Roma: espulso dirottatore Achille Lauro in Siria

 
Emanuel Baroz
28 giugno 2009
2 commenti

ESPULSO DIROTTATORE ACHILLE LAURO IN SIRIA, RISCHIA PENA MORTE

al-molkyRoma, 28 Giugno 2009 – Youssef Maged Al Molky, il capo del commando palestinese che dirotto’ l’Achille Lauro e uccise un americano, e’ stato espulso dall’Italia. Al Molky ha trascorso 23 anni e otto mesi in carcere, con una riduzione per buona condotta della pena di trent’anni. Era sposato con un’italiana ma questo non e’ bastato ad evitargli il trasferimento in Siria. “Mi mandano a morire”, ha detto l’uomo quando e’ arrivato, scortato da due poliziotti, nell’aeroporto di Fiumicino. Lo ha riferito l’agenzia Telenews.

Il suo avvocato, Granfranco Pagano, ha spiegato che c’e’ la probabilita’ che Al Molky sia condannato a morte. Con l’obiettivo di evitare questa eventualita’ si erano mobilitati i radicali. Matteo Mecacci, deputato in Commissione Esteri e Sergio D’Elia, Segretario di Nessuno Tocchi Caino, avevano rivolto il seguente appello urgente al Governo italiano: “Ci appelliamo con urgenza al Ministro dell’Interno e al ministro della Giustizia affinche’ intervengano immediatamente per assicurare che Youssef Maged Al Molky non sia espulso in Siria. Al Molky deve ancora scontare 3 anni di liberta’ vigilata in Italia e in queste ore pende un ricorso contro la sua espulsione davanti al Giudice di Pace. Riteniamo che non sia accettabile per un paese come l’Italia che e’ stato protagonista a livello internazionale della battaglia contro la pena di morte, procedere all’espulsione verso un paese come la Siria, che oltre a praticare la tortura e violare i diritti umani, continua ad applicare la pena di morte. Chiediamo quindi al Governo di assicurare che non ci sia nessuna espulsione verso la Siria di Al Molky, in assenza di garanzie assolute (richieste dalla nostra legislazione) di non applicazione della pena di morte e di trattamenti disumani e degradanti”.

Repubblica.it

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  • #1Parvus

    Tranquilli: i siriani gli danno una medaglia, altro che condannarlo a morte.

    18 Lug 2009, 10:30 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    Achille Lauro, espulso Al Molky: “Vado a morire”

    Al Molky via dall´Italia dopo 23 anni in cella. “In Siria finirò sulla forca”

    di Marco Preve

    «L´Italia mi sta mandando alla forca». Youssef Maged Al Molky, 47 anni, è il capo del commando palestinese che nel 1985 sequestrò la nave da crociera Achille Lauro uccidendo un passeggero statunitense di origine ebraica, Leon Klinghofer. E ieri sera ha pronunciato queste parole prima di salire su un aereo che da Palermo lo ha portato a Roma. Dalla capitale, in nottata, un altro volo doveva portarlo in Siria. Dove rischierebbe la pena capitale. «Poiché alcuni reati legati alla vicenda dell´Achille Lauro furono compiuti nelle acque territoriali siriane – dicono i suoi avvocati Gianfranco Pagano e Maria Stella Cavallo – le possibilità che Al Molky possa essere condannato a morte sono molto alte».

    Condannato a 30 anni dalla Corte d´Assise di Genova per quel sequestro e l´uccisione di Klinghofer, Al Molky ha scontato 23 anni e 8 mesi di carcere, pena ridotta per buona condotta. Poi è stato rinchiuso in un centro di permanenza temporanea e ieri, scaduti i 60 giorni di tempo massimo, è stato prelevato da agenti della questura per procedere all´estradizione. Un provvedimento deciso nonostante sia in attesa della sentenza del giudice di pace che deve pronunciarsi sulla sua richiesta di rimanere in Italia, dove ha sposato una donna piemontese.

    All´improvviso, infatti, la Siria ha manifestato il proprio consenso ad accogliere il terrorista.

    «Sono qui a Palermo con agenti dell´ufficio stranieri e poi devo partire per la Siria – ha detto al cellulare Al Molky alle 18 di ieri pomeriggio – Rischio la vita perché nell´85 la Siria è stata coinvolta nel caso Achille Lauro, quindi l´Italia mi sta mandando verso la forca e questo è vietato dalla Costituzione. Io ho pagato il mio debito con l´Italia e sono sposato con una cittadina italiana. Sono giordano da parte di mio padre e siriano da parte di mia madre. In questi casi si sa di cosa si tratta. Sono una merce di scambio. È strano che la Siria si sia fatta avanti.

    L´Italia, scaduti i termini della permanenza nel centro, avrebbe dovuto rilasciarmi con un foglio di via e cinque giorni di tempo per lasciare il paese. Invece dicono che la Siria ha risposto, quindi c´è qualcosa di strano. Questa notte mi fanno andare in Siria. Hanno aspettato l´ultimo momento e adesso mi stanno portando via».

    L´avvocato Pagano racconta che «l´Algeria si era dichiarata disposta ad accogliere Al Molky dopo l´interessamento da parte dell´Autorità palestinese. Ma lui non ha mai voluto accettare questa soluzione perché riteneva di aver ormai tutti i diritti, dopo aver scontato la pena e sposato una donna italiana, di poter restare nel nostro paese. Questo blitz è davvero assurdo».
    Molky è l´ultimo dei dirottatori presenti in Italia. Pochi giorni fa nel carcere di Benevento era morto per un infarto Khalid Husayn, 73 anni, considerato uno dei registi dell´azione terroristica.

    (28 giugno 2009)

    http://genova.repubblica.it/dettaglio/achille-lauro-espulso-al-molky-vado-morire/1662325

    3 Set 2009, 22:50 Rispondi|Quota
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