Firenze: l’antisemitismo non conosce confini….

ISRAELE: 100 SOCI COOP MINACCIANO BOICOTTAGGIO

Pisa, 4 Febbraio 2009, 21:37 – Cento soci pisani hanno chiesto all’Unicoop di Firenze l’elenco dei prodotti israeliani in verdita, con l’intento di boicottarli. Nel darne notizia, il deputato Riccardo Mazzoni del Pdl sottolinea: “Spero che l’Unicoop non prenda nemmeno in considerazione, e anzi condanni duramente, la proposta di boicottare i prodotti israeliani avanzata da cento soci pisani che con questa iniziativa alimentano, spero inconsapevolmente, la malapianta antisemita che l’Europa non riesce ancora ad estirpare. Vorrei ricordare a questi signori che chiedono la lista di proscrizione per le merci con il codice a barre 729, quelle cioe’ fabbricate in Israele, che la loro e’ una proposta infame, e vorrei farlo con le parole del presidente Napolitano, il quale nella Giornata della memoria ha detto che l’antisionismo o l’essere contro Israele non e’ altro, oggi, che la nuova forma dell’antisemitismo. Ancora una volta dobbiamo purtroppo constatare che la storia non ha insegnato niente, se si continuano a riaprire queste pagine aberranti”.

“Ci risiamo. Dopo la proposta di boicottaggio dei negozi degli ebrei romani lanciata da un sindacato, ora dalla Toscana parte un’altra aberrante iniziativa”: e’ quanto dichiara il ministro per le Politiche Europee, Andrea Ronchi. “La notizia che un centinaio di soci Coop di Pisa avrebbero sottoscritto una lettera con cui chiedono a Unicoop di Firenze di indicare quali siano gli articoli di produzione israeliana in commercio presso i loro punti vendita risuona in maniera sinistra nell’animo di tutti noi. Mi aspetto che Unicoop condanni con durezza questa iniziativa e tutte le forze politiche e sociali reagiscano senza sottovalutare queste sortite che rischiano di alimentare una perversa e infame spirale di confusione e di odio e di accendere sentimenti antisemiti”.

Repubblica.it