Diffusa l’ennesima bufala antisemita: il regista di Innocence of Muslims non ha cittadinanza israeliana

 
Emanuel Baroz
13 settembre 2012
5 commenti

Riportiamo qui di seguito un articolo interessante ripreso da Rights Reporter, un sito che invitiamo tutti a consultare con molta attenzione

Innocence of Muslims: il regista non ha cittadinanza israeliana. Ennesima bufala antisemita

Nella foto a lato: Il personale della sede diplomatica Usa di Bengasi cerca di salvare l’ambasciatore Chris Stevens dopo l’assalto dei manifestanti

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  • #1serpico

    Non ci risulta che esista alcun Sam Bacile e non risulta nemmeno essere conosciuto da qualcuno della comunità ebraica in America». Queste le parole lapidarie del funzionario israeliano.

    Eccome mai un funzionario israeliano dovrebbe conoscere la identità di cittadini americani?
    anche i 100 finanziatori ebrei sarebbero una bufala ?

    13 Set 2012, 13:55 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    13/09/2012 Due razzi palestinesi lanciato mercoledì dalla striscia di Gaza verso Israele si sono abbattuti nei pressi di due kibbutz, nella zona di Eschkol.

    13/09/2012 Un tribunale nella striscia di Gaza controllata da Hamas ha condannato a morte un palestinese accusato d’aver collaborato con Israele (nella lotta contro il terrorismo).

    13/09/2012 Costretto a nascondersi in una località segreta Sam Bacile, il 56enne israelo-americano residente in California autore del film “L’innocenza dei musulmani”, la parodia del profeta Maometto che ha scatenato violente aggressioni contro diplomatici americani in Libia ed altri paesi arabi.

    13/09/2012 Le autorità afghane hanno bloccato l’accesso a YouTube che diffondeva brani tratti dal film on-line americano “L’innocenza dei musulmani”. Ne hanno dato notizia mercoledì i mass-media internazionali. Il film è stato anche condannato dalle autorità egiziane le quali, tuttavia, avrebbero esortato la gente a “dare prova di moderazione”. Il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi, ha definito il film “una provocazione verso i musulmani”, ma ha messo in guardia contro ogni manifestazione di violenza. Secondo il portavoce del ministero degli esteri iraniano, Ramin Mehmanparast, la produzione del film è ”un atto spregevole”. Nella striscia di Gaza, palestinesi dei Comitati di Resistenza Popolare hanno strappato e bruciato bandiere americane. Manifestazioni di islamisti anche davanti all’ambasciata Usa a Tunisi: le autorità locali hanno inviato rinforzi per proteggere la rappresentanza diplomatica.

    13/09/2012 Il ministero degli esteri russo si è detto estremamente preoccupato per l’attacco in Libia che ha ucciso l’ambasciatore degli Stati Uniti e altri tre membri della missione americana. “Qualsiasi attacco contro personale diplomatico è una manifestazione di terrorismo”, si legge nel comunicato diffuso da Mosca.

    13/09/2012 Israele ha annunciato mercoledì il rilascio di altri cinquemila permessi di lavoro nell’edilizia per palestinesi di Cisgiordania.

    13/09/2012 “Mi chiedo come sia potuta accadere una cosa del genere in un paese che abbiamo aiutato a liberarsi, in una città che abbiamo contribuito a salvare dalla distruzione?” ha detto mercoledì il segretario di stato Usa, Hillary Clinton, a proposito dell’attacco a Bengasi (Libia) che ha provocato la morte dell’ambasciatore e di altri tre altri diplomatici americani. ”Ma è chiaro – ha aggiunto Hillay Clinton – che è opera di un piccolo gruppo di barbari, e non del governo o del popolo libico”. “Sia ben chiaro: sarà fatta giustizia – ha affermato il presidente Barack Obama – Opereremo con il governo libico sino ad assicurare alla giustizia gli assassini che hanno attaccato i nostri”.

    13/09/2012 In occasione dell’anniversario degli attentati dell’11 settembre, Al-Qaeda ha diffuso un video in cui accusa gli Stati Uniti di preparare un ”olocausto” contro i musulmani americani.

    13/09/2012 Due colpi di mortaio palestinesi sparati mercoledì mattina dalla striscia di Gaza verso Israele si sono abbattuti nella zona di Eshkol.

    13/09/2012 Il presidente Usa Barack Obama ha declinato la richiesta incontrare Benjamin Netanyahu a New York, durante la prossima visita negli Stati Uniti del primo ministro israeliano in occasione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Casa Bianca ha ribadito martedì che il mancato incontro dovuto unicamente all’incompatibilità degli impegni nell’agenda dei due politici.

    13/09/2012 Dopo essersi consultato con il Ministro delle finanze, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di trasferire ai palestinesi un anticipo di 250 milioni di shekel (più di 49 milioni di euro) sulle entrare fiscali ricosse da Israele per conto dell’Autorità Palestinese. “Uno sforzo per aiutare l’Autorità Palestinese a uscire dalla sua crisi finanziaria”, ha spiegato Netanyahu.

    13/09/2012 L’Ambasciatore degli Stati Uniti e tre dipendenti del Consolato Usa sono stati uccisi da un missile a Bengasi (Libia). L’edificio in cui su trovavano è stato aggredito nel corso di violente manifestazioni di protesta contro un film critico verso l’islam. Messaggio di condoglianze al presidente Barack Obama da parte del presidente israeliano Shimon Peres e del primo ministro Benjamin Netanyahu.

    13/09/2012 Due razzi Qassam palestinesi lanciati martedì sera dalla striscia di Gaza verso Israele si sono abbattuti su una zona non edificata di Shaar HaNegev.

    13/09/2012 Il giudice della Corte di Gerusalemme ha ordinato ai proprietari di una sala di ricevimento israeliana di risarcire con 60.000 shekel (quasi 12mila euro) i danni subiti da una coppia di lesbiche che si erano viste cancellare all’ultimo momento la loro festa di nozze ”per motivi ideologici”.

    13/09/2012 Secondo un rapporto Ocse, Israele risulta il secondo paese più istruito, con il 46% degli adulti che hanno conseguito un titolo accademico. Il Canada figura al primo posto dei 34 paesi Ocse, col 51%.

    12/09/2012 Tre razzi Qassam palestinesi lanciati martedì pomeriggio e sera dalla striscia di Gaza verso Israele si sono abbattuti nella zona di Hof Ashkelon e di Shaar HaNegev.

    12/09/2012 Secondo l’Ufficio Centrale di Statistica, nel 2011 la spesa per l’istruzione in Israele è aumentata del 5,8%, confermando una tendenza all’incremento già registrata in passato.

    12/09/2012 Secondo dati diffusi martedì dall’Ufficio Centrale di Statistica, in vista dell’imminente Rosh Hashanà (Capodanno ebraico), Israele conta oggi 7.933.200 abitanti, di cui 75,4% ebrei, 20,5% arabi, 4,1% ”altri”. Inoltre, si trovano attualmente nel paese 203.000 stranieri e/o rifugiati.

    12/09/2012 Secondo le stime dell’Ufficio Centrale di Statistica, la crescita dell’economia israeliana nel 2012 sarà del 3,5%. Un mese fa si prevedeva una crescita solo del 3%. Nel 2010, la crescita è stata del 5%, nel 2011 del 4,6%.

    12/09/2012 ”Il mondo chiede a Israele di aspettare perché c’è ancora tempo, ma mi chiedo: aspettare cosa? E fino a quando?”. Lo ha detto martedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro bulgaro. Netanyahu ha aggiunto: ”Chi, nella comunità internazionale, si rifiuta di porre dei limiti chiari all’Iran non ha il diritto morale di imporre dei limiti all’autodifesa di Israele”.

    12/09/2012 I manifestanti palestinesi contro il caro-vita hanno già ottenuto soddisfazione: dopo pochi giorni di proteste, il primo ministro dell’Autorità Palestinese, Salam Fayyad, ha ceduto alla piazza annunciando una riduzione dell’Iva al 15% a partire dal primo ottobre e il ritorno dei prezzi del carburante al livello di agosto (verosimilmente attingendo ad ulteriori aiuti dei paesi donatori). Martedì sera, nuove manifestazioni a Ramallah (Cisgiordania) in cui si invocavano le dimissioni del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen).

    12/09/2012 Il governo israeliano ha approvato una carta internazionale sui diritti delle persone disabili. Israele aveva già firmato il documento nel 2007, ma ora, dopo un lungo lavoro di preparazione, si è conformato agli altri paesi che hanno ratificato il testo, che fissa in particolare norme di parità per la piena partecipazione e integrazione sociale. Sono 1,6 milioni le persone con vari tipi di disabilità che vivono attualmente in Israele.

    12/09/2012 Arabia Saudita. Due sauditi condannati per rapina a mano armata e un palestinese condannato per omicidio sono stati decapitati martedì nelle città di Jizane e Gedda, portando a 56 il numero di persone messe a morte in Arabia Saudita dall’inizio dell’anno.

    12/09/2012 Siria. Il numero di profughi siriani ha superato le 250.000 unità, secondo quanto ha denunciato martedì l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

    12/09/2012 Anche artisti marocchini e iraniani hanno partecipato al Festival della Musica Sacra che si è tenuto a Gerusalemme il 6 e 7 settembre. Per 24 ore consecutive, nel centro storico della capitale israeliana, artisti e musicisti provenienti da Israele e dall’estero hanno condiviso una varietà di tradizioni musicali meditative e rituali: da Azerbaigian, Iran, Africa, Marocco, Iraq, Brasile, India. Si è tenuto anche un atelier di danze Sufi. “Quando si arriva a Gerusalemme – ha dichiarato un’artista marocchina – si vedono chiese, moschee e sinagoghe le une accanto alle altre. C’è una calma, qui, che non si vede mai in tv”.

    12/09/2012 2,3 milioni di visitatori sono entrati in Israele tra gennaio e agosto 2012, una cifra record che marca un incremento del 7% rispetto allo scorso anno, e del 5% rispetto al record del 2010. Lo ha dichiarato lunedì il Ministero del turismo israeliano. Nel solo mese di agosto sono giunti in Israele 298mila visitatori, il 10% in più rispetto al 2011 e il 7% in più rispetto al 2010.

    12/09/2012 L’Egitto ha autorizzato Hamas ad aprire un ufficio al Cairo. Lo ha scritto martedì mattina il quotidiano pan-arabo Al-Hayyat, edito a Londra.

    11/09/2012 Intervenendo alla conferenza del Wall Street Journal, a New York, il ministro delle finanze israeliano Yuval Steinitz ha invitato le aziende internazionali a stabilirsi in Israele. ”Le imposte sulle società sono le più basse del mondo occidentale – ha detto Steinitz – e ci sono più start-up in Israele che in Germania”.

    11/09/2012 Il vice ministro degli esteri israeliano Danny Ayalon ha esortato la Lega Araba a riconoscere le sue responsabilità di fronte ai profughi ebrei cacciati dai paesi arabi. Intervenendo ad un convegno sul tema tenutosi lunedì a Gerusalemme, Ayalon ha detto d’aver dato istruzione alle ambasciate israeliane nel mondo di sollevare la questione con le autorità dei vari paesi. Ayalon intende sollevare la questione anche in occasione della riunione dell’Assemblea delle Nazioni Unite. “Israele ha iniziato a inventariare il patrimonio (confiscato ai profughi ebrei dalle autorità arabe) – ha spiegato Ayalon – I relativi indennizzi potrebbero ammontare a decine di milioni di dollari. Questo non vuole essere un ostacolo al dialogo di pace – ha aggiunto – al contrario: un vero negoziato di pace deve fondarsi sulla verità storica se vuole essere autentico e durare”. “Il mondo arabo – aveva ricordato domenica il primo ministro Benjamin Netanyahu, aprendo il convegno – ha bistrattato i suoi profughi per decenni utilizzandoli come un ariete contro Israele, mentre Israele, che era uno paese appena nato, è stato capace di assorbire e integrare i rifugiati ebrei dai paesi arabi facendone cittadini produttivi”.

    11/09/2012 Secondo il ministro israeliano della difesa civile Avi Dichter, intervenuto lunedì sera al simposio sul terrorismo presso il centro multidisciplinare di Herzliya, alla fine degli sconvolgimenti attualmente in corso nel mondo arabo si formerà un blocco di paesi controllato dai Fratelli Musulmani e forse si avrà anche la creazione di un “califfato unificato”. Per quanto riguarda la Siria, Dichter ha detto che la questione non è se il regime di Assad cadrà, ma quando e chi prenderà il suo posto.

    11/09/2012 Scontri lunedì sera fra centinaia di giovani palestinesi e forze dell’Autorità Palestinese a Nablus, in Samaria (Cisgiordania) nel quadro delle proteste contro il caro-vita. Secondo il quotidiano Al-Quds, i manifestanti hanno attaccato la stazione di polizia della città. Violenti incidenti anche in molte altre località palestinesi. I manifestanti chiedono la destituzione del primo ministro dell’Autorità Palestinese Salam Fayyad, accusato di essere la causa principale delle difficoltà economiche. Ma non viene risparmiato nemmeno il presidente Mahmoud Abbas (Abu Mazen).

    11/09/2012 “Noi ci comportiamo in modo responsabile e garantiamo che, finché saremo in grado di ritardare il conflitto, lo faremo e che non entreremmo in guerra se non quando tutte le altre opzioni fossero fallite”. Lo ha detto il ministro della difesa israeliano, Ehud Barak, in visita lunedì alla base aerea di Tel Nof.

    11/09/2012 Il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA), il giapponese Yukiya Amano, lunedì ha definito “frustrante” l’assenza di progressi nel dialogo con l’Iran, sospettato di voler sviluppare armi nucleari. ”Nonostante l’intensificazione del dialogo (tra l’Agenzia e l’Iran a partire dal gennaio 2012) – ha detto Yukiya Amano – nessun risultato concreto è stato finora raggiunto”.

    11/09/2012 Ricercatori del Technion di Haifa hanno sviluppato degli algoritmi innovativi atti a migliorare in modo significativo la risoluzione dei microscopi. La ricerca è stata pubblicata da Nature Materials, prestigiosa rivista scientifica, che la definisce “una scoperta che potrebbe cambiare il mondo della microscopia e di altri sistemi di misurazione ottica”, con applicazioni sia in campo scientifico che industriale.

    11/09/2012 Daniel Hillel, l’esperto israeliano di irrigazione ideatore del sistema di irrigazione “goccia a goccia”, riceverà ufficialmente il premio mondiale per l’alimentazione il 18 ottobre, nello Iowa (Usa). Il sistema messo a punto da Hillel, chiamato micro-irrigazione, trasporta l’acqua in stretti tubi di plastica e la rilascia goccia a goccia direttamente sulle radici di ogni pianta, riducendo così al minimo il consumo di acqua e consentendo coltivazioni alimentari anche in climi molto aridi. “Ha rivoluzionato le pratiche agricole in più di trenta paesi negli ultimi 50-60 anni, aiutando migliaia di agricoltori”, ha detto la presidente della fondazione che assegna il premio.

    11/09/2012 Siria. Secondo un portavoce dell’Esercito Libero Siriano, negli ultimi giorni alti membri dell’esercito di Damasco vicini al presidente Bashar al-Assad sarebbero arrivati a Tartus, città portuale nel nord del paese considerata baluardo della comunità alawita, verosimilmente per poter fuggire più facilmente verso la Russia. L’informazione, riportata dal quotidiano saudita Al-Watan, non è stata confermata da altre fonti.

    11/09/2012 Nel contesto dell’ondata di proteste sociale nell’Autorità Palestinese, domenica a Nablus (Cisgiordania) duecento manifestanti palestinesi hanno invocato le dimissioni del primo ministro, Salam Fayyad, gridando slogan come: “l’occupazione israeliana non ci ha affamati, Fayyad sì”. Intanto, una sessantina di camion bloccavano per più di un’ora l’accesso al centro di Ramallah per protestare contro il caro-benzina.

    11/09/2012 Secondo il vice ministro degli esteri Danny Ayalon, Israele rifiuterà la richiesta palestinese di rivedere il Protocollo di Parigi del 1994 che disciplina le relazioni economiche fra Israele e Autorità Palestinese. Il vice ministro israeliano ha spiegato a radio Kol Israel che l’accordo economico è fondamentalmente legato agli accordi politici che avrebbero dovuto essere conclusi a seguire, ma che non furono mai raggiunti a causa dell’impasse negoziale imposta della parte palestinese. “Non vi è alcun motivo di modificare il protocollo – ha detto Ayalon – finché non vi sono progressi sulla scena politica, mentre i palestinesi hanno accumulato enormi bollette non pagate a Israele, a partire da quelle per le forniture di energia elettrica e di carburante, e intanto agiscono contro Israele alle Nazioni Unite e nelle altre istituzioni internazionali”.

    11/09/2012 Dopo gli attacchi palestinesi dei giorni scorsi, l’aviazione israeliana ha bombardato domenica notte quattro siti terroristi nella striscia di Gaza: un’officina di armi, un centro di addestramento e due tunnel sotterranei usati per il traffico di esplosivi e per realizzare attentati in territorio israeliano. Lo ha confermato il portavoce delle Forze di Difesa israeliane.

    11/09/2012 Le ferrovie israeliane hanno iniziato i lavori per l’apertura dei due tunnel più lunghi del paese (12 km ciascuno) che serviranno la linea Gerusalemme-Tel Aviv, tra Sha’ar Hagai e Mevasseret Tzion.

    (Fonte: Israele.net)

    13 Set 2012, 13:56 Rispondi|Quota
  • #3Daniel

    Accuse di comodo

    Molto scalpore ha suscitato la morte dell’ambasciatore americano in Libia, Chris Stevens, a seguito dei disordini, in Egitto e in Libia, scaturiti dalla programmazione di un film, L’innocenza dei Musulmani, considerato blasfemo e offensivo dai devoti all’Islam. Subito è partita la caccia a chi fosse dietro questa pellicola. Prodotta, finanziata e realizzata dagli israeliani e dagli ebrei, coro unanime su tutti i media.

    Questa tesi ha trovato terreno fertile in quasi tutti i commenti all’accaduto, su tutti giornali, dove non si è risparmiato sulle allusioni al potere economico degli ebrei, alla loro influenza, non solo in Israele ma in tutto il mondo, anche da parte di giornalisti “amici”.

    Vecchia storia.

    Ora, però, che i contorni dell’operazione L’Innocenza dei Musulmani, vanno delineandosi sempre più ci si rende conto che è una bufala, che gli ebrei e gli israeliani, non c’entrano affatto. La ricerca, partita per capire chi fosse dietro alla provocazione, ha portato all’individuazione di tale Nakoula Basseley Nakoula, 55 anni,
    cristiano copto, pregiudicato per reati finanziari, che ha riconosciuto la sua implicazione nella pellicola ed ha fornito, all’Associated Press, dei dettagli riguardo la produzione del film e chi ci fosse dietro.
    Il regista Sam Bacile, sedicente israeliano non esiste, o meglio, sarebbe lo stesso Nakoula Basseley Nakoula, nome fornito, con molti altri, alla Corte Federale americana.
    Sempre all’AP ha detto che il film era nato per denunciare le preoccupazioni dei cristiani copti su come fossero maltrattati dai musulmani. Sam Bacile è rintracciabile, telefonicamente, soltanto attraverso i contatti con i cristiano copti, come Morris Sadek o come Steve Klein, nome forzatamente pseudo ebraici, ma Bacile non esiste, non esistono le centinaia di ebrei finanziatori del film, non c’è nessun elemento riconducibile ad Israele, nessuno verso gli ebrei.

    Molto più comodo, per tutti, per i cristiano copti, per la stampa, per i musulmani stessi, credere che dietro ci fosse il perfido giudeo, manovratore di trame oscure, gestore del Potere mondiale. Insomma, il tentativo maldestro, da parte di qualcuno, di coinvolgere Israele (con la presunta cittadinanza di Bacile) o gli ebrei (quali finanziatori del progetto) è miseramente naufragato. Mi auguro che la stampa, così pronta a dare addosso all’untore giudaico, sia altrettanto pronta a raccontare le cose come stanno.

    Vittorio Pavoncello, Consigliere dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

    http://moked.it/blog/2012/09/13/accuse-di-comodo/

    13 Set 2012, 19:10 Rispondi|Quota
  • #4Emanuel Baroz

    14/09/2012 Contrariamente a quanto inizialmente pubblicato da vari mass-media, non sarebbe né israeliano né ebreo il californiano autore del film su Maometto che ha scatenato violenze nel mondo arabo. Dietro allo pseudonimo Sam Bacile si celerebbe forse un cristiano copto di origine egiziana. È quanto è emerso da un’inchiesta condotto dalla Associated Press.

    14/09/2012 L’attacco al consolato Usa a Bengasi, in Libia, sarebbe stato il frutto di un piano preparato e non degli eccessi di una folla inferocita. Lo ha detto mercoledì un funzionario americano, facendo riferimento a un ruolo preciso di Al-Qaeda.

    (Fonte: Israele.net)

    14 Set 2012, 09:38 Rispondi|Quota
  • #5autores

    infatti era tutta l’Ambasciata dei U.S.A. Israeliana.

    1 Ott 2012, 23:51 Rispondi|Quota