale sia Lei.

      22 Nov 2012, 12:46 Rispondi|Quota
    • #52Emanuel Baroz

      @Albinio Betti: Dite tutti le stesse falsità che per anni vi siete ripetuti a vicenda convincendovi che fossero vere. Ormai è un film già visto…

      22 Nov 2012, 12:49 Rispondi|Quota
    • #53Robdic

      @Albinio Betti: E tu, invece, che sai dire? Le solite stronzate dei tuoi compagni/camerati che si cimentano qui senza che nessuno li abbia chiamati?

      22 Apr 2013, 15:01 Rispondi|Quota
    • #54Ily

      @Emanuel Baroz: sei romano?

      29 Ott 2015, 18:56 Rispondi|Quota
  • #56Rachel

    barbara ha detto:

    No, caro Emanuel, non capitano tutti qua: ce li stiamo fraternamente spartendo.

    http://www.indika.it/amici-di-indika/e-ancora-terrore-a-gaza-la-nuova-testimonianza-di-vittorio-arrigoni/

    22 Apr 2013, 16:50 Rispondi|Quota
    • #57Ruben DR

      @Rachel: a parte che vorrei farti notare dove hai postato questa notizia (nel senso sotto quale articolo), ma cmq questa è una delle tante cazzate che il buon Vik vi ha raccontato per anni. Fessi voi a credergli, e fesso lui a pensare che così facendo avrebbe avuto salva la vita…quando non gli è più servito lo hanno fatto fuori. Ma per voi sarà stata certamente colpa del Mossad, dimenticavo!

      22 Apr 2013, 19:35 Rispondi|Quota
    • #58Ruben DR

      @Rachel: ah, e dimenticavo: hai notato come le tue tesi siano molto simili a quelle dei negazionisti che hanno infestato questa pagina con i loro commenti? Fossi in te ci rifletterei sopra….

      22 Apr 2013, 19:36 Rispondi|Quota
  • #59edera

    EBREI DI MERDA

    12 Set 2013, 04:47 Rispondi|Quota
    • #60Robdic

      @edera: Facile insultare alle 4 di notte con uno pseudonimo da imbecille e una foto da pervertito, vero? Perchè non ti mostri un pò di più e fai vedere la merda di cui TU sei fatto/a? Io comunque spero sempre che la postale vi becchi prima di uno di noi, ché li si che si parlerebbe della merda che vi uscirebbe dal sedere per la paura.

      12 Set 2013, 13:01 Rispondi|Quota
    • #61Emanuel Baroz

      e poi? Tutto qui? Dai su…sono sicuro che riesci a fare di meglio se ti sforzi….magari potresti addirittura dire una frase di senso compiuto!

      12 Set 2013, 13:24 Rispondi|Quota
    • #62pippapal

      @edera: di m….a saranno quelli come te che scrivono certe cose. Da cattolica, mi vergogno di leggere commenti simili, frutto di odio dovuto ad un’ignoranza profonda. Anche Papa Francesco ha recentemente tributato il rispetto e la riconoscenza che spettano ai nostri fratelli maggiori, senza i quali noi non esisteremmo. Grazie di esistere! Vi auguro che l’imminente Yom kippur vi porti pace e serenità

      12 Set 2013, 17:40 Rispondi|Quota
  • #63edera

    EBREI = MERDA

    6 Set 2014, 20:21 Rispondi|Quota
    • #64Emanuel Baroz

      bella equazione ma prova a scrivere una frase di senso compiuto ogni tanto….sforzandoti un pò penso ci riusciresti anche tu!

      7 Set 2014, 10:52 Rispondi|Quota
    • #65Rachel

      La signora o signorina Edera credo non sappia come passare il suo tempo.
      Non mi sembra sia nuova a commenti idioti.
      L’invidia gioca brutti scherzi.
      [Dubito che la tipa che ha postato il link su Arrigoni si chiami veramente Rachel come me. Mo’ pure dei nostri nomi si impossessano]
      @Emanuel Baroz: @Emanuel Baroz:

      7 Set 2014, 12:13 Rispondi|Quota
  • #66Renzo

    Non capisco l,accanimento contro chi di religione ebraica sospetto che avendo un passo in più gli invidiosi non riescono ad accettare il dono datole da dio . Ne o conosciuti tanti e sono persone eccezionali e lavoratori galantuomini .

    22 Gen 2015, 22:13 Rispondi|Quota
    • #67Emanuel Baroz

      nessuna marcia in più caro Renzo: siamo tutti uguali e diversi allo stesso tempo. Ed è questo il miracolo della creazione

      22 Gen 2015, 23:51 Rispondi|Quota
  • #68Daniele Aleppo

    Non ho niente contro gli ebrei ma fino ad ora non 1 ebreo mi ha dato ragione per non essere sospettoso di loro e stargli alla larga, nonché andare attivamente contro di loro. Perché non vi limitate a farvi gli affari di Israele, lasciare in pace i poveri palestiniani e farla finita con la roba dell’olocausto ogni sacro santa settimana di ogni gennaio? Quando capirete che il mondo non è esclusivamente vostro ci saluteremo con Shalom.

    5 Feb 2015, 12:53 Rispondi|Quota
    • #69Emanuel Baroz

      vabbè…

      5 Feb 2015, 20:52 Rispondi|Quota
    • #70Daniele Aleppo

      @Emanuel Baroz: Wow. Dove sono finiti gli attacchi personali all’intelligenza mio caro “Baroz”?

      6 Feb 2015, 10:01 Rispondi|Quota
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