Varsavia: Radio Maria sotto accusa per razzismo e antisemitismo

 
Emanuel Baroz
13 maggio 2011
3 commenti

Radio Maria sotto accusa per razzismo

di Dario Ferri

L’emittente radiofonica cattolica polacca  indagata per dichiarazioni discriminatorie ed antisemite

Varsavia, 11 Maggio 2011 – Il Consiglio nazionale delle comunicazioni, una sorta di Agcom della Polonia, ha aperto un’inchiesta su Radio Maryia, l’emittente radiofonica cattolica. Sotto esame sono finite due trasmissioni della radio ultraconservatrice nel quale sono stati attaccate alcune persone in modo razzista e discriminatorio.

RADIO MARIA NEL MIRINO – Ancora una volta Radio Marya, edizione polacca, finisce nel mirino per la sua linea editoriale di estrema destra. Il Krajowa Rada Radiofonii i Telewizj, abbreviato in KRRiT, un’istituzione pubblica che supervisiona le trasmissioni televisive e radiofoniche della Polonia, ha inviato una lettera di richiamo al direttore di Radio Maria, padre Tadeusz Rydzyk. Sotto accusa sono due dichiarazioni esplicitamente razziste e antisemite. Il primo si è verificato con un’intervista ad un uomo d’affari Jan Kobylanski, emigrato in Sudamerica, dove presiede l’organizzazione dei polacchi in America latina (USOPAL), e da tempo sponsor chiave dell’emittente cattolica. Secondo Jan Kobylanski, al governo e al Parlamento polacchi non ci sarebbe neppure il 30% di polacchi veri. L’imprenditore, notoriamente schierato all’estrema destra, ha rimarcato che polacchi con origini di altre nazionalità non sarebbero dei veri cittadini, come quelli che hanno radici ebraiche.

CONTRO GLI EBREI – In’un’altra trasmissione contestata dalla KRRiT l’editore del più influente quotidiano polacco, Gazeta Wyborcza, è finito nel mirino delle critiche di Radio Maria per motivazioni razziste. Stanislaw Michalkiewicz, un avvocato e giornalista noto per i suoi commenti antiebraici, ha attaccato Adam Michnik proprio per le sue origini. Secondo il commentatore di ultradestra l’editore del Gazeta Wyborcza avrebbe criticato Kobylanski per la solidarietà razziale nei confronti degli altri ebrei, un comportamento tipico, ha aggiunto, del suo giornale.

VATICANO IN DIFFICOLTA’– Il Il Krajowa Rada Radiofonii i Telewizj ha richiesto che simili dichiarazioni razziste vengano vietate nelle future trasmissioni. Non è la prima volta che Radio Maria polacca finisce nella critica per i suoi commenti razzisti, antisemiti e di estrema destra. Negli anni passati l’emittente televisiva era diventata la portavoce de facto dei gemelli Kaczyński e del loro partito ultrareazionario. Il Vaticano ha cercato più volte di prendere le distanze dalle dichiarazioni della radio cattolica, che però rimane estremamente popolare nel Paese originario di Giovanni Paolo II, tanto che conta su un pubblico abituale di oltre un milione di ascoltatori.

Giornalettismo

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  • #1Mary Agnes

    Mi dispiace che all’interno di alcuni fedeli cattolìci ci sia l’antisemitismo. Io sono Cristiana Cattolica e mi dispiace che certi siano così ultrareazionari [li ho conosciuti demonizzano tutto ciò che non sia vecchio di almeno 7 secoli sono allucinanti!] e siano così ottusi da vedere male dappertutto! Si può benissimo amare le proprie Tradizioni ed il proprio bagaglio dagli estremisti progressisti che distruggerebbero tutto senza però cadere in certi beceri fanatismi. E’ puro spirito fazioso! Quando mai ci sarà un pò di equilibrio? Poi l’antisemitismo è assolutamente qualcosa di irrazionale e di stupido oltre che di pericoloso! Ricordiamo che purtroppo il nazismo ha attecchito per questi substrati secolari di antigiudaismo becero. Come pure quelli dell’ala di sinistra sempre pronti a criticare Israele e a difendere i palestinesi, ostinatamente ciechi negano l’evidenza. Andai in Israele-Terra Santa nel 1993 con i francescani ma in quei giorni mi resi conto che vitaccia devono fare gli Israeliani Ebrei. I Palestinesi sovente minacciavano e non davano requie. Fummo derubati più di una volta e mi resi conto che i Palestinesi non erano affatto reclusi ma erano dappertutto. Arrivati a Nazareth alcuni ragazzini iniziarono ad urlare minacciosi. Mi resi conto di quanto gli Ebrei fossero in pericolo. Quando ne parlai con amici vari [di varie idee differenti] mi diedero della pazza, dicendo che se parlo così sono “cattiva”, la conosciamo purtroppo la mentalità all’Italiana dove va a parare! Avere un’identità nazionale in Italia è un peccato così grande da meritare il boicottaggio totale! Israele ha diritto di esistere ed è una vergogna che un certo mondo benpensante [si fa per dire] pacifista kattocomunista o comunista senza katto, faccia tutta questa guerra ad Israele. E costoro fanno venire milioni di Islamici anche estremisti in Italia! Mah, vedremo che cosa scoppierà pure da noi nei prossimi anni. Chi vivrà vedrà. Ma io sento già puzza di bruciato!!! Comunque ultimamente vi sono diversi cattoiìci che stanno aprendo gli occhi e ne ho conosciuto diversi che ora capiscono e difendono Israele. Mi spiace che ad Israele non sia mai concesso un attimo di pace! Sempre nemici in agguato. Ma Israele difende la sua Patria con coraggio!

    21 Mag 2011, 03:04 Rispondi|Quota
  • #2Mary Agnes

    Mi dispiace che all’interno di alcuni fedeli cattolìci ci sia l’antisemitismo. Io sono Cristiana Cattolica e mi dispiace che certi siano così ultrareazionari [li ho conosciuti demonizzano tutto ciò che non sia vecchio di almeno 7 secoli sono allucinanti!] e siano così ottusi da vedere male dappertutto! Si può benissimo amare le proprie Tradizioni ed il proprio bagaglio dagli estremisti progressisti che distruggerebbero tutto senza però cadere in certi beceri fanatismi. E’ puro spirito fazioso! Quando mai ci sarà un pò di equilibrio? Poi l’antisemitismo è assolutamente qualcosa di irrazionale e di stupido oltre che di pericoloso! Ricordiamo che purtroppo il nazismo ha attecchito per questi substrati secolari di antigiudaismo becero. Come pure quelli dell’ala di sinistra sempre pronti a criticare Israele e a difendere i palestinesi, ostinatamente ciechi negano l’evidenza. Andai in Israele-Terra Santa nel 1993 con i francescani ma in quei giorni mi resi conto che vitaccia devono fare gli Israeliani Ebrei. I Palestinesi sovente minacciavano e non davano requie. Fummo derubati più di una volta e mi resi conto che i Palestinesi non erano affatto reclusi ma erano dappertutto. Arrivati a Nazareth alcuni ragazzini iniziarono ad urlare minacciosi. Mi resi conto di quanto gli Ebrei fossero in pericolo. Quando ne parlai con amici vari [di varie idee differenti] mi diedero della pazza, dicendo che se parlo così sono “cattiva”, la conosciamo purtroppo la mentalità all’Italiana dove va a parare! Avere un’identità nazionale in Italia è un peccato così grande da meritare il boicottaggio totale! Israele ha diritto di esistere ed è una vergogna che un certo mondo benpensante [si fa per dire] pacifista kattocomunista o comunista senza katto, faccia tutta questa guerra ad Israele. E costoro fanno venire milioni di Islamici anche estremisti in Italia! Mah, vedremo che cosa scoppierà pure da noi nei prossimi anni. Per fortuna diversi Cattolìci stanno aprendo gli occhi e cambiano… Chi vivrà vedrà. Ma io sento già puzza di bruciato!!!

    21 Mag 2011, 03:23 Rispondi|Quota
  • #3Alberto Pi

    Il prete razzista va all’Europarlamento

    Un sacerdote polacco, a capo di una radio ultra-conservatrice, ha presenziato ad un meeting tra mille polemiche

    Il Guardian riporta in questi giorni uno degli affari più controversi nelle stanze del Parlamento Europeo. Un noto sacerdote polacco, famoso per la gestione di una stazione radio che trasmette regolarmente messaggi antisemiti e omofobi ha partecipato martedì scorso a una riunione del Parlamento Europeo, su invito dei politici di un gruppo conservatore europeo.

    IL PERSONAGGIO – Padre Tadeusz Rydzyk, la cui Radio Maryja è stata criticato dal Vaticano, dalal’ex leader di Solidarnosc Lech Walesa e dalle organizzazioni ebraiche per le sue posizioni estreme, è stato invitato a partecipare dagli eurodeputati polacchi dei Conservatori e Riformisti europei (ECR). La sua presenza ha provocato una sorprendente invettiva dell’eurodeputato britannico Timothy Kirkhope, vicepresidente del gruppo ECR, che si è detto deluso di non aver saputo in anticipo che una tale figura discutibile era stata invitata a partecipare alla riunione dai colleghi. “Non ho mai incontrato questo signore, ma è un personaggio controverso che ha promosso omofobia e antisemitismo”.

    L’INDIGNAZIONE DEL PORTAVOCE DI PARTITO – “Farò ritirare questo invito a nome del gruppo al più presto. In futuro, simili iniziative dovrebbero essere autorizzate prima di essere messe in atto utilizzando il nome di ECR”, ha detto. Kirkhope, che è uno dei principali membri degli Amici Conservatori di Israele, ha detto di non sapere che i fondi di ECR erano stati utilizzati per portare Rydzyk al Parlamento Europeo. “L’accaduto solleva una serie di questioni che devono essere discusse a lungo,” ha aggiunto.

    L’EVENTO – Rydzyk è apparso ad un convegno di quattro ore per discutere di cambiamenti climatici ed energie rinnovabili. L’evento è stato organizzato presso il Parlamento Europeo da Marek Grobarczyk e Tomasz Poreba, due deputati polacchi membri dell’ECR. Una europarlamentare britannica, Julie Girling, avrebbe dovuto parlare durante la riunione, ma voci interne dicono che vista la situazione si sia tirata fuori subito.

    MESSAGGI ANTISEMITI – Rydzyk, il proprietario di Radio Maryja, è stato nominato il sesto uomo più influente in Polonia lo scorso anno da un giornale, a causa della popolarità della stazione radio presso la comunità rurale e ultra-conservatrice. Radio Maryja è stata al centro di critiche e polemiche da quando fu istituita 11 anni fa, poiché i critici sostengono che pratichi propaganda antisemita, omofobo e xenofobo. Nel gennaio 2000, uno “storico” ospite di una università cattolica ha affermato che Auschwitz non era un campo di sterminio, ma un campo di lavoro di grandi dimensioni per gli ebrei.

    DICHIARAZIONI SHOCK – Nel 2007, su nastri rilasciati dal settimanale Wprost, una voce accusata di essere di Rydzyk è stata udita accusare l’allora presidente, Lech Kaczynski, di essere nelle tasche della comunità ebraica della Polonia.”Sappiamo bene di che si tratta: la Polonia sta dando [agli ebrei] 65 miliardi di dollari”. “Loro [gli ebrei] verranno a dirvi: “Dammi la tua mano! – ma poi anche – I tuoi pantaloni e pure le scarpe”.

    POTERE IN PATRIA – Rydzyk, accusato di aver detto queste cose, secondo la BBC si è rifiutato di negare o fare commenti. Rydzyk è stato descritto come un “kingmaker” in Polonia. L’anno scorso ha raggiunto un accordo con il partito ‘Legge e Giustizia’, i cui sostenitori peseranno per il 50% sui candidati del partito alle elezioni generali polacche. Uno dei membri dell’ECR ha commentato: “Rydzyk è stato frainteso. E’ un ottimo sacerdote e le sue opinioni sono tenute in alta considerazione da molti in Polonia..”

    (Giornalettismo, 22 giugno 2011)

    23 Giu 2011, 12:17 Rispondi|Quota