L’attentato di Bat Ayn e la complicità dei mass media italiani

 
Emanuel Baroz
7 aprile 2009
0 commenti

A casa mia si chiama complicità

attentato-bat-aynScusate, proviamo a ragionare. Ci siamo troppo abituati all’orrore: dobbiamo fermarci, tirare il fiato e provare a ragionare. Dunque: un tale, travestito da ebreo ortodosso per essere indistinguibile dagli abitanti, entra in un villaggio (i giornali italiani dicono tutti “colonia”, ma Bat Ayn è al di là della linea verde ma solo un paese senza speciali difese). Si è portato dietro due accette. Dato che è un vigliacco, non se la prende con gli adulti, ma si scatena contro due bambini. Ne  ammazza uno, l’altro riesce solo a ferirlo. Immaginate il sangue che sprizza da tutte le parti: una scena tremenda . Poi un passante gli salta addosso per fermarlo e lui scappa, per ora senza essere ripreso. Orribile, ma non pazzesco: il paese è isolato, lui c’è venuto apposta, si è travestito, sapeva come fuggire: non un atto di follia ma un orribile omicidio premeditato.

I palestinesi come reagiscono? Rivendicano: due gruppi, la jihad islamica (che ha legami con Al Fatah) e una “brigata” dedicata a un certo macellaio di Hezbollah ucciso l’anno scorso a Damasco di nome Mughniyah. Hamas naturalmente giustifica e approva (“l’attacco è stata compiuto nel quadro della resistenza”). L’autorità palestinese, che di solito in questi casi pronuncia una dissociazione formale, questa volta non fiata.L’ammazzamento di un bambino è normale anche per loro. Magari qualcuno avrà offerto da bere, come spesso succede dopo gli attentati.

E qui la differenza è grande: Israele ha sempre espresso dispiacere quando le è successo di colpire i bambini, ha fatto inchieste, aperto dibattiti sui giornali. I palestinesi, tutti i palestinesi, sono contenti. Spesso dopo gli attentati, offrono caramelle ai passanti, fanno festa. Dite che è solo una differenza psicologica o formale? No, è diverso sapere che in guerra purtroppo possono rimetterci gli innocenti o gioire per il sangue versato. C’è tutta la differenza fra civiltà e  barbarie, fra l’autodifesa e l’odio selvaggio.

E i giornali italiani? Chi in maniera diretta come Battistini sul “Corriere”, chi in modo più subdolo come “Repubblica” o “L’Unità”, hanno attribuito la colpa a Liberman e al nuovo governo israeliano. E’ chiaro il senso, no? “Non volete la pace, tenetevi gli attentati, ben vi sta.” Sapete come si chiama questo atteggiamento, a casa mia? Complicità. Anche per loro il sangue innocente non è molto importante, conta la distinzione fra destra e sinistra, l’ideologia. Che miseria.

Ugo Volli

Informazione Corretta

(Nella foto: il ragazzo ucciso dal terrorista palestinese)

Articoli Correlati
Israele: altre due giovani vittime del terrorismo palestinese, mentre continua l’opera di disinformazione dei mass media italiani

Israele: altre due giovani vittime del terrorismo palestinese, mentre continua l’opera di disinformazione dei mass media italiani

Israele: altre due giovani vittime del terrorismo palestinese, mentre continua l’opera di disinformazione dei mass media italiani Hadar Buchris, 20 anni. Ziv Mizrahi, 20 anni. Sono questi i nomi delle […]

La disinformazione dei mass media italiani al servizio del terrorismo palestinese

La disinformazione dei mass media italiani al servizio del terrorismo palestinese

La disinformazione dei mass media italiani al servizio del terrorismo palestinese “Noi accusiamo. In un mondo sconvolto dalla violenza, con 30.000 persone al giorno che muoiono per fame, i nostri […]

Quei bambini palestinesi sfruttati da Hamas e dai mass media italiani contro Israele

Quei bambini palestinesi sfruttati da Hamas e dai mass media italiani contro Israele

Basta con quei bambini usati contro Israele di Fabrizio Rondolino Smettiamola con i bambini: i bambini in guerra muoiono come chiunque altro, perché la guerra è orrenda. Sono morti e […]

I media italiani al servizio della propaganda di Hamas: quell’atavico vizio duro a morire

I media italiani al servizio della propaganda di Hamas: quell’atavico vizio duro a morire

I media italiani tifano Hamas più degli stessi palestinesi Duro a morire il vecchio riflesso automatico caro alla sinistra. Così giornali e tv sono più schierati di quelli del mondo […]

Cisgiordania: fermati terroristi armati. Ma per i mass media italiani non è una notizia interessante…

Cisgiordania: fermati terroristi armati. Ma per i mass media italiani non è una notizia interessante…

Cisgiordania: fermati terroristi armati. Ma per i mass media italiani non è una notizia interessante… Gerusalemme, 15 Maggio 2012 – Agenti della polizia di frontiera israeliana hanno arrestato in tempo, […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento