Shalit, Hamas risponde alla Croce Rossa: “Non lasciatevi coinvolgere”

 
Emanuel Baroz
24 giugno 2011
12 commenti

Shalit, Hamas risponde alla Croce Rossa: “Non lasciatevi coinvolgere”

Gaza, 23 Giugno 2011 – Hamas risponde per le rime al Comitato della Croce Rossa Internazionale, che in un comunicato aveva chiesto la prova che Gilad Shalit fosse ancora vivo.

“La Croce Rossa non deve lasciarsi coinvolgere negli stratagemmi dei servizi segreti d’Israele, finalizzati ad arrivare a Shalit“, ha detto un portavoce del gruppo islamico-radicale, Sami Abu Zouhri, il quale aggiunge che l’organizzazione assistenziale “dovrebbe piuttosto assumere una posizione che conduca alla fine delle sofferenze dei prigionieri palestinesi“.

“Non sappiamo nulla delle sue condizioni di detenzione“, ha affermato Jean-Pierre Schaerer, responsabile della delegazione della Croce Rossa per Israele, la Striscia di Gaza e la Cisgiordania. “Dalle informazioni di cui disponiamo, – continua Schaerer – nutriamo gravi preoccupazioni sulla sua sorte. E’ del tutto isolato“, precisando che il messaggio di oggi era stato fatto recapitare in segreto ad Hamas alcune settimane fa, ma senza ricevere alcuna risposta: motivo per cui ne è stato reso pubblico il contenuto.

Comunità Ebraica di Roma

Articoli Correlati
Croce Rossa ad Hamas: “Dimostrate che Shalit è vivo”

Croce Rossa ad Hamas: “Dimostrate che Shalit è vivo”

Croce Rossa ad Hamas: “Dimostrate che Shalit è vivo” Ginevra, 23 Giugno 2011 – La Croce Rossa Internazionale chiede ad Hamas di dare prova che Gilad Shalit sia vivo, ritenendo […]

Commissione Affari Esteri UE a Catherine Ashton: “Urgente fare pressioni su Hamas per far visitare Gilad Shalit dalla Croce Rossa”

Commissione Affari Esteri UE a Catherine Ashton: “Urgente fare pressioni su Hamas per far visitare Gilad Shalit dalla Croce Rossa”

Fiorello Provera a Catherine Ashton: urgente fare pressioni su Hamas Bruxelles, 19 Aprile 2011 – «Incalzare Hamas affinché permetta, da subito, che il soldato israeliano Gilat Shalit, rapito cinque anni […]

Liberazione Gilad Shalit: nuovo incontro tra Hamas e mediatori tedeschi. Il tutto naturalmente nel disinteresse generale, sopratutto della Croce Rossa Internazionale

Liberazione Gilad Shalit: nuovo incontro tra Hamas e mediatori tedeschi. Il tutto naturalmente nel disinteresse generale, sopratutto della Croce Rossa Internazionale

Hamas: una delegazione in Sudan e a Damasco Una delegazione di Hamas ha lasciato la Striscia di Gaza venerdi, diretta in Sudan e successivamente a Damasco per una serie d’incontri, […]

Gerusalemme: Croce Rossa o base di Hamas?

Gerusalemme: Croce Rossa o base di Hamas?

Ringraziamo pubblicamente Barbara , l’unica, insieme a Dimitri Buffa, che ha riportato la notizia traducendola, mentre i giornalisti “professionisti” (così come si definiscono…) erano troppo distratti per occuparsi di questo […]

Gaza: Hamas non permetterà a Croce Rossa di visitare Shalit

Gaza: Hamas non permetterà a Croce Rossa di visitare Shalit

M.O./ Hamas non permetterà a Croce Rossa di visitare Shalit Per timore di operazione militare israeliana Roma, 23 giu. (Apcom) – Hamas non permetterà alla Croce Rossa Internazionale di visitare […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1HaDaR

    A la guerre comme à la guerre: che Israele metta in ISOLAMENTO i terroristi di Hamas in prigione, blocchi pacchi, cibo dall’esterno; sequestri telefonini (che in teoria sono proibiti in carcere), tv, computer; permettano solo una visita ogni tre mesi per sei mesi, poi ogni sei mesi per altri sei mesi, poi una all’anno se Hamas non libera Shalit.
    Non è a petizioni che si vioncono le guerre o si sconfigge il terrorismo.

    24 Giu 2011, 20:31 Rispondi|Quota
  • #3David

    “Non lasciatevi coinvolgere da Israele ecc. ecc. dice Hamas….”.Consiglio che la croce rossa non fatica ad accogliere visto quanto è falsa la croce rossa nei confronti d’Israel

    27 Giu 2011, 15:56 Rispondi|Quota
  • #4Aron Sperber

    Oggi e spuntato fuori un nuovo testimone per “l’ipotesi del missile” e di “una battaglia aerea”:

    http://strage80bologna.wordpress.com/2011/06/27/nella-notte-calabrese/

    Un uomo che dice che “sapeva niente di aerei militari”.

    Lostesso era riuscito a individuare due “aerei israeliani”.

    Anche se il sole alle 21:10 a Catanzaro era gia tramontato…

    Naturalemente tutti giornalisti ripetono la “bella scoperta”

    “Spirito critico” nel giornalismo italiano?

    Non esiste se si puo dare le colpe alla Nato/USA/Israele

    27 Giu 2011, 22:42 Rispondi|Quota
  • #6esperimento

    Il comportamento della Croce Rossa è stato sempre antisemita, dai campi di sterminio nazisti fino a Shalit, passando per la storia del simbolo e di tutti gli altri rapiti e missing in action di cui non si sa più nulla.
    Anzi, ora che accenna a muoversi sembra quasi un piccolo miglioramento. Ma non bisogna illudersi: anch’essa segue la solita pratica sadomasochistica di essere clemente e misericordiosa con i malvagi e prepotente con i deboli (anche perché pecunia non olet e il petrolio al momento va ancora per la maggiore)
    Continuiamo a farle pressione e a chieder conto anche ad altre organizzazioni cosiddette umanitarie: chissà che ad un certo punto qualche anima pia un po’ meno “sadomaso” e un po’ più intelligente trovi il modo di interrompere questo strazio?…

    28 Giu 2011, 11:06 Rispondi|Quota
  • #7Aron Sperber

    28 Giu 2011, 15:18 Rispondi|Quota
    • #8Emanuel Baroz

      @Aron: purtroppo a molti fa comodo credere che sia andata così…

      29 Giu 2011, 12:29 Rispondi|Quota
  • #9Parvus

    Temo che quelli della croce rossa li ascolteranno.

    28 Giu 2011, 16:32 Rispondi|Quota
  • #10HaDaR

    MA di che cosa sti scandalizzi!
    La stampa italiana è fra le peggiori almondo al di fuori del mondo arabo in quanto a ostilità per Israele! Seguo media IN CINQUE LINGUE da 35 anni!
    Non riportano MAI le notizie che potrebbero far vedere Israele i buona luce, e persino i giornali che lo fanno, come Il Giornale o Il Foglio, ricevono poi lettere dai lettori che sono la fogna dell’antisemitismo più becero!
    E mo’ faccio l’Israeliano incazzato…
    Bisogna ammettere tutto: sí, gli abbiamo ucciso il loro dio acrobata; i Romani son spariti, cosí come lo sono i Greci, ma noi sempre qui e adesso vinciamo pure n sacco di premi Nobel; sgozziamo cristianucci per farci le mazzot; complottiamo per controllare il mondo; e sí: anche quando muoriamo di fame, stiamo sempre molto meglio di loro.
    Che ci boicottino sul serio, oltre che parlar male di noi: buttino via i telefonini, i i laptop, smettano di comprare generic e paghino le medicine a prezzo pieno, smettano di mangiare pomodori. E poi, in genere: che continuino a schiattare di gelosia per il nostro PIL cresciuto in media dell’8% negli ultimi dieci anni e la nostra disoccupazione che ha raggiunto i minimi storici al 5,8% (circa la metà dell’Italia); tanto noi cresceremo e loro stanno sparendo: noi con un tasso di crescita demografica del 5,5%, loro con il misero 0,2%. Un paese di vecchi che fra qualche anno sarà alla fame…governato da un vecchio affetto da priapismo e senza vere alternative…

    28 Giu 2011, 21:51 Rispondi|Quota
  • #11Emanuel Baroz

    LIBIA: UE ESORTA HAMAS A RILASCIARE SOLDATO SHALIT, OSTAGGIO DAL 2006

    (ASCA-AFP) – Bruxelles, 24 giu – L’Unione europea ha esortato il ”rilascio immediato” del soldato franco-israeliano Gilad Shalit, ostaggio di Hamas dall’estate del 2006. ”Il Consiglio europeo esprime profonda preoccupazione per la sorte di Gilad Shalit, tenuto prigioniero da Hamas in una chiara violazione del diritto internazionale umanitario, e ne chiede il rilascio immediato”, si legge in una risoluzione dei leader europei riuniti oggi al vertice di Bruxelles.

    Ieri il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) aveva richiesto ”prove” che Shalit fosse ancora ”vivo”.

    ”In assenza di qualsiasi segno di vita di Shalit da quasi due anni, il Cicr esige oggi che Hamas provi che sia vivo”, aveva scritto l’organizzazione umanitaria in una nota.

    29 Giu 2011, 12:47 Rispondi|Quota
  • #12G.

    Ad Hadar: Caro fratello, permettimi di presentarmi secondo la singolare logica che vede le idee sostituirsi ai nomi. Sono G., italiano (a dopo, se permetti, le motivazioni di quest’anonimato imbarazzante, seppur funzionale a quanto segue, al quale non sono solito). Se fossi svedese o danese ti direi che sono socialdemocratico; nell’anomalia italiana questo corrisponde pressappoco al “partito bolscevico insonne” o qualsiasi compagine neocostituita a ciò affine (che vuoi farci, qui i partiti spuntano come funghi), e sono vicino ad Israele. Vengo dunque a te a mani basse, non per prospettarti un presente differente, né per smentirti. Forse sento solo l’esigenza di scostare un cespetto di paglia e far penetrare un tenue fascio di luce dal tetto di questa malinconica capannina buia. è vero, Nella sofferente Italia Israele è vittima di una rete di incomprensione molto antica. Le maglie di questa rete sono fitte, salde l’una all’altra, interlacciate in una complessa struttura macchinosa e difficilmente modificabile. Il processo che tento, insieme a pochi altri invero, di attuare nel quotidiano, persona dopo persona, al fine di smuovere qualcosa sotto la millenaria, gelida fanghiglia che l’ombra di un cristianesimo deteriore ha lasciato sedimentare nei cuori dei miei connazionali, è assai spesso in salita. Non so se siamo davvero destinati a sparire ad essere inghiottiti dalla nostra inedia cognitiva, dal nostro flaccidume, dalla nostra pigrizia e vigliaccheria, o più correttamente, non so se avranno la meglio i vigliacchi, i flaccidi e i pigri, o se alla fine la resistenza culturale, illuminista e cosmopolita, che da quasi dieci anni, mooolto lentamente (all’italiana insomma, con comodo) vien consolidandosi fuori dalle sedi del potere riuscirà a preservarci dalla rovina. è bene che tu sappia che Israele non è solo. è importante che oggi io investa questo tempo per portarti una testimonianza di affetto da una collettività che, nell’impeto, reputi totalmente ostile. Si, lo so che sotto sotto non ci credi davvero e che stavi facendo l’israeliano adirato, tuttavia, converrai, una rassicurazione in merito non può fare danni; a limite ho perso tempo a scrivere e tu a leggere. La rabbia parte da una sofferenza; se hai fatto l’israeliano incazzato è perché l’israeliano è anche sofferente. Se il peso di un ingiustificato odio millenario è ancora in grado di farti incazzare significa che sei una brava persona, e non meriti di subire neanche gli effetti distruttivi della tua stessa collera. Dunque eccomi qui, in forma anonima, non perché desideroso di nascondere la mia identità, ma perché oggi, questo G, questo pincopallino qualunque che tenta, forse goffamente, di alleviarti disinteressatamente una frazione infinitesimale di dolore si è trovato per combinazione a leggere questo post (Coincidenze del web) e spera che tu capisca e senta che G può nascondersi ovunque e non si limita a “tollerarti” o a “simpatizzare per il tuo popolo”, ma sente il dovere morale, dopo aver visto da vicino e a lungo i meccanismi dell’antisemitismo, di intervenire con i mezzi che ha, di parola, d’arte e conoscienza, per renderli inerti ovunque si annidino, non ultima l’area semantica riguardante Israele; Detto ciò, nella speranza di (e resistendo per ) non estinguermi, né morire di fame (anche se il pericolo è reale), Confidando in un futuro in cui si possa dire “i tuoi padri sono i miei” senza che nessuno al mondo ne abbia a male, io ti saluto.

    26 Lug 2011, 02:31 Rispondi|Quota