Gaza: Hamas demolisce 120 case palestinesi. Ma non fa notizia….

 
Emanuel Baroz
10 luglio 2012
3 commenti

Gaza: Hamas demolisce 120 case palestinesi. Sono lì dal 1948

Gaza, 9 Luglio 2012 – Abu Al-Abed Abu Omra, abitante di Gaza, racconta che Hamas ha improvvisamente deciso l’abbattimento di abitazioni, tra le quali la sua, esistenti dal 1948, dopo averle dichiarate “illegali”, costruite su terreni dello Stato. La polizia, nella notte di sabato, si è presentata a casa di Abu Omra, intimandogli l’evacuazione, al fine di facilitare l’abbattimento.

Più di 120 famiglie che vivono nei pressi dell’Università Al-Azhar di Gaza saranno obbligate all’evacuazione delle loro abitazioni.  Non è strano il silenzio totale in merito a questa decisione? Come reagiranno le associazioni per i Diritti dell’Uomo? Questi palestinesi non hanno diritto alla ribalta della cronaca?

Bugie dalle gambe lunghe

Nella foto in alto: la demolizione delle case popolari attuato da Hamas

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  • #1Emanuel Baroz

    Gaza: Hamas demolisce 120 case palestinesi

    Gaza, 9 Luglio 2012 – Il governo di Hamas ha avviato ieri la demolizione di 120 abitazioni “abusive” nella Striscia di Gaza. Il governo giustifica questa azione dichiarando che le case, appartenenti a famiglie palestinesi molto povere, sarebbero state costruite illegalmente su terreni pubblici. La zona, evacuata dalla polizia, è situata nei pressi dell’università al Azhar di Gaza city ed è abitata dal 1948. Le autorità vorrebbero trasferire gli abusivi a Deir al Balah e nella zona di Karni, vicina alle postazioni militari israeliane che sorvegliano la linea di demarcazione tra Israele e Gaza, ma le famiglie si oppongono. Già lo scorso febbraio il governo di Hamas aveva demolito altre abitazioni abusive nella zona di Hamami (Gaza city) allo scopo di allargare la strada costiera, la Rashid Road.

    http://frontierenews.it/2012/07/hamas-demolisce-120-abitazioni-di-famiglie-palestinesi-sono-li-dal-1948/

    10 Lug 2012, 14:03 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    Postiamo qui altre news in breve di cui non c’è stata alcuna traccia sui mass media italiani:

    10/07/2012 Secondo Ha’aretz, che cita fonti occidentali e israeliane, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu si sarebbe detto disposto a scarcerare un primo gruppo di 25 detenuti palestinesi condannati per omicidio, e un centinaio di altri entro la fine del 2012, pur di convincere il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) a riprendere i colloqui di pace diretti anziché cercare di nuovo, a settembre, il riconoscimento della “Palestina” all’Onu senza negoziati né accordo cin Israele. Lunedì sera Abu Mazen ha respinto la proposta di Netanyahu.

    10/07/2012 Quattro terroristi palestinesi hanno tentato di infiltrarsi lunedì sera nella
    località di Givat Ronen, nei pressi di Har Bracha, in Samaria (Cisgiordania settentrionale). Individuati dai residenti che hanno immediatamente avvertito i soldati di guardia, i quattro si sono dileguati verso il vicino villaggio palestinese di Kafr Burin.

    10/07/2012 “L’ospedale Rambam è pronto ad accogliere feriti siriani vittime della guerra civile. Il nostro ospedale è uno dei migliori al mondo nel campo della medicina d’urgenza e traumatica, e la maggior parte del nostro personale parla l’arabo”. Lo ha detto lunedì Raphael Biar, direttore dell’ospedale di Haifa, durante la visita del vice ministro per lo sviluppo della Galilea e del Negev, il parlamentare arabo-israeliano del Likud Ayoub Kara.

    10/07/2012 Terroristi palestinesi hanno aperto il fuoco lunedì verso il kibbutz Yad Mordechai, poco a nord del confine fra Israele e striscia di Gaza. Centrata dalle raffiche un’automobile con a bordo un seggiolino da bambino, fortunatamente in quel momento vuoto.

    10/07/2012 Un razzo palestinese sparato lunedì sera dalla striscia di Gaza in direzione di Hof Ashkelon si è abbattuto poco a nord del confine con Israele. Danneggiata la sala mensa del kibbutz Yad Mordechai. Non si segnalano vittime. Poco dopo, un altro razzo Qassam lanciato dalla striscia di Gaza si è abbattuto nella stessa zona, su un terreno non edificato.

    10/07/2012 Ali Akhbar Velyati, consigliere diplomatico dell’ayatollah Ali Khamenei, avrebbe incontrato riservatamente Ramadan Abdullah Shallah, segretario generale dell’organizzazione terroristica palestinese Jihad Islamica. Ne ha dato notizia lunedì il sito iraniano “Nasim on line”, senza dare informazioni sui contenuti del colloquio.

    10/07/2012 Reparto Prematuri dell’ospedale Rambam di Haifa praticamente al completo, lunedì, dopo tre nascite tri-gemellari in cinque giorni: due parti di tre gemelli maschi e un parto di due femmine e un maschio, per un totale di nove neonati. Madri e figli stanno bene.

    10/07/2012 Un terremoto di magnitudo 5,6 sulla scala Richter è stato percepito nel nord di Israele lunedì pomeriggio, in particolarmente lungo la costa. L’epicentro è stato rilevato nel Mediterraneo, circa 211 km a sud di Antalya, Turchia. Non si segnalano danni. L’ultimo terremoto rilevato in Israele si era verificato la sera del 12 maggio scorso, valutato a 5,3 gradi.

    10/07/2012 Arrestati lunedì due palestinesi accusati d’aver lanciato ordigni incendiari, due settimane fa, nei pressi del kibbutz Maale Hamisha provocando un incendio di notevole entità. Entrambi hanno ammesso d’aver agito per motivi “nazionalisti”. Erano già stati arrestati in passato per reati simili.

    10/07/2012 Un proiettile anti-carro palestinese sparato lunedì dalla striscia di Gaza verso Israele è esploso su terreni agricoli nel Neghev occidentale.

    10/07/2012 Egitto. Dopo il decreto con cui il neo presidente egiziano Mohamed Morsi ha ripristinato l’Assemblea del popolo sciolta a metà giugno, il presidente dell’Assemblea, Saad al-Katatni, ha convocato una sessione per martedì. L’Alta Corte Costituzionale ha reagito dichiarando, lunedì, che tutti i suoi giudizi e verdetti sono da considerare “definitivi, non soggetti a ricorso, e vincolanti per tutte le istituzioni statali”. In una dichiarazione diffusa lunedì sera dall’agenzia Mena, anche il Consiglio Supremo delle Forze Armate ha sottolineato l’importanza della sovranità della legge e della Costituzione, esprimendo fiducia che tutte le istituzioni statali rispettino le dichiarazioni costituzionali.

    10/07/2012 Il rapporto della Commissione incaricata nel gennaio scorso di analizzare lo status legale degli insediamenti esorta il governo israeliano a riconsiderare e soprattutto rendere più lineare e coerente la propria politica verso le comunità ebraiche in Giudea e Samaria (Cisgiordania), compresi i cosiddetti avamposti, alla luce del fatto che Israele non può essere considerato “potenza occupante” in base ai criteri stabiliti dal diritto internazionale. La posizione della Commissione, formata dall’ex giudice della Corte Suprema Edmond Levy, dall’ex giudice distrettuale di Tel Aviv Tehiya Shapira e da Alan Baker, esperto di diritto internazionale già membro del team che ha elaborato gli Accordi di Oslo, appare in contrasto con le conclusioni del Rapporto Sasson del 2005 che considerava illegali 120 avamposti in Cisgiordania. Sul nodo della sovranità, la Commissione Levy stabilisce che in Cisgiordania “Israele non soddisfa i criteri di ‘occupazione militare’ definiti ai sensi della legge internazionale”, in particolare per il fatto che “nessun altro soggetto giuridico” può rivendicare il ripristino su quell’area di una propria “sovranità sancita dal diritto internazionale”. Gli insediamenti su terreni demaniali o regolarmente acquistati sono dunque legali, secondo la Commissione Levy, giacché non esiste nessuna norma internazionale in base alla quale si posa definire illegale la presenza di popolazione ebraica in quell’area. La Commissione specifica d’aver preso in esame le opinioni legali inoltrate sia dalle organizzazioni degli abitanti degli insediamenti, sia dalle organizzazioni ostili agli insediamenti come Pace Adesso, Yesh Din e B’Tselem. Le raccomandazioni della Commissione, che non sono vincolanti, sono state sottoposte in giugno al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e alla competente commissione minuisteriale, ma ufficialmente devono ancora essere pubblicate. Il leader del movimento “Pace adesso”, Yariv Oppenheimer, ha definito le conclusioni della Commissione Levy “un manifesto politico”.

    10/07/2012 Nonostante la violenza che devasta il paese dal marzo 2011, la Siria è ancora candidata a far parte del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite nel 2014 per conto del Gruppo Asiatico. Lo ha segnalato l’organizzazione UN Watch, una ong dedita a monitorare la correttezza dell’attività dell’istituzione internazionale. Gli Usa hanno presentato a Ginevra una mozione, sostenuta dai paesi europei, contro la candidatura di Damasco.

    10/07/2012 Ely Karmon, esperto israeliano di anti-terrorismo e professore presso il Centro Interdisciplinare di Herzliya, ha osservato che i livelli di polonio rinvenuti negli effetti personali di Yasser Arafat devono essersi risalire a molto tempo dopo la morte del rais palestinese. Il polonio infatti, ha spiegato Karmon, ha un tempo di dimezzamento di 138 giorni. Pertanto, alle concentrazioni trovate otto anni dopo la morte di Arafat avrebbero dovuto corrispondere otto anni prima delle concentrazioni di polonio molto elevate, tali da contaminare in modo grave tutti coloro che ne vennero a contatto, a cominciare dalla vedova Suha.

    09/07/2012 Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato domenica che metterà in pratica in modo graduale il principio di uguaglianza rispetto al servizio militare. Ha anche annunciato che i ministri Shaul Mofaz e Dani Ayalon e il parlamentare Yohanan Plesner saranno incaricati di elaborare, questa settimana, un disegno di legge in materia.

    09/07/2012 Hamas ha smentito Abu Mazen ed ha affermato di contare ancora sulla “resistenza armata” nella lotta contro Israele. Lo ha detto domenica Sami Abu Zuhri, portavoce dell’organizzazione terroristica palestinese, smentendo il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) che venerdì sera, intervistato dal Canale Due della tv pubblica israeliana, aveva detto: “Tutti, compreso Hamas, hanno accettato di adottare la resistenza popolare e pacifica”.

    09/07/2012 Egitto. Il neo presidente Mohamed Morsi ha deciso domenica di annullare per decreto la sentenza del 15 giugno scorso con cui la Corte Costituzionale aveva sciolto l’Assemblea popolare, e ha invitando la Camera a riunirsi ed esercitare le sue prerogative.

    09/07/2012 Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) ha dichiarato d’aver accettato l’invito del vicepresidente iraniano al vertice dei Paesi Non Allineati in programma il mese prossimo a Tehran.

    09/07/2012 Una delegazione giapponese si è recata in Israele alla ricerca di esperti e imprese che partecipino al restauro della città di Fukushima, colpita l’anno scorso da terremoto, tsunami e incidente nucleare.

    09/07/2012 Libia. I liberali sarebbero in “netto vantaggio” rispetto agli islamisti nelle due principali città della Libia, Tripoli e Bengasi, nello spoglio delle elezioni che si sono tenute sabato. Lo ha detto il leader del principale partito islamista. Anche l’Alleanza delle forze nazionali, coalizione di partiti liberali, domenica pomeriggio si è dichiarata in testa nelle elezioni parlamentari libiche. Lo ha fatto il segretario generale Faisal Krekshi, citando rappresentanti del partito nei centri di conteggio. L’affluenza alle urne per la prima elezione di un’assemblea nazionale libica è stata del 60%, secondo i risultati preliminari annunciati sabato sera dalla Commissione elettorale.

    09/07/2012 Uno studente israeliano è diventato la prima persona a guidare con la mente i movimenti a distanza di un robot-avatar. Situato all’interno di uno scanner per immagini a risonanza magnetica, in Israele, Tirosh Shapira ha dato ordini col pensiero a un robot umanoide che si trovava in Francia, presso l’Istituto di Tecnologia Beziers. La risonanza magnetica traduce i pensieri in comandi attraverso un computer che poi li invia al robot via internet. In particolare, in questo caso, quando Shapira ha pensato “avanti” e “indietro” il robot si è spostato avanti e indietro. Il robot a sua volta aveva una telecamera sulla testa che inviava le immagini a Shapira.

    09/07/2012 Un giudice federale degli Stati Uniti ha condannato l’Iran a pagare più 800 milioni di dollari alle famiglie delle vittime dell’attentato con camion-bomba del 1983 che causò 241 morti in Libano tra i soldati americani della forza di pace. L’attacco venne organizzato da Hezbollah sostenuto dall’Iran. Si tratta dell’ottava condanna inflitta all’Iran da tribunali americani che ogni volta ricalcolano danni morali e interessi per il mancato pagamento delle condanne precedenti.

    09/07/2012 Ricercatori dell’Università di Tel Aviv e della Israel Nature and Parks Authority hanno trovato la settimana scorsa, nella fortezza costiera di Apollonia, vicino a Herzliya, un deposito d’oro risalente al’epoca dei crociati, dal valore stimato di più di 100mila dollari.

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    08/07/2012 Il ministero degli esteri israeliano ha reagito con durezza alla decisione del Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite di creare una commissione di tre “esperte imparziali” (di Francia, Botswana e Pakistan) incaricate di raccogliere elementi “per valutare l’impatto degli insediamenti (ebraici) sulle libertà civili, politiche, economiche, sociali e culturali dei palestinesi” in Cisgiordania e Gerusalemme est. “Si tratta – ha dichiarato venerdì il ministero degli esteri israeliano – di una nuova e chiara manifestazione di come il Consiglio Onu dei Diritti Umani si accanisca su Israele, adottando l’atteggiamento fazioso che è tipico di questo organismo verso il nostro paese. Esso dedica solo una quantità di tempo simbolica al massacro di migliaia di cittadini da parte del regime del presidente siriano (Bashar Assad), mentre continua con la sua fissazione su Israele”. Israele ha annunciato che non coopererà con la missione e i suoi membri.

    08/07/2012 Siria. Sono più di 17.000 le persone, tra cui 11.815 civili, uccise nelle violenze in Siria dall’inizio della rivolta contro il regime del presidente Bashar al-Assad nel marzo 2011. Lo ha riferito sabato l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, con sede a Londra.

    (Fonte: Israele.net)

    10 Lug 2012, 14:06 Rispondi|Quota
  • #3Franco Marta

    Islam eguale a barbarie, Occidente eguale a spirito di Monaco ’38!……….C’è bisogno d’ulteriori spiegazioni?……

    10 Lug 2012, 14:16 Rispondi|Quota