Anche un torneo di scacchi diventa teatro per un boicottaggio antisraeliano
Ehsan Ghaem-Maghami, scacchista iraniano, ha rifiutato di incontrare Yuliya Shvayger, avversaria israeliano, nel corso del torneo internazionale che si tiene da qualche anno nella città svizzera
Basilea (Svizzera), 5 Gennaio 2016 – Ennesimo boicottaggio contro un rappresentante israeliano da parte di un atleta iraniano. Teatro della vergogna è stato questa volta il torneo internazionale denominato Schachfestival (Festival degli Scacchi) di Basilea, in Svizzera, dove il Gran Maestro di scacchi iraniano Ehsan Ghaem-Maghami, 32 anni, dopo aver battuto il suo avversario ha rifiutato di incontrare nel turno successivo l’israeliana Yuliya Shvayger, venendo quindi eliminato dalla competizione. La notizia è stata riportata dall’agenzia di stampa iraniana Mehr che ha raccontato come l’atleta iraniano con questo gesto abbia nuovamente “rifiutato l’esistenza dello stato sionista“, esprimendo così al mondo il proprio appoggio al “popolo palestinese oppresso“.
Ghaem-Maghami è una vera celebrità nel proprio paese: scacchista dall’età di 14 anni è stato il primo iraniano ad ottenere il titolo di Gran Maestro e nel 2011 entrò nel Guinnes dei Primati grazie ad una partita simultanea contro ben 600 avversari in sole 25 ore.
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Nella foto in alto: Ehsan Ghaem-Maghami, 32 anni, Gran Maestro di scacchi iraniano
