Israele rilascia 26 tra assassini e terroristi palestinesi: ecco i nomi e i loro crimini

 
Emanuel Baroz
12 agosto 2013
7 commenti

Grazie agli amici di Progetto Dreyfus che hanno riportato per primi la notizia in Italia siamo in grado di fornire anche i nomi e i crimini di cui si sono macchiati i 26 terroristi inseriti nella lista (basta cliccare qui). A voi il giudizio.

Israele pubblica nomi 26 palestinesi da rilasciare in vista di colloqui pace

rilascio-palestinesi-trattative-pace-terrorismo-focus-on-israelGerusalemme, 12 Agosto 2013 – Il governo di Israele ha pubblicato la lista dei 26 detenuti palestinesi che saranno rilasciati in settimana come parte dell’accordo per tornare al tavolo dei negoziati con l’Anp per trovare un accordo di pace. In totale saranno 104 i detenuti che verranno liberati, in quattro tranche. I colloqui riprenderanno mercoledì a Gerusalemme, dopo l’incontro preparatorio che si è tenuto due settimane fa a Washington, e saranno mediati dall’inviato degli Usa Martin Indyk che ieri ha incontrato il presidente dell’Anp Mahmoud Abbas a Ramallah. A riferire i nomi dei detenuti che saranno liberati è stato il Servizio carcerario nazionale che ha pubblicato la lista online, in modo da lasciare due giorni per possibili appelli.

Ventuno delle persone interessate dal provvedimento sono state condannate per omicidio, anche di israeliani e sospetti collaboratori palestinesi, mentre le altre erano state condannate per tentati omicidi o rapimenti. Metà dei prigionieri sulla lista non avevano una data di rilascio determinata, il che indica che stavano scontando l’ergastolo, mentre gli altri sarebbero stati rilasciati al termine della pena. Molti hanno già scontato 20 anni di carcere. Il primo arresto tra i 26 avvenne nel 1985. Sono decine di migliaia i palestinesi che sono stati detenuti delle prigioni israeliane fin dall’occupazione della Cisgiordania, di Gaza e di Gerusalemme est dopo la guerra dei Sei giorni, nel 1967.

Tra le vittime dei detenuti che saranno rilasciate ci sono anche Ian Feinberg, avvocato israeliano ucciso a Gaza nel 1993, e lo statunitense Frederick Steven Rosenfeld, morto mentre si trovava in gita in Cisgiordania nel 1989. È un “giorno triste per le famiglie in lutto e per la società israeliana”, ha commentato Meir Indor, che guida un gruppo di parenti delle vittime. “Questi – ha detto invece Gila Molcho, sorella di Feinberg, intervistata dall’emittente israeliana Channel 2 TV – non sono prigionieri politici, sono terroristi e omicidi che torneranno a casa come eroi. Celebreranno degli assassini dei nostri fratelli e dei nostri bambini”.

(Fonte: LaPresse, 12 Agosto 2013)

Nella foto in alto: Samir Kuntar, assassino rilasciato nel 2008 dal governo israeliano durante la trattativa per riavere indietro le salme dei due soldati Ehud Goldwasser ed Eldad Regev, uccisi da Hezbollah, che al suo ritorno a casa fu acclamato come un eroe e a cui fu consegnato un passaporto diplomatico palestinese

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  • #1Emanuel Baroz

    ECCO LA LISTA DEI PALESTINESI PROSSIMI ALLA LIBERTA’ DALLE CARCERI ISRAELIANE

    1.Salah Ibrahim Ahmad Mugdad: omicidio
    2.Nanish Abdel Jafar Samir: omicidio
    3.Harshid Hamed Youssef Youssef: omicidio
    4.Outman Amar Moustafa: omicidio
    5.Matslah Abdallah Salama: omicidio
    6.Abou-Moussa Salam Ali Attia: omicidio
    7.Mahmoud Ziad Salah: omicidio
    8.Soulha Elmajid Mahmad: omicidio
    9.Shahat Azat Shabad Ataf: concorso in omicidio
    10.Abdel A’al Saïd Uda Youssef: concorso in omicidio
    11.Barbah Faïz Madhat: omicidio
    12.Raïm Ibrahim Salam Ali: omicidio
    13.Gaber Youssef Mahmad: concorso in omicidio
    14.Soulha Faza Ahmad Hosni: omicidio
    15.Mourt’ja Hasin Ganam Samir: rapimento, assassinio
    16.Abou Satah Ahmad Saïd Aladin: omicidio
    17.Ramahi Salah Abdallah Farj: omicidio
    18.Mansur Abdel Hafiz Asmat: concorso in omicidio
    19.Abu Sita Talab Mahmad Eyman: omicidio
    20.Mahmad Ahmed Haled: omicidio
    21.Jendia Youssef Redoan Nehad: omicidio
    22.Abdel Navi Wahad Gamal Jamil: concorso in omicidio
    23.Mahmoud Awad Mohamed: omicidio
    24.Ziyoud Mohamed Taher: omicidio
    25.Sabih Abed Hamad Bourhan: omicidio
    26.Kur Hamad Faiz : omicidio

    Fonte:
    http://www.shabas.gov.il/NR/rdonlyres/B43A2078-2C20-449D-AFC3-FDB247722BAD/0/reshima1.pdf

    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=502481319828234&set=a.387495981326769.85422.386438174765883&type=1

    12 Ago 2013, 11:10 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    12 agosto 2013 – Riunito domenica sera lo speciale comitato ministeriale per la scarcerazione di detenuti palestinesi (composto dai ministri Tzipi Livni, Yaakov Peri, Moshe Ya’alon e Yitzhak Aharonovich) col compito di approvare la prima lista di 26 terroristi, condannati da prima degli accordi di Oslo, da rilasciare per favorire il processo di pace che dovrebbe riprendere mercoledì con un incontro israelo-palestinese a Gerusalemme. L’elenco approvato dai ministri verrà presentato al pubblico almeno 48 ore prima delle scarcerazione effettiva per consentire eventuali ricorsi alla Corte Suprema. L’associazione Almagor di familiari di vittime del terrorismo ha nuovamente protestato, domenica, contro il rilascio di terroristi che si sono macchiati di reati di sangue. Il rappresentante dello stato ha spiegato domenica alla Corte Suprema che il rilascio dei detenuti è subordinato ai progressi nei colloqui di pace e che resta l’opzione di non procedere con le scarcerazioni se i colloqui non dovessero procedere.

    12 agosto 2013 – Il neo presidente iraniano Hassan Rouhani ha nominato ministro della difesa il generale Hussein Dehqan, implicato nella realizzazione, a Beirut nel 1983, dell’attentato che causò la morte di 241 militari americani della forza multinazionale di pace. Ne ha dato notizia domenica il Washington Free Beacon, citando il generale in pensione Shimon Shapiro. La nomina di Dehqan deve essere ancora ratificata dal parlamento iraniano.

    12 agosto 2013 – “A volte viene fatto un collegamento tra il conflitto israelo-palestinese e le relazioni UE-Israele, ma i confini (fra israeliani e palestinesi) saranno stabiliti dai negoziati e non dall’Unione Europea, che da parete sua dovrebbe attendere i risultati delle trattative”. Lo ha detto domenica il ministro e capo negoziatore israeliano Tzipi Livni, incontrando il ministro degli esteri tedesco Guido Westerwelle. Anche il presidente d’Israele, Shimon Peres, incontrando il ministro tedesco ha citato le nuove linee guida dell’UE che vietano accordi con soggetti israeliani che operano al di là della ex linea armistiziale, e ha esortato a congelare tale misura spiegando che essa concerne la questione dei confini che sarà discussa e definita nei colloqui di pace in corso.

    12 agosto 2013 – Egitto. Secondo fonti della sicurezza e del governo, la polizia egiziana potrebbe iniziare lunedì lo sgombero forzato, al Cairo, dei sit-in di protesta dei sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi.

    12 agosto 2013 – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è pienamente rientrato in tutti i suoi poteri, domenica, dopo aver superato con successo nella notte un breve intervento chirurgico d’urgenza per ernia ombelicale.

    12 agosto 2013 – Il ministero delle miniere dello Zimbabwe, sotto il controllo del presidente Robert Mugabe, ha smentito l’esistenza di accordi per la vendita di uranio all’Iran per il suo programma nucleare. Lo ha riferito domenica la radio di stato dello Zimbabwe.

    12 agosto 2013 – Il ministro israeliano dell’edilizia Uri Ariel ha annunciato domenica bandi d’asta per la costruzione di più di mille unità abitative a Gerusalemme e in Cisgiordania. “Il governo – ha spiegato Ariel – si sta adoperando per ridurre il costo della vita in tutto il paese e nessuno stato al mondo accetterebbe diktat da altri stati su quanto a dove costruire. Continueremo a costruire case dove occorrono, nel Negev, in Galilea e nelle regioni centrali, per soddisfare le esigenze di tutti i cittadini israeliani”. Critiche dall’opposizione e dai partiti centristi della coalizione.

    12 agosto 2013 – Un altro siriano in gravi condizioni per ferite d’arma da fuoco al tronco subite negli scontri della guerra civile del suo paese è stato ricoverato domenica allo Ziv Medical Center di Safed (Israele).

    12 agosto 2013 -Siria. Forze ribelli hanno affermato domenica d’aver attaccato una zona in cui erano riuniti miliziani libanesi di Hezbollah e combattenti iraniani. Secondo la tv Al-Arabiya, nell’attacco i ribelli avrebbero ucciso 42 combattenti stranieri.

    12 agosto 2013 – Egitto. Il portavoce dell’esercito egiziano, Ahmad Ali, ha scritto domenica su Facebook che un’operazione condotta a partire da sabato sera dall’esercito egiziano contro i terroristi responsabili di attacchi a postazioni delle forze di sicurezza nel nord del Sinai ha causato la morte o il ferimento di almeno 25 terroristi e la distruzione di armi e munizioni.

    12 agosto 2013 – Almeno 600 miliziani di Hamas sarebbero penetrati dalla striscia di Gaza nel Sinai egiziano attraverso i tunnel del contrabbando, dopo la deposizione del presidente egiziano Mohamed Morsi. Lo ha scritto domenica il giornale egiziano Al-Ahram.

    (Fonte: Israele.net)

    12 Ago 2013, 11:14 Rispondi|Quota
  • #4Emanuel Baroz

    11 agosto 2013 – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha inviato una lettera al segretario di stato Usa John Kerry in cui accusa il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di continuare a istigare odio contro Israele anche dopo la ripersa dei negoziati. La lettera cita fra l’altro la dichiarazione in cui Abu Mazen ha escluso la presenza di “anche un solo israeliano” sul suolo del futuro stato palestinese, e varie affermazioni tratte da popolari trasmissioni della tv ufficiale palestinese. “Istigazione e pace non possono andare di pari passo – ha scritto Netanyahu – Anziché educare la prossima generazione di palestinesi a vivere in pace con Israele, questo indottrinamento all’odio prepara il terreno alla continuazione di violenza, terrore e conflitto”.

    11 agosto 2013 – “Lo Stato di Israele rispetta la sovranità dell’Egitto ed è a conoscenza delle accresciute attività anti-terrorismo nella penisola del Sinai. Non permetteremo a voci e speculazioni diffuse nelle ultime 24 ore di danneggiare il trattato di pace tra i nostri due paesi”. Lo ha detto sabato sera il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon a proposito dell’attacco di venerdì sul versante egiziano di Rafah, che alcune fonti hanno attribuito alle Forze di Difesa israeliane, in cui sono stati uccisi almeno quattro terroristi jihadisti.

    11 agosto 2013 – Dopo aver invano intimato l’alt e sparato in aria, i soldati israeliani di guardia al confine hanno aperto il fuoco e ucciso sabato sera un palestinese penetrato dalla striscia di Gaza con un oggetto sospetto, in un’area già utilizzata in passato dai terroristi per piazzare ordigni esplosivi.

    11 agosto 2013 – Siria. Secondo le locali organizzazioni per i diritti umani, più di 30 persone, soprattutto civili, sono state uccise in attacchi aerei dell’esercito del presidente Bashar Assad nelle città di Homs e Ar-Raqqah, controllate dai ribelli.

    11 agosto 2013 – L’agenzia di stampa palestinese Maan ha riferito venerdì che cinque jihadisti sono stati uccisi in un attacco aereo nella parte egiziana della città di Rafiah, presso il confine con la striscia di Gaza, attribuendo il raid a un drone (aereo teleguidato) israeliano. Altri mass-media arabi hanno attribuito l’attacco a un aereo egiziano. Fonti ufficiali egiziane hanno smentito che l’attacco sia stato condotto da Israele. Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha dichiarato: “Non commentiamo notizie di stampa dall’estero”. “Abbiamo cercato di lanciare un razzo e Israele ha attaccato”, ha dichiarato 24 ore più tardi l’organizzazione qaedista, Ansar Al-Maqds.

    (Fonte: Israele.net)

    12 Ago 2013, 11:15 Rispondi|Quota
  • #5Emanuel Baroz

    9 agosto 2013 – Jen Psaki, portavoce del Dipartimento di stato Usa, ha annunciato giovedì che “i negoziati tra israeliani e palestinesi riprenderanno il 14 agosto a Gerusalemme, e farà seguito un incontro a Gerico (in Cisgiordania)”. Le parti hanno avuto il loro primo incontro lo scorso 30 luglio a Washington dopo quasi tre anni di stallo negoziale.

    9 agosto 2013 – Nei giorni scorsi il capo dell’aviazione americana, Mark A. Welsh, ha completato una visita segreta in Israele di una settimana, prima del previsto arrivo lunedì del capo di stato maggiore delle forze armate Usa, Martin Dempsey. La notizia della visita di Welsh è stata data inizialmente dall’agenzia Walla e confermata in modo indipendente dal Jerusalem Post. Secondo Walla, la visita è stata tenuta segreta per una richiesta americana di riservatezza alla luce delle tensioni nella regione.

    9 agosto 2013 – Egitto. Prima apparizione in pubblico, giovedì al Cairo, della moglie di Mohammed Morsi, Naglaa Mahmoud, da quando il marito è stato deposto e detenuto in isolamento. Da un palco improvvisato davanti a migliaia di sostenitori, Naglaa Mahmoud ha detto che Morsi “sta per tornare, a Dio piacendo” e ha aggiunto: “Siamo vittoriosi, l’Egitto è islamico”.

    9 agosto 2013 – Interpellato sull’insegnamento della tolleranza e del rispetto nelle scuole palestinesi da Steny Hoyer, capogruppo del partito democratico al Congresso Usa, in visita mercoledì a Ramallah alla testa di una delegazione di congressisti americani, il capo negoziatore dell’Olp Saeb Erekat ha ammesso che i programmi di studio dell’Autorità Palestinese “non sono perfetti”, aggiungendo che – a quanto gli risulta – si sta lavorando per migliorarli. “Gli Stati Uniti non intendono finanziare programmi di studi che non insegnino la tolleranza e il rispetto reciproco”, ha sottolineato Steny Hoyer durante l’incontro.

    9 agosto 2013 – L’Iran ha costruito un nuovo sito di lancio che potrebbe essere utilizzato per testare missili balistici. Lo affermano analisti della Jane’s Intelligence Review, citati dal Daily Telegraph, sulla base di immagini satellitari della struttura scattate il mese scorso, vicino alla città di Shahrud (ca. 100 km a nord-est di Teheran), in cui si vedono una base e una rampa di lancio di 23 metri, un’area per la preparazione dei vettori e una sezione per amministrazione e supporto.

    9 agosto 2013 – Siria. Il presidente siriano Bashar Assad è apparso giovedì mattina alla tv di stato mentre prendeva parte alla preghiera, a Damasco. In precedenza la tv Al Arabiya aveva riferito che i ribelli siriani sostenevano d’aver bersagliato con 17 colpi di mortaio il convoglio di Assad mentre passava davanti al Meridien Hotel di Damasco. Il ministro dell’informazione siriano Omran Zoabi ha smentito come “del tutto falsa” la notizia che il corteo presidenziale sia stato colpito dai ribelli.

    9 agosto 2013 – Un razzo palestinese lanciato dalla striscia di Gaza verso Israele si è abbattuto nelle prime ore di giovedì mattina su un campo aperto nella zona di Eshkol.

    9 agosto 2013 – L’amministrazione israeliana in Cisgiordania ha dato una preliminare approvazione alla costruzione di circa 800 nuove unità abitative in insediamenti già esistenti. Ne ha dato notizia giovedì Guy Inbar, portavoce dell’amministrazione, spiegando che si tratta dell’inizio di un iter ancora lungo che richiede anche l’approvazione da parte del governo.

    8 agosto 2013 – Una ragazza siriana di 15 anni giunta in Israele in condizioni critiche dopo aver perso la gamba destra negli scontri della guerra civile nel suo paese e con gravi ferite da schegge alla gamba sinistra e all’addome, è riuscita a muovere i primi passi martedì, con l’ausilio di stampelle speciali, un giorno soltanto dopo l’intervento chirurgico cui è stata sottoposta all’ospedale Ziv di Safed. “Il sorriso della ragazza dopo aver camminato ha entusiasmato e commosso tutto lo staff del reparto” ha detto il dottor Alexander Lerner, direttore del dipartimento di ortopedia.

    8 agosto 2013 – Egitto. Dopo il fallimento dei tentativi di mediazione internazionale per scongiurare un bagno di sangue, il primo ministro ad interim Hazem el-Beblawi ha dichiarato mercoledì in televisione che il governo del Cairo non ha intenzione di arretrare dalla decisione di sciogliere i sit-in organizzati dai sostenitori del deposto presidente Mohamed Morsi. Hazem el-Beblawi ha detto che la decisione è definitiva e che i manifestanti hanno “superato tutti i limiti” istigando alla violenza, usando armi, bloccando le strade e arrestando cittadini.

    8 agosto 2013 – Siria. Immagini satellitari rivelano la devastazione subita dalla città di Aleppo. Lo ha detto mercoledì Donetella Rovera, consulente di Amnesty International recentemente rientrata da un viaggio nella città. “Le immagini dal satellite parlano da sole” ha detto Rovera, che ha parlato di centinaia di edifici distrutti o gravemente danneggiati e di un migliaio di posti di blocco.

    8 agosto 2013 – Un siriano ferito alla testa negli scontri interni del suo paese è stato trasferito mercoledì al Western Galilee Hospital di Nahariya (Israele).

    8 agosto 2013 – Yemen. Secondo Rajeh Badi, portavoce del governo, le autorità yemenite hanno sventato un piano di Al Qaeda che mirava a prendere il controllo di due città, Al-Mukalla e Ghayl Bawazeer nel sud-est dello Yemen, e di un terminale per l’esportazione di petrolio vicino a Mukalla, sequestrando gli stranieri che vi lavorano.

    8 agosto 2013 – La società israelo-americana Adap.tv, fondata nel 2007, che sviluppa strumenti per le reti di pubblicità video on-line e piattaforme automatiche di collegamento tra fornitori di contenuti e inserzionisti, è stata acquisita da AOL per 405 milioni dollari.

    8 agosto 2013 – Egitto. Ahmed Ali, portavoce dell’esercito egiziano, ha affermato che il mese scorso, nel quadro del rilancio delle operazioni anti-terrorismo nella penisola del Sinai, sono stati uccisi circa 60 militanti armati, effettuati più di 100 arresti e confiscati quasi 40 veicoli usati dai terroristi.

    8 agosto 2013 – Nel mese di luglio il deficit israeliano nei 12 mesi precedenti è sceso a 36,4 miliardi di shekel, pari al 3,8% del PIL, in diminuzione rispetto al picco di febbraio (4,65%). Ne ha dato notizia mercoledì il ministero delle finanze. Le cifre indicano che le entrate fiscali nel mese di luglio sono state pari a 23,2 miliardi di shekel, a fronte dei 20,2 miliardi del mese di luglio del 2012.

    8 agosto 2013 – Quattro soldati delle Forze di Difesa israeliane in servizio di pattuglia al confine settentrionale con il Libano sono rimasti feriti nelle prime ore di mercoledì mattina a seguito di un’esplosione, probabilmente di una mina. Trasportati in un ospedale di Nahariya, tre sono stati operati mentre uno è ricoverato in terapia intensiva. Le forze armate stanno indagando sulle circostanze dell’incidente. In un comunicato, l’esercito libanese ha affermato che “la pattuglia israeliana è penetrata per 400 metri in territorio libanese”. Il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon ha detto che i quattro soldati sono rimasti feriti durante attività “di routine” nelle ore prima dell’alba che mirano a “garantire tranquillità ai residenti del nord in particolare, e agli abitanti d’Israele in generale. Durante l’attività operativa – ha continuato Ya’alon – i soldati sono incappati in un ordigno esplosivo. Stiamo ovviamente indagando l’incidente e cercando di verificare se si tratta di un ordigno vecchio o nuovo”. Ya’alon ha aggiunto che le attività preventive delle Forze di Difesa israeliane lungo il confine “continueranno ad essere effettuate in modo responsabile, in nome della sicurezza dei residenti di Israele”.

    8 agosto 2013 – Il vice capo uscente della CIA, Michael Morrell, ha affermato che attualmente la più grande minaccia alla sicurezza è rappresentata dalla Siria. In un’intervista martedì al Wall Street Journal, Morrell ha spiegato che il rischio di crollo del regime, che possiede armi chimiche, e il coinvolgimento di membri di al-Qaeda nella guerra civile rappresentano una minaccia più seria del crescente terrorismo da Pakistan e Yemen.

    8 agosto 2013 – Siria. Sessantadue combattenti ribelli sono stati uccisi in un’unica imboscata dall’esercito di Assad all’alba il mercoledì presso la città di Adra, a est di Damasco, stando a quanto riferito dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. L’agenzia di stampa statale Sana, dal canto suo, non ha fornito il numero dei morti, ma ha detto che il gruppo di ribelli, completamente debellato, apparteneva al qaedista Fronte al-Nusra.

    (Fonte: Israele.net)

    12 Ago 2013, 11:17 Rispondi|Quota
  • #6HaDaR

    Chi scarcera terroristi assassini CONDANNATI è un COLLABORATORE DEL TERRORISMO, VA CONTRO OGNI GIUSTIZIA E LEGGE, SPUTA SULLE VITTIME DEL TERRORISMO, SULLA MEMORIA DELLE VITTIME, SULLE FAMIGLIE DEGLI ASSASSINATI e non ha nessun diritto di fare la morale agli altri e di pretendere una seria politica nei confronti di terroristi come Hamas o Hizbollah.

    12 Ago 2013, 12:05 Rispondi|Quota
  • #7Parvus

    Bisognerebbe ripeterlo mille volte al giorno ai luridi bastardi nazipacifisti, che Israele rilascia degli assassini terroristi solo per sedersi ad un tavolo di pace avente lo scopo di far nascere il tanto invocato stato arabopalestinese.

    12 Ago 2013, 13:49 Rispondi|Quota