Nessuna indignazione per quei paesi che vietano l’ingresso agli israeliani: distrazione o ipocrisia?

 
Emanuel Baroz
31 gennaio 2017
1 commento

Quel bando ignorato verso la Stella di Davide

di Davide Simone

Pericoloso. Inutile. Iniquo.

Con questi tre aggettivi potremmo definire il cosiddetto “Muslim ban” voluto dal neopresidente statunitense, ben diverso e ben più radicale, nella forma e nella sostanza, dal bando obamiano nei confronti dei rifugiati iracheni del 2011.

Pericoloso: perché contribuisce ad appannare l’immagine degli USA (e dell’Occidente) e ad alimentare l’odio verso di essi.

Inutile: perché terroristi e sabotatori non arrivano negli USA o in Occidente soltanto per via aerea e non soltanto dai paesi contemplati nel bando.

Iniquo: perché colpisce chiunque abbia un passaporto iraniano, iracheno, libico, somalo, sudanese, siriano e yemenita, come se far parte di queste nazioni fosse, “sic et simpliciter”, una colpa.

Il “Muslim ban” non è, ad ogni modo, l’unica e la sola misura restrittiva e punitiva verso un popolo, in quanto tale. Ad oggi, infatti, ben 16 paesi, quasi tutti a maggioranza musulmana e alcuni dei quali colpiti dal dispositivo di Trump o, paradossalmente, fedeli alleati degli USA, vietano l’ingresso ai cittadini di nazionalità israeliana.

Questi paesi sono: Algeria, Arabia Saudita, Bangladesh, Brunei, Emirati Arabi Uniti, Iran, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Malasya, Oman, Pakistan, Siria, Sudan, Yemen.

Tuttavia, se il “Muslim ban” ha scatenato (giustamente) la riprovazione collettiva, altrettanto non si potrà dire di questa forma di apartheid, continuo e permanente, contro ebrei ed israeliani, quasi vi fosse una sorta di schizofrenia etica e morale nell’approccio alla questione dei diritti umani e civili.

E’ bene ricordare, ancora, che solo due dei 22 Paesi della Lega Araba riconoscono ufficialmente Israele, Stato libero e democratico, che peraltro fu attaccata militarmente, per la prima volta di un lunghissimo elenco, il giorno dopo la sua dichiarazione di indipendenza. I Paesi che rifiutano di allacciare relazioni ufficiali con Israele sono, in tutto, 36.

L’Informale.eu

Articoli Correlati
Come smascherare l’ipocrisia della campagna del movimento BDS contro Israele

Come smascherare l’ipocrisia della campagna del movimento BDS contro Israele

La subdola campagna BDS Il movimento per il boicottaggio di Israele convince molte persone benintenzionate con argomenti che sembrano plausibili e morali di Ben-Dror Yemini La campagna “Combattere il boicottaggio” […]

Quei bambini palestinesi sfruttati da Hamas e dai mass media italiani contro Israele

Quei bambini palestinesi sfruttati da Hamas e dai mass media italiani contro Israele

Basta con quei bambini usati contro Israele di Fabrizio Rondolino Smettiamola con i bambini: i bambini in guerra muoiono come chiunque altro, perché la guerra è orrenda. Sono morti e […]

Minuto di silenzio per le vittime di Monaco ’72, il NO del CIO spiegato dal vicepresidente: “Abbiamo paura della reazione dei paesi arabi”

Minuto di silenzio per le vittime di Monaco ’72, il NO del CIO spiegato dal vicepresidente: “Abbiamo paura della reazione dei paesi arabi”

Minuto di silenzio per le vittime di Monaco ’72, il vice presidente del CIO ammette: “Avevamo paura della reazione dei paesi arabi” La vedova di Mark Spitzer confessa: “Rogge mi […]

Forum Paesi Mediterraneo, Israele accusa: l’Italia ci boicotta

Forum Paesi Mediterraneo, Israele accusa: l’Italia ci boicotta

Forum Paesi Mediterraneo:Israele, Italia ci boicotta Farnesina: invito c’e’, ci si sta raccordando per partecipazione (ANSA) – GERUSALEMME, 16 GIU – Voci sulla possibile esclusione di Israele dal Forum Paesi […]

Il 29 novembre 1947, quando le Nazioni Unite assegnarono una parte della Palestina agli arabi e un’altra agli ebrei. Quella ebraica non fu forse sottratta agli arabi?

Il 29 novembre 1947, quando le Nazioni Unite assegnarono una parte della Palestina agli arabi e un’altra agli ebrei. Quella ebraica non fu forse sottratta agli arabi?

5) A proposito del 29 novembre 1947, quando le Nazioni Unite assegnarono una parte della Palestina agli arabi e un’altra agli ebrei. Quella ebraica non fu forse sottratta agli arabi? […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Grillo Pensante

    Inutile il fare recriminazioni; Israele purtroppo non dispone delle immense ricchezze che gli arabi sono in grado di elargire a migliaia di lobby e associazioni in tutto il mondo.

    31 Gen 2017, 23:27 Rispondi|Quota