Prete lefebvriano: “Camere a gas per disinfettare”

 
Emanuel Baroz
29 gennaio 2009
18 commenti

Frasi shock di don Floriano Abrahamowicz, rappresentante dei tradizionalisti a Treviso

Contro la riammissione del vescovo Williamson, salta l’appuntamento con la comunità ebraica

Prete lefebvriano: “Camere a gas per disinfettare”

Rabbini cancellano l’incontro con i cattolici

Il vescovo di Treviso: “Il negazionismo non è cristiano”. Veltroni: “Insopportabile”. Galan: “Via dal Veneto”

don-floriano-abrahamowiczTREVISO – “Io so che le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione”. Sono parole shock quelle pronunciate, in un’intervista alla Tribuna di Treviso, da don Floriano Abrahamowicz, capo della comunità lefebvriani del Nordest. Le dichiarazioni del religioso – che rifiuta però di definirsi antisemita – riaccendono la polemica sul negazionismo nonostante il mea culpa pronunciato dal leader del movimento tradizionalista Bernard Fellay addolorato dalle parole del vescovo Williamson.

Salta l’incontro cattolici-ebrei. Le acque che le parole del Papa hanno tentato di placare, ritornano a farsi agitate. In segno di protesta per la riammissione nella Chiesa del vescovo negazionista, il rabbinato capo di Israele ha cancellato l’incontro con funzionari cattolici previsto a Roma per il prossimo marzo.

“Servono scuse pubbliche”. Oded Wiener, direttore generale del grande rabbinato, ha spiegato di aver scritto una lettera al cardinale Walter Casper, presidente della commissione vaticana che cura i rapporti col mondo ebraico, nella quale si lamenta che la chiesa Cattolica ha reintegrato il vescovo ordinato dall’arcivescovo anticonciliare Marcel Lefebvre, senza aver ottenuto dal prelato pubbliche scuse. Wiener ribadisce comunque l’apprezzamento per le parole di ieri del Papa – “Ebrei, vittime innocenti di un cieco odio razziale e religisoso” – e per quanto riguarda la partecipazione all’incontro di marzo non chiude definitivamente tutte le porte: “Aspettiamo la risposta del Vaticano”.

Don Floriano e il genocidio. Ma le parole di don Floriano Abrahamowicz non aiutano di certo il dialogo. Smentendo Benedetto XVI che nell’udienza generale di ieri ha ricordato la Shoah e “l’eccidio efferato di milioni di persone”, il religioso trevigiano mette in dubbio il genocidio di sei milioni di ebrei: “I numeri – spiega il religioso – derivano da quello che il capo della comunità ebraica tedesca disse agli angloamericani subito dopo la liberazione. Nella foga ha sparato un cifra. Ma come poteva sapere?”

E le camere a gas? “Sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no”. Il sacerdote della Fraternità San Pio X rilancia le tesi negazioniste del vescovo Richard Williamson convinto che “nessun ebreo è stato ucciso nelle camere a gas”, e che hanno ragione i revisionisti quando calcolano che le vittime della Shoah non superano “i 200-300 mila”.

“Non sono antisemita”. Ma rifiuta la definizione di “antisemita” don Floriano – “Io stesso ho, da parte paterna, origini ebraiche” – e difende il vescovo Williamson riabilitato dopo la scomunica del 1988: “Tutta la polemica sulle sue esternazioni, è solo una grande strumentalizzazione”.

La reazione. Il primo ad esprimersi sconcertato dopo le parole del religioso di Treviso, è il vescovo di Treviso, monsignor Andrea Bruno Mazzocato: “E’ infondata ed estranea al sentire cristiano l’affermazione di don Floriano Abrahamowicz. Ogni posizione che prende le distanze dal pensiero del Papa – ha sottolineato il vescovo – è da considerare storicamente infondata”. Anche dal mondo della politica si sono alzate critiche alle parole del sacerdote lefebvriano. Il segretario del Pd Walter Veltroni ha detto che “il negazionismo è tanto più insopportabile se pronunciato da persone che dovrebbero avere una cura particolare dell’umanità”. Giancarlo Galan, presidente della Regione Veneto, ha consigliato a don Floriano di togliersi di dosso l’abito talare: “Farebbero bene a togliersi di dosso quell’abito e andarsene via, magari rifugiandosi in uno dei campi di sterminio nazisti”.

(29 gennaio 2009)

Repubblica.it

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  • #1Emanuel Baroz

    Lefebvriani, Abrahamowicz attacca: «Concilio Vaticano II cloaca delle eresie»

    Un quotidiano tedesco annuncia una nuova sfida ai divieti: già ordinati diaconi, presto l’ordinazione di nuovi sacerdoti

    ROMA (5 febbraio) – Il capo dei lefebvriani del Nordest, don Floriano Abrahamowicz, attacca il Concilio Vaticano II, definendolo «peggio di un’eresia», all’indomani della nota con cui la segreteria di Stato vaticana ha chiarito come «il pieno riconoscimento del Concilio Vaticano II» sia «condizione indispensabile per il futuro riconoscimento della Fraternità Pio X». Don Floriano Abrahamowicz aveva detto nei giorni scorsi, commentando le affermazioni negazioniste del vescovo Richard Williamson, che le camere a gas nei campi di sterminio esistevano «almeno per disinfettare».

    Peggio di un’eresia. Per don Floriano Abrahamowicz, «il Concilio Vaticano II è stato peggio di un’eresia, perché l’eresia significa prendere una parte della verità, renderla assoluta e negare il resto». Parlando nel corso di un programma dell’emittente televisiva Canale Italia, Abrahamowicz ha detto che «San Pio X ci spiega che il modernismo è la “cloaca maxima” delle eresie e non si capisce niente in questo modernismo: una pagina dice la verità, giri la pagina c’è l’errore. In questo senso dico che il Concilio Vaticano II è una cloaca maxima». «Ecco perché – sostiene Abrahamowicz – i padri conciliari, tra i quali Lefebvre, facevano una fatica grande, perché ad ogni pagina dovevano mettere una pezza». Nei giorni scorsi Abrahamowicz aveva detto che «le camere a gas sono esistite almeno per disinfettare, ma non so dire se abbiano fatto morti oppure no, perché non ho approfondito la questione». E oggi afferma: «Io non ho intenzione di abiurare rispetto a quanto detto, ci sono poi state delle rettifiche da parte di alcuni giornali. Per me la Shoah è un genocidio, ma non è stato il solo, se guardiamo alla storia del ‘900. Sarebbe opportuno formare gli studenti un anno sul genocidio degli ebrei, un altro anno ad esempio farli studiare su cos’era il genocidio armeno, un altro anno studiamo il genocidio di Stalin».

    Nuove ordinazioni. In serata un quotidiano locale tedesco, il Kolner Stadt-Anzeiger, fa sapere che il superiore della comunità, Bernard Fellay, avrebbe annunciato l’ordinazione di nuovi sacerdoti, e avrebbe già nominato nei giorni scorsi dei diaconi, in contrasto con i divieti vaticani che la remissione della scomunica non ha cancellato.

    Soddisfatto intanto lo Yad Vashem, il memoriale dell’Olocausto di Gerusalemme, che ha giudicato con favore «la decisione del Papa di domandare al vescovo Richard Williamson una ritrattazione pubblica e non ambigua delle sue affermazioni riguardanti l’Olocausto».

    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=45346&sez=HOME_NELMONDO

    9 Feb 2009, 13:47 Rispondi|Quota
  • #2dova cahan

    Ma dove vuole andare don Floriano Abrahamowicz con questo cognome tipicamente ebraico??? Fare il Negazionista??…Ma si vergogni almeno cambi
    il suo cognome per non essere un insulto in piu al nostro popolo ebraico e
    d’Israele.

    18 Gen 2010, 13:17 Rispondi|Quota
  • #3Mirko Viola

    Anche David Cole – uno dei maggiori storici “affermazionisti” (i negazionisti sono quelli che negano delle verità oggettive) – è ebreo.
    Grazie alle minacce di morte da parte degli appartententi al popolo ebraico è stato costretto ad abiurare, ma i suoi studi restano.
    Sig. Dova, esulti… non si rattristi.
    Non sono mai esistite le camere a gas OMICIDE, nessun ebreo è mai stato ucciso con l’insetticida e i morti nei campi di concentramento sono un ventesimo di quelli che le hanno sempre raccontato… e si figuri: non è mai esistito nemmeno un “piano di sterminio”…. la cosa non la fa sentire meglio???
    Invece di “indignarsi” dovrebbe rallegrarsi per il fatto che il numero reale delle vittime naziste è ben al di sotto di quello preteso.
    Ovviamente posso MOTIVARE tutte le mie affermazioni, ma in passato il gestore di questo sito mi ha censurato e non credo che mi permetterà ADESSO di dibattere in maniera argomentata e tranquilla.
    ………..un saluto.
    Mirko Viola

    22 Gen 2010, 23:54 Rispondi|Quota
    • #4Emanuel Baroz

      Le motivazioni del Sig. Viola (ammesso che si chiami così) sono così ridicole che lasciano il tempo che trovano…..l’unico aspetto positivo del suo continuo controllo del nostro sito è che magari prima o poi il suo cervello riprenda a funzionare

      23 Gen 2010, 18:39 Rispondi|Quota
  • #5Mirko Viola

    – le mie “ridicole” motivazioni derivano dallo studio approfondito della documentazione considerata revisionista sui seguenti campi di concentramento: Auschwitz-Birkenau, Sobibor, Treblinka, Chelmno e Belzec… cioè gli UNICI cinque campi che la storiografia “sterminazionista” ufficiale (non quella revisionista – proprio quella ufficiale) definisce “di sterminio”.
    – le mie “ridicole” motivazioni derivano dall’autorizzazione sanitaria per l’uso dei gas tossici in mio possesso e per le centinaia di gasazioni a fini di disinfestazione effettuate dal sottoscritto negli ultimi anni.
    – le mie “ridicole” motivazioni derivano dalla conoscenza approfondita dell’acido cianidrico e degli usi ad esso collegati: se ci sono delle evidenti discordanze tra le testimonianze e la tecnica… è quest’ultima che dovrebbe prevalere, almeno in un mondo razionale e non inquinato dal fanatismo.
    – le mie “ridicole” motivazioni – infine – derivano da un innato senso di GIUSTIZIA e ricerca della VERITA’…
    mi fermo qua… oppure vuole altre “ridicole” motivazioni????
    Distinti saluti.
    Mirko Viola (esperto di gas tossici e gojim)

    23 Gen 2010, 22:00 Rispondi|Quota
  • #7Mirko Viola

    sig. Baroz… potrei, cortesemente, conoscere le sue “serie” motivazioni???
    a quali fonti sono riconducibili???
    a quali studi???
    a quali conoscenze in materia???
    vorrei… se possibile… conoscere il livello del mio “serio” interlocutore.

    Mirko Viola (curioso e gojim)

    24 Gen 2010, 16:02 Rispondi|Quota
    • #8Emanuel Baroz

      mi perdoni sig. Viola ma non ho intenzione di continuare a convincerla dell’esistenza delle camere a gas…credo che i migliori testimoni siano i sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti, nonchè la quantità di comunità ebraiche dell’Europa scomparse nel nulla

      24 Gen 2010, 16:09 Rispondi|Quota
    • #9Ily

      @Emanuel Baroz:già che usa in quel modo la parola “gojim” usata per indicare i gentili, lascia intendere tutto il suo rancore verso gli ebrei, che mi fa pensare potrebbe motivare tutto il suo “affermato negazionismo”…
      io non ci trovo nulla di male ad essere gentile.

      30 Ott 2015, 17:44 Rispondi|Quota
  • #10Attanasio

    Signor Mirko, che significa “esperto di gas tossici” ?
    Lei di mestriere pratica omicidi di massa con i cianuri ?

    25 Gen 2010, 14:14 Rispondi|Quota
  • #11Mirko Viola

    sig. Attanasio, uso i gas tossici per lavoro: idrogeno fosforato, acido cianidrico e bromuro di metile (dismesso due anni fa).
    sono un disinfestatore abilitato all’uso di gas tossici.
    quindi sono un esperto di gas tossici.
    saluti

    25 Gen 2010, 16:13 Rispondi|Quota
  • #12Attanasio

    Lei è un esperto nell’uccidere zecche e zoccole.
    Uccidere uomini è cosa diversa.
    Quindi è un esperto del piffero.

    Saluti

    27 Gen 2010, 15:17 Rispondi|Quota
  • #13Giona

    “…Lei è un esperto nell’uccidere zecche e zoccole.
    Uccidere uomini è cosa diversa.
    Quindi è un esperto del piffero…”

    A parte il piffero, che sicuramente lei suona benissimo, si è dato la risposta da sè!

    28 Gen 2010, 00:25 Rispondi|Quota
    • #14Emanuel Baroz

      no, ma bella risposta…..bah!

      29 Gen 2010, 01:15 Rispondi|Quota
  • #15Mirko Viola

    sig. Emanuel, so che non pubblicherà MAI nè questo commento nè il precedente, ma so anche che i messaggi li legge.
    Vorrei – se per lei non è un problema – che leggesse questo contributo:
    http://olo-dogma.myblog.it/archive/2010/01/16/jan-van-pelt-la-waterloo-degli-olo-sterminazionisti.html
    Del 99% di ciò che sappiamo non abbiamo effettivamente prove materiali a sostegno…..è diventato parte della nostra conoscenza ereditata “
    (Prof. Robert Jan Van Pelt)
    …. penso che lei sia una persona intelligente, per questo vorrei sottoporle un semplice quesito: “LEI CREDE DAVVERO ALL’ESISTENZA DELLE CAMERE A GAS OMICIDE DI AUSCHWITZ???”
    non ho ancora capito se il vostro è un atteggiamento a difesa di un dogma RITENUTO vero “per tradizione” a cui credere in maniera fideistica… oppure se ne siete davvero convinti…
    mi può rispondere – se crede – all’indirizzo [email protected] … sono davvero curioso.
    Distinti saluti

    30 Gen 2010, 16:33 Rispondi|Quota
    • #16Emanuel Baroz

      Riteniamo più credibili le testimonianze di chi ha vissuto quell’orrore piuttosto che delle tesi scritte da chissà chi su libri….tutto qui

      30 Gen 2010, 19:34 Rispondi|Quota
  • #17Attanasio

    Oltre agli ingegneri abbiamo anche i derattizzatori revisionisti. Interessante

    3 Feb 2010, 18:38 Rispondi|Quota
  • #18Mirko Viola

    si figuri sig. Attanasio che i maggiori confutatori dei revisionisti ADESSO sono preti, rabbini, giornalisti e politici…. i cosiddetti “storici” e “tecnici” della Shoah sono stati TUTTI ampiamente demoliti dai ricercatori revisionisti (molti dei quali in carcere).
    Un disinfestatore che usa l’acido cianidrico per lavoro – uno qualsiasi, non solo il sottoscritto – è un gigante confrontato ai pigmei.
    Lei – nella sua vita – quanto HCN ha utilizzato???
    Chi sproloquia di gasazioni con l’insetticida (le ricordo che lo Zyclon è un insetticida) quanto INSETTICIDA ha usato???

    3 Feb 2010, 23:41 Rispondi|Quota
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