Gli italiani e la bandiera di Israele

 
admin
28 aprile 2008
2 commenti

UNA PROPOSTA PER IL 14 MAGGIO

Gli italiani e la bandiera di Israele

di MAGDI CRISTIANO ALLAM

israel flag focus on israelIn Italia esporre la bandiera israeliana è di fatto vietato perché considerata di per sé come «provocatoria», in quanto espressione di uno Stato percepito come illegale e criminale che può essere, per forza maggiore, tollerato ma mai e poi mai pienamente legittimato come qualsiasi altro Paese del mondo. Ne abbiamo avuto conferma con la reiterata aggressione, nel corso del corteo romano del 25 aprile, contro i superstiti della «Brigata Ebraica» e i sopravvissuti ad Auschwitz, rei di avere sfilato sventolando la bandiera con la stella a sei punte. Così come si è verificato il giorno prima a Torino quando il questore, Stefano Berrettoni, ha negato ad alcuni esponenti della comunità ebraica l’autorizzazione a sostare pacificamente con la bandiera israellana accogliendo il presidente Napolitano all’inaugurazione della Fiera del Libro 18 maggio che, proprio quest’anno, ha Israele quale ospite d’onore nel sessantesimo della sua fondazione.

Il questore ha addotto «motivi di ordine pubblico», precisando che l’esposizione delle bandiere israeliane davanti all’ingresso della Fiera del Libro «sembrerebbe una provocazione», che rischierebbe di far esplodere lo scontro con i manifestanti ostili alla presenza di Israele e che il 10 maggio sempre a Torino indiranno una manifestazione nazionale per la «Palestina libera». Il questore ha quindi disposto che l’accoglienza del capo dello Stato avverrà all’interno della Fiera. Di fatto a Torino da mesi questi manifestanti, appartenenti perlopiù all’area della sinistra radicale, espongono liberamente bandiere palestinesi ovunque e imbrattano impunemente la città di scritte antisraeliane. Tutto ciò a loro è consentito perché appartiene, piaccia o meno, a una consolidata tradizione politica filo-araba e filo-palestinese che l’Italia ha promosso sin dal dopoguerra. E anche se oggi è una minoranza ad esprimerla pubblicamente, di fatto sono molti di più quelli che condividono il pregiudizio antisraeliano.

Dobbiamo prendere atto del fatto che in Italia è del tutto legittimo sventolare la bandiera di uno Stato inesistente e che non è mai esistito nella storia, la Palestina, mentre si può rischiare il linciaggio se ci si espone pubblicamente con la bandiera di uno Stato esistente e pienamente legittimato dalle Nazioni Unite. ll fatto assume connotati ancor più incresciosi considerando che la Palestina vagheggiata non è uno Stato che dovrebbe convivere pacificamente al fianco di Israele, bensì sostituirsi ad Israele di cui si nega il diritto all’esistenza. Questo paradosso non viene meno anche di fronte all’orientamento della comunità ebraica di assecondare la decisione del questore di Torino all’insegna del quieto vivere e per non creare alcuna tensione che potrebbe portare all’annullamento della presenza di Napolitano.

Ebbene proprio il capo dello Stato, che si è già coraggiosamente schierato a difesa del diritto di Israele all’esistenza condannando l’antisionismo quale nuova forma di antisemitismo, potrebbe nel sessantesimo della fondazione dello Stato ebraico assumere una decisione altrettanto coraggiosa per legittimare a pieno titolo l’esposizione della bandiera israeliana ovunque in Italia. Napolitano potrebbe dare lui stesso l’esempio accogliendo una bandiera israeliana offertagli dall’ambasciatore Gideon Meir, nel giorno dell’inaugurarione della Fiera del Libro. Il suo esempio potrebbe essere raccolto dalle istituzioni pubbliche e dagli enti locali, esibendo nel giorno dell’indipendenza di Israele, il prossimo 14 maggio, la bandiera israeliana. Sarebbe un gesto simbolico che, oggi più che mal, in una fase storica in cui l’Iran e la Siria rincorrono l’arma atomica per distruggere lo Stato ebraico, corrisponderebbe a una precisa scelta etica a favore del diritto alla vita.

(Fonte: Corriere della Sera, 27 Aprile 2008)

Articoli Correlati
Torino: ancora una bandiera d’Israele bruciata

Torino: ancora una bandiera d’Israele bruciata

Chiamparino: il nemico è Hamas Bandiera israeliana bruciata a Torino Manifestazione contro Israele davanti al Municipio di Torino, per chiedere al sindaco e al Consiglio «di pronunciarsi in modo chiaro […]

Della Seta: “A Torino sventoliamo la bandiera di Israele”

Della Seta: “A Torino sventoliamo la bandiera di Israele”

FIERA LIBRO. DELLA SETA: A TORINO SVENTOLIAMO BANDIERA ISRAELE ROMA, 5 mag. – “Torino medaglia d’oro della Resistenza, Torino democratica, Torino citta’ della cultura e dell’incontro tra i popoli, giovedi’ […]

Indymedia: tutti a Torino contro la Fiera

Indymedia: tutti a Torino contro la Fiera

Appello su Internet Indymedia: tutti a Torino contro la Fiera La bandiera di Israele bruciata a Torino durante la manifestazione per il primo maggio MILANO — «Israele non è un […]

Fiera del Libro di Torino: nessun divieto per la bandiera di Israele

Fiera del Libro di Torino: nessun divieto per la bandiera di Israele

Fiera del libro, nessun divieto per la bandiera di Israele L’unico divieto disposto dal questore Stefano Berrettoni è quello di effettuare qualsiasi manifestazione pubblica all’esterno dell’area espositiva nel giorno dell’inaugurazione […]

Il Riformista: porteremo noi la bandiera di Israele a Torino

Il Riformista: porteremo noi la bandiera di Israele a Torino

Fiera del Libro. Il Riformista uscirà incartato nella bandiera con la stella di David l’8 Maggio Porteremo noi la bandiera di Israele a Torino Porteremo noi a Torino la bandiera […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1esperimento

    Fra un po’ anche respirare sarà considerata da alcuni una provocazione intollerabile (e poi andrebbero pure in giro a chiedere “tolleranza” e rispetto. mah!!) :((

    28 Apr 2008, 22:22 Rispondi|Quota
  • #2mauro cappelletti

    Che vergogna ci definiamo un paese democratico e libero
    e poi caliamo i pantaloni , i giornali non dicono la verità
    sulle vere intenzioni del mondo arabo , prima israele ,
    poi toccherà ha noi , e i politici fanno finta di niente , il
    lodo Moro è la vergogna del nostro paese , ha volte mi
    vergogno di essere italiano , e mi arrabbio moltissimo
    quando vedo che israele viene abbandonato e lasciato
    solo . haveva ragione Oriana Fallaci ha dire EURABIA .
    Distinti saluti Mauro Cappelletti .

    1 Dic 2008, 00:18 Rispondi|Quota