Marocco: in piazza contro la bandiera di Israele
Rabat (Marocco), 10 Novembre 2016 – Centinaia di marocchini hanno manifestato mercoledì davanti al parlamento di Rabat contro la presenza della bandiera di Israele, issata in occasione della conferenza Onu sul clima aperta lunedì a Marrakesh. Delle 195 bandiere presenti, quella israeliana è l’unica che sia stata contestata. “Esporre la bandiera israeliana significa riconoscere lo stato di Israele, il che è inaccettabile”, ha detto un manifestante citato dalla AFP. Al grido “morte all’America, morte a Israele”, i manifestanti hanno bruciato delle bandiera israeliane.
Martedì scorso, il ministro degli esteri del marocchino Salaheddine Mezouar, pur ribadendo il sostegno del Marocco alla causa palestinese, aveva risposto alle annunciate contestazioni dicendo che “le riunioni delle Nazioni Unite nelle varie parti del mondo accolgono tutti i paesi” e la lotta contro i cambiamenti climatici “richiede l’impegno di tutti i governi”.
(Fonte: Israele.net, 11 Novembre 2016)
#1Emanuel Baroz
Marocco: ministro Esteri Mezouar difende la scelta di ospitare rappresentante Israele a Cop22
Rabat, 09 nov 08:26 – (Agenzia Nova) – Il ministro degli Esteri marocchino Salahuddin Mezouar, ha difeso la scelta del Marocco di invitare un rappresentante israeliano a partecipare alla conferenza internazionale sui cambiamenti climatici Cop22. Affrontando così le polemiche dei giorni scorsi, relative alla presenza della bandiera israeliana tra quelle che sventolano in questi giorni a Marrakech, il capo della diplomazia di Rabat, che presiede la conferenza, ha spiegato ai media locali che “il Marocco ospita il vertice sul suo territorio ma sotto l’egida dell’Onu che si è impegnata affinché partecipassero tutte le parti in modo da trovare una soluzione ai problemi ambientali, come i pericoli relativi ai cambiamenti climatici che non minacciana solo una regione ma il futuro di tutti”. Mezouar ha ribadito che “il Marocco è tra i più strenui difensori della questione palestinese e condanna tutti i crimini commessi contro i palestinesi mentre re Mohammed VI presiede il Comitato per Gerusalemme”.
http://www.agenzianova.com/a/5822db267daa44.44973175/1448950/2016-11-09/marocco-ministro-esteri-mezouar-difende-la-scelta-di-ospitare-rappresentante-israele-a-cop22
#2Emanuel Baroz
8 novembre 2016 – Una delegazione di sette importanti giornalisti marocchini (cinque donne e due uomini) è in visita in Israele su invito del Ministero degli esteri israeliano, nonostante il Marocco non abbia relazioni diplomatiche con Israele, con l’obiettivo di vedere in prima persona la realtà del paese in quanto contrapposta all’immagine diffusa nel mondo arabo. In un colloquio con YnetNews, una delle giornaliste invitate ha parlato del clima di paura e della pressione propagandistica che aveva finora impedito la visita nonostante il primo invito risalga al 2009, nel quadro del Forum Euro-mediterraneo della Gioventù. “Avevo molta paura a venire – ha detto la giornalista – Siamo sotto forte pressione da parte dei mass-media arabi, dei religiosi e della propaganda sulla questione palestinese. Considerano proibito normalizzare le relazioni con il nemico israeliano – ha aggiunto – Io stessa non ho detto di questa visita alla maggior parte dei miei amici per non essere ostracizzata. Le persone hanno paura di essere emarginate e persino minacciate di morte se solo esprimono qualche dubbio sulla propaganda anti-israeliana”
(Fonte: Israele.net)
#3Parvus
Inaudita la tracotanza razzista araba.