Da Gaza continuano a lanciare razzi contro Israele, ma per i nostri mass media la notizia c’è solo quando Israele risponde. E la chiamano informazione…

 
Emanuel Baroz
3 aprile 2013
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Da Gaza continuano a lanciare razzi contro Israele, ma per i nostri mass media la notizia c’è solo quando Israele risponde. E la chiamano informazione…

razzi-gaza-palestinesi-sderot-focus-on-israelGerusalemme, 3 Aprile 2013 – Siamo alle solite: i cittadini israeliani si sono svegliati questa mattina al suono delle sirene dell’allarme anti missile a causa dei razzi lanciati da terroristi palestinesi, all’ora in cui i bambini israeliani di Sderot e Sha’ar HaNegev tornavano a scuole ed asili dopo le vacanze di Pasqua.Già nella giornata di martedì erano stati lanciati missili dalla Striscia di Gaza verso Kissufim (lancio rivendicato dal gruppo salafita ”Mujahideen del Consiglio della Shura”) ed Eshkol, alcuni dei quali ricaduti all’interno del territorio controllato da Hamas, in prossimità del confine con Israele.

In risposta a questi lanci l’aviazione israeliana aveva reagito nella notte di martedì colpendo due obiettivi terroristici (senza causare vittime), in quella che era stata la prima azione israeliane sulla Striscia di Gaza dopo la fine dell’operazione anti-Hamas del novembre scorso, mentre dopo di allora i palestinesi avevano già lanciato razzi verso Israele in diverse occasioni (anche durante la visita del presidente Usa Barack Obama).

Questi sono i fatti. Leggendo invece i lanci di agenzia ANSA, o i titoli dei siti di informazione come Corriere.it e il Post, sembrerebbe che Israele abbia deciso autonomamente di rompere la tregua (ammesso che ci sia mai stata…in realtà il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza contro territorio israeliano non è mai del tutto cessato). Ci chiediamo per l’ennesima volta: ma che modo è questo di informare i propri lettori?

(Fonte: Israele.net, 3 Aprile 2013)

Thanks to Progetto Dreyfus

Nella foto in alto: l’asilo di Sdeort colpito da uno dei razzi lanciati dai terroristi palestinesi. Per fortuna in quel momento la scuola era vuota…

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  • #1Emanuel Baroz

    03/04/2013 Terroristi palestinesi hanno lanciato dalla striscia di Gaza due razzi Qassam verso Israele mercoledì mattina, all’ora in cui i bambini israeliani di Sderot e Sha’ar HaNegev tornavano a scuole ed asili dopo le vacanze di Pasqua. Nella notte l’aviazione israeliana aveva reagito ai lanci di mortai palestinesi di martedì colpendo due obiettivi terroristici (senza causare vittime): era la prima azione israeliane sulla striscia di Gaza dopo la fine dell’operazione anti-Hamas del novembre scorso, mentre dopo di allora i palestinesi avevano già lanciato razzi verso Israele in diverse occasioni (anche durante la visita del presidente Usa Barack Obama).

    03/04/2013 Un ordigno lanciato dal territorio siriano è esploso martedì nella zona di Tel-Fars, sulle alture del Golan, al confine fra Siria e Israele. In serata, colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi verso una pattuglia delle Forze di Difesa israeliane in servizio sulla frontiera del Golan, vicino a Tel Hazaka. Carri israeliani hanno risposto sparando verso la sorgente di fuoco e colpendo l’obiettivo. Le autorità israeliane ne ha informato le forze Onu, sottolineando che dalla stessa fonte erano già stati sparati colpi verso Israele in diverse occasioni nelle scorse settimane.

    03/04/2013 Un razzo palestinese lanciato martedì sera dalla striscia di Gaza verso Israele si è abbattuto nella zona di Eshkol.

    03/04/2013 Waal al-Araja, un membro delle forze di sicurezza palestinesi originario di Halhoul, è stato condannato per l’omicidio nel settembre 2011 di Asher Palmer e del figlio neonato, Yonatan. Al-Araja ne provocò la morte lanciando pietre da un veicolo in movimento contro l’auto dei Palmer, sulla Strada 60.

    03/04/2013 Due colpi di mortaio palestinesi sono stati sparati martedì dalla striscia di Gaza verso Kissufim (Israele), ma sono ricaduti all’interno del territorio palestinese, in prossimità del confine con Israele. Rivendicazione del gruppo salafita ”Mujahideen del Consiglio della Shura”.

    03/04/2013 È stato rinvenuto martedì in un asilo di Sderot (rimasto chiuso nei giorni scorsi per le vacanze di pasqua) uno dei razzi Qassam palestinesi lanciati dalla striscia di Gaza durante la visita in Israele del presidente Usa Barack Obama. Il razzo era esploso solo in parte.

    03/04/2013 Visitando martedì un avamposto militare vicino al confine siriano, il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon ha ribadito che Israele “non ha intenzione di farsi coinvolgere finché i nostri interessi non sono danneggiati: se e quando i nostri interessi saranno colpiti, agiremo”. Circa la possibilità che armi chimiche cadono in mani sbagliate, Ya’alon ha detto: “Ovviamente è nostro interesse che non arrivino in luoghi da cui possano minacciarci, come agli Hezbollah in Libano. In questo caso agiremo, come abbiamo agito in passato”.

    03/04/2013 La superpetroliera cinese Yuan Yang Hu, da 2 milioni di barili di greggio, ha caricato petrolio nell’isola iraniana di Kharg tra il 20 e il 21 marzo ed è ripartita alla volta della Cina. È la prima volta che una nave battente bandiera cinese trasporta greggio iraniano da quando l’Unione Europea, lo scorso luglio, ha imposto sanzioni agli assicuratori che coprono tali spedizioni. Nell’impossibilità di assicurare le proprie navi, per nove mesi la Cina si era affidata alla National Iranian Tanker Company. Se ora Pechino ha messo in atto un proprio sistema di assicurazione, le raffinerie del paese potrebbero aumentare le importazioni. La Cina è il principale partner commerciale dell’Iran e il più grande acquirente di petrolio, avendo acquistato nel 2012 circa 440.000 barili al giorno.

    03/04/2013 Il Governatore della Banca d’Israele, Stanley Fischer, ha commentato l’avvio dell’afflusso in Israele del gas naturale dal giacimento off-shore di Tamar: “E’ importante – ha detto – creare rapidamente un fondo dove concentrare i profitti derivanti da royalties del gas e investire questo denaro all’estero, garantendo che l’afflusso di denaro non rafforzi troppo lo shekel, cosa che nuocerebbe alla competitività delle esportazioni israeliane. Il gas è un dono della natura – ha concluso Fischer – Non dobbiamo permettere che tutti i profitti siano goduti dalla generazione presente senza preservarne per quelle future”.

    03/04/2013 Il detenuto palestinese Maysraa Abu Hamdiyeh, affetto da cancro in fase terminale, è morto martedì al Soroka Medical Center di Beersheba. Membro di Hamas, il 64enne Hamdiya era stato condannato all’ergastolo nel 2002 per tentativi di omicidio, appartenenza a un’organizzazione terroristica e possesso di armi da guerra. Le autorità carcerarie israeliane hanno spiegato che, dopo la diagnosi avvenuta due mesi fa, Hamdiyeh era stato messo sotto controllo medico. Quando i medici stabilirono che la sua condizione era terminale, come da prassi era stata avviata la procedura per il suo rilascio ma è deceduto prima che l’iter fosse completato. Dopo la sua morte, sono scoppiati tafferugli nelle carceri del sud di Israele Ketziot, Eshel, Ramon e Nafha, e nella piazza principale di Hebron (Cisgiordania) con lanci di molotov e pietre. Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha accusato il governo israeliano della morte di Hamdiyeh. Anche il parlamentare arabo-israeliano Ahmad Tibi, che era a conoscenza della pratica per la scarcerazione anticipata, ha dichiarato che il governo ha “la responsabilità giuridica e morale per la morte di Hamdiyeh”. ”Purtroppo – ha scritto su Twitter Ofer Gendelman, portavoce per la stampa araba del primo ministro israeliano – l’Autorità Palestinese sta cercando di approfittare della morte di Hamdiya per infiammare la situazione”. Accusando l’Autorità Palestinese di ”ipocrisia”, Gendelman afferma che “i detenuti palestinesi nelle carceri israeliane ricevono le migliori cure mediche e regolari visite della Croce Rossa, tutte cose negate ai detenuti nelle prigioni dell’Autorità Palestinese”.

    03/04/2013 Secondo alti esponenti israeliani, statunitensi ed europei citati dal Wall Street Journal, la Guida Suprema iraniana ayatollah Ali Khamenei avrebbe deciso di rallentare il programma nucleare dell’Iran, trattenendolo entro le “linee rosse” poste da Israele e Occidente, almeno fino alle elezioni in Iran previste per il prossimo giugno nell’intento di evitare una crisi internazionale durante il periodo elettorale. L’Iran ha finora mantenuto le sue riserve di uranio arricchito al 20% al di sotto dei 250 chilogrammi necessari, se ulteriormente elaborati, per costruire una bomba nucleare. Secondo il reportage, Khamenei vorrebbe sostituire Mahmoud Ahmadinejad (in scadenza) con un presidente più in sintonia con le sue posizioni, ma senza innescare una replica dei disordini a livello nazionale che fecero seguito alle elezioni del 2009.

    03/04/2013 La polizia israeliana ha arrestato lunedì notte cinque residenti di Esh Kodesh (Cisgiordania), in un’operazione sotto copertura nel quadro dell’azione contro perduranti scontri tra i residenti dell’insediamento e il vicino villaggio palestinese di Kusra.

    02/04/2013 Tra lunedì e martedì termina la settimana di celebrazioni di Pessach, la pasqua ebraica.

    02/04/2013 Il cantante giordano Basel Hori ha cancellato la sua partecipazione, lunedì pomeriggio, in quello che doveva essere un incontro fraterno di musicisti ebrei ed arabi al porto di Jaffa, spiegando d’aver ricevuto minacce di morte se avesse partecipato al concerto speciale, programmato nella settima sera della pasqua ebraica con l’intento di promuovere coesistenza e tolleranza. Lo ha riferito Israel Radio.

    02/04/2013 Nuove regole stabilite lunedì dal “ministero dell’istruzione” di Hamas, che controlla la striscia di Gaza, vieteranno agli uomini di insegnare in scuole femminili e imporranno classi separate per maschi e femmine a partire dall’età di nove anni. La legge, che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico, si applica anche alle scuole private gestite da enti cristiani o delle Nazioni Unite.

    02/04/2013 Khaled Meshaal sarebbe stato rieletto per il suo quarto mandato a capo dell’ufficio politico di Hamas, secondo quanto riferito lunedì dalla BBC in arabo e dall’agenzia palestinese Ma’an. La nomina da parte del Consiglio della Shura, organo decisionale del movimento terrorista islamista palestinese, sarebbe avvenuta domenica sera all’unanimità, accolta da uno scrosciante applauso, stando alle fonti citate dall’agenzia Ma’an. La notizia non è stata confermata da Hamas, mentre altri organi di stampa arabi, citati da Israel Radio, addirittura la smentiscono sostenendo che Mashaal non avrebbe intenzione di mantenere il posto perché mirerebbe alla presidenza dell’Olp, attualmente ricoperta da Mahmoud Abbas (Abu Mazen).

    02/04/2013 Il leader delle milizie armate Tanzim di Fatah, Marwan Barghouti, all’ergastolo in Israele per pluri-omicidio terroristico, sconfiggerebbe l’attuale presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) e il “primo ministro” di Hamas a Gaza, Ismail Haniyeh, se si presentasse ad elezioni presidenziali. E’ quanto emerge da un sondaggio del Palestinian Center for Policy Research, pubblicato lunedì, secondo il quale, se si tenesse oggi un ballottaggio palestinese, Abu Mazen prenderebbe il 52% dei voti e Haniyeh il 41%, mentre l’unico candidato in grado di sconfiggere sia Abu Mazen che Haniyeh sarebbe Barghouti, con il 60% dei favori.

    02/04/2013 Libano/Siria. Uomini armati hanno rapito lunedì otto siriani dalla minoranza alawita mentre attraversavano il confine nel nord del Libano, allo scopo di ottenere il rilascio di un musulmano sunnita di nome Mohammed Hussein al-Ahmad che ritengono trattenuto dalle forze siriane. Lo hanno riferito fonti della sicurezza e residenti della città libanese di Wadi Khaled, presso il confine settentrionale, secondo i quali gli uomini armati hanno attaccato un autobus che trasportava siriani in arrivo in Libano per il lavoro, hanno picchiato l’autista e sequestrato gli otto alawiti.

    02/04/2013 Siria. Con più di 6.000 persone uccise, per un terzo civili, lo scorso mese di marzo è stato il mese più sanguinoso dall’inizio due anni fa della guerra civile in Siria. Lo ha reso noto lunedì l’Osservatorio siriano per i diritti umani, che ha documentato 62.554 morti dall’inizio del conflitto. ”Ma sappiamo che il numero è molto più alto – ha detto alla Reuters il capo dell’organismo con base in Gran Bretagna, Rami Abdelrahman – Stimiamo che in realtà sia di circa 120.000 morti, che però sono molto difficili da documentare”.

    02/04/2013 Arabia Saudita. Il quotidiano saudita Al-Yawm ha annunciato lunedì che la polizia religiosa del regno avrebbe cancellato il divieto alle donne di guidare moto e biciclette solo in alcune ristrette aree ricreative, come certi parchi, purché accompagnate da un parente maschio e vestite con la abaya islamica dalla testa ai piedi.

    02/04/2013 Egitto. È stato scarcerato su cauzione, domenica, Bassem Youssef, popolare conduttore di uno show tv satirico accusato di insulti all’islam e al presidente Mohamed Morsi.

    02/04/2013 Siria. Saccheggiata e devastata, a Damasco, la sinagoga Jobar, antica di duemila anni. Esercito pro-Assad e le ribelli anti-regime si accusano a vicenda. La sinagoga, una delle più antiche al mondo, era già stata danneggiata all’inizio di marzo da colpi di mortaio.

    02/04/2013 Kuwait. Giustiziati lunedì per impiccagione, nella prigione centrale, tre uomini (un pakistano, un saudita e un apolide) condannati per omicidio. Secondo Amnesty International, l’ultima condanna a morte eseguita nel Kuwait risaliva a sei anni fa, quando un pakistano venne giustiziato per traffico di droga.

    01/04/2013 Siria. Secondo l’agenzia di stampa ufficiale SANA, forze ribelli che combattono per rovesciare il governo di Damasco avrebbero dato fuoco a tre pozzi di petrolio nella provincia di Deir al-Zor, nell’est del paese. Sono in tutto nove i pozzi finora dati alle fiamme dai ribelli, ha aggiunto l’agenzia siriana senza peraltro specificare quando sarebbero stati incendiati gli altri sei.

    01/04/2013 Decine di giovani palestinesi hanno lanciato pietre, domenica, contro un gruppo di ebrei in visita sul Monte del Tempio (spianata delle Moschee), a Gerusalemme. La polizia ha operato sei arresti.

    01/04/2013 Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) si è incontrato domenica ad Amman con re Abdullah di Giordania per la firma di un accordo sulla “difesa di Gerusalemme e dei luoghi santi”. Ne ha dato notizia l’agenzia ufficiale palestinese Wafa. Mahmoud Habash, ministro palestinese per gli affari religiosi e il Waqf (patrimonio islamico), ha dichiarato che l’accordo serve per coordinare la cooperazione fra Autorità Palestinese e Giordania nell’amministrazione della moschea di al-Aqsa, sul Monte del Tempio, e tutti gli altri luoghi santi musulmani e cristiani a Gerusalemme, confermando il ruolo storico della Giordania nella custodia dei luoghi sacri religiosi.

    01/04/2013 Centinaia di drusi israeliani, veterani delle Forze di Difesa israeliane, sarebbero pronti ad attraversare il confine per entrare in Siria e difendere i loro fratelli contro le forze anti-Assad che li hanno attaccati nelle ultime settimane. I membri della comunità drusa in Siria sono considerati in gran parte pro-Assad, come i loro correligionari in Israele. La settimana scorsa, ribelli del qaedista Fronte Al-Nusra hanno preso di mira il villaggio druso di Khadr, vicino al confine israeliano, uccidendone sette abitanti, stando a quanto riferito da un membro della comunità drusa citato domenica dal quotidiano israeliano Maariv. Nelle scorse settimane i ribelli siriani hanno fatto progressi significativi nelle province meridionali di Daraa e Quneitra, che confinano con Giordania e Israele, impadronendosi anche di alcune postazioni dell’esercito di Damasco e di una grande base della difesa aerea siriana nei pressi del villaggio di Saida.

    01/04/2013 Dopo le scuse di Israele alla Turchia per l’incidente del 2010 sulla nave filo-Hamas Mavi Marmara, il parlamentare del Likud Moshe Feiglin ha chiesto le scuse dalla Turchia per l’affondamento, nel febbraio 1942, della nave Struma nelle acque del Mar Nero, in cui perirono più di 700 profughi ebrei in fuga dai nazisti.

    31/03/2013 Taysir Rajab al-Tamimi, capo del tribunale islamico di Hebron (Cisgiordania), ha accusato Israele di avere un piano ”evidente” volto a distruggere la moschea di al-Aqsa (a Gerusalemme) e ricostruire il Tempio Ebraico sulle sue rovine. Nel suo sermone di venerdì scorso al-Tamimi ha sostenuto che le “intrusioni” di parlamentari israeliani ed esponenti ebraici sul complesso che circonda il luogo sacro musulmano (cioè sulla spianata del Monte del Tempio) sono ”la prova” che tale piano esiste. Ne ha dato notizia sabato sera il canale Arutz Sheva.

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    31/03/2013 Medici delle Forze di Difesa israeliane hanno soccorso un siriano ferito che è arrivato alla recinzione di confine, sulle alture del Golan. Lo ha confermato sabato un portavoce delle forze israeliane specificando che, dopo i primi soccorsi sul posto, si è reso necessario il trasferimento del siriano al Rambam Medical Center di Haifa, previa autorizzazione per motivi umanitari del capo di stato maggiore Benny Gantz.

    31/03/2013 Violenti tafferugli sono scoppiati sabato a Sakhnin, durante una manifestazione per la “giornata della terra palestinese”, quando diverse decine di arabi israeliani pro-Assad hanno aggredito i giornalisti accusandoli di “distorcere la situazione in Siria”. Ferito un giornalista.

    31/03/2013 Un pubblico ministero egiziano ha ordinato l’arresto di Bassem Youssef, popolare conduttore di uno show tv satirico, accusato di insulti all’islam e al presidente Mohamed Morsi. Ne ha dato notizia l’agenzia di stampa statale Mena secondo la quale Youssef è accusato di aver “preso in giro la preghiera rituale e lo status internazionale” di Morsi.

    31/03/2013 Ribelli sudanesi hanno rilasciato i 31 abitanti del Darfur che erano stati sequestrati una settimana fa mentre si recavano a un convegno sulla questione dei profughi causati dalla decennale guerra nella regione. Ne ha dato notizia sabato la Croce Rossa Internazionale.

    (Fonte: Israele.net)

    5 Apr 2013, 16:59 Rispondi|Quota