Razzi da Gaza sul Sud di Israele durante la visita di Obama

 
Emanuel Baroz
21 marzo 2013
3 commenti

Razzi da Gaza sul Sud di Israele durante la visita di Obama

visita-obama-israele-razzi-gaza-terrorismo-palestinese-focus-on-israelGerusalemme, 21 Marzo 2013 – Questa mattina i terroristi palestinesi della Striscia di Gaza hanno dato il loro personalissimo benvenuto al Presidente USA Barack Obama, durante il suo secondo giorno di visita ufficiale in Israele, lanciando ben  cinque razzi Qassam  dalla parte nord della Striscia di Gaza verso il sud di Israele.

Uno dei razzi si è abbattuto sul cortile di una casa a Sderot causando alcuni danni; un secondo su un terreno non edificato nella stessa zona. Altri due razzi si ritiene siano ricaduti all’interno del territorio palestinese.

L’ultimo razzo palestinese lanciato contro Israele prima di quelli di giovedì si era abbattuto alla fine di febbraio su una strada alla periferia sud di Ashkelon.

(Fonte: Israele.net)

Thanks to Progetto Dreyfus

Nella foto in alto: uno dei razzi lanciati dai terroristi palestinesi contro Sderot

Articoli Correlati
Da Gaza continuano a lanciare razzi contro Israele, ma per i nostri mass media la notizia c’è solo quando Israele risponde. E la chiamano informazione…

Da Gaza continuano a lanciare razzi contro Israele, ma per i nostri mass media la notizia c’è solo quando Israele risponde. E la chiamano informazione…

Da Gaza continuano a lanciare razzi contro Israele, ma per i nostri mass media la notizia c’è solo quando Israele risponde. E la chiamano informazione… Gerusalemme, 3 Aprile 2013 – […]

Da Gaza altri razzi contro Israele: lanciato anche un missile Grad

Da Gaza altri razzi contro Israele: lanciato anche un missile Grad

Da Gaza altri razzi contro Israele: lanciato anche un missile Grad Gerusalemme – Un razzo Grad palestinese lanciato mercoledì sera dalla striscia di Gaza contro Israele si è abbattuti tra […]

Il conto dei razzi lanciati da Gaza contro Israele aumenta vertiginosamente

Il conto dei razzi lanciati da Gaza contro Israele aumenta vertiginosamente

Il conto dei razzi lanciati da Gaza contro Israele aumenta vertiginosamente Gerusalemme, 24 Marzo 2011 – Almeno 4 razzi Qassam e un obice di mortaio palestinesi lanciati giovedì mattina dalla […]

Gaza: razzi Qassam e obici di mortaio piombano ogni giorno su Israele

Gaza: razzi Qassam e obici di mortaio piombano ogni giorno su Israele

Gaza: razzi Qassam e obici di mortaio piombano ogni giorno su Israele Gaza, 27 Maggio 2010 – Nella sola giornata di martedì i terroristi della Striscia di Gaza hanno colpito […]

Razzi Qassam, obici di mortaio e ancora razzi Qassam: un mese di Aprile tranquillo per Israele e i suoi cittadini!

Razzi Qassam, obici di mortaio e ancora razzi Qassam: un mese di Aprile tranquillo per Israele e i suoi cittadini!

Razzi Qassam, obici di mortaio e ancora razzi Qassam: un mese di Aprile tranquillo per Israele e i suoi cittadini! Gerusalemme, 12/05/2009  – Sei razzi tipo Qassam e due obici […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Emanuel Baroz

    21/03/2013 Cinque razzi Qassam palestinesi sono stati lanciati giovedì mattina (secondo giorno della visita del presidente Usa Barack Obama) dalla parte nord della striscia di Gaza verso il sud di Israele. Uno dei razzi si è abbattuto sul cortile di una casa a Sderot causando alcuni danni; un secondo su un terreno non edificato nella stessa zona. Altri due razzi si ritiene siano ricaduti all’interno del territorio palestinese. L’ultimo razzo palestinese lanciato contro Israele prima di quelli di giovedì si era abbattuto alla fine di febbraio su una strada alla periferia sud di Ashkelon.

    21/03/2013 ”Venerdì – ha detto il presidente Usa Barack Obama in conferenza stampa a Gerusalemme – mi recherò sul Monte Herzl dove, tra i caduti, è sepolto Yoni Netanyahu”, il fratello del primo ministro israeliano che morì nell’operazione di salvataggio degli ostaggi a Entebbe (Uganda) nel 1976. Obama ha citato una lettera in cui Yoni scriveva: ”Non dimenticate che forza, giustizia e determinazione sicura sono dalla nostra parte”.

    21/03/2013 Incontro mercoledì sera a Gerusalemme fra il presidente Usa Barack Obama e il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. L’America, ha detto Obama, “condivide la preoccupazione di Israele circa il passaggio di armi non convenzionali nelle mani di terroristi” e intende lavorare a stretto contatto con Israele per fare tutto ciò che è necessario per evitare che l’Iran ottenga ”le armi peggiori del mondo”. “Un Iran dotato di armi nucleari – ha detto – sarebbe una minaccia per la regione, per il mondo e per l’esistenza di Israele. Preferiamo risolvere la cosa diplomaticamente e c’è ancora tempo per farlo, ma tutte le opzioni sono sul tappeto. La domanda è: la dirigenza iraniana saprà cogliere questa opportunità?”. In caso di opzione militare, ha aggiunto Obama, ogni paese deve prendere da sé le proprie decisioni. Circa la possibilità di rinnovare i negoziati di pace tra Israele e palestinesi, Obama ha detto che preferisce non fare grandi dichiarazioni che non corrispondono alla realtà sul terreno e che intende ascoltare prima di parlare, come gli ha insegnato sua madre. Dal canto suo, Netanyahu ha detto che Israele “non può cedere ad altri il suo diritto di difendersi”, ma ha ribadito che Israele è impegnato per una pace fondata su due stati per due popoli e che la mano di Israele resta tesa in pace verso i vicini palestinesi, auspicando la ripresa dei negoziato in stallo dal 2010.

    21/03/2013 Siria. L’ambasciatore Usa in Siria, Robert Ford, ha detto mercoledì che al momento non vi è alcuna prova a sostegno delle notizie circa l’uso di armi chimiche, martedì, nella guerra civile siriana.

    21/03/2013 Nella residenza del presidente d’Israele a Gerusalemme, il presidente Usa Barack Obama è stato ricevuto da un coro di ragazzini che ha cantato la canzone ”Domani” in ebraico, arabo e inglese. Uno dei bambini, Nadav Toledano, del kibbutz Alonim nel sud di Israele, ha ringraziato Obama per il sostegno americano alle batterie anti-missile “Cupola di ferro”.

    21/03/2013 Incontro a Gerusalemme, mercoledì, fra il presidente Usa Barack Obama e quello israeliano Shimon Peres. “Abbiamo fiducia – ha detto Peres – nella vostra politica [sul nucleare iraniano] tesa a tentare dapprima i mezzi non militari, ma con la chiara affermazione che altre opzioni rimangono sul tappeto”. “Ho ribadito a Peres – ha detto Obama – che in quest’opera [per la pace e la sicurezza] Israele non avrà amico migliore degli Stati Uniti”.

    21/03/2013 Siria. I giornali governativi hanno attaccato il siriano-americano Ghassan Hitto, appena nominato alla guida dei ribelli anti-regime, sostenendo che la sua nomina è dovuta a una cospirazione di Turchia e Qatar contro la Siria.

    21/03/2013 Appena giunto in Israele, il presidente Usa Barack Obama ha visitato una batteria del sistema anti-missile israeliano “Cupola di ferro” schierata all’aeroporto internazionale Ben Gurion, dove ha incontrato l’ex ministro della difesa Amir Peretz che a suo tempo fu tra i più determinati sostenitori del progetto. Obama ha anche incontrato il capo di stato maggiore delle Forze di Difesa israeliane, Benny Gantz.

    21/03/2013 Appena atterrato in Israele, mercoledì, il presidente Usa Barack Obama ha iniziato il suo discorso all’aeroporto con le parole: “Tov lihiot shuv ba’aretz” (in ebraico: “è bello essere di nuovo in Israele”). Obama ha poi ribadito l’impegno degli Stati Uniti per la sicurezza di Israele. È stato accolto dal presidente Shimon Peres, dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dalle principali autorità del paese.

    21/03/2013 Mass-media arabi hanno riferito di una manifestazione di massa, mercoledì pomeriggio, nella striscia di Gaza contro la visita del presidente Usa Barack Obama. Una manifestazione simile si è svolta a Hebron. Mercoledì sera, manifestazioni palestinesi anti-Obama anche a Ramallah.

    21/03/2013 Siria. Un giorno dopo che il presidente libanese Michel Suleiman aveva messo in guardia la Siria dal violare la sovranità del suo paese, cinque bombe sparate dal territorio siriano si sono abbattute mercoledì nei campi vicino ad al-Qasr, un villaggio a meno di due km dal confine.

    21/03/2013 Il primo ministro turco Recep Tayyip Erdogan ha sostenuto che la sua affermazione circa il sionismo come un crimine contro l’umanità è stata male interpretata. In un’intervista al quotidiano danese Politiken, Erdogan ha detto che le sue parole erano rivolte contro la politica di Israele su Gaza e insediamenti. Circa un mese fa Erdogan aveva testualmente dichiarato: “Così come il sionismo, l’antisemitismo e il fascismo, anche l’islamofobia deve essere considerata un crimine contro l’umanità”.

    21/03/2013 Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha comunicato che quattro siriani feriti negli scontri della guerra civile siriana, giunti mercoledì mattina al confine con Israele, sono stati soccorsi sul posto dal personale sanitario militare israeliano. Due di loro torneranno in Siria, gli altri due sono stati trasferiti all’interno di Israele per ulteriori cure.

    21/03/2013 Una bomba Molotov è stata lanciata da palestinesi martedì sera contro un autobus di linea israeliano vicino a Givat Asaf (tra Gerusalemme e Bet El) sulla Route 60, la strada che percorre giovedì il presidente Usa Barack Obama per recarsi a Ramallah.

    20/03/2013 La Knesset in seduta plenaria ha approvato martedì un progetto di legge che concede al governo una proroga di 85 giorni per approntare il bilancio 2013, dopo di che la Knesset avrà 50 giorni di tempo per l’approvazione finale.

    20/03/2013 Siria. Sarebbero 4 milioni le persone sfollate all’interno della Siria a causa dei due anni di guerra civile, cioè il doppio delle stime precedenti. Lo ha detto martedì ad AlertNet il presidente della Mezzaluna Rossa Araba Siriana, Abdul Rahman Attar. Quasi la metà di costoro non sta ricevendo l’aiuto di cui a bisogno, aggiunto. Molti sono stati accolti da altre famiglie siriane, ma un gran numero è costretto a rifugiarsi in edifici danneggiati, scuole e stadi.

    20/03/2013 Sono peggiorate le condizioni di Adele Biton, la bambina israeliana di 3 anni gravemente ferita la scorsa settimana in un incidente causato da lanci di pietre da parte di palestinesi presso Ariel (Cisgiordania).

    20/03/2013 Siria. Governo e ribelli si sono accusati a vicenda dell’uso di armi chimiche in un attacco martedì mattina nei pressi della città settentrionale di Aleppo. “I terroristi hanno lanciato un razzo contenente sostanze chimiche nella zona di Khan al-Assal causando almeno 15 morti per lo più civili”, ha affermato l’agenzia di stampa SANA. Anche la Russia ha accusato i ribelli siriani: “Siamo molto seriamente preoccupati per il fatto che armi di distruzione di massa stiano cadendo nelle mani dei ribelli, il che peggiora ulteriormente la situazione in Siria e porta a un nuovo livello lo scontro”, ha affermato il ministero degli esteri russo. Il ministro dell’informazione siriano Omran al-Zoabi, citato dalla tv di stato, ha attribuito a Turchia e Qatar “la responsabilità legale, morale e politica” per l’attacco. Il governo turco ha seccamente respinto l’accusa. Il Libero Esercito dei ribelli siriani ha accusato le forze del presidente Bashar Assad d’aver lanciato su Khan Assal un missile con testata chimica. Lo ha dichiarato Louay Meqdad, coordinatore politico per il comando dei ribelli. Washington ha affermato di non avere sinora prove a sostegno dell’accusa ai ribelli d’aver usato armi chimiche.

    20/03/2013 Le autorità israeliane hanno fatto sgomberare da soldati e polizia sei strutture illegali negli avamposti di Oz Sion e Ramat Migron.

    20/03/2013 L’Ungheria dovrebbe ritirare il premio statale giornalistico aggiudicato al presentatore televisivo Ferenc Szaniszlo la cui emittente è stata multata nel 2011 per commenti spregiativi di stampo razzista contro rom ed ebrei. Lo ha detto lunedì l’ambasciatore di Israele in Ungheria Ilan Mor, spiegando che il premio è stato dato “alla persona sbagliata per motivi molto sbagliati: le sue idee non appartengono a una società libera e democratica come quella in Ungheria”.

    19/03/2013 Il 33esimo governo israeliano è stato approvato dalla Knesset lunedì sera con 68 voti a favore, 48 contrari e quattro assenti. Dopo la votazione, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, i 21 ministri e gli otto viceministri hanno prestato giuramento.

    19/03/2013 A due giorni dall’arrivo in Israele del presidente Usa Barack Obama, l’ex segretario di stato Usa Henry Kissinger (famoso per aver mediato l’accordo di separazione delle forze tra Israele ed Egitto dopo la guerra di Yom Kippur) ha affermato al sito Bloomberg di non vedere grandi opportunità per una svolta nei negoziati tra Israele e palestinesi. “Non sono ottimista” ha detto, spiegando che i Fratelli Musulmani in Egitto e altri partiti islamici nella regione non sono interessati a un ”giusto risultato” per quanto riguarda Israele. “Per avere un significativo accordo israelo-palestinese, il mondo arabo deve essere pronto a garantirlo e accettarlo – ha detto Kissinger – Ma il governo dei Fratelli Musulmani in Egitto non è pronto ad accettare un’autentica coesistenza”.

    19/03/2013 “La priorità del nuovo governo sarà quella di proteggere la sicurezza del paese e dei cittadini. Non esagero quando dico che la minacce sono più grandi che mai”. Lo ha dichiarato lunedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu presentando alla Knesset il nuovo governo. Netanyahu ha aggiunto: “Abbiamo una squadra di esperti affiancata da una squadra di volti nuovi, e questa combinazione può generare i grandi cambiamenti che la nazione si attende, a cominciare naturalmente da una più equa distribuzione degli oneri nazionali e una drastica riduzione del costo della vita”. Netanyahu ha anche dichiarato che il nuovo governo sarebbe pronto a fare un ”compromesso storico” pur di arrivare a un accordo di pace con i palestinesi, ma che la dirigenza palestinese deve essere disposta a fare altrettanto.

    19/03/2013 Yuli Edelstein è stato eletto presidente della Knesset (con 96 voti a favore, 8 astenuti, nessuno contrario). Prende il posto di Binyamin Ben-Eliezer che ha temporaneamente presieduto il parlamento israeliano dopo le elezioni.

    19/03/2013 Siria. Forze ribelli hanno annunciato lunedì su una pagina Facebook dell’opposizione d’aver sparato colpi di mortaio sul palazzo presidenziale, sull’aeroporto internazionale di Damasco e su edifici della sicurezza del regime, per celebrare il secondo anniversario della rivolta contro il presidente Bashar Assad.

    19/03/2013 Siria. “Siamo in grado di confermare – ha detto lunedì ai giornalisti la portavoce del dipartimento di stato Usa Victoria Nuland – che jet ed elicotteri del regime di Damasco hanno effettivamente lanciato razzi nel nord del Libano. Si tratta di una rilevante escalation nelle violazioni della sovranità libanese commesse dal regime siriano, violazioni assolutamente inaccettabili”. Quattro giorni fa Damasco aveva minacciato di colpire i ribelli siriani che avessero cercato rifugio oltre il confine.

    19/03/2013 Siria. Secondo fonti dell’opposizione interna, l’esercito del presidente Bashar Assad ha fatto irruzione lunedì nel campus dell’Università di Damasco arrestando un certo numero di studenti.

    19/03/2013 Un 70enne israeliano è stato colpito alle gambe da colpi di arma da fuoco esplosi lunedì da un’auto di passaggio davanti a una fermata d’autobus presso Kedumim (Cisgiordania). Secondo la polizia, potrebbe trattarsi di un’aggressione di matrice terroristica.

    19/03/2013 È stato espulso nella striscia di Gaza Ayman Sharawna, il detenuto palestinese di Hamas originario di Dura (presso Hebron) che era in sciopero della fame per essere stato ri-arrestato dopo che aveva violato le condizioni del suo rilascio (avvenuto nel 2011 nel quadro del ricatto per la liberazione dell’ostaggio Gilad Shalit). Sharawna, che originariamente doveva scontare una condanna per un attentato terroristico compiuto nel 2002 a Beersheva (18 civili israeliani feriti o mutilati), è stato ricevuto a Gaza con un’accoglienza da eroe.

    19/03/2013 Salvo cambiamenti imprevisti, il processo per corruzione a carico dell’ex ministro degli esteri Avigdor Liberman dovrebbe terminare entro il mese di luglio.

    18/03/2013 Il ministero israeliano dell’energia e delle risorse idriche investirà, nel 2013, 25 milioni di shekel (quasi 5 milioni e 200mila euro) per promuovere programmi di finanziamento allo sviluppo nelle energie rinnovabili, nella gestione dell’acqua e nei carburanti alternativi per il trasporto. Obiettivo del ministero è garantire che Israele rimanga un luogo di eccellenza internazionale in questi settori.

    18/03/2013 Siria. Ribelli siriani hanno annunciato d’aver conquistato domenica, dopo cinque giorni di assedio, un complesso dell’intelligence militare siriana nella città di Shagara, a 8 km dalla linea di confine con Israele.

    18/03/2013 Iran. L’agenzia di stampa iraniana ha riferito che la magistratura ha incriminato 18 persone con l’accusa di coinvolgimento nell’uccisione di scienziati nucleari. Dal 2010 sono stati uccisi almeno cinque scienziati nucleari iraniani. Teheran ha accusato il Mossad israeliano, la Cia americana e l’MI6 britannico. Nel 2012 l’Iran ha impiccato un uomo condannato per l’uccisione due anni prima di un fisico nucleare.

    18/03/2013 La tv di stato iraniana ha annunciato che l’Iran ha lanciato nel Mar Caspio un suo cacciatorpediniere di costruzione nazionale. Si tratta della prima presenza militare pesante iraniana nel mare interno ricco di petrolio. I cinque paesi che vi si affacciano (Iran, Russia, Azerbaigian, Kazakistan e Turkmenistan) non hanno raggiunto un accordo sullo sfruttamento delle sue risorse.

    18/03/2013 Siria. Secondo fonti dell’opposizione siriana citate lo scorso fine settimana dal quotidiano del Kuwait Al-Seyassah, un ufficiale che ha disertato dai servizi segreti starebbe mettendo all’asta gli archivi segreti di Assef Shawkat, cognato del presidente siriano Bashar Assad. Shawkat venne ucciso lo scorso agosto in un attacco terroristico nel cuore di Damasco, presso la sede dell’ufficio della sicurezza nazionale siriana.

    18/03/2013 La leader del partito laburista, Shelly Yacimovich, si è congratulata per la formazione del nuovo governo e ha annunciato un’opposizione determinata. “I laburisti – ha scritto su Facebook – saranno fieri di rappresentare il popolo dell’opposizione. Abbiamo mantenuto la nostra promessa agli elettori e abbiamo rifiutato di entrare nel governo in cambio di qualche portafoglio”.

    17/03/2013 Sabato sera il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato il presidente d’Israele Shimon Peres nella sua residenza a Gerusalemme per informarlo d’aver formato il nuovo governo. In precedenza Netanyahu aveva dato la notizia al presidente della Knesset, Binyamin Ben Eliezer. Il nuovo governo si insedierà lunedì con la cerimonia del giuramento.

    17/03/2013 ”La mia opinione – ha dichiarato il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) In un’intervista venerdì a Russia Today – è che oggi non c’è bisogno che i palestinesi tornino a combattere: l’equilibrio delle forze non è a nostro favore, quindi una nuova intifada porterebbe solo alla distruzione del paese. Il nostro popolo può raggiungere i suoi obiettivi con mezzi pacifici, come è successo alle Nazioni Unite. Ma non è facile”. Nella stessa intervista a RT, Abu Mazen ha detto che non vi è più alcuna differenza fra Fatah e Hamas, dal momento che anche quest’ultima si sarebbe impegnata ”a cessare il fuoco”. “Non vedo molta differenza tra la loro politica e la nostra – ha spiegato – quindi non bisogna etichettarli come un’organizzazione terrorista. Sì, ci sono stati scontri in passato, ma hanno smesso”.

    17/03/2013 Le autorità egiziane hanno espulso sette palestinesi nella striscia di Gaza, dopo che erano stati arrestati per motivi di sicurezza al loro arrivo all’aeroporto del Cairo. Ne ha dato notizia sabato l’agenzia di stampa statale egiziana. Il gruppo è stato arrestato nella stessa settimana in cui un periodico statale egiziano pubblicava l’accusa a Hamas di aver orchestrato uno dei più sanguinosi attacchi contro l’esercito egiziano degli ultimi anni: l’uccisione di 16 soldati nella penisola del Sinai nell’agosto 2012.

    (Fonte: Israele.net)

    21 Mar 2013, 12:20 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    «Hitler era meglio di Roosevelt e di Churchill»

    Due giorni prima della visita del presidente degli Stati Uniti Barack Obama, il quotidiano ufficiale dell’Autorità Palestinese Al-Hayat Al-Jadida ha pubblicato un editoriale violentemente anti-americano, condito di considerazioni a favore di Hitler.

    Quello che segue è il brano più significativo dell’articolo, firmato da Hassan Ouda Abu Zaher (e diffuso in inglese da Palestinian Media Watch Bulletin, 19.3.13):

    «“La storia è una grande menzogna scritta dai vincitori” disse Napoleone Bonaparte, origine di una dubbia narrazione storica e padre della Massoneria in Francia. Se le cose stanno così, sarà poi vera la storia che ci viene inculcata attraverso la televisione e i normali programmi scolastici? La fonte di questa storia è l’Occidente, sempre vincitore a partire dalla caduta dell’Andalusia (la Spagna musulmana). … La nostra storia è piena di menzogne: dalla menzogna circa il corrotto [Califfo] Harun Al-Rashid, che ignora le fonti che mostrano che si dedicava un anno al pellegrinaggio [alla Mecca] e un anno alla jihad (cioè, che era un buon musulmano), sino alla menzogna su al-Qaeda e l’evento dell’11 settembre, secondo cui sarebbe stato commesso da terroristi musulmani e non si trattava di un’azione interna americana ad opera di massoni, già menzionata nelle carte degli Illuminati dieci anni prima che avesse luogo e in più di quindici film sionisti e massoni prodotti da Hollywood negli anni ’90. Il metodo di ripetere [le bugie] più e più volte ha convalidato fatti falsi. Se avesse vinto Hitler, il nazismo sarebbe un onore, e la gente farebbe a gara per appartenervi, e non un’ignominia punibile per legge. Churchill e Roosevelt erano alcolizzati e in gioventù erano stati interrogati più di una volta per le risse da bar che avevano provocato, mentre Hitler odiava l’alcol e non ne era dipendente. Aveva l’abitudine di coricarsi presto e di alzarsi presto, ed era molto ben organizzato. Anche questi fatti sono stati capovolti, e Satana è stato rivestito con le ali degli angeli».

    (Da: Al-Hayat Al-Jadida, 18.3.13)

    http://www.israele.net/articolo,3690.htm

    21 Mar 2013, 12:24 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    Per la pace, attendere prego…

    Chissà, forse ha ragione Beppe Grillo, il comico ligure proprietario assieme alla Casaleggio srl di un partito italiano, a fare proprio la denuncia del suocero iraniano: MEMRI non traduce bene le notizie che giungono dal Medio Oriente. Forse è meglio abbassare il volume, e limitarsi ad osservare le immagini.

    Detto, fatto: a Gaza, nell’ambito di una cerimonia di premiazione, un gruppetto di balde soldatesse islamiche dalla testa ai piedi ha fornito un saggio della propria perizia sparando ripetutamente una sagoma che raffigurava la stella di David, ai cui estremi figuravano i politici israeliani (qui il video:http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=zmPidAe2jWY) .

    Quale espressione di gioioso compiacimento da parte di Khaled Meshal, il capo di Hamas, organizzazione terroristica che alcuni vorrebbero rimuovere dalla lista nera delle Nazioni Unite (e degli Stati Uniti e dell’Unione Europea e di altri stati pacifisti) per favorire l’avvicinamento con gli amici-rivali dell’OLP.

    Quale avvenire radioso attende la Striscia di Gaza: una volta eliminati fisicamente tutti gli israeliani, s’intende.

    Che pensa Obama di questa performance?

    http://ilborghesino.blogspot.it/2013/03/per-la-pace-attendere-prego.html

    21 Mar 2013, 12:29 Rispondi|Quota
Trackbacks & Pingback
  1. Betlemme (Cisgiordania): l’arrivo di Obama fa sparire il monumento che cancella Israele | Focus On Israel