A proposito della presenza ebraica in Palestina…
“Quando ci si chiede cosa si intende con lo sviluppo della Patria Nazionale Ebraica (Jewish National Home) in Palestina, si può rispondere che non si tratta dell’imposizione di una nazionalità ebraica sull’insieme della Palestina, ma un ulteriore consolidamento della già esistente comunità ebraica, coadiuvato dagli ebrei in altre parti del mondo, perchè possa diventare un centro da cui tutto il popolo ebraico, sulle basi della religione e della razza, tragga interesse e orgoglio. Ma perchè questa comunità possa avere la migliore prospettiva di libero sviluppo e perchè il popolo ebraico abbia la piena opportunità di mostrare le proprie capacità, è essenziale sapere che si trova in Palestina per diritto e non per tacito assenso“
(Winston Churchill, Segretario di Stato britannico per le Colonie, Giugno 1922)
Thanks to Progetto Dreyfus
Nella foto in alto: Winston Churchill, Segretario di Stato britannico per le Colonie nel Giugno 1922 e successivamente Primo Ministro britannico durante la Seconda Guerra Mondiale
#1Robdic
Non so se avte dato un’occhiata al sito Informazione Corretta, commento di Giulio Meotti: l’Unesco, sotto la spinta dei soldi arabi e dell’azione dell’ANP ammessa come stato membro (immaginiamoci tra poco cosa succederà anche con l’ONU, sebbene lì sono “solo” osservatori) sta tentando di cancellare millenni di storia ebraica in eretz Israel.
Ecco il link
http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=47299
#2Sami
non vorrei che quanto detto da W. Churchill facesse di questi un eroe delle legittime rivendicazioni del popolo ebraico sul territorio della Palestina. Non dobbiamo dimenticare che W. Churchill ha dato una vigorosa mano nella formulazione del famigerato cosidetto “libro bianco” che limitava fortemente la immigrazione di ebrei in Palestina;non dobbiamo dimenticare che Chaim Weitzman, futuro presidente dello stato di Israele, fra il 1940 e il 1943 ha fatto inutilmente anticamera per essere ricevuto da Churchill, per fargli presente la tragica situazione in cui versavano gli ebrei nell’Europa occupata dai tedeschi.
Churchill era a conoscenza della situazione e sapeva benissimo quali erano i motivi di Weitzman, ma non ha mai voluto riceverlo.Churchill era ministro delle colonie quando
fu annunciata la nascita del regno di Transgiordania: e lui è stato lo sponsor principale.
In pratica il regno di Gran Bretagna quando gli fù assegnato il mandato sulla Palestina ha equivocato: ha ritenuto di esserne padrone e si è comportato come tale, disattendendo in modo totale sia gli impegni presi(dichiarazione Balfour) sia quanto stabilito nelle risoluzioni prese a San Remo.