Roma, Stadio Olimpico: cori antisemiti dalla Curva Nord durante Lazio-Tottenham

 
Emanuel Baroz
23 novembre 2012
10 commenti

Lazio-Tottenham, cori antisemiti dalla curva Nord

Nello stesso settore è stato esposto anche lo striscione “Free Palestina”. I cori dopo il raid a danno dei tifosi del Tottenham in un pub a Campo de’ Fiori a Roma, per il quale non si esclude la matrice razzista.

Roma, 22 Novembre 2012 – “Juden Tottenham, juden Tottenham”: questo il coro che la Curva Nord dello stadio Olimpico, occupata dallo zoccolo duro del tifo della Lazio, ha intonato intorno al 10′ del primo tempo del match di Europa League tra biancocelesti e Tottenham (e non è la prima volta che una frangia dei tifosi laziali compie atti simili).

Qualche minuto più tardi nello stesso settore è stato esposto anche lo striscione “Free Palestina”.

Il Tottenham ha fama di essere la squadra degli ebrei di Londra, perchè nell’omonimo quartiere londinese risiede una comunità yiddish (che non significa nulla….magari comunità ebraica!). Non a caso sugli spalti del White Hart Lane compaiono spesso grandi bandiere con la stella di David.

La Lazio pareggia 0-0 contro il Tottenham e si qualifica con un turno di anticipo ai sedicesimi di Europa League.

Si delineano intanto i contorni della violenta aggressione notturna che ha visto come vittime una decina di tifosi del Tottenham ieri notte in un pub di Campo de’ Fiori, a Roma. Sembra che gli aggressori fossero un gruppo eterogeneo di tifosi di più squadre, non solo laziali e il movente potrebbe essere a questo punto più di matrice razzista antisemita che calcistica. Sono due gli ultras romanisti arrestati.

Testimoni avrebbero confermato che durante l’assalto al pub Drunken Ship i tifosi inglesi sarebbero stati apostrofati con la parola “ebrei”. Gli investigatori riguardo alla matrice stanno ancora conducendo accertamenti. Saranno comunque condotte anche altre perquisizioni.

(Fonte: Rainews24.it, 22 Novembre 2012)

Nella foto in alto: lo striscione “Free Palestine” esposto dalla Curva Nord giovedì sera, durante la partita tra Lazio e Tottenham in cui sono stati cantati anche degli ignobili cori antisemiti

 

 

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  • #1Emanuel Baroz

    Le scuse di Abete agli inglesi: follia razzista e antisemita

    World Jewish Congress: Lazio fuori dall’Europa se ci saranno ancora cori antisemiti

    In una nota il presidente del Wjc Ronald Lauder esprime choc e sdegno dopo gli ultimi cori antisemiti dei tifosi della Lazio nel corso della partita col Tottenham. Lauder chiede alla Uefa di prendere misure energiche contro la Lazio se fallisce nell’azione di prevenzione di attacchi e manifestazioni antisemite da parte dei propri tifosi nel corso delle partite.

    Roma, 23 Novembre 2012 – Il World Jewish Congress chiede con forza che la Lazio venga sospesa dal calcio europeo se ci saranno ancora episodi di cori ed esternazioni razziste ed antisemite allo stadio. In una nota il presidente del Wjc Ronald Lauder esprime choc e sdegno dopo gli ultimi cori antisemiti dei tifosi della Lazio nel corso della partita col Tottenham

    Lauder chiede alla Uefa di prendere misure energiche contro la Lazio se fallisce nell’azione di prevenzione di attacchi e manifestazioni antisemite da parte dei propri tifosi nel corso delle partite.

    “Sembra – afferma Lauder – che tutte le costose campagne contro il razzismo realizzate negli anni recenti dalla Uefa, dalla Fifa e da altri non hanno avuto un buon risultato, almeno non con i tifosi della Lazio”.

    “L’unico modo per evitare questo fenomeno – aggiunge quindi – è quello di applicare dure conseguenze a quei club che non prendono sul serio i propri obblighi verso la tifoseria. Questo problema dei tifosi laziali razzisti non è nuovo – sottolinea – e dovrebbe essere preso maggiormente sul serio da tutti. Imporre solo multe è ormai chiaramente un metodo inefficace”.

    Le scuse di Abete agli inglesi: follia razzista e antisemita
    “Ancora una volta purtroppo il calcio è stato l’occasione per un gruppo di delinquenti di dare sfogo alla propria follia razzista e antisemita, un’aggressione inqualificabile che danneggia l’immagine del nostro calcio”. Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha scritto una lettera di scuse al collega inglese David Bernstein per il raid ultra.

    Abete ha inviato la lettera al presidente della federcalcio inglese in cui ha rinnovato la la solidarietà ai tifosi del Tottenham, esprimendo, insieme alla ferma condanna per “l’inqualificabile aggressione” avvenuta l’altra notte a Roma, le scuse a nome della Figc e di tutto il calcio italiano.

    Un episodio grave di stampo razzista (“è stato indiscutibilmente questo il movente di un’aggressione che non corrisponde alla tradizione di ospitalità e di accoglienza della città di Roma” si legge) fermamente condannato da Abete, che ha sottolineato come l’intervento delle Forze dell’Ordine ha consentito l’arresto di due persone e il fermo di molte altre, auspicando che si faccia presto piena luce sull’episodio: “Ho già avuto modo di esprimere pubblicamente, insieme alle autorità politiche e cittadine, la mia ferma condanna e il mio sdegno personale e istituzionale per i fatti accaduti e la prego – recita la lettera – di porgere le nostre scuse all’intera tifoseria del Tottenham e, in particolare, alle famiglie delle persone coinvolte. Seguirò con attenzione gli sviluppi delle indagini – ha promesso Abete – e rimango fin d’ora a disposizione per qualsiasi approfondimento fosse necessario e per ogni eventuale esigenza”.

    (Fonte: Rainews24.it, 23 Novembre 2012)

    24 Nov 2012, 18:34 Rispondi|Quota
  • #2Alessandro

    Questa l’avete letta?

    LE FRASI OFFENSIVE ALL’OLIMPICO

    Cori antisemiti: solidarietà agli ebrei dagli Amici della Palestina

    L’associazione sostenitori della Mezzaluna Rossa: tifosi hanno usato la scritta «Free Palestine», non vogliamo essere associati a ideologie fasciste a noi totalmente estranee

    ROMA – Ancora reazioni ai cori antisemiti di giovedì sera allo stadio Olimpico di Roma: le ripetute urla «Juden Tottenham» giunte dalla Curva Nord intorno al decimo minuto dell’incontro di Euro League Lazio-Tottenham, hanno provocato dure condanne. E il giorno dopo, anche gli striscioni pro Palestina comparsi nella stessa Curva Nord – «Palestina libera», «Free Gaza» – viene criticato dagli stessi sostenitori della causa di Gaza. L’Associazione Amici della Mezzaluna Rossa, venuta a conoscenza del fatto «che un gruppo di tifosi di calcio» avrebbe «esposto uno striscione con scritte antisemite accompagnate da un “Free Palestine”», condanna «risolutamente l’uso strumentale della causa palestinese a supporto di ideologie antisemite e/o fasciste con cui non abbiamo niente da condividere nel modo più assoluto».

    «I PALESTINESI SONO SEMITI» – L’associazione sottolinea che il proprio impegno «per una Palestina libera, laica e democratica» impone «di prendere posizione contro qualunque strumentalizzazione e, soprattutto, contro qualunque forma di razzismo antisemita e specificatamente antiebraico». Gli Amici della Mezzaluna Rossa intendono poi ricordare «ai tanti che lo ignorano, che anche il popolo palestinese è semita, a prescindere dalla cultura o dal credo religioso che pratica».

    SOLIDARIETA’ A CHI OFFESO – La critica dura e inequivocabile contro il governo israeliano e «contro le azioni criminali di cui si macchia il suo esercito», non può comunque accettare «confusioni possibili con chi utilizza la giusta causa palestinese per macchiarsi di antisemitismo». L’associazione conclude il suo documento ribadendo «solidarietà a chi è stato offeso, in quanto ebreo, dalla rozzezza tipica dell’ignoranza fascista».

    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_novembre_23/cori-antisemiti-olimpico-reazioni-pro-palestinesi-2112846976361.shtml

    24 Nov 2012, 18:36 Rispondi|Quota
    • #3Emanuel Baroz

      @Alessandro: si, l’avevamo letta, ma francamente ricevere la solidarietà da chi afferma l’esercito israeliano si macchia di azioni criminali, beh….lascia il tempo che trova. Probabilmente darà fastidio agli IDIOTI che hanno esposto quello striscione….

      24 Nov 2012, 21:23 Rispondi|Quota
    • #4HaDaR

      BALLE!
      I semiti NON ESISTONO come entità biologica o etnica, TRANNE CHE NELLE MENTI DEI RAZZISTI!
      Infatti, I RAZZISTI nel XVIII-XIX Sec, E.V. cominciarono a usare tale termine per identificare non lingue ma gente. POI, ANTISEMITISMO È UN TERMINE CREATO IN GERMANIA ALLA FINE DELL’800 E USATO ***ESCLUSIVAMENTE*** PER GLI EBREI, fino a che non se ne sono impadroniti STRUMENTALMENTE i palestinISTI, movimento INVENTATO E FINANZIATO DAI SOVIETICI, che sin dall’inizio ebbe il supporto concorde di estrema destra ed estrema sinistra, nel solito connubio antisemita nazi-comunista.
      Che imparino la storia e la smettano di mistificare e raccontar balle!… Anche se temo, con i precedenti di duemila anni e piú di antisemitismo e odio per gli Ebrei in Italia, che non finirà mai. Del resto, הלכה בידוע: עשו שונא ליעקב, è una LEGGE nota che Esau odia Giacobbe, come insegnò Rabbi Shim’on Bar Yochai DUEMILA ANNI FA (vedi Rashi commento a Vayislach, Genesi 33:4, Sifre e Tanchuma)

      25 Nov 2012, 16:27 Rispondi|Quota
    • #5Robdic

      @HaDaR: Ti quoto in pieno!

      26 Nov 2012, 11:46 Rispondi|Quota
  • #6angelo

    da quando esprimere solidarietà verso un popolo che viene bombardato è reato?

    26 Nov 2012, 01:14 Rispondi|Quota
    • #7Emanuel Baroz

      @angelo: ah, non sapevo che erano stati fatti dei cori o degli striscioni a favore del popolo israeliano da più di 5 anni sotto bombardamento dei missili dei terroristi palestinesi…beh, questo vi fa onore indubbiamente, ma quei cori antisemiti contro i tifosi del Tottenham restano cmunque una VERGOGNA della quale qualsiasi tifoso biancocelste dovrebbe vergognarsi

      26 Nov 2012, 11:58 Rispondi|Quota
  • #8Emanuel Baroz

    TOTTENHAM. Cori antisemiti anche dai tifosi del WEST HAM

    PREMIER LEAGUE – Ieri durante Tottenham-West Ham, (terminata 3-1 per gli Spurs), i tifosi degli HAMMERS hanno inneggiato alla LAZIO e al loro idolo Paolo DI CANIO con cori da “Olimpico” usati per per sbeffeggiare i giocatori di VILLAS BOAS. Poi, però, il tifo è degenerato con cori che hanno fatto riferimento al raid di Campo dei Fiori. Ascoltare cori del tipo “Possiamo pugnalarvi ogni settimana”o “Adolf Hitler sta venendo a prendervi” fanno male al calcio. Dal sito internet del ‘Mirror‘ si apprende che la Federazione Inglese sta acquisendo le prove e non sono esclusi duri interventi contro i recidivi tifosi del WEST HAM. L’allenatore degli Hammers a fine partita ha dichiarato di non aver sentito nulla, mentre VILLAS BOAS ha sottolineato «Sappiamo che c’è grande rivalita tra Tottenham e West Ham . Finché non si raggiunge la stupidità».

    http://www.sportnews.eu/calcio/26/11/2012/tottenham-cori-antisemiti-anche-dai-tifosi-del-west-ham/

    26 Nov 2012, 12:02 Rispondi|Quota
  • #9Ruben DR

    La mia Lazio del cuore ha i colori di Israele

    di Danco Singer

    ROMA – Sono diventato laziale in prima elementare, nei primi anni Cinquanta. Era stato mio padre a spingermi per la Lazio anziché per la Roma. Mi portò allo stadio, era un derby: segnò Bredesen, se non ricordo male. Perché la Lazio me lo spiegò anni dopo. Era stato anche lui, da giovane, tifoso di una squadra di calcio nella ex Iugoslavia prima della Seconda guerra mondiale. Poi, scampato alle persecuzioni naziste e fasciste, era arrivato a Roma. C’ era una squadra, mi disse, che aveva un giocatore ebreo, Di Veroli, e aveva i colori biancazzurri come lo Stato d’Israele: era la Lazio. E il mio tifo nel corso degli anni non è mai venuto meno. E quando mi dicevano che “i tifosi laziali sono tutti di destra e fascisti”, rispondevo con un elenco di tifosi di provata fede democratica, se non addirittura comunista, e con la presenza nelle altre squadre di ultras di estrema destra. Ma ora questo gioco non regge più. Ora mi vergogno di essere laziale e ne soffro moltissimo. Ho conosciuto qualche anno fa il presidente Lotito e lo stimo perché non ha ceduto ai tifosi che lo ricattavano e ha resistito alle mire di cordate malavitose. Ma ora serve una svolta contro nazisti, fascisti, estremisti di ogni genere. Lotito proponga un gemellaggio tra la tifoseria della Lazio e quella del Tottenham e organizzi una partita all’Olimpico tra la Lazio e la nazionale israeliana: saremo in tanti a venire a vederla. Tutti con le bandiere bianco azzurre: alcune con la stella di Davide e altre senza.

    (Fonte: la Repubblica, 25 novembre 2012)

    26 Nov 2012, 15:54 Rispondi|Quota
  • #10Ruben DR

    La voce della tifoseria laziale sana

    Lettera inviata al presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici: “Siamo stanchi ed arrabbiati perché a causa di una minoranza, un’intera tifoseria venga etichettata come fascista, antisemita, violenta, razzista e terrorista!”

    Le inviamo questa mail a nome della tifoseria Laziale sana, per dirLe che prendiamo le distanze dal bruttissimo coro rivolto hai tifosi del Tottenham. Siamo stanchi ed arrabbiati perché a causa di una minoranza, un’intera tifoseria venga etichettata come fascista, antisemita, violenta, razzista e terrorista!

    Le vorremmo far notare che durante la partita, la maggioranza dello stadio ha fischiato contro quel coro, testimoniando che solo una minoranza è “malata” e che comunque non crediamo siano tifosi ma delinquenti e stolti. Inoltre siamo fermamente convinti che la politica non debba entrare nel calcio e negli sport in genere.

    Non è ammissibile che durante una partita di calcio, che deve essere esclusivamente un momento di unione e svago, si debbano creare situazioni indegne che non c’entrano con lo sport. Non vogliamo più avere questi personaggi all’interno dello stadio che continuano ad alimentare una nomea e un’immagine negativa assolutamente falsa della S.S. Lazio 1900 e della maggioranza dei tifosi biancocelesti.

    Siamo anche indignati da cittadini romani, per ciò che è avvenuto nel pub a Campo de’ Fiori e vogliamo esprimere la nostra assoluta e profonda solidarieta’ nei confronti degli inglesi e del tifoso del Tottenham ferito gravemente. Le diciamo inoltre, che non ci piace essere schierati anzi, speriamo nella fine di una guerra che si protrae da troppi anni e che ha portato e porta solo distruzione e morte.

    Concludendo, ribadiamo il nostro disprezzo e sdegno per quanto avvenuto e salutiamo con affetto Lei e l’intera comunità ebraica a nome della sana tifoseria biancocelete.

    Di seguito l’elenco dei nomi di tifosi laziali che hanno aderito alla mail tramite il social network Facebook in una sola giornata e senza pubblicità mediatica.

    Lazio Fans, seguono 187 firme.

    “La vostra email – risponde il presidente Pacifici – apre il cuore alla speranza e ribadisce un concetto che stiamo provando a evidenziare in questi giorni difficili, che non dobbiamo confondere la stragrande dei tifosi che allo stadio ci vanno solo per tifare la propria squadra e come è giusto che sia, per “sfottere” la tifoseria avversaria”.

    “Ciò che ci avete scritto – prosegue Pacifici, chiedendo che di poter rendere pubblica la lettera – sono parole che ci incoraggiano a non demordere e non perdere la speranza, consapevoli che la gente sana sa ribellarsi”.

    Conclude Pacifici con una proposta: “studiare una azione comune di comunicazione verso l’opinione pubblica di questa vostra volontà di trasmettere valori positivi nello sport. E’ ora si parli sopratutto del tifo sano e non delle minoranza malata”.

    http://www.romaebraica.it/la-voce-della-tifoseria-laziale-sana/

    27 Nov 2012, 19:09 Rispondi|Quota