I media «riscrivono» la guerra nella Striscia

 
Emanuel Baroz
15 febbraio 2009
2 commenti

I media «riscrivono» la guerra nella Striscia

di Fabio Perugia

un-vs-israelIl fosforo bianco. Le immagini di bambini insanguinati. I missili sopra i tetti dei palazzi Onu. Il conflitto tra Israele e Hamas si è combattuto nella Striscia di Gaza e sui Media. Dal 27 dicembre al 18 gennaio la guerra scatenata su giornali, televisioni, siti internet ha condizionato l’opinione di tutto il mondo.Ma a ormai un mese di distanza dal giorno in cui l’esercito israeliano ha fatto rientro nei propri confini, alcuni numeri e fatti vengono riscritti.

Fosforo bianco
Durante il conflitto Israele è stato accusato di utilizzare bombe al fosforo bianco nei combattimenti nella Striscia di Gaza. I sospetti erano stati avanzati dall’Ong americana Human Rights Watch e dal sottosegretario dell’Onu con delega per gli Affari Umanitari, John Holmes. L’Iran chiese a riguardo anche un’inchiesta internazionale. Ma a quanto sembra non è stato fatto uso di fosforo bianco durante il conflitto. Il 14 gennaio, il presidente del Comitato internazionale della Croce Rossa, Jacob Kellenberger, ha riferito al New York Times che non sono state trovate prove dell’uso illegale di fosforo da parte di Israele. Questa è anche la linea dell’Israel Defence Force.

Assalto all’Unrwa
Il 6 gennaio i media riportavano la notizia di un attacco israeliano alla scuola dell’Unrwa, l’agenzia dell’Onu, piena di profughi a Jabaliya, facendo 42 morti tra i civili. I primi di febbraio, però, proprio l’Unrwa ha smentito la notizia. Sul giornale canadese The Globe John Ging, direttore esecutivo dell’agenzia a Gaza, ha ammesso che i proiettili israeliani non hanno fatto vittime nella scuola. Le morti, spiega, ci sono state ma fuori dall’edificio dell’Onu: «Erano persone esposte al tiro dei mortai di Hamas e ai cecchini appostati nelle strade».

Aiuti umanitari
Prima della fine dei combattimenti sono entrati nella Striscia di Gaza quarantamila tonnellate di aiuti umanitari. Il governo di Israele ha ricevuto una lettera di ringraziamento dalla Croce Rossa Internazionale. I media, però, durante il conflitto, hanno accusato a più riprese lo Stato «ebraico» di non far passare gli aiuti. Una delle ragioni per cui non sempre il sostegno umanitario è arrivato alla popolazione civile è che Hamas confiscava i beni che da Israele arrivavano a Gaza. A proposito, il 28 gennaio la Mezza Luna giordana ha condannato le milizie. Il 6 febbraio la stessa agenzia dell’Onu, l’Urnwa, ha annunciato la sospensione dell’introduzione degli aiuti umanitari a causa di Hamas, che aveva appena confiscato dieci camion carichi di riso e farina. Due giorni prima il portavoce dell’Urnwa, Christopher Gunnes, aveva spiegato che 3.500 coperte e 400 razioni di cibo, destinati agli abitanti di Gaza, erano state sequestrate da Hamas. Episodi simili si sono verificati il 12, 19 e 20 gennaio.

Vittime civili
Come ha anche ricordato il Corriere il 21 gennaio scorso, Hamas denunciava 1300 vittime civili durante il conflitto. Ma finita la guerra i numeri hanno iniziato a «sgonfiarsi». Cifre e nomi precisi non sono stati forniti dai miliziani. E anche mettendo a confronto più fonti, quelle che circolano non combaciano ma non arrivano a parlare di 1300 morti. Secondo un medico dell’ospedale Al Shifah, nella Striscia, i civili deceduti potrebbero essere tra i 500 e i 700 al massimo. Israele invece afferma che due terzi dei palestinesi morti erano membri di organizzazioni terroristiche. Channal 2 ha riportato la relazione dell’intelligence militare e del Coordinatore delle attività di governo nei Territori, elencando 1134 palestinesi deceduti di cui 673 appartenevano ufficialmente ad Hamas e altri gruppi terroristici. Ma della cifra totale, spiega la relazione, solo 288 erano civili innocenti. Inoltre, l’uso dei palestinesi come scudi umani è stato a più riprese confermato dagli stessi abitanti della Striscia di Gaza.

Il Tempo.it

Articoli Correlati
Gaza: nonostante gli attacchi, ieri migliaia di camion di aiuti sono entrati nella Striscia di Gaza

Gaza: nonostante gli attacchi, ieri migliaia di camion di aiuti sono entrati nella Striscia di Gaza

Gaza: nonostante gli attacchi, ieri migliaia di camion di aiuti sono entrati nella Striscia di Gaza E’ una fragile tregua quella che si è assaporata ieri dopo giorni e giorni […]

L’Iran nel 2010 ha rifornito l’arsenale di Hamas nella Striscia di Gaza

L’Iran nel 2010 ha rifornito l’arsenale di Hamas nella Striscia di Gaza

L’Iran nel 2010 ha rifornito l’arsenale di Hamas nella Striscia di Gaza Gerusalemme, 31/12/2010     Nel corso del 2010 l’Iran ha esportato clandestinamente nella striscia di Gaza (attraverso Sudan e […]

Hamas, la Jihad, il lancio di razzi e gli Hezbollah: nella striscia di Gaza c’è posto per tutti….

Hamas, la Jihad, il lancio di razzi e gli Hezbollah: nella striscia di Gaza c’è posto per tutti….

Hamas, la Jihad, il lancio di razzi e gli Hezbollah: nella Striscia di Gaza c’è posto per tutti…. Hamas starebbe chiedendo alla Jihad di astenersi dal lancio di razzi verso […]

Scontri tra palestinesi nella striscia di Gaza, 12 morti

Scontri tra palestinesi nella striscia di Gaza, 12 morti

Scontri tra palestinesi nella striscia di Gaza, 12 morti Gaza, 16 settembre 2008 – Ancora violenze tra le fazioni palestinesi. Sono almeno 12, secondo l’ultimo bilancio, i morti nei violenti […]

Gaza: Hamas arresta 32 uomini di Fatah rientrati nella Striscia di Gaza

Gaza: Hamas arresta 32 uomini di Fatah rientrati nella Striscia di Gaza

Medio Oriente. Hamas arresta 32 palestinesi rientrati nella Striscia di Gaza Israele trasferisce gli altri attivisti in Cisgiordania Gli uomini di Abu Mazen, non appena messo piede sul territorio controllato […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

Trackbacks & Pingback
  1. L’odio dei pacifinti colpisce anche Raiz, l’ex leader degli Almamegretta. La colpa? La solita: difendere Israele! - Focus On Israel