Il cattivo maestro che giustifica le bombe

 
admin
8 maggio 2008
0 commenti

Il cattivo maestro che giustifica le bombe

SOTTO OSSERVAZIONE

Gli Stati Uniti gli hanno più volte negato il visto

tariq-ramadan-israele-islam-focus-on-israel

PROVOCATORE

«Gli attentati sono spiegabili contestualmente»

di Francesco De Remigis

Migliaia di musulmani europei vedono in lui una sorta di guida. Un leader che attrae folle di giovani immigrati, parla loro senza superiorità e li coinvolge nella vita pubblica: Un organizzatore intellettuale degli islamici d’Europa, si potrebbe definire, che il settimanale americano Time nel 2003 ha inserito tra i cento pensatori che più hanno modellato il mondo contemporaneo. Il suo tentativo di integrare l’Islam con l’Occidente procede su un sentiero controverso ormai da anni. Tanto che Paesi come la Francia nel 1996 e gli Stati Uniti più volte gli hanno negato il visto d’ingresso. Alcuni rapporti dei Servizi americani ritengono che abbia avuto contatti con il terrorismo internazionale. Ma Tariq Ramadan spiega che, a parte una parentela con il fondatore dei Fratelli Musulmani, Hassan al Banna, di cui è nipote ma a suo dire non epigono, si dedica all’insegnamento e alla predicazione.

Dopo aver studiato da imam in Egitto, è infatti tornato in Svizzera, dove è nato nel 1962 e oggi è professore di Studi islamici all’Università di Ginevra. E anche docente al Saint Antony college di Oxford e spesso viene invitato nelle università e nella commissione di studio istituita da Tony Blair dopo gli attentati di Londra del 2005. I suoi critici gli riconoscono di aver provato a rispondere alla domanda «possiamo vivere con l’Islam?» ma senza mai uscire dall’ambiguità delle parole e dalla dissimulazione della realtà di cui i giudizi sulla crisi israelo-palestinese rappresentano una prova. «Nel voler imporre l’ingiustizia si producono delle bombe umane a esplosione ritardata, il cui sàcrificio trova giustificazione nei decenni disofferenza e nella colpevole passività Internazionale», scrive nel 2005 in un libro tradotto in Italia dalla casa editrice Al Hikma, fondata dall’ex segretario dell’UCOII Hamza Piccardo.

Il suo discorso si è sviluppato attrawerso un’intensa attività pubblicistica. Ma ancora oggi ci si chiede come possa conciliare la volontà di dialogo con l’indice che rivolge ai suoi interlocutori non musulmani, che puntualmente gli ricordano che l’Europa ha una concezione dei Diritti dell’uomo diversa da quella dei Paesi musulmani.

Lui cita le sue prese di posizione. Dalla moratoria sulla lapidazione, proposta da Ramadan pur senza una condanna esplicita della pratica fino agli attentati contro Israele e l’omicidio di bambini. Ramadan considera gli attentati «in sé condannabili», ma al tempo stesso è convinto che siano «contestualmente spiegabili». Un pensiero soflstico che palesa la sua ambiguità, secondo il quale «per i musulmani è legittimo resistere al fascismo che uccide innocenti» (così disse a Panorama nel 2005). Ramadan si potrebbe dunque definire «un autentico teocrate comimitarista, gramscista islamico, fratello maggiore dei poveri beurs», come scrisse il quotidiano della sinistra francese Libération nel 2003, oppure «un adepto del doppio discorso», come ha fatto Nicolas Sarkozy in diretta teevisiva.

D’altronde come si può definire un personaggio che all’Occidente dice che «l’assassinio e il sequestro di civili sono mezzi illegittimi di un resistenza legittima»? O che ritiene che la Turchia «sia una dimensione naturale dell’Europa», mentre ha un approccio diverso se si parla di Israele? «Il giorno in cui la Giordania, il Marocco, l’Algeria, la Tunisia entreranno, allora ne riparleremo», disse a Limes nel 2004. Dunque, Ramadan ha sempre confermato di voler sì aprire un varco culturale, civile e spirituale in seno all’Europa, ma per una curiosa forma di dialogo «maanchista».

(Fonte: Il Giornale, 6 Maggio 2008 )

Articoli Correlati
Milano, Davide Piccardo (Caim) invita Tariq Ramadan: tra Fratelli (Musulmani?…) evidentemente c’è intesa…

Milano, Davide Piccardo (Caim) invita Tariq Ramadan: tra Fratelli (Musulmani?…) evidentemente c’è intesa…

Tariq Ramadan sotto la Madonnina Il 3 giugno a Milano, mentre in Francia è “persona non grata”. Il controverso professore svizzero, che si muove nell’alveo dei Fratelli musulmani, è ormai […]

Tariq Ramadan, il cattivo maestro dai due volti

Tariq Ramadan, il cattivo maestro dai due volti

La lingua biforcuta di Tariq Ramadan L’intellettuale islamico che in pubblico flirta con D’Alema e nella banlieue demonizza “i sionisti”. di Giulio Meotti “In pubblico Tariq Ramadan parla di democrazia, […]

Wuppertal (Germania): bombe molotov contro sinagoga. Arrestato un palestinese

Wuppertal (Germania): bombe molotov contro sinagoga. Arrestato un palestinese

Germania, bombe molotov lanciate contro una sinagoga: arrestato un palestinese Berlino, 29 Luglio 2014 – Nuovo episodio di antisemitismo in Germania: diverse molotov sono state lanciate contro l’ingresso della sinagoga […]

Sderòt, visita al campo delle bombe

Sderòt, visita al campo delle bombe

LA STORIA – Sderòt, visita al campo delle bombe di Erri De Luca Il cane ora sta dai vicini e pure il gatto è ospite. Loro si sono spostati in […]

Sderot e l’incubo della sirena. Ogni giorno razzi e bombe da Gaza

Sderot e l’incubo della sirena. Ogni giorno razzi e bombe da Gaza

Sderot e l’incubo della sirena Ogni giorno razzi e bombe da Gaza Gli abitanti della città israeliana al confine con la Striscia hanno 20 secondi per non morire di Fabio […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento