Milano, la consigliera di FdI: “Per l’Olocausto si sprecano fiato, soldi e iniziative”
Bufera in consiglio provinciale per l’intervento di Roberta Capotosti (Fratelli d’Italia): “Per le foibe non è stato speso un euro”. Al centrosinistra che la attacca il suo capogruppo replica: “Una sceneggiata”
Bagarre al consiglio provinciale di Milano per le parole di una consigliera di Fratelli d’Italia, Roberta Capotosti, che lamentandosi che per iniziative sulle foibe (per cui poche settimane fa era scoppiata un’altra polemica a seguito di un vergonoso tweet di Lorenzo Cribio, consigliere municipale del capoluogo milanese, in quota Pisapia) non è stato speso “un euro o un’ora di tempo” ha aggiunto: “Per gli ebrei e per l’Olocausto si sprecano iniziative, fiato e soldi da tempo“. Questa frase ha portato all’uscita dall’aula dei consiglieri di centrosinistra e alla sospensione della seduta.
Secondo la consigliera PD Diana De Marchi si tratta di parole “inaccettabili e provocatorie”. Dichiarazioni “gravissime e irresponsabili” secondo il capogruppo della lista Un’altra Provincia, Massimo Gatti. Capotosti era candidata per Fratelli d’Italia alle ultime elezioni regionali in Lombardia, peraltro, e sui manifesti elettorali sfoggiò al collo una croce celtica.
“L’errore più grande – ha commentato il capogruppo dei democratici Bruno Ceccarelli – è pretendere il ricordo di una tragedia sminuendone un’altra“. E’ “proprio perché sono ancora troppe le persone che ritengono sprecato il tempo per ricordare la Shoah, che oggi dobbiamo continuare a ricordarla“. A difendere la consigliera di Fratelli d’Italia è stato il capogruppo del suo partito, Massimo Turci, che ha bollato quella del centrosinistra come una “sceneggiata”.
“L’opposizione – ha aggiunto la stessa Capotosti – per l’ennesima volta ha cercato di travisare la storia per far apparire la tragedia delle foibe meno grave di quella dell’Olocausto, come se ci potessero essere tragedie di serie B e tragedie di serie A. Si dovrebbero vergognare di continuare a sostenere in tutte le sedi che le foibe furono la naturale conseguenza del fascismo. Sono loro a dover chiedere scusa alle tante vittime di quell’immane tragedia”. Sulla vicenda interviene anche il presidente nazionale di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, per dire che “la nostra posizione sulla Shoah è da sempre molto chiara ed è quella da me espressa anche in aula a Montecitorio nel Giorno della memoria. “Invito le opposizioni a non strumentalizzare le parole della consigliera Capotosti”.
Nella foto in alto: il manifesto elettorale di Roberta Capotosti alle ultime elezioni regionali in Lombardia, in cui sfoggiava una croce celtica al collo
Ricordiamo come già nel recente passato abbiamo assistito ad una inaccettabile banalizzazione della Shoah da parte di alcuni esponenti politici:
Ancora farneticanti dichiarazioni di Berlusconi: “I miei figli come ebrei sotto Hitler”
Per Brunetta (Forza Italia) i finanziamenti per il Memoriale della Shoah “sono una marchetta”!
#1Emanuel Baroz
Milano: Ucei, frasi su Olocausto esponente Fdi provocazione indecente
Roma, 21 feb. (Adnkronos) – “Le frasi pronunciate ieri a Milano dal consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Roberta Capotosti, costituiscono il vano e ignobile tentativo di alimentare una contrapposizione tra diverse memorie del Novecento. Amareggia e lascia interdetti che un rappresentante delle istituzioni possa parlare di ricordo della Shoah come di uno spreco di ‘soldi, fiato e tempo’. Ma d’altronde non sorprende che autrice di questa iniziativa sia chi, ancora oggi e nonostante la responsabilità pubblica, esibisce con orgoglio una croce celtica appesa al collo dall’età di 16 anni”. E’ quanto afferma il presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna.
“Le parole della Capotosti -rimarca il leader dell’Ucei- contengono un’affermazione indecente e costituiscono un’offesa rivolta alla coscienza collettiva dell’Italia intera che ci auguriamo sia pubblicamente e al più presto sanzionata dai vertici nazionali del suo partito che riteniamo non condividano provocazioni di questo orientamento e di questa gravità”.
http://www.liberoquotidiano.it/news/1409995/Milano-Ucei-frasi-su-Olocausto-esponente-Fdi-provocazione-indecente.html
#2Emanuel Baroz
Milano: Gandolfi (Idv), da Capotosti parole inaccettabili su Olocausto
Milano, 20 feb. (Adnkronos) – “Quanto dichiarato oggi in Consiglio Provinciale dalla consigliera Roberta Capotosti (CentroDestra Nazionale) è inaccettabile. Sentir dire in una sede istituzionale che ‘per gli ebrei e per l’Olocausto invece si sprecano iniziative, fiato e soldi da tempo’ non è tollerabile”. Lo afferma il capogruppo di Italia dei Valori in Provincia di Milano Luca Gandolfi.
“Una gravissima offesa nei confronti di un popolo e della tragedia che ha subito in una pagina buia della storia dell’umanità. Le iniziative per ricordare l’Olocausto non saranno mai abbastanza fin quando ci sarà ancora chi calpesta senza ritegno i sentimenti delle persone che conservano la vivida memoria di una tragedia di proporzioni enormi per l’intera umanità. Lo sdegno nei confronti di chi ha calpestato, nel corso della storia, questo valore fondamentale dovrebbe essere unanime e non oggetto di mero dibattito o, peggio, di strumentalizzazione ideologica e politica”, aggiunge.
“Per questa ragione il gruppo Italia dei Valori ha deciso, insieme alle altre forze politiche di minoranza, di abbandonare l’aula in segno di protesta”, conclude Gandolfi.
http://www.liberoquotidiano.it/news/1409815/Milano-Gandolfi-Idv-da-Capotosti-parole-inaccettabili-su-Olocausto.html
#3Emanuel Baroz
L’orrore delle parole
di Filippo Azimonti
Roberta Capotosti, consigliera di Fratelli d’Italia prende la parola in Provincia per affermare: «Per gli ebrei e per l’Olocausto si sprecano iniziative, fiato e soldi da tempo». Da notare quel «per gli ebrei» e quei «soldi»: non parole, un intollerabile insulto; forse una profonda convinzione per chi sui manifesti elettorali sfoggiava una “vezzosa” croce celtica alla Alemanno.
Di fronte alla legittima indignazione di consiglieri un poco più consapevoli di quanto non sia la Capotosti, la consigliera insiste: «Per iniziative sulle foibe non è stato speso un euro o un’ora di tempo». Inconsapevole evidentemente di quanto, ad esempio, la Regione organizza da ormai dieci anni nel giorno del ricordo e dei fondi che ed esso sono, giustamente, destinati.
E non poteva mancare l’affermazione che «l’opposizione si dovrebbe vergognare di continuare a sostenere in tutte le sedi che le foibe furono la naturale conseguenza del fascismo. Sono loro a dover chiedere scusa alle tante vittime di quell’immane tragedia». Lo ha fatto su Facebook, il capogruppo di Rifondazione per Pisapia di zona 9 Leonardo Cribio con un messaggio giustamente giudicato vergognoso anche dal sindaco: è stato costretto alle dimissioni; farebbe bene a seguire il suo esempio anche la Capotosti.
http://azimonti.blogautore.repubblica.it/2014/02/20/lorrore-delle-parole-2/
#4Gianfranco Reale
Tutto giusto, ma non illudiamoci che la Giunta Pisapia sia favorevole agli ebrei o a Israele…leggete qui: http://www.linkiesta.it/blogs/portineria-milano/israele-palestina-milano
#5Gianfranco Reale
e qui: http://www.dirittodicritica.com/2014/02/04/pisapia-fratelli-mussulmani-moschea/
#6Parvus
Bisogna avere delle tare per fare polemiche sulle onoranze.