Roma: minacce e insulti razzisti a una commerciante ebrea

 
Emanuel Baroz
14 dicembre 2009
10 commenti

Roma: Minacce a una commerciante ebrea del mercato di Campo de’ fiori

La donna denuncia: «Il titolare di tre banchi abusivi da mesi indirizza insulti razzisti nei nostri confronti»

campo de fiori focus on israelROMA – Minacce e insulti razzisti contro banchisti di religione ebraica. Campo dè Fiori e il suo mercato ormai da tempo non sono più quelli cantati in tanti stornelli o rappresentati nei film del neorealismo. Ma un clima di «terrore» e «umiliazioni continue» era difficile da immaginare anche per chi, come la signora Laura Piperno, ha passato fortunatamente indenne anni di violenza che portarono all’attentato alla sinagoga di Roma del 1982. Oggi, la signora Piperno si trova a fronteggiare, fortunatamente non da sola, una violenza nuova: «Sono sei mesi che vengo minacciata da un uomo che pretende di cacciarci via. Cacciare me e gli altri commercianti della piazza di origine ebraica». L’ultimo episodio, di una lunga serie, è di questa mattina: «Uno dei suoi tirapiedi mi ha sputato mentre andavo al forno», spiega la donna con la voce rotta dal pianto, «e mi ha gridato ‘ebrei di m…, se non ci sono riusciti i tedeschi vi faccio sparire io». «L’uomo che fa queste cose – spiega un altro commerciante della piazza – ha collezionato tantissimi procedimenti penali e condanne. In più è tossicodipendente e non ci spieghiamo come possa rimanere qui in tutta tranquillità, senza che le forze dell’ordine lo mandino va».

AGGRESSORE – Anche perchè A.P., queste le iniziali del nome dell’aggressore, «occupa abusivamente, con la sua merce, uno spazio che era assegnato a una famiglia storica di Campo de’ Fiori e che ora è in attesa di fare il passaggio di proprietà. Lui presenta un certificato di occupazione di suolo pubblico che però è chiaramente falso». Un calvario, quello della signora Piperno, che va avanti da sei mesi: «La mia vita è diventata un inferno, abbiamo dovuto togliere il furgone da dove lo tenevamo e ora trasportiamo le merci solo con furgoni a noleggio: lui ci aveva promesso che avrebbe dato fuoco a tutte le nostre cose. In più, continua a minacciare di morte me, mia madre e mia figlia». Per questa ragione la famiglia Piperno ha ingaggiato una guardia del corpo per accompagnare la ragazza a scuola e per andarla a riprendere: «Abbiamo paura e non vogliamo che rimanga sola un solo minuto». Naturalmente, nei confronti di A.P. sono fioccate le denunce: «Lui però si dice certo del fatto suo e afferma che sa come muoversi con l’amministrazione pubblica e anche con la giustizia».

SOLIDARIETA’ DI PACIFICI – A portare la propria solidarietà ai commercianti di Campo dè Fiori, è arrivato oggi il presidente della comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. «Una visita doverosa, ma lo stesso molto gradita», dicono i commercianti. «Speriamo che adesso si muova anche l’amministrazione, perchè il municipio non ha fatto nulla. Non siamo ancora riusciti a parlare con il sindaco perchè ci dicono che è sempre impegnato», conclude la signora Piperno.

ALEMANNO – «Visto quanto successo e visto l’atteggiamento arrogante studieremo tutti i mezzi giuridici per allontanare queste persone da Campo de’ Fiori perchè probabilmente non hanno il diritto giuridico di rimanerci ma sicuramente non hanno la dignità culturale e sociale di stare in una realtà centrale di Roma», è stato il commento del sindaco di Roma Gianni Alemanno che ha contattato telefonicamente il presidente della Comunità ebraica di Roma Riccardo Pacifici.

Corriere.it

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  • #1Emanuel Baroz

    «Ebrei di m… vi cacceremo». Insulti ai commercianti di Campo de’ Fiori

    Aggressione verbale da alcuni venditori ambulanti abusivi

    La piazza: minacce ta tempo. Riunione in Campidoglio

    ROMA (14 dicembre) – Tensione al mercato di Campo de’ Fiori dove alcuni venditori ambulanti abusivi avrebbero insultato la figlia di una commerciante ebrea che da decenni ha un banco sulla celebre piazza della capitale. Riunione in Campidoglio. Appello della donna al sindaco il quale ha assicurato: allontaneremo gli abusivi.

    «Sporchi ebrei rabbini di m… vi manderemo via con i treni o con gli aerei o anche a piedi»: queste le parole che uno degli ambulanti avrebbe rivolto alla signora Laura Piperno. Secondo il racconto del marito della donna, Ruth Piperno, gli insulti sarebbero arrivati da alcuni ambulanti abusivi ai quali è stata revocata la licenza. «Abbiamo più volte denunciato tutto al commissariato Trevi e al Municipio ma continuiamo a ricevere minacce», dice l’uomo.

    Appello al sindaco. «Mi appello al sindaco Gianni Alemanno» ha detto la signora Piperno. Al momento dell’aggressione verbale con lei oltre alla sorella c’era anche la madre di 80 anni ricoverata in ospedale per un’ischemia cardiaca. «È la terza volta che le succede chi è che non si sarebbe spaventato», ha detto la signora Piperno. «Sono sei mesi che subiamo insulti. E sono sempre loro a intimidirci – spiega Laura Proietti – sono circa 15 gli operatori che hanno fatto denuncia al commissariato contro queste persone». «Pensano di essere intoccabili ma ora basta», ha concluso la signora Laura Piperno.

    Commercianti: da tempo minacce. «Ormai è tanto che subiamo minacce. Non è possibile andare avanti così. Oggi l’ennesimo episodio, insulti e anche una sigaretta accesa lanciata contro il nostro banco». È lo sfogo di Marco Salmonì, commerciante a Campo de’ Fiori dove insieme a sua moglie, sua nuora e sua suocera gestisce un banco da generazioni. «Il nostro è un banco storico – spiega ancora Salmonì – quello delle persone che ci hanno insultati e che abbiamo denunciato è abusivo. Possibile che non si faccia nulla, nonostante le nostre ripetute denunce?».

    Riunione in Campidoglio tra il delegato del sindaco al Centro storico, Dino Gasperini, la Polizia municipale, i rappresentanti del I municipio, le associazioni del mercato di Campo de’ Fiori e i parenti della donna vittima degli insulti. «Abbiamo chiesto alla Polizia municipale di emanare ulteriori provvedimenti a garanzia della legittimità nel mercato e di aumentare il presidio ha detto – Gasperini – Domani parleremo con il questore per quanto riguarda l’ordine pubblico».

    Il sindaco Gianni Alemanno aveva detto che verranno studati «mezzi giuridici per allontanare» i venditori ambulanti abusivi da Campo de’ Fiori «perché probabilmente non hanno il diritto giuridico di rimanerci ma sicuramente non hanno la dignità culturale e sociale di stare in una realtà centrale di Roma». Proprio ieri il sindaco, partecipando alla Festa ebraica del Chanukkà in piazza Barberini, aveva detto che «l’identità ebraica è parte costituente della nostra città e ne siamo profondamente orgogliosi».

    Condanna dell’aggressione verbale anche da parte del vicepresidente della regione Lazio, Esterino Montino che parla di «atto di viltà di stampo antisemita», da parte del presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, del presidente del consiglio regionale del Lazio Bruno Astorre, dell’assessore all’Agricoltura della Regione Lazio Daniela Valentini, dell’assessore capitolino alle Attiovità produttive Davide Bordoni che ha chiesto verifiche amministrative su chi lavora al mercato e del consigliere regionale Alessio D’Amato (Pd). «Un episodio da punire severamente» ha commentato il presidente della Confcommercio di Roma Cesare Pambianchi.

    Pacifici: applicare la legge Mancino. «In questo paese esiste una legge Mancino che scatta in questi casi e che deve essere applicata con grande rigore» ha commentato il presidente della Comunità ebraica romana Riccardo Pacifici. «Purtroppo – ha aggiunto – nasce tutto da una vicenda tecnico amministrativa. Sono fiduicio che il comandante Somma del Primo distretto di polizia e il sindaco Alemanno sapranno fare le dovute indagini su come siano state ottenute le licenze. E soprattutto garantire l’incolumità delle persone coinvolte che da tempo devono farsi accompagnare da una guardia giurata».

    Associazione abitanti centro storico: mercato senza legalità. «Quanto accaduto oggi è l’ennesimo episodio che avviene in un mercato, che – ha spiegato l’associazione in una nota – nonostante sia vincolato per merce e luogo, ha visto saltare ogni forma di legalità e trasparenza, grazie a situazioni che l’amministrazione non riesce a riequilibrare lasciando a personaggi ambigui di farla da padroni incidendo e prevaricando con ignoranza e arroganza».

    http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=84216&sez=HOME_ROMA

    15 Dic 2009, 10:33 Rispondi|Quota
  • #2Romy

    Le autorita’ devono agire immediatamente non e’ possibile che si dia posto a atti di antesimitismo e intimidazione,la gente vuole vivere tranquilla e chi ne e’ responsabile deve provvedere acciocche’ questi ignobili fatti non accadono.
    Sono molto triste nel leggere questo e non posso fare a meno di pensare a cosa successe 69 anni fa quando le leggi razziali diedero a queste persone inumane il diritto di dare sfogo al loro odio verso gli ebrei…………………..confido nella giustizia italiana la quale spero prendera’ al piu presto seri provvedimenti.
    Cordiali saluti.

    15 Dic 2009, 11:08 Rispondi|Quota
  • #3Informazione Corretta

    su Informazione Corretta di oggi 15/12/2009 articoli e commenti per sapere tutto su Israele,medio oriente, antisemitismo. L’analisi ogni giorno dei media italiani, + video, libri, tutte le rubriche.

    15 Dic 2009, 11:16 Rispondi|Quota
  • #4mirella coen

    La mia piu completa solidarieta’ alla famiglia Piperno,spero che la polizia faccia luce su questa incresciosa vicenda,la storia evidendentemente non ha insegnato nulla a queste meschine e arroganti persone!!! Bisogna al piu presto prendere decisivi provvedimenti nella totale severita’.L’intolleranza porta solo tragedie,non dimentichiamo cio che e’ stato.Confido nella giustizia italiana e nelle forze dell’ordine.
    Mirella Coen

    15 Dic 2009, 13:49 Rispondi|Quota
  • #5dova cahan

    V E R G N O S O !!!!!! NON HO ALTRO DA AGGIUNGERE…

    15 Dic 2009, 14:02 Rispondi|Quota
  • #6Henriette

    desidero esprimere tutta la mia affettuosa solidarietà alla signora Piperno e ai commercianti insultati e aggrediti verbalmente.Spero che le forze dell’ordine intervengano al più presto per ristabilire un po’ di civiltà

    15 Dic 2009, 16:07 Rispondi|Quota
  • #7ninetto

    è vergognoso, dovremmo organizzarci in massa ed andare a sfilare tutti e ripeto tutti in modo pacifico con bandiere a campo di fiori. tanto se lasciamo l’indiferenza andranno sempre piu avanti.

    15 Dic 2009, 16:32 Rispondi|Quota
  • #8francesco spatafora

    che tristezza …. sempre allo stesso punto! Mio padre si è fatto un anno e mezzo di lager pur di non aderire ad un idela che non condivideva più, e .. perchè? ne valeva la pena? Un abbraccio di solidarietà alla signora Piperno

    17 Dic 2009, 11:05 Rispondi|Quota
  • #9Emanuel Baroz

    Presidio e revoca delle licenze agli «antisemiti»

    Presidio fisso e nuovo sollecito al I Municipio per la revoca della licenza commerciale.

    È partita l’operazione a tenaglia del Comune contro i due commercianti “antisemiti” nel mercato di Campo de’ Fiori. Ieri mattina una macchina dei vigili urbani del I Gruppo ha “piantonato” il mercato così com’era stato deciso l’altro ieri pomeriggio dal delegato comunale al Centro storico, Dino Gasperini, nella riunione con vigili urbani, associazioni di residenti e una delegazione di ambulanti della piazza. Il tavolo era stato convocato d’urgenza dopo le minacce e gli insulti ad alcuni operatori ebrei da parte di un altro ambulante, Fabio F., denunciato dalla polizia del Commissariato Trevi Campo Marzio insieme con un altro operatore del mercato, Augusto P. I due più volte se la sarebbero presa con gli ambulanti ebrei, con sputi e minacce («Vi facciamo a pezzi», «Rabbini, andatevene»), seminando paura e tensione. Addirittura, i titolari del banco bersaglio delle minacce hanno assunto una guardia del corpo per proteggere il figlio piccolo (minacciato anch’esso) e l’anziana madre, ancora ricoverata all’ospedale Santo Spirito per un malore dopo il fattacio dell’altra mattina. La denuncia penale contro i due è di illecita concorrenza con lesione e minaccia e per discriminazioine razziale.

    (Il Tempo, 16 dicembre 2009)

    17 Dic 2009, 12:51 Rispondi|Quota
  • #10Emanuel Baroz

    L’ambulante ebrea insultata ringrazia il sindaco Alemanno

    La ringrazio davvero tanto, non so cosa avrei fatto se lei non fosse intervenuto”. Con queste parole Laura Piperno, la commerciante ebrea del mercato di Campo de Fiori vittima nei giorni scorsi di insulti antisemiti, ha voluto ringraziare il primo cittadino della capitale, Gianni Alemanno, incontrato al Ghetto in occasione della festa “Channukka”.

    La signora Piperno ha aspettato la conclusione della cerimonia per avvicinarsi al sindaco. “Grazie per la solidarieta’ che ci ha espresso per le umiliazioni ricevute a Campo de’ Fiori” ha detto. Immediata la risposta di Alemanno: “Dovere”, ha detto sorridendo.

    La festa si è svolta alla presenza di un centinaio di persone tra cui il presidente della comunità ebraica, Riccardo Pacifici ed il rabbino capo, Riccardo Di Segni. Al termine della cerimonia i ragazzi di alcune scuole romane hanno acceso un grande candelabro ebraico. “Ogni volta che si accende una luce nella notte- ha detto Alemanno- diventa un simbolo di speranza e di appartenenza ai valori del genere umano. E’ quindi un segno che si proietta nel futuro che noi speriamo sia quello della svolta da tanti punti di vista.

    “La festa della luce- ha spiegato Di Segni- è quella in cui si celebra la sopravvivenza dello spirito rispetto ai tentativi di metterlo a tacere”. E quella di quest’anno, ha aggiunto Pacifici- è particolare soprattutto perchè siamo in attesa della libertà per il soldato Gilad Shalit rapito da Hamas. La sua foto gigante vuol dire che tra comune di Roma ed Israele c’è una condivisione di valori. Siamo alla vigilia della visita del Papa alla sinagoga di Roma il 17 gennaio- ha inoltre concluso Pacifici- questo sarà un momento per riaffermare il sentimento di amicizia e di condivisione tra noi”.

    (la Repubblica, 16 dicembre 2009)

    17 Dic 2009, 12:52 Rispondi|Quota