Haifa: intercettato drone al largo delle coste. Israele accusa Hezbollah

 
Emanuel Baroz
26 aprile 2013
2 commenti

Haifa: intercettato drone al largo delle coste. Israele accusa Hezbollah

drone-hezbollah-haifa-focus-on-israelGerusalemme, 25 Aprile 2013 – (AGI) – L’esercito israeliano ha intercettato un drone al largo della costa di Haifa e lo ha abbattuto. Le esplosioni sono risuonate nell’intera area. I mezzi navali israeliani si sono subito attivati per ritrovare il relitto in mare. Entrato nello spazio aereo israeliano dal nord e diretto verso il sud, il drone, abbattuto dai caccia F-16 quando si trovava a 8-10 chilometri dalla costa, era stato probabilmente lanciato da Hezbollah, scrive la stampa israeliana.

Accuse esplicite al partito politico sciita sono state formulate dal viceministro della Difesa Danny Danon. “Stiamo parlando – ha detto – di un altro tentativo di Hezbollah di inviare aerei senza pilota sul nostro territorio”.

In precedenza, il premier Benjamin Netanyahu aveva definito l’incidente “estremamente grave”. “Il tentativo di fare irruzione all’interno dei nostri confini e’ estremamente grave. Continueremo a fare tutto cio’ che e’ necessario per proteggere la sicurezza dei cittadini israeliani”, ha detto affermato Netanyahu.

(Fonte: AGI, 25 Aprile 2013)

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  • #1Emanuel Baroz

    M. O.: Hezbollah, “non abbiamo mandato droni verso Israele”

    (AGI) – Beirut, 25 Aprile 2013 – Hezbollah ha smentito ufficialmente di aver mandato un drone nello spazio aereo israeliano. Era stato l’esercito dello Stato ebraico ad affermare di aver intercettato un aereo telecomandato del braccio armato del Partito di Dio libanese al largo della costa di Haifa e di averlo abbattuto. “Nessun drone e’ stato inviato nella Palestina occupata”, ha riferito il canale televisivo di Hezbollah definendo in questo modo il territorio israeliano.

    26 Apr 2013, 17:49 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    26/04/2013 Il segretario alla difesa americano, Chuck Hagel, ha detto giovedì che l’intelligence Usa ritiene che il governo siriano abbia effettivamente usato gas nervino sarin (come già dichiarato da fonti israeliane) contro i ribelli che cercano di rovesciare il governo di Bashar Assad. “Questa mattina – ha detto Hagel ai giornalisti – la Casa Bianca ha consegnato una lettera a diversi membri del Congresso sul tema dell’uso delle armi chimiche in Siria. La lettera afferma che l’intelligence degli Stati Uniti ritiene con un gradi variabili di attendibilità che il regime siriano abbia usato armi chimiche su piccola scala in Siria”. “Si tratterebbe di una violazione di ogni convenzione di guerra”, ha aggiunto Hagel. Nella lettera ai parlamentari Usa il direttore dell’Ufficio affari legislativi Miguel Rodriguez afferma tuttavia che, per una piena valutazione, sono necessari ulteriori fatti “credibili e confermati”. Anche il segretario di stato Usa, John Kerry, ha detto che probabilmente il regime siriano ha lanciato due attacchi con armi chimiche. Sempre giovedì, il Foreign Office britannico ha affermato di essere in possesso di informazioni “limitate ma convincenti” provenienti da “varie fonti” che dimostrerebbero l’avvenuto utilizzo in Siria di armi chimiche, tra cui il gas sarin. “Il che è estremamente preoccupante: l’uso di armi chimiche è un crimine di guerra”, ha aggiunto un portavoce del Foreign Office. Giovedì sera un alto funzionario dell’amministrazione Usa ha detto che ”tutte le opzioni sono sul tappeto”, se verrà confermato che Damasco ha usato armi chimiche contro le forze di opposizione.

    26/04/2013 “Un tentativo di un drone (velivolo telecomandato) di penetrare in territorio israeliano è stato sventato – ha detto il portavoce militare israeliano – Il sistema di difesa aerea lo ha identificato sin da quando era ancora in Libano. Successivamente jet F-16 hanno completato l’intercettazione. Il drone è caduto a circa otto chilometri dalla costa di Haifa”. “Considero questo tentativo di entrare in territorio israeliano come una questione molto grave – ha dichiarato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – Continueremo a fare tutto ciò che è necessario per garantire la sicurezza dei cittadini di Israele”. A quanto risulta, l’elicottero su cui stava volando Netanyahu nel nord del paese è stato fatto atterrare per precauzione durante l’operazione di intercettazione. Secondo il vice ministro della difesa Danny Danon, è chiaro che “per mezzo di Hezbollah, gli iraniani ci stanno testando”. Hezbollah ha diffuso un comunicato in cui nega di avere a che fare con il drone abbattuto. Alla domanda se possa essere stato Hezbollah, che lo scorso ottobre aveva già inviato un drone intercettato sul sud di Israele, un portavoce militare israeliano ha detto che l’inchiesta è ancora in corso. In serata, il portavoce dell’Unifil, Andrea Tenenti, ha dichiarato che per ora alle forze Onu non risulta che il drone fosse decollato da una zona del Libano sotto il loro controllo.

    26/04/2013 “Seguiamo la situazione nel nord con grande preoccupazione, alla luce di quanto sta accadendo in Siria e in Libano – ha dichiarato giovedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – La Siria si sta spaccando e il Libano è instabile. In entrambi vi sono minacce contro lo stato di Israele”.

    26/04/2013 Secondo autorità americane citate da Fox News, Tamerlan Tsarnaev, il terrorista ucciso dalla polizia Usa dopo aver perpetrato col fratello minore l’attentato alla Maratona di Boston, aveva scritto un messaggio alla madre in cui si proclamava pronto a morire da “martire” per l’islam. In precedenza era stato riferito che più di un anno fa lo stesso Tamerlan era stato inserito nella lista CIA dei sospetti per terrorismo, ma all’epoca ulteriori indagini non avevano rivelato collegamenti con gruppi terroristici.

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    25/04/2013 Il presidente israeliano Shimon Peres incontrerà lunedì papa Francesco in Vaticano. La visita di Peres in Italia della prossima settimana comprende incontri con il suo omologo italiano Giorgio Napolitano e con Enrico Letta, vice segretario del Partito Democratico, incaricato di formare il prossimo governo. Peres sarà uno dei primi leader politici a incontrare papa Francesco dopo la sua elezione al soglio pontificio nel marzo scorso.

    25/04/2013 Condannato all’ergastolo Wa’al al-Arjeh per aver causato la morte, nel 2011, di Asher Palmer e di suo figlio neonato Yonatan. Al-Arjeh, che in precedenza aveva servito nelle forze di sicurezza e di intelligence dell’Autorità Palestinese, causò il mortale incidente lanciando pietre contro l’auto su cui viaggiavano i Palmer, tra Kiryat Arba e Karmei Tzur.

    25/04/2013 Ouda Tarabin, un cittadino israeliano detenuto da 12 anni in Egitto con l’accusa di spionaggio, ha annunciato l’inizio di uno sciopero della fame per protestare il mancato interessamento al suo caso. Lo ha riferito mercoledì Radio Israel. Tarabin, un beduino residente a Rahat, si è sempre dichiarato innocente lamentando che l’Egitto non gli ha garantito un processo equo.

    24/04/2013 Il segretario di stato Usa John Kerry ha detto martedì che la NATO deve prendere in considerazione il proprio ruolo nella crisi siriana, compreso come rispondere a una potenziale minaccia di armi chimiche. “Dobbiamo anche considerare attentamente e collettivamente – ha spiegato in una riunione dei ministri degli esteri della NATO a Bruxelles – come la Nato si prepara a proteggere i suoi membri da una minaccia siriana, inclusa la potenziale minaccia delle armi chimiche”.

    24/04/2013 Il capo dell’Unione Internazionale degli Studiosi Musulmani, sceicco Yusuf al-Qaradawi, ha annunciato che boicotterà l’ottava conferenza del Centro Internazionale di Doha per il dialogo inter-religioso (un evento di tre giorni a partire da martedì) perché non intende sedersi a fianco degli ebrei “distruttori di moschee”.

    24/04/2013 “La situazione in Siria sta ponendo sfide che non abbiamo visto in 40 anni”. Lo ha detto il capo della Divisione Pianificazione delle Forze di Difesa israeliane, Nimrod Sheffer, intervenendo martedì a Tel Aviv a una conferenza sulla sicurezza nazionale.

    24/04/2013 Siria/Libano. Almeno due razzi lanciati da territorio siriano si sono abbattuti martedì sulla città libanese di Hermel causando danni materiali. La ha riferito il Daily Star citando fonti locali. Non è la prima volta che razzi siriani cadono in territorio libanese dove nei giorni scorsi hanno causato due morti.

    24/04/2013 Il detenuto palestinese Samer Issawi, ricoverato al Kaplan Medical Center di Rehovot, ha cessato il suo sciopero della fame grazie a un accordo con le autorità israeliane che prevede una riduzione della sua pena a otto mesi. Issawi, 32 anni, condannato a 26 anni per complicità in attività terroristiche, era stato scarcerato nel quadro del ricatto di Hamas per la liberazione dell’ostaggio Gilad Shalit, ma pochi mesi dopo era stato di nuovo arrestato per aver violato le condizioni del rilascio.

    24/04/2013 I due uomini arrestati dalla polizia canadese con l’accusa d’aver progettato un attentato contro il treno passeggeri Toronto-New York sarebbero stati supportati da elementi di al-Qaeda presenti in Iran. Lo ha detto ai giornalisti James Malizia, della Royal Canadian Mounted Police. Una fonte del governo Usa ha spiegato che nella città iraniana di Zahedan, vicina ai confini con Pakistan e Afghanistan, fanno base cellule di al-Qaeda attive in tutta l’area. Secondo la fonte, i terroristi di al-Qaeda (sunniti) non operano sotto la protezione del governo iraniano (sciita) che periodicamente dà loro la caccia mentre altre volte sembra chiudere un occhio sulle loro attività.

    24/04/2013 Il regime del presidente siriano Bashar Assad avrebbe effettivamente usato gas nervino (sarin) contro le forze dell’opposizione, nel quadro della guerra civile che infuria nel paese da più di due anni. Se n’è detto convinto il capo ricerche dell’intelligence militare israeliana, Itay Brun, intervenendo martedì mattina a un convegno presso l’Università di Tel Aviv. Brun ha anche confermato che l’esercito siriano sta facendo un uso massiccio di razzi e missili contro i civili. Più tardi nella giornata, in una conferenza stampa presso la sede della NATO a Bruxelles il segretario di stato Usa, John Kerry, ha dichiarato: “Ho parlato con il primo ministro Netanyahu questa mattina. Penso che sia corretto da parte mia riferire che lui non è in condizione di confermare [l’uso di gas in Siria]. Non so ancora come stanno effettivamente le cose”.

    24/04/2013 Il programma nucleare iraniano rappresenta la più grande minaccia alla credibilità dell’accordo internazionale contro la proliferazione di armi atomiche. Lo ha affermato lunedì Thomas Countryman, un alto funzionario Usa nel campo della sicurezza internazionale e del controllo degli armamenti. La Repubblica islamica, ha spiegato Countryman, ha “una lunga storia” in fatto di raggiri ai danni dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) e il suo programma di arricchimento nucleare eccede di gran lunga quello che sarebbe necessario per l’uso civile.

    (Fonte: Israele.net)

    26 Apr 2013, 17:50 Rispondi|Quota