Neocapogruppo alla Camera del Movimento Cinque Stelle sul suo blog: “Il fascismo aveva alto senso dello Stato”

 
Emanuel Baroz
5 marzo 2013
12 commenti

M5S, Roberta Lombardi sul suo blog: “Il fascismo aveva alto senso dello Stato”

roberta-lombardi-fascismo-beppe-grillo-m5s-focus-on-israelROMA – “Prima di degenerare il fascismo aveva un alto senso dello Stato”. Così scriveva sul suo blog, il 21 gennaio scorso, la nuova capogruppo dei Cinque Stelle alla Camera, Roberta Lombardi. Erano i giorni “caldi” della polemica su Grillo e Casapound, e quando il leader aprì ai neofascisti, apriti cielo. La Lombardi, all’epoca, affrontò la questione sul suo blog. Naturalmente, ora che ha un ruolo istituzionale, i vecchi post sono passati in rassegna. Ed ecco un estratto del suo pensiero sul fascismo:

Prima questione: qualcuno mi dice, finchè esistono loro il fascismo non sarà morto, quindi non mi dire che questa ideologia non rappresenta una minaccia presente. Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola. Che non comprende l’ideologia del fascismo, che prima che degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal socialismo, un altissimo senso dello Stato e la tutela della famiglia. Quindi come si vede Casapound non è il fascismo ma una parte del fascismo.

(Fonte: Blitz quotidiano, 4 Marzo 2013)

Nella foto in alto: Roberta Lombardi, neocapogruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati

Articoli Correlati
Nuova banalizzazione della Shoah da parte del Movimento Cinque Stelle: utilizzata ancora l’immagine di Auschwitz per una misera polemica politica

Nuova banalizzazione della Shoah da parte del Movimento Cinque Stelle: utilizzata ancora l’immagine di Auschwitz per una misera polemica politica

L’M5S ci casca ancora: su Facebook cambiata l’insegna di Auschwitz L’insegna modificata in “Strand macht frei” (La spiaggia rende liberi) per una campagna contro l’amministrazione di Lignano Sabbiadoro di Sergio […]

In Parlamento il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo dimostra ancora una volta il proprio pregiudizio contro Israele

In Parlamento il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo dimostra ancora una volta il proprio pregiudizio contro Israele

In Parlamento il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo dimostra ancora una volta il proprio pregiudizio contro Israele Roma – “Il 5 giugno verrà inaugurata la Coppa UEFA di calcio […]

Firenze: per risparmiare sul bilancio il Movimento Cinque Stelle propone l’abolizione dei viaggi-studio a campi sterminio nazisti!

Firenze: per risparmiare sul bilancio il Movimento Cinque Stelle propone l’abolizione dei viaggi-studio a campi sterminio nazisti!

Firenze, grillini: abolire viaggi a campi sterminio nazisti per salvare tribunali E’ tra le proposte contenute in un volantino del Movimento 5 Stelle, per salvare le sedi distaccate del tribunale […]

Il lato oscuro di Beppe Grillo e del Movimento Cinque Stelle

Il lato oscuro di Beppe Grillo e del Movimento Cinque Stelle

Il lato oscuro di Grillo di Giulio Meotti Nel 2012 è stato il “suocero iraniano”, nel 1996 fu la marmitta di Cesare Romiti. Allora toccò a Enrico Deaglio sull’Unità denunciare […]

Milano: il Movimento Cinque Stelle vota contro il Giorno della Memoria

Milano: il Movimento Cinque Stelle vota contro il Giorno della Memoria

Ennesima puntata della dimostrazione della presenza del pregiudizio antisemita in una parte (noi speriamo sempre sia solo una parte!) degli elettori del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. A quando […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Emanuel Baroz

    Gli ebrei francesi contro l’ex comico: ‘È profondamente antisemita

    ROMA — Per le Associazioni ebrei francesi, Grillo è «profondamente antisemita», le sue tesi «possono riportare l’Italia a un periodo buio della storia». E’ questa la preoccupazione espressa dal Consiglio di rappresentanza delle istituzioni ebree di Francia (Crif), che prende di mira Grillo che «non ha mai nascosto la sua simpatia e ammirazione per il suo amico Maurizio Blondet, direttore di “effedieffe.com”, uno dei siti italiani di impronta fortemente antisemita».

    (Fonte: Repubblica, 5 Marzo 2013, pag. 2)

    5 Mar 2013, 13:01 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    Ebrei americani in allarme: antisemiti tra i Cinquestelle

    di Paolo Mastrolilli

    Su diversi media online americani legati alla comunità ebraica sta scattando l’allarme per le posizioni di Beppe Grillo e del suo Movimento, giudicate anti israeliane e in certi casi antisemite.

    L’attenzione su questo problema era stata attirata dall’intervista con l’ex comico che il corrispondente a Roma del giornale Yedioth Ahronoth, Menachem Gantz, aveva pubblicato a giugno dell’anno scorso. Allora Grillo aveva confermato di temere che Israele potrebbe diventare la causa della Terza Guerra Mondiale, aveva accusato il Mossad di manovrare tutta l’informazione sul Medio Oriente che arriva in Europa, aveva detto che i discorsi di Bin Laden erano stati tradotti male e la sua fine lo insospettiva, e aveva difeso la politica iraniana.

    Ora che il Movimento 5 Stelle ha vinto le elezioni, alcuni media sono tornati ad esaminare le sue posizioni, per rileggerle in chiave delle responsabilità politiche che potrebbe avere. L’American Thinker, un sito conservatore, ha inquadrato il fenomeno a livello continentale, con un articolo intitolato “Dangerous Times: How Euro-socialism Set off a Fascist Bomb”. Il punto è dimostrare che gli errori del socialismo europeo stanno riaprendo le porte al fascismo, e il risultato di Grillo viene paragonato a quello ottenuto da Mussolini nel 1922. Il pezzo dice che l’ex comico sta sfruttando la reale corruzione per lanciare un messaggio populista contro il mondo della finanza: «Ora il Clown ha la sua fonte di soldi e ideologia, che porta diritto a Teheran. Lui odia gli ebrei: il suo sito li cita 2.500 volte, e cita l’Iran 2.500 volte. Il Clown ci dice che l’Islamic Development Bank non esige interessi: questa è pura propaganda islamo -fascista». L’America Thinker accusa Grillo di demagogia e aggiunge: «Gli ebrei governano il mondo attraverso l’usura (questa è una vecchia storia in Europa)».

    Toni simili si ritrovano anche su Tablet Magazine e sull’Algemeiner, che riprende un articolo di Giulio Meotti in cui si ricordano le uscite di Beppe contro «l’industria dell’Olocausto», la difesa degli attacchi di Mel Gibson agli ebrei, e le frasi pubblicate dai militanti sul blog e su Facebook, tipo «Israele è come la Germania nazista». Il pezzo riporta le dichiarazioni di Davide Romano della sinagoga di Milano Bet Shlomo, secondo cui «Grillo ha un problema con gli ebrei».

    Naturalmente non siamo ancora alla presa di posizione dei grandi media americani, dal New York Times alla Cnn, ma la preoccupazione della comunità ebraica americana comincia a correre sul filo della rete. In particolare ci si chiede quali effetti potrebbe avere l’ascesa di Grillo sulla politica estera di Roma, visto che lui stesso ha detto di considerare il proprio suocero iraniano come punto di riferimento nella valutazione delle vicende mediorientali. Basti pensare che il Movimento 5 Stelle, restando all’opposizione, potrebbe rivendicare la presidenza del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica.

    Riccardo Pacifici, presidente della Comunità ebraica di Roma, preferisce non commentare, ma il suo silenzio non cancella la preoccupazione. Il Movimento di Grillo è nuovo e composto da varie anime, con cui si può ancora aprire il dialogo. La presenza al suo interno di persone legate alle ali estreme di destra e di sinistra, però, potrebbe alimentare gli allarmi sollevati in America.

    (Fonte: La Stampa, 4 marzo 2013)

    5 Mar 2013, 13:03 Rispondi|Quota
  • #3HaDaR

    In quanto Ebreo e in quanto laureato (a UCLA, negli USA, non in Italia, che ho lasciato dopo il Liceo Classico oltre trent’anni fa) in Storia Contemporanea Ebraica, Storia d’Israele e Storia del III Reich e della Shoah; in quanto profondamente antifascista, profondamente anticomunista e profondamente anticattolico, posso sottoscrivere quanto virgolettato e attribuito a Roberta Lombardi.
    In effetti, lei dice quanto gli storici dicono in tutto il mondo anglosassone, proprio perché non sono addomesticati e non sono legati a interessi e paure di vilipendio o offesa di questa o quella forza politica.

    Il Fascismo, anche nella persona stessa del suo capo Mussolini, che era profondamente razzista sin dalla gioventú e in tale senso agí sin dall’inizio del fasscimo, fu un movimento RIVOLUZIONARIO, di matrice socialista, con un programma nel 1919 che Togliatti stesso nella sua celebre lettera ‘Ai nostri fratelli in camicia nera” [pubblicata su Stato Operaio nel 1936] definí “estremamente simile al nostro”. Il Fascismo era statalista, statocentrico e statolatro tanto quanto il comunismo e il socialismo da cui entrambi venivano. In piú, la sua componente cattolica preponderante e gli elementi nativisti contadini e di centralità dell’idea della famiglia erano di certo presenti e dominanti.
    Se un appunto di similitudine al fascismo si può fare alla NOVITÀ ENORME del M5S, oltre al voler eliminare – giustamente – il sistema politico che ha portato l’Italia nello stato in cui è, si tratta proprio della presenza nel M5S di entrambe la branche della stessa ideologia socialista, rivoluzionaria, statalista e nazionale, di cui erano imbevuti i neri, ma che conquistò molto in fretta anche il mondo rosa e rosso, perché aveva la loro stessa matrice, e si allontano dal socialismo nazionale dei fascisti e dei nazisti solo con lo scoppio della II Guerra Mondiale e l’allineamento della sinistra con l’URSS – che solo per la megalomania di Hitler non finí nell’Asse – tradita dalla Germania Nazista con cui si era alleata nel 1939 e con cui aveva spartito la Polonia. Entrambi gli schieramenti, rosa, rossi e neri, avevano un’altra cosa in comune l’antiamericanismo, l’antiliberalismo e l’antisemitismo, che si trovano TUTTI fra i grillini, e che sono il vero termine definente, non destra, sinistra, fascisti o comunisti, visto che tutti codesti hanno tali elementi in comune.
    È ora che anche in Italia si smetta di vedere le cose con filtri passati e fuorvianti di “destra e sinistra” che non permettono proprio di capire né il passato né, di conseguenza, il presente.

    5 Mar 2013, 16:15 Rispondi|Quota
  • #4HaDaR

    In quanto Ebreo e in quanto laureato (a UCLA, negli USA, non in Italia, che ho lasciato dopo il Liceo Classico oltre trent’anni fa) in Storia Contemporanea Ebraica, Storia d’Israele e Storia del III Reich e della Shoah; in quanto profondamente antifascista, profondamente anticomunista e profondamente anticattolico, posso sottoscrivere quanto virgolettato e attribuito a Roberta Lombardi.
    In effetti, lei dice quanto gli storici dicono in tutto il mondo anglosassone, proprio perché non sono addomesticati e non sono legati a interessi e paure di vilipendio o offesa di questa o quella forza politica.

    Il Fascismo, anche nella persona stessa del suo capo Mussolini, che era profondamente razzista sin dalla gioventú e in tale senso agí sin dall’inizio del fasscimo, fu un movimento RIVOLUZIONARIO, di matrice socialista, con un programma nel 1919 che Togliatti stesso nella sua celebre lettera ‘Ai nostri fratelli in camicia nera” [pubblicata su Stato Operaio nel 1936] definí come quasi identico a quello comunista. Il Fascismo era infatti statalista, statocentrico e statolatro tanto quanto il comunismo e il socialismo da cui entrambi venivano. In piú, la sua componente cattolica preponderante e gli elementi nativisti contadini e di centralità dell’idea della famiglia erano di certo presenti e dominanti.
    Se un appunto di similitudine al fascismo si può fare alla NOVITÀ ENORME del M5S, oltre al voler eliminare – giustamente – il sistema politico che ha portato l’Italia nello stato in cui è, si tratta proprio della presenza nel M5S di entrambe la branche della stessa ideologia socialista, rivoluzionaria, statalista e nazionale, di cui erano imbevuti i neri, ma che conquistò molto in fretta anche il mondo rosa e rosso, perché aveva la loro stessa matrice, e si allontano dal socialismo nazionale dei fascisti e dei nazisti solo con lo scoppio della II Guerra Mondiale e l’allineamento della sinistra con l’URSS – che solo per la megalomania di Hitler non finí nell’Asse – tradita dalla Germania Nazista con cui si era alleata nel 1939 e con cui aveva spartito la Polonia. Entrambi gli schieramenti, rosa, rossi e neri, avevano un’altra cosa in comune l’antiamericanismo, l’antiliberalismo e l’antisemitismo, che si trovano TUTTI fra i grillini, e che sono il vero termine definente, non destra, sinistra, fascisti o comunisti, visto che tutti codesti hanno tali elementi in comune.
    È ora che anche in Italia si smetta di vedere le cose con filtri passati e fuorvianti di “destra e sinistra” che non permettono proprio di capire né il passato né, di conseguenza, il presente.

    5 Mar 2013, 16:17 Rispondi|Quota
    • #5Emanuel Baroz

      Per quanto ci riguarda qui su Focus ci siamo occupati in tempi non sospetti del Movimento Cinque Stelle di Grillo e Casaleggio, proprio perchè ci sembra che abbia raccolto alcune sacche di popolazione che solitamente, vuoi per ignoranza o per ideologia, attacca gli ebrei e/o Israele.

      In questo caso ci è sembrato che le frasi della signora Lombardi denotino un atteggiamento comprensivo verso il fascismo, il che ovviamente non è accettabile da parte nostra. In principio il fascismo sarà stato anche un movimento rivouzionario, ma poi è degenerato in quel che ahinoi sappiamo bene, quindi meglio tenere le antenne alzate fin da subito

      5 Mar 2013, 18:50 Rispondi|Quota
  • #6Parvus

    Non andiamo a cercarceli col lanternino i nemici.
    Siamo in una libera democrazia, non possiamo imporre alle persone di dire che il fascismo aveva un basso senso dello stato.
    Vigiliamo piuttosto che non si dicano menzogne contro Israele.

    5 Mar 2013, 17:30 Rispondi|Quota
    • #7Emanuel Baroz

      scusami ma qui è la signora Lombardi ad aver detto una castroneria: “…Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola…”

      Per quanto ci riguarda la sottovalutazione del fascismo è sempre da condannare. Da qualunque parte essa provenga

      5 Mar 2013, 18:45 Rispondi|Quota
    • #8barbara

      @Emanuel Baroz: Eddai, quelli si limitano a sprangare, di cosa ti lamenti! Io al posto tuo li inviterei anche a cena!

      6 Mar 2013, 00:45 Rispondi|Quota
    • #9Robdic

      @Parvus: Beh, sul fronte menzogne anti Israele vanno anche molto oltre il flirt con Casapound o la comprensione per il fascismo. Basti pensare ad Ahmadinejad tradotto male e filtrato dall’agenzia Memri facente capo al Mossad (così disse l’appena defunto suocero iraniano di Grillo, prontamente rilanciato dal genero). Questi ci sono nemici sin dall’inizio, non ce li siamo cercati noi col lanternino, ci hanno cercato loro.

      6 Mar 2013, 08:56 Rispondi|Quota
  • #12Daniel

    M5S: Roberta Lombardi si difende dalle accuse di fascismo, ma è incoerente

    http://www.rightsreporter.org/m5s-roberta-lombardi-si-difende-dalle-accuse-di-fascismo-ma-e-incoerente/

    18 Mar 2013, 15:47 Rispondi|Quota