Lettera di protesta al servizio pubblico da firmare e da inviare alla R.A.I. per la trasmissione “ANNO ZERO” condotta da Michele Santoro

 
admin
16 gennaio 2009
20 commenti

Per tutti coloro che si sono sentiti offesi dalle modalità con la quale è stata condotta la trasmissione “Anno Zero” di Michele Santoro su RaiDue il 15 Gennaio scorso, forniamo un testo prestampato che può essere utile come traccia per l’invio di una mail-fax-telefonata di protesta al servizio pubblico.

Ai responsabili, ai giornalisti, agli operatori, ai dirigenti agli organi di controllo, del servizio pubblico,

voglio esprimere il mio sdegno e la mia totale disapprovazione sul metodo con cui è stata ideata e condotta la trasmissione “ANNO ZERO” del 15/01/09, presentata da Michele Santoro. Sono un cittadino italiano – la mia fede religiosa non è importante, le mie convinzioni politiche nemmeno – regolarmente abbonato e con un’ idea aperta e pluralista del servizio pubblico. Ritengo che in questa trasmissione si sia oltrepassato il limite consentito da questa visione. Come è possibile che in una trasmissione nazionale, in prima serata possa essere espressa una sentenza di condanna – senza contraddittorio – nei confronti della politica Israeliana e dell’intera comunità di uomini e donne che sostengono il diritto all’autodifesa dello stato ebraico?

Una trasmissione non può essere utilizzata come un tribunale. Santoro non è un giudice e l’assenza di contraddittorio, che sempre nel servizio pubblico viene garantita anche ai responsabili conclamati di crimini efferati, è inaccettabile. Tacciare  la dottoressa Lucia Annunziata di essere “manovrata” e di non ragionare autonomamente, oltre che lesivo della dignità di una professionista e infamante nei confronti della categoria dei giornalisti tutta, richiama volutamente la perfida accusa antisemita che ad orchestrare l’informazione ci sia una “occulta lobby ebraica”. Un’insinuazione falsa e particolarmente bassa e infamante.

Alla Rai tutta si contesta la violazione degli articoli sui diritti fondamentali delle persone e quelli dei compiti previsti dal servizio pubblico del Testo unico della radiotelevisione.

Chiediamo che coloro che – coinvolti ad ogni livello – non si riconoscano in questa inspiegabile offensiva, di DISSOCIARSI IMMEDIATAMENTE e di STIGMATIZZARE UN COMPORTAMENTO lesivo della professione e della dignità di giornalisti e telespettatori, a prescindere dalla propria appartenenza politica. Inoltre vogliamo che  sia chiaro che chiunque non prenda le distanze da questo modello spregiudicato e fazioso di informazione, si assuma le responsabilità delle azioni e degli episodi di antisemitismo che questo clima intimidatorio nei confronti dei cittadini di religione ebraica nel nostro paese malauguratamente comporterà.

Il servizio pubblico non può mettere in campo critiche, insulti e affermazioni diffamanti né nei confronti dei sostenitori delle ragioni dello stato ebraico né di qualsiasi altra idea o formazione politica. Auspichiamo che arrivino provvedimenti e sanzioni da parte degli organi e dell’Authority preposta, che siamo sicuri si svolgeranno nel rispetto delle tutte garanzie procedurali previsti dalla legge e dai regolamenti dell’Autorità stessa, diversamente da come avvenuto nella trasmissione “Anno Zero”.

Saluti, Sig. Xxxxx

Per entrare in contatto con il call center della RAI potete chiamare il numero verde: 199.123.000 – 06 38781 – 06 36821

Potete incollare il testo della vostra lamentela QUI: http://www.raidue.rai.it/R2_FAQ – http://www.rai.it/dl/raiuno/scrivi.html e QUI: http://www.rai.it/dl/portal/contattalarai.html

Per mandare una mail alla redazione di Anno Zero indirizzatela a: [email protected], [email protected] e [email protected]

Per mandare una mail alla Commissione Parlamentare per l’Indirizzo Generale e la Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi indirizzate la mail a: [email protected]

Per chi vuole partecipare al forum di discussione della RAI (c’è da registrarsi): http://www.forum.rai.it/index.php?showforum=194&f=194

E chiediamo tutti spiegazioni su questo malgoverno della televisione di stato, che dovrebbe essere la televisione di tutti. E che invece viene impiegata per diffamare le posizioni a sostegno di Israele senza la possibilità di un contraddittorio e che mettono a repentaglio la vita quotidiana di tutti i cittadini di origine israelita. Noi non siamo per una visione a senso unico della televisione. Ma non possiamo nemmeno accettare di esse gettati impunemente in pasto all’opinione pubblica senza difese. E senza alzare un dito.

[NB: Se qualcuno è in possesso di recapiti più aggiornati, lo faccia presente nei commenti]

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  • #1grazia maria

    fazioso e vergognoso io pago la tassa rai vergogna vergogna non ci faremo intimidire da queste vergogne ………… ve … rgo … gna

    16 Gen 2009, 16:26 Rispondi|Quota
  • #2piazza ludovica

    Ai responsabili, ai giornalisti, agli operatori, ai dirigenti agli organi di controllo, del servizio pubblico,

    voglio esprimere il mio sdegno e la mia totale disapprovazione sul metodo con cui è stata ideata e condotta la trasmissione “ANNO ZERO” del 15/01/09, presentata da Michele Santoro. Sono un cittadino italiano – la mia fede religiosa non è importante, le mie convinzioni politiche nemmeno – regolarmente abbonato e con un’ idea aperta e pluralista del servizio pubblico. Ritengo che in questa trasmissione si sia oltrepassato il limite consentito da questa visione. Come è possibile che in una trasmissione nazionale, in prima serata possa essere espressa una sentenza di condanna – senza contraddittorio – nei confronti della politica Israeliana e dell’intera comunità di uomini e donne che sostengono il diritto all’autodifesa dello stato ebraico?

    Una trasmissione non può essere utilizzata come un tribunale. Santoro non è un giudice e l’assenza di contraddittorio, che sempre nel servizio pubblico viene garantita anche ai responsabili conclamati di crimini efferati, è inaccettabile. Tacciare la dottoressa Lucia Annunziata di essere “manovrata” e di non ragionare autonomamente, oltre che lesivo della dignità di una professionista e infamante nei confronti della categoria dei giornalisti tutta, richiama volutamente la perfida accusa antisemita che ad orchestrare l’informazione ci sia una “occulta lobby ebraica”. Un’insinuazione falsa e particolarmente bassa e infamante.

    Alla Rai tutta si contesta la violazione degli articoli sui diritti fondamentali delle persone e quelli dei compiti previsti dal servizio pubblico del Testo unico della radiotelevisione.

    Chiediamo che coloro che – coinvolti ad ogni livello – non si riconoscano in questa inspiegabile offensiva, di DISSOCIARSI IMMEDIATAMENTE e di STIGMATIZZARE UN COMPORTAMENTO lesivo della professione e della dignità di giornalisti e telespettatori, a prescindere dalla propria appartenenza politica. Inoltre vogliamo che sia chiaro che chiunque non prenda le distanze da questo modello spregiudicato e fazioso di informazione, si assuma le responsabilità delle azioni e degli episodi di antisemitismo che questo clima intimidatorio nei confronti dei cittadini di religione ebraica nel nostro paese malauguratamente comporterà.

    Il servizio pubblico non può mettere in campo critiche, insulti e affermazioni diffamanti né nei confronti dei sostenitori delle ragioni dello stato ebraico né di qualsiasi altra idea o formazione politica. Auspichiamo che arrivino provvedimenti e sanzioni da parte degli organi e dell’Authority preposta, che siamo sicuri si svolgeranno nel rispetto delle tutte garanzie procedurali previsti dalla legge e dai regolamenti dell’Autorità stessa, diversamente da come avvenuto nella trasmissione “Anno Zero”.

    Saluti, Piazza Ludovica

    16 Gen 2009, 16:29 Rispondi|Quota
  • #3Tiziana

    Affinchè l’informazione sia giusta è necessario che un “bravo” giornalista si documenti. Nella puntata del 15/01/09 ci si è incanalati da una parte sola. Questa è DISINFORMAZIONE. Per noi cittadini era necessario vedere l’offensiva di Gaza anche dalla parte israeliana e trasmettere video dove si evince la volontà dei terroristi di Hamas, perchè sono quelli che i soldati d’Israele stanno combattendo e non i civili palestinesi che vogliono la distruzione dello stato d’Israele come è scritto nel loro statuto. Israele combatte il terrorismo come qualsiasi paese democratico mentre loro lanciano razzi sulle cittadine israeliane uccidendo civili.

    16 Gen 2009, 16:34 Rispondi|Quota
  • #4isabella venturini

    vergogna..vergogna e ancora vergogna..non ci sono altre parole.essere obbbbligati a pagare per girare canale e trovare il solito santoro viscido fazioso!

    16 Gen 2009, 16:35 Rispondi|Quota
  • #5daniela

    Condivo la scelta della Signora Annunziata di abbandonare la trasmissione io a mia volta ho cambiato canale inaccettabile ed inadeguata la conduzione della serata da parte di Michele Santoro

    16 Gen 2009, 16:37 Rispondi|Quota
  • #6alessandro

    vergoggggggggnnnnnnnaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

    16 Gen 2009, 20:20 Rispondi|Quota
  • #7dario

    La trasmissione annozero condotta da Santoro è vergognosa,e squalifica anche la Rai che da mano libera a farla gestire a Santoro .Distinti saluti,Dario Anav

    16 Gen 2009, 20:49 Rispondi|Quota
  • #8admin

    Mentana su MATRIX sulla trasmissione ANNO ZERO di Santoro

    Nota da FACEBOOK – Oggi alle 23.32

    “Il corto circuito tra la guerra a Gaza e l’informazione”.

    Mentana apre la trasmissione Matrix di questa sera riportando uno spezzone sugli eventi di ieri sera ad “Anno Zero”. “Clamorosa” l’aggettivo che definisce la lite in diretta televisiva. Ma quando c’è un programma di informazione i riflessi sono come quelli ai quali abbiamo assistito oggi. Dichiarazioni, smentite, accuse e difese. Santoro si è arrabbiato per la critica alla trasmissione, mentre la Annunziata perché accusata di voler acquisire meriti da qualcuno. Nell’analisi di Mentana:

    1 – Quando il protagonismo dei singoli travalica l’informazione, non è mai un bene.
    2 – Santoro è sempre stato così: come un film giallo. Nelle sue trasmissioni si sa sempre dall’inizio chi è il colpevole.
    3 – La sua conduzione è faziosa, ma lo è dichiaratamente e quindi non subdola. La trasmissione a tesi precostituita sembra piacere così.

    Secondo Mentana, quando si parla di una guerra, il cortocircuito funziona meno. E il teatrino di casa nostra appare inspiegabile.

    ” Da tutto questo traiamo una lezione, ma non ricominciamo per favore con censure, né chiusure.”

    16 Gen 2009, 23:33 Rispondi|Quota
  • #9Leo

    Per favore bisogna scrivere e mail a feltri e carioti per i bei articoli su libero E’IMPORTANTE RINGRAZIARLI

    [email protected]
    [email protected]

    17 Gen 2009, 11:33 Rispondi|Quota
  • #10Daniele Coppin

    Fazioso, vergognoso e… furbo, perché la sua trasmissione era un pò in crisi, Santoro ha sfoderato la sua ultima “trovata”.

    17 Gen 2009, 14:49 Rispondi|Quota
  • #11Michele

    Io trovo questo sito assolutamente viscido, subdolo e fazioso. Gli autori dei post non sono in grado o, molto più probabilmente non vogliono, entrare realmente nel merito delle questioni, si limitano semplicemente a demonizzare tutti coloro che non sono fan di Israele, paese la cui nascita è stata imposta agli abitanti palestinesi con la forza e l’occupazione della loro terra, delle loro case. Nessuna nazione al mondo sopporterebbe una così grave offesa alla propria unità ed orgoglio nazionale. Per quanto riguarda la trasmissione Annozero devo dire che la puntata di giovedì 15 è stata molto equilibrata al contrario di come ci vogliono far credere: 3 ospiti in studio a testa per ciascuna corrente di pensiero, il collegamento in diretta perfettamente controbilanciato dalla presenza in studio dei tre giovani ebrei. I servizi proposti durante la trasmissione poi non avevano la funzione di demonizzare lo stato di Israele ma, bensì, la guerra nel suo complesso ed il suo utilizzo nel risolvere questioni geopolitiche.

    17 Gen 2009, 20:09 Rispondi|Quota
    • #12Emanuel Baroz

      Evidentemente per Michele sottolineare le castronerie che afferma equivale a demonizzarlo…..mah!

      17 Gen 2009, 21:17 Rispondi|Quota
  • #13Michele

    Emanuel entra nel merito delle cose da me dette nel commento senza sviare l’attenzione…se ne sei in grado naturalmente !!!

    17 Gen 2009, 23:14 Rispondi|Quota
    • #14Emanuel Baroz

      Non spreco neanche il mio tempo….

      18 Gen 2009, 10:28 Rispondi|Quota
  • #15Alex

    La lettera dell’ambasciatore israeliano a Petruccioli su “Anno Zero”

    di Gideon Meir

    Roma, 16 gennaio 2009

    Gent.mo Presidente,

    Le scrivo in via eccezionale per esprimere il mio sconcerto e la mia protesta per la trasmissione televisiva “Annozero”, andata in onda ieri sera, 15 gennaio, su Rai 2, e apparentemente dedicata alla situazione nella Striscia di Gaza.

    Devo premettere che io mi occupo di Mass Media da molti anni ormai, e che prima del mio incarico qui in Italia ho ricoperto per sei anni la carica di direttore generale per l’informazione e i Mass Media presso il ministero degli Esteri a Gerusalemme. Questo mi ha permesso, in tutti questi anni,di prendere parte a centinaia di trasmissioni e di vedere migliaia di programmi di attualità dedicati al conflitto arabo-israeliano. Devo dire che non ho mai visto sui Mass Media internazionali occidentali una trasmissione così poco accurata dal punto di vista professionale.

    Non soltanto nella trasmissione di ieri sera non vi è stato alcun tentativo di spiegare agli spettatori che cosa stia accadendo nella Striscia di Gaza, ma anzi, i pochi e isolati tentativi di qualche partecipante in tal senso sono stati messi a tacere dal conduttore senza esitazione, con la motivazione che si trattasse di argomentazioni troppo complesse per quella trasmissione e che ciò che si voleva fare lì era solo “occuparsi di ciò che sta accadendo a Gaza in questo momento”.

    E che cosa sta accadendo in questo momento? Da spettatore attento ho compreso che secondo la opinione del conduttore ciò che sta succedendo è che Israele sta deliberatamente compiendo un eccidio di civili palestinesi. Ed era palese che secondo il conduttore lo stiamo facendo già da molti anni. Con una scelta selettiva e manipolatrice il conduttore ha mostrato parti del film israeliano contro la guerra “Valzer con Bashir”, dalle quali ciò che si lasciava intendere è che anche in Libano l’intenzione era quella di uccidere, sempre senza alcuna apparente ragione, bambini palestinesi.

    Il titolo della trasmissione di ieri era “La guerra dei bambini”, ma sciaguratamente il conduttore non ha ritenuto opportuno parlare, neanche per un attimo, delle centinaia di bambini israeliani trucidati negli attentati terroristici o dai lanci di missili di Hamas sulle città israeliane. Centinaia di bambini israeliani non meritano, a quanto pare, di essere menzionati.

    Inoltre la trasmissione ha assolutamente ignorato la tattica tanto esecrabile quanto dichiarata e deliberata di fare uso, da parte di Hamas, della popolazione civile come scudi umani, tattica che senza ombra di dubbio ha provocato perdite umane enormi tra la popolazione civile palestinese. E sarò lieto di fornirLe testimonianze scritte e visive di tutto ciò.

    Sono rimasto esterrefatto dalla scelta, compiuta dal conduttore, di ignorare totalmente anche tutti i bambini palestinesi uccisi dal fuoco di Hamas,per esempio, proprio un giorno prima dell’inizio dell’operazione militare, quando un missile lanciato da Hamas contro Israele è invece caduto su territorio palestinese, uccidendo due bimbe palestinesi a Beit Lahiya. E purtroppo quello non è stato il primo e unico caso di palestinesi uccisi dal fuoco di Hamas. Il conduttore è forse pronto a giurare che parte dei bambini uccisi in quest’ultimo conflitto non siano uccisi dal fuoco di Hamas, come quelle due povere bimbe.

    Il tentativo di presentare Israele come uno stato assetato di sangue, che intenzionalmente e deliberatamente uccide bambini palestinesi, a quanto pare per “punire Hamas”, senza però fornire la minima spiegazione sulle guerre imposte a Israele negli ultimi 60 anni e sulle migliaia di attacchi terroristici palestinesi e sui lanci di 10.000 missili contro Israele, attacchi che in tutti questi anni sono sì invece stati deliberatamente mirati contro la popolazione civile e che sono costati la vita a migliaia di civili e di bambini, testimonia a mio umile parere non soltanto la mancanza di professionalità inappropriata e inadatta alla televisione pubblica italiana, ma anche la divulgazione di pregiudizi e preconcetti del peggior tipo sullo stato ebraico, mediante la deformazione della realtà e la manipolazione dei fatti, cosa inaccettabile, anche sotto le vesti di critica che sarebbe di per sé legittima alle azioni israeliane in difesa dei suoi cittadini.

    L’uso di un doppio standard, la demonizzazione dello Stato d’Israele e la conseguente delegittimazione delle azioni israeliane in difesa dei propri cittadini hanno fatto sì che la trasmissione in questione non rispettasse nessuno standard professionale.

    Siamo certi che Lei saprà adottare le necessarie misure per far sì che un simile spettacolo vergognoso non si ripeta più, e che possiate trovare la maniera adeguata per spiegare che si è trattato di una trasmissione che ha esulato da qualsiasi standard di etica giornalista basilare.

    Cordialmente,

    Gideon Meir

    Ambasciatore d’Israele in Italia

    18 Gen 2009, 20:36 Rispondi|Quota
  • #16stella

    sdegno per la trasmissione condotta da Santoro e anche per il modo in cui lui si e’ posto, nn permettendo a chi provava a difendere Israele di parlare
    vergognati Santoro

    18 Gen 2009, 20:59 Rispondi|Quota
  • #17Michela

    Io ho scritto alla RAI ed ho anche ricevuto una risposta!!! Leggetela:

    Gentile Signora Michela,

    siamo spiacenti per il Suo disappunto e La ringraziamo per aver espresso la Sua opinione.

    In una situazione così complessa e disperante come quella tra Israele e Gaza, la Rai ha sempre tenuto conto delle ragioni dell’una e dell’altra parte; l’informazione di tutte le reti e’ sempre stata stata equilibrata e responsabile.

    La trasmissione “Annozero”, che ha creato contrapposizioni e sospetti di unilateralità, merita critiche severe, non per mettere sotto accusa un modo di far televisione, bensì per indurre tutti – di fronte a un conflitto così doloroso – a non cadere piu’ in errori del genere. Il caso sarà comunque discusso nel prossimo Consiglio di Amministrazione.

    Grazie per averci contattato.
    Cordiali saluti.

    21 Gen 2009, 23:06 Rispondi|Quota
  • #18Emanuel Baroz

    Le strane ragioni di Michele Santoro

    Michele Santoro ieri, 18 dicembre 2009, è tornato a parlare nella sua trasmissione del personaggio Silvio Berlusconi, per il quale nutre un odio viscerale. Il bello è che, nell’introdurre la sua arzigogolata trasmissione in cui la vittima di un’aggressione si trasforma non si sa come in un colpevole, non ha potuto fare a meno di tornare a parlare della sua contestata puntata di un anno fa, dedicata alla questione di Gaza e che, per la sua vomitevole faziosità, suscitò un tale sdegno in Lucia Annunziata da costringerla ad abbandonare lo studio.

    Santoro, ieri sera, ha ancora una volta esaltato la sua onestà di giornalista, offrendo quella che, a suo dire, è la prova delle sue incontrovertibili ragioni. Quale prova? il rapporto Goldstone (un raporto sul quale, a dire il vero, sono stati sollevati dubbi, ma questo Santoro non lo dice); il rapporto Goldstone, dicevo, è sostanzialmente contrario ad Israele. E poiché Goldstone è ebreo (così ha detto chiaramente Santoro a voce alta) allora è lecito condannare Israele come la quintessenza del male.

    Non vi stupite. La tecnica adoperata dall’antisemita Santoro non è nuova.

    Nel Medioevo e nei secoli bui del Seicento uno dei mezzi più usati dall’Inquisizione per dare contro agli Ebrei era quello di ritorcere contro costoro le accuse provenienti da qualche ebreo convertito. Coloro che scrissero le più veementi accuse contro il Talmud (accuse che circolano ancora oggi sui siti Internet!) erano, in realtà, ebrei convertiti: Petrus Alfonzo, Pablo Christiani di Montpellier, Paul de Santa Maria… Gli scritti di questi scellerati erano usati dall’Inquisizione come prove affidabili delle peggiori calunnie che il Medioevo cristiano rivolgeva contro gli ebrei. Oggi Goldstone e Schlomo Sands (uno pseudostorico israeliano, che nega l’esistenza di un popolo di Israele) svolgono la stessa funzione di quegli individui.

    Dunque la tecnica di Santoro non è nuova. E’ solo adeguata ai tempi. Santoro professa la sua buona fede e finge di non sapere o di non rendersi conto di aver costruito una trasmissione in cui, anziché presentare due ragioni (quella degli israeliani vittime del terrorismo palestinese e quella dei bambini palestinesi schiacciati tra la reazione di Israele e i crimini di Hamas), ha preferito rendere conto di un cattivissimo Israele contro un innocente popolo palestinese. Perchè Santoro non ci ha parlato del terrorismo palestinese? “Perché era superfluo”, ha risposto. Perché non ci dice che nei libri di scuola palestinesi si nega financo la Shoà? Perché non ci dice che storici (storici?) palestinesi negano l’esistenza stessa di un popolo di Israele nell’antichità? Perché non ci dice che, in Egitto, in trasmissioni antisemite si indicano gli ebrei come “porci e cani” e si presenta come verità storica il falso dei protocolli di Sion? Perché non ci dice che il primo rifiuto alla convivenza di due stati sraeliano e palestinese viene proprio dai palestinesi? E’ questo il modo di fare giornalismo?

    Santoro ha parlato di confronto, in una trasmissione in cui il confronto non c’era, visto che si ascoltavano le ragioni di una sola parte. A parlare a favore di Israele una sola sparuta israeliana. Tipico di Santoro. Nelle sue trasmissioni compare un solo personaggio di parere a lui contrario, vittima designata di decine di persone con il parere allineato a quello del conduttore. In quella stessa trasmissione, del resto, abbiamo visto manifestazioni di palestinesi in Italia che sfilavano al grido “morte agli ebrei” (agli ebrei, non agli israeliani!) e Santoro, col suo sorisetto sornione, col suo italiano sconnesso e imperfetto, sorrise di tutto questo, facendo finta di niente.

    Santoro si è opposto a chi lo ha etichettato come antisemita. Oggi, però, non c’è peggiore forma di antisemitismo dell’antisionismo. In tal senso, Santoro rappresenta l’apice della più subdola campagna antisemita di questi anni: quella di chi tenta di distinguere con vani sofismi antisemitismo da antisionismo.

    http://proisraele.blogspot.com/2009/12/le-strane-ragioni-di-michele-santoro.html

    24 Dic 2009, 00:43 Rispondi|Quota
  • #19grazia maria laura

    si firmo questa petizione per ingiustizia ,di questo programma spudoratamente faZZIOSO ,GRAZIE A CHI CI DA QUESTA POSSIBILITA’

    26 Dic 2009, 03:06 Rispondi|Quota
  • #20Lorencorof

    Is it possible to contact administration?
    Hih you hear me??

    9 Dic 2010, 15:56 Rispondi|Quota
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