Gaza, aumentano i sospetti sulla responsabilità di Hamas per la scuola UNRWA colpita dai razzi a Beit Hanoun

 
Emanuel Baroz
27 luglio 2014
5 commenti

Non sono stati gli israeliani a fare la strage.

Gaza, la verità sulla scuola: distrutta dagli ordigni di Hamas

di Michael Sfaradi

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Quella della morte di 15 persone e del ferimento di almeno altre 100 in una scuola dell’Unrwa (agenzia Onu per i palestinesi) a Beit Hanoun, a nord della Striscia di Gaza è a tutti gli effetti la cronaca del disastro annunciato. La scuola si trova in una zona che era interessata da intensi combattimenti di terra fra l’esercito israeliano e i miliziani di Hamas. Secondo testimonianze raccolte dai sopravvissuti alcuni ordigni hanno colpito l’area dell’istituto e nelle esplosioni che ne sono seguite si è consumata la tragedia di quelle persone che avevano cercato rifugio proprio sotto la bandiera dell’Onu. Anche se in un primo momento Hamas ha addossato la responsabilità alle forze di difesa israeliane fin dalle prime ore si è capito che il quadro era diverso da quello raccontato dalla propaganda, e che le eventuali colpe andavano
cercate altrove.

COLONNA DI FUMO
Lo Stato Maggiore israeliano dopo una prima analisi dell’evento ha specificato che durante i combattimenti nell’area diversi razzi erano stati lanciati da Hamas, razzi che poi sono ricaduti nella zona di Beit Hanoun. È stato messo poi in rilievo che la forte detonazione, la nuvola di fumo nero che si è alzato dall’edificio scolastico, l’alto numero dei morti e soprattutto dei feriti, non poteva essere il risultato di alcuni colpi di mortaio ma di un’esplosione successiva all’interno dell’edificio. Non è possibile allora escludere che il primo razzo possa aver provocato l’esplosione secondaria di munizioni eventualmente immagazzinate nella scuola. L’ipotesi che ci fossero dei missili o del materiale esplosivo nell’edificio è avvalorata dai due precedenti del 17 e 22 luglio scorso quando per due volte dall’inizio dell’operazione “Margine protettivo” l’Unrwa ha ammesso d’aver trovato, durante normali ispezioni da parte del suo personale, decine di razzi di Hamas.

LE FOTOGRAFIE
A distanza di qualche ora, e con un’analisi più complete dell’accaduto Eytan Buchman, dell’ufficio portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha affermato: «Possiamo confermare che razzi e i colpi di mortaio sparati da Hamas, o da un’altra organizzazione terroristica, si sono abbattuti nell’area della struttura delle Nazioni Unite. Noi non prendiamo di mira strutture che godono di tutela internazionale, ci mancherebbe, e sia chiaro che da tre giorni chiedevamo con insistenza all’Onu e alla Croce Rossa di evacuare quella scuola per via degli intense combattimenti in zona». Ad avvalorare ulteriormente le conclusioni delle indagini dell’esercito c’è stata poi la conferma via Twitter del portavoce dell’Unrwa Chris Gunness che confermava la segnalazione dei lanci di razzi da parte di Hamas su Beit Hanoun e la pubblicazione di alcune fotografie scattate all’interno la Scuola dove si vedevano chiaramente delle armi nascoste in una delle classi dietro alcuni banchi. L’analista della tv israeliana Canale 2, Ehud Ya’ari, famoso per avere nella striscia di Gaza contatti di tutti i tipi, addirittura con la dirigenza di Hamas, ha parlato di nove colpi di mortaio sparati verso la scuola, uno dei quali ha colpito l’edificio. Probabilmente proprio questo colpo è stato quello che ha innescato l’esplosione e causato la tragedia.

LA DENUNCIA
Sono anni che il governo israeliano denuncia l’uso indiscriminate da parte dei terroristi di quelle strutture che secondo le convenzioni di Ginevra dovrebbero essere rispettate come oasi di extraterritorialità, quali gli ospedali o le strutture delle Nazioni Unite. Strutture che invece sono state largamente usate sia per immagazzinare armi ed esplosivi sia come base dalle quali lanciare centinaia di razzi verso il territorio israeliano. Sono stati inoltre pubblicati decine di filmati che testimoniano l’uso delle ambulanze, anche quelle dell’ONU, per gli spostamenti di uomini armati, tutto questo a totale spregio di ogni regola di onore che caratterizza il soldato in guerra. Le denunce in questo senso da parte del governo israeliano sono rimaste inascoltate e per troppi anni chi doveva mettere fine a tutto questo ha preferito guardare altrove permettendo ad Hamas, associazione riconosciuta terroristica da mezzo mondo, di continuare indisturbato. In tutto questo c’è anche da annotare che i missili trovati nei giorni scorsi nelle scuole dell’ONU anziché essere distrutti sono stati restituiti ai legittimi proprietari, cioè Hamas, che ora potrà di nuovo usarli contro i civili che abitano nelle città israeliane. Il tutto nel silenzio e nell’imbarazzo dei media di mezzo mondo, italiani compresi.

(Fonte: Libero, 25 Luglio 2014)

Thanks to Progetto Dreyfus

Nell’immagine in alto: l’articolo pubblicato dal quotidiano Libero il 25 Luglio scorso, che svela la probabile dinamica sull’esplosione dell’ospedale della UNRWA a Beit Hanoun, costata la vita ad almeno 17 persone (secondo fonti palestinesi), e sui sospetti su Hamas. Spiace constatare come ancora una volta in pochi in Italia si siano interessati maggiormente all’episodio, prendendo per buona la versione palestinese senza indagare oltre, come invece dovrebbe fare un giornalista degno di questo nome.

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  • #1Emanuel Baroz

    Israele non colpì la scuola UNRWA

    di Federico Sconocchia Pisoni

    Il compito del giornalista è quello di fare luce sui fatti. Questo compito è molto difficile, perché spesso si devono smascherare credenze radicate nelle persone, che sono abituate a pensarla in un certo modo, e sovente non danno retta alla verità dei fatti.

    E questo accade soprattutto in un conflitto così sanguinoso come quello che sta mietendo centinaia di vite umane a Gaza. E’ difficile fare la cosiddetta opera di “debunking” (cimentarsi in attività con lo specifico intento di appurare la validità di affermazioni dubbie), perché entrambe le fazioni sono convinte delle proprie posizioni e non intendono arretrare di un passo.

    CONTRO ISRAELE – Spesso nei conflitti israelo-palestinesi l’opinione pubblica si schiera con i palestinesi, perché visti come deboli, e con armamenti di gran lunga meno efficaci rispetto a quelli israeliani. Ammesso (e affatto concesso) che sia così, qualsiasi morte, qualsiasi cosa orribile accada a Gaza, viene sempre attribuita alle forze israeliane. Come il bombardamento dell’ospedale di Beit Hanoun.

    E’ STATO HAMAS – In questo caso non si può parlare di opera di “debunking”, perché sono stati i fatti a parlare da soli sin da subito. Il contributo che ha dato Michael Sfaradi su “Libero” è stato fondamentale per chiarire le dinamiche dell’attentato all’ospedale. Prendo un estratto del suo articolo:

    A distanza di qualche ora, e con un’analisi più complete dell’accaduto Eytan Buchman, dell’ufficio portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha affermato: “Possiamo confermare che razzi e i colpi di mortaio sparati da Hamas, o da un’altra organizzazione terroristica, si sono abbattuti nell’area della struttura delle Nazioni Unite. Noi non prendiamo di mira strutture che godono di tutela internazionale, ci mancherebbe, e sia chiaro che da tre giorni chiedevamo con insistenza all’Onue alla Croce Rossa di evacuare quella scuola per via degli intense combattimenti in zona”. Ad avvalorare ulteriormente le conclusioni delle indagini dell’esercito c’è stata poi la conferma via Twitter del portavoce dell’Unrwa Chris Gunness che confermava la segnalazione dei lanci di razzi da parte di Hamas su Beit Hanoun e la pubblicazione di alcune fotografie scattate all’interno della scuola dove si vedevano chiaramente delle armi nascoste in una delle classi dietro alcuni banchi. L’analista della tv israeliana Canale 2, Ehud Ya’ari, famoso per avere nella striscia di Gaza contatti di tutti i tipi, addirittura con la dirigenza di Hamas, ha parlato di nove colpi di mortaio sparati verso la scuola, uno dei quali ha colpito l’edificio. Probabilmente proprio questo colpo è stato quello che ha innescato l’esplosione e causato la tragedia.

    E tutto ciò è stato confermato dall’UNWRA. Dunque prima di sparare a zero contro Israele, innescando una spirale d’odio che non può che far male agli stessi abitanti di Gaza, pensiamoci bene.

    http://www.tribunaitalia.it/2014/07/26/israele-non-colpi-la-scuola-unrwa/

    27 Lug 2014, 15:59 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    25 luglio 2014 – Almeno 15 persone sono morte, decine di altre ferite, nell’edificio di una scuola dell’Unrwa (agenzia Onu per i palestinesi) nella città settentrionale di Beit Hanoun (striscia di Gaza) colpita da ordigni che fonti palestinesi hanno attribuito alle Forze di Difesa israeliane. Le Forze di Difesa israeliane hanno detto che stanno analizzando l’incidente, ma hanno subito specificato che, durante i duri combattimenti in corso nell’area, diversi razzi lanciati da Hamas sono ricaduti nella zona di Beit Hanoun e non si può escludere che abbiano causato loro le vittime nella scuola, eventualmente provocando l’esplosione secondaria di munizioni che vi fossero immagazzinate. Già due volte dall’inizio dell’operazione “Margine protettiva”, l’Unrwa ha ammesso d’aver trovato decine di razzi di Hamas immagazzinati nelle sue scuole (e di averli consegnati alle autorità locali, controllate da Hamas). “Non possiamo ancora confermare che si sia trattato di proiettili vaganti – ha detto il portavoce militare israeliano Peter Lerner – In ogni caso, noi non prendiamo di mira strutture delle Nazioni Unite”. Peter Lerner ha detto che da tre giorni l’esercito esortava Onu e Croce Rossa ad evacuare la scuola per via degli intensi combattimenti nella zona. L’Onu ha detto che stava cercando appunto di farlo quando la scuola è stata colpita. “Condanno fermamente questo atto, le cui circostanze sono ancora da chiarire”, ha detto il Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon in un comunicato. Più tardi in serata Eytan Buchman, dell’ufficio portavoce delle Forze di Difesa israeliane, ha affermato: “Possiamo confermare che razzi terroristici [palestinesi] sparati dalla zona si sono abbattuti nell’area della struttura delle Nazioni Unite”, ribadendo che le vittime e i danni possono essere stati causati da razzi fuori mira sparati da Hamas o da un’altra organizzazione terroristica. L’analista della tv israeliana Canale 2, Ehud Ya’ari, ha parlato di “nove colpi di mortaio” sparati dalla zona dove si trova la scuola dell’Unrwa a Beit Hanoun, “uno dei quali ha colpito la scuola”. Il portavoce dell’Unrwa Chris Gunness ha confermato su Twitter che “è stato segnalato che c’erano razzi di Hamas che cadevano oggi su Beit Hanoun”.

    (Fonte: Israele.net)

    27 Lug 2014, 16:00 Rispondi|Quota
  • #3Frank

    Mi chiedo cosa servono queste agenzie di parassiti dell’ONU, il massimo della loro ignoranza che i razzi trovati nelle scuole e ospedali gli hanno restituiti ai terroristi Hamas.

    28 Lug 2014, 23:48 Rispondi|Quota
    • #4Parvus

      @Frank:
      Non sono ignoranti, sono comprati dal petroldollaro.

      29 Lug 2014, 17:32 Rispondi|Quota
  • #5Parvus

    Criminale non è solo hamas, ma tutti i giornalisti venduti al petroldollaro che facendo da megafono a ogni accusa a Israele, inducono i mercenari di Hamas a commettere questi orrendi crimini.

    29 Lug 2014, 17:18 Rispondi|Quota