Roma: polemiche per l’affissione di migliaia di manifesti inneggianti alla Marcia su Roma

 
Emanuel Baroz
28 ottobre 2009
5 commenti

Nella Capitale migliaia di manifesti sulla marcia su Roma. Polemiche

marcia su romaROMA (27 ottobre) – Migliaia di manifesti che inneggiano alla Marcia su Roma, avvenuta il 28 ottobre del 1922, sono comparsi sui muri della Capitale. Dal Campidoglio fanno sapere che il sindaco «ha immediatamente dato disposizione al Decoro urbano di procedere alla loro rimozione» cosa già fatta in via Nazionale.

«Continua, giorno dopo giorno, – dice in una nota Fabio Nobile – segretario PdCI Roma – la sensazione netta che Roma, grazie alla presenza di un sindaco dal passato più che nero, stia diventando terreno di conquista per i neofascisti. È uno scandalo democratico che tutti i sinceri antifascisti romani devono combattere e denunciare, tutti insieme come nel CLN».

Simone Turbolente, portavoce del sindaco di Roma, «nel ringraziare il consigliere Masini per la sua segnalazione, però, consiglia di evitare speculazioni di basso profilo che non contribuiscono certo a rasserenare il clima e rischiano di produrre solo pubblicità per queste minuscole frange di estremisti».

Il Messaggero.it

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  • #1Emanuel Baroz

    ROMA: SVASTICA SU SARACINESCA NEGOZIO EBRAICO, INDAGANO I CARABINIERI

    Roma, 28 ott. – (Adnkronos) – Una svastica e’ stata disegnata la scorsa notte sulla saracinesca di un’autorimessa appartenente a una famiglia ebrea. E’ successo a Roma, in vicolo dell’Imbarco, in zona Magliana. E’ stato il proprietario del negozio a denunciare l’accaduto ai carabinieri, che indagano sulla vicenda.

    I militari della compagnia Roma Eur stanno visionando i filmati di una telecamera a circuito chiuso per risalire ai responsabili del gesto.

    http://www.libero-news.it/adnkronos/view/212425

    29 Ott 2009, 00:47 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    Su un negozio di ebrei una svastica nera e senza firma

    Una svastica, piuttosto evidente, è stata tracciata con una vernice spray, nel corso della notte, sulla serranda di autorimessa appartenente ad una famiglia ebrea nella Capitale. A denunciare l’accaduto è stato lo stesso proprietario dell’attività commerciale di vicolo dell’Imbarco, nella zona della Magliana, a sud di Roma. Immediati i rilievi scientifici dei carabinieri della Compagnia Eur che starebbero anche visionando alcuni filmati di una telecamera a circuito chiuso per risalire agli autori del gesto.

    Un gesto che arriva proprio nell’anniversario della marcia su Roma e all’indomani dell’affissione, e della seguente rimozione, di decine di manifesti inneggianti proprio alla marcia su Roma e raffiguranti Benito Mussolini, affissi ieri in alcune strade del centro storico.

    “Non se ne può più. Ieri i manifesti inneggianti alla marcia su Roma e raffiguranti benito mussolini, oggi la svastica sulla serranda di una autorimessa appartenente ad una famiglia ebrea: a Roma c’è un’aria pesante, insopportabile per un paese civile”, ha detto Flavio Arzarello, coordinatore nazionale della Fgci, l’organizzazione giovanile del Pdci.
    (28 ottobre 2009)

    http://roma.repubblica.it/dettaglio/Magliana-svastica-senza-firma-su-negozio-di-ebrei/1762101

    29 Ott 2009, 00:48 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    Postiamo qui anche una notizia di qualche giorno fa, giusto per far capire quale sia la situazione attuale a Roma:

    LETTERA AI VERTICI DELL’AZIENDA, A COMUNE E REGIONE

    «Insulti razzisti da un bigliettaio Met.Ro»

    La denuncia di una passeggera ebrea: «Le parole dopo aver visto il mio bracciale con la stella di Davide». Il sindaco e l’azienda: commissione d’inchiesta

    ROMA – Ingiurie razziali da un dipendente Me.Tro. È quanto denuncia una passeggera, Barbara Levi Carrisi, sostenendo che l’episodio sarebbe avvenuto domenica alle 11 nella stazione ferroviaria di Ostia Antica della linea Roma-Lido. «Dopo essermi presentata per acquistare quattro biglietti – racconta in una lettera indirizzata ai vertici della società Me.Tro e per conoscenza al sindaco di Roma Alemanno, al presidente della regione Lazio Marrazzo e al ministro dei Trasposti Matteoli – ho dato al bigliettaio, un giovanotto sulla trentina, una banconota da 50 euro. Subito si è messo a protestare perché non aveva il resto da darmi e poi sono partiti gli insulti con riferimento “agli ebrei pieni di soldi”. Probabilmente il giovanotto ha notato il mio braccialetto con la stella di Davide. Non sapendo nulla di me e pertanto che non sono neppure ricca: avevo soltanto prelevato i soldi al bancomat poco prima».

    I BIGLIETTI – «Il bigliettaio mi ha così detto – prosegue la donna – che avrei dovuto acquistare almeno 30 biglietti, se no non aveva il resto da dare. Mi sono opposta fermamente. Me li ha dati per forza ma io ne presi soltanto 4. Ho commentato che la proposta sarebbe andata bene per la trasmissione “Striscia la notizia”. Ed è allora che il bigliettaio mi ha strappato letteralmente di mano i biglietti con una violenza e arroganza tale da spingermi a scrivervi per un formale reclamo. Non potendo attendere ulteriormente, ho chiesto 10 biglietti ma lui voleva obbligarmi a comperarne 25 e io ho detto “Più di 20 non ne prendo”. Così me li ha sbattuti sul bancone e il resto è saltato fuori e senza nessun problema». «Vi invito, quindi, – conclude la passeggera – a fare in modo che in futuro nessun vostro operatore offenda i passeggeri per motivi di razza o religione, altrimenti mi vedrò costretta a denunciare, ai sensi della legge Mancino, chiunque si renda responsabile di reati riguardanti l’intolleranza religiosa e razziale».

    «COMMISSIONE D’INCHIESTA» – Sia Me.Tro che il sindaco di Roma Gianni Alemanno hanno annunciato che istituiranno una commissione d’inchiesta per chiarire l’accaduto. «Ho dato immediata disposizione per istituire subito una commissione di inchiesta interna per appurare quanto denunciato dalla signora Barbara Levi Carrisi, alla quale va tutta la nostra solidarietà», ha dichiarato in una nota il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, sottolineando: “Verificheremo con attenzione il comportamento del personale in servizio alla stazione di Ostia Antica della Roma Lido e, qualora emergesse un comportamento razzista o anche solo non professionale, verranno assunti tutti i provvedimenti del caso».

    19 ottobre 2009(ultima modifica: 20 ottobre 2009)

    http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/09_ottobre_19/ebrea_insultata_bigliettaio-1601896372279.shtml?fr=box_primopiano

    29 Ott 2009, 00:52 Rispondi|Quota
  • #4esperimento

    Queste cose vanno denunciate e combattute con tutte le forze, il nazifascismo non è stata una “speculazione di basso profilo”!!!!!

    29 Ott 2009, 11:22 Rispondi|Quota
  • #5Emanuel Baroz

    Comunicato Stampa. Graffito antisemita a Milano e altri episodi di iintolleranza

    Razzismo in Italia. Graffito antisemita a Milano, svastica a Roma, deliri contro ebrei e minoranze in internet. Gruppo EveryOne: “Chiediamo alle Istituzioni italiane di interrompere politiche intolleranti e all’Ue di combattere con più efficacia questi fenomeni”.

    Milano, 29 ottobre 2009. Cresce l’allarme antisemitismo anche in Italia. Ieri, 28 ottobre 2009, un graffito realizzato con vernice nera è apparso nel centro di Milano, in corso Buenos Aires. Il Gruppo EveryOne, che ha scoperto il graffito, ha chiesto alla polzia municipale la sua immediata rimozione. “Eravamo in corso Buenos Aires per rimuovere una serie di locandine razziste che inneggiavano alla violenza contro i rifugiati africani che vivono a Milano,” hanno commentato Roberto Malini, Matteo Pegoraro e Dario Picciau, co-presidenti dell’organizzazione per i Diritti Umani, “quando ci siamo imbattuti in quello sfregio, vicino a una delle farmacie più frequentate. Il graffito presenta la Stella di Davide, simbolo dell’Ebraismo, equiparata alla svastica nazista. E’ un messaggio odiosamente antisemita, che si cela dietro ideologie antisioniste. Abbiamo contattato i centri sociali, che hanno a loro volta stigmatizzato il graffito, assicurando che non è
    opera loro”. Il messaggio antisemita di Milano segue la notizia della svastica apparsa ieri a Roma, sulla serranda di un’autorimessa di proprietà di una famiglia di fede ebraica. “Siamo molto preoccupati, ” proseguono gli attivisti, “perché non si tratta di episodi isolati. Abbiamo amici ebrei che avvertono un clima ostile intorno a loro. Anche internet rivela un’escalation di antisemitismo, come rivelano i deliri che compaiono su pagine di Facebook e siti neonazisti o di estrema destra come quelli di Storm Front, White Pride, Kali Yuga, Ordo Nigri Solis e molti altri. Un comune in provincia di Milano, vista l’atmosfera che tira, ha rinunciato al progetto già avviato di creare – grazie a un’importante donazione – la prima pinacoteca dell’Olocausto in Europa. Anche i viaggi verso i lager, previsti per il Giorno della Memoria, sono osteggiati da politici e movimenti intolleranti” .

    Il Gruppo EveryOne presenterà a fine anno un dossier sull’antisemitismo in Italia all’attenzione della Commissione europea e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. “E’ un fenomeno sottovalutato, ” conclude EveryOne, “come lo era qualche anno fa quello dell’antiziganismo e del razzismo, che oggi imperversano in Italia, da Nord a Sud, o dell’omofobia, che è diventato un vero dramma per la comunità glbt, colpita da un numero di aggressioni senza precedenti, superiori persino a quanto avveniva durante il fascismo. Ma rigurgiti di antisemitismo sono sempre più forti anche fuori dai nostri confini. Stamattina a Los Angeles, un antisemita ha aperto il fuoco all’interno di una sinagoga a Los Angeles, ferendo due persone e dandosi poi alla fuga. E’ importante che le Istituzioni italiane abbandonino irresponsabili politiche improntate all’intolleranza e ripristinino programmi educativi che spieghino alle nuove generazioni gli orrori prodotti nella Storia umana dall’antisemitismo, dall’odio razziale e dall’omofobia. E’ altresì importante che l’Unione europea continui a monitorare e per quanto possibile combattere la deriva dei valori civili che è in corso in Italia, tanto che sopravvissuti ad Auschwitz come Piero Terracina o Nedo Fiano hanno più volte parlato di un clima che ricorda quello che percorreva l’Italia negli anni delle Leggi Razziali”.

    Gruppo EveryOne

    [email protected] :: http://www.everyonegroup.com

    2 Nov 2009, 00:18 Rispondi|Quota
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