dicembre, 2008

Quel bacio tra Arafat e Khomeini Gli arabi cominciano a fare mea culpa sulla questione palestinese di Andrea B. Nardi La morte di Arafat ha permesso per la prima volta un concreto avvicinamento fra Israele e l’Anp. D’altro canto, oggi […]Continua a leggere

Khaled Meshaal, leader di Hamas: “Entro alcuni anni questo mondo cambierà, sottomesso al volere arabo-islamico” 05/12/2008 Da un discorso del capo dell’ufficio politico di Hamas Khaled Mesha’al, andato in onda su Al-Jazeera lo scorso 12 ottobre: “A voi, fratelli e […]Continua a leggere

Durban II, mozione unanime Camera: Governo verifichi contenuti Roma, 4 dic (Velino) – La Camera dei Deputati ha approvato all’unanimità una mozione che impegna il governo “a verificare”, “a intervenire”, “ad agire”, “ad esercitare la massima vigilanza”, in vista di […]Continua a leggere

Ancora una volta l’odio che questo personaggio nutre nei confronti dello Stato di Israele ha impedito al Parlamento Europeo di compiere il proprio dovere, votando a favore di un protocollo che non sarebbe servito ad altro che facilitare i rapporti […]Continua a leggere

Quella stretta di mano peccaminosa La massima autorità dell’Islam sunnita, il Grande Imam della Moschea di Al-Azhar, nonché Grande Sceicco della correlata Università di Al-Azhar (Cairo), Muhammad Sayid Tantawi, non sa chi è Shimon Peres. O quantomeno, questa è la […]Continua a leggere

Edizione 260 del 02-12-2008 Massacro a Mumbai Essere ebrei oggi è un rischio come negli anni ’30 di Dimitri Buffa Oggi come negli anni ’30 essere ebrei è molto pericoloso. Per carità a Mumbai ne sono morti oltre 200 di […]Continua a leggere

Religione di pace La più grande falsità diffusa in questi anni è che l’islamismo terrorista sia il prodotto delle sofferenze palestinesi e delle malvagità di Israele. Qualunque essere umano dotato di cervello, o semplicemente immune all’antica propaganda comunista o nazista, […]Continua a leggere

La ‘tregua’ secondo Hamas: colpi di mortaio su Kerem Shalom Israele oggi, come ieri e come nei giorni precedenti, è sottoposta al fuoco proveniente dalla Striscia di Gaza. In questi casi si potrebbe assumere quella distaccata supponenza che caratterizza tutti […]Continua a leggere

Mumbai: “Uccidere gli israeliani era la nostra missione” di Anna Zafesova Mumbai (India) – L’obiettivo dell’attacco dei terroristi a Mumbai erano gli israeliani. L’unico terrorista sopravvissuto, e catturato dalla polizia, il pachistano Azam Amir Kasab, ha rivelato durante gli interrogatori […]Continua a leggere

Sotto una pioggia continua di razzi Come riporta con la consueta puntualità e precisione Marsspirit nei suoi ultimi post, nelle ultime settimane la pioggia di razzi da parte dei terroristi palestinesi contro la popolazione israeliana è stata continua, e il […]Continua a leggere

Aprile 2003: Il primo prototipo di attacco terroristico a Mumbai: Mike’s Place a Tel Aviv Cinque anni fa, Al-Qaeda arruolò due musulmani pakistani britannici, con lo scopo, di sbarcare via mare a Tel Aviv, impadronirsi di un grande albergo vicino […]Continua a leggere

TERRORE JIHADISTA Se non indigna la caccia agli ebrei di Angelo Panebianco Mentre sono ancora frammentarie e confuse le notizie sui protagonisti, così come gli indizi sui mandanti, dell’attacco jihadista a Mumbai, gli analisti già ricominciano a dividersi, seguendo un […]Continua a leggere

Strage di Mumbai, terrorista catturato: “Nostro obiettivo gli israeliani” Gerusalemme,30 novembre 2008,11:03 – L’obiettivo degli attentati di Mumbai era di uccidere cittadini israeliani per vendicarsi delle “atrocita'” commesse contro i palestinesi. E’ quanto ha raccontato agli inquirenti indiani Amir Kasab, […]Continua a leggere