Sde Avraham (Israele): sventato nuovo tentativo di strage. Ma questo i media non ce lo racconteranno…

 
Emanuel Baroz
26 novembre 2012
4 commenti

Sde Avraham (Israele): sventato nuovo tentativo di strage. Ma questo i media non ce lo racconteranno…

Gerusalemme, 26 Novembre 2012 – Nonostante la tregua (già messa a dura prova dal lancio di razzi nei giorni scorsi e dal tentativo di infiltrazione sul territorio israeliano dei giorni scorsi), un uomo di etnia araba proveniente dalla Striscia di Gaza è penetrato lunedì mattina nel moshav (villaggio cooperativo) Sde Avraham, nella regione di Eshkol, dove ha accoltellato una donna, madre di quattro figli che erano con lei in casa, che tuttavia si è difesa lottando, e lo ha messo in fuga .

Affrontato dai soldati venuti ad arrestarlo, il terrorista ha cercato di aggredirli ed è rimasto ucciso dalla loro reazione. Sde Avraham si trova a pochi chilometri dal confine con Gaza e l’Egitto.

(Fonte Progetto Dreyfus, Israele.net, 26 Novembre 2012)

Per ulteriori dettagli sulla notizia cliccare quiqui e qui

Nell’immagine in alto: la posizione sulla mappa del moshav Sde Avraham

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Commento

  • #1Daniel

    A proposito di bugie e di disinformazione vi segnalo questo articolo:

    http://bugiedallegambelunghe.wordpress.com/2012/11/25/la-classifica-della-vergogna/

    27 Nov 2012, 01:18 Rispondi|Quota
  • #2Alberto Pi

    27/11/2012 ”Non intendiamo riconoscere Israele come stato, non siamo interessati al dialogo con gli israeliani né in passato, né al presente, né in futuro”. Lo ha dichiarato lunedì sera Fawzi Barhoum, portavoce di Hamas, commentando la notizia di una delegazione israeliana che sarebbe giunta al Cairo per finalizzare, attraverso la mediazione egiziana, l’accordo di cessate il fuoco.

    27/11/2012 Secondo testimoni, un razzo palestinese sarebbe stato lanciato lunedì sera dalla striscia di Gaza verso la zona di Hof Ashkelon, ricadendo all’interno del territorio palestinese.

    27/11/2012 Un funzionario egiziano ha detto alla Reuters che sono iniziati colloqui separati tra Israele e Hamas, al Cairo, con la mediazione egiziana, per finalizzare i termini del cessate il fuoco del 21 novembre nella striscia di Gaza. Il testo prevedeva che alcune questioni come la circolazione di beni e persone ai passaggi di frontiera venissero definite nelle successive 24 ore.

    27/11/2012 Si tratterebbe di un terrorista venuto dalla striscia di Gaza il palestinese che è penetrato lunedì mattina nel moshav (villaggio cooperativo) Sde Avraham, nella regione di Eshkol, dove ha accoltellato una donna che tuttavia si è difesa lottando, e lo ha messo in fuga. Affrontato dai soldati venuti ad arrestarlo, il terrorista ha cercato di aggredirli ed è rimasto ucciso dalla loro reazione.

    27/11/2012 Numerosi bambini nati nella striscia di Gaza in queste settimane sono stati chiamati Fajr, dal nome dei missili di produzione iraniana lanciati contro Tel Aviv e Gerusalemme, e Ahmed Jaabari, dal nome del capo terrorista di Hamas ucciso all’inizio dell’operazione “Colonna di nube difensiva”. La madre di uno di questi Fajr ha detto che suo figlio “avrà un radioso avvenire nella resistenza”.

    27/11/2012 Il capo del politburo di Hamas, Khaled Meshaal, ha dichiarato lunedì il suo sostegno al tentativo del presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di ottenere lo status di “stato osservatore” alle Nazioni Unite (senza negoziato né accordo con Israele, in violazione degli Accordi di Oslo). Lo ha annunciato Hamas in un comunicato.

    27/11/2012 Il ministro della difesa israeliano Ehud Barak, con una conferenza stampa a Tel Aviv, ha annunciato lunedì la decisione di abbandonare la vita politica “non senza esitazioni, ma con tutto il cuore”. “Completerò il mio mandato come ministro della difesa fino alla scadenza di questo governo, fra tre mesi”, ha precisato Barak.

    27/11/2012 Per due volte, domenica, pallottole vaganti provenienti dalla Siria hanno colpito un veicolo israeliano nei pressi della recinzione di confine sulle alture del Golan. Nessuno ferito.

    27/11/2012 Israele ha testato con successo il missile intercettore a lungo raggio “Fionda di Davide”, in grado di intercettare missili balistici, razzi di grande calibro e missili da crociera (da 70 a 300 km di gittata). In futuro dovrebbe operare in modo integrato con i sistemi Arrow, Arrow 3 e Cupola di ferro.

    26/11/2012 Il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), parlando domenica a Ramallah, si è detto “assolutamente fiducioso” circa la richiesta che intende avanzare all’Onu il 29 novembre (anniversario della spartizione in due stati decisa all’Onu nel 1947, accettata da parte sionista e rifiutata da parte araba) di elevare lo status della delegazione Olp alle Nazioni Unite da quello di “ente invitato permanente” a quello di “Stato osservatore”. Gerusalemme considera tale mossa una grave violazione degli Accordi di Oslo, che prevedono la definizione di uno ”Stato palestinese” solo mediante negoziato e accordo con Israele. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha più volte affermato che i tentativi palestinesi di arrivare a uno Stato indipendentemente dal processo negoziale di pace mette e repentaglio la possibilità di arrivare a una soluzione a due Stati.

    26/11/2012 Tasso di partecipazione relativamente elevato (46%, pari a 56.684 elettori) alle primarie del Likud di domenica, peraltro travagliate da molte defaillance nel sistema di voto elettronico tanto da indurre le Commissione elettorale ad estendere il voto fino a lunedì sera. Tzvika Raz, la società responsabile del sistema di voto elettronico, ha detto al quotidiano israeliano Yediot Ahronot di sospettare che un attacco informatico possa essere all’origine dei tanti guasti tecnici.

    26/11/2012 Il ministro degli esteri turco, Ahmet Davutoglu, ha ammesso domenica all’agenzia Anatolia News che la Turchia ha avuto contatti con Israele per cercare di porre fine alla crisi di Gaza, contravvenendo alla decisione di Ankara di congelare tutte le relazioni diplomatiche con Gerusalemme.

    26/11/2012 Dopo l’incidente di venerdì scorso (1 morto), le Forze di Difesa israeliane hanno dovuto nuovamente disperdere domenica alcune decine di palestinesi che si erano radunati nei pressi della barriera di confine nella zona di Khan Yunis. Nel frattempo Hamas ha schierato suoi “poliziotti” (disarmati) lungo la fascia di confine per impedire ulteriori assembramenti, mentre il mufti di Gaza, Slaman A-Daya, ha ammonito con una fatwa che “la violazione del cessate il fuoco [con Israele] è da considerarsi un peccato”.

    26/11/2012 Nonostante la tregua con Gaza, per il momento l’ambasciatore egiziano non verrà rimandato a Tel Aviv. Ne ha dato notizia domenica radio Kol Israel. L’ambasciatore, Ataf Salam, è stato richiamato in Egitto un paio d’ore dopo l’inizio dell’operazione israeliana anti-Hamas nella striscia di Gaza.

    25/11/2012 Le Forze di Difesa israeliane s’apprestano ad effettuare nei prossimi giorni nel sud del paese un test cruciale del nuovo sistema anti-missilistico “Fionda di David” (chiamato anche ”bacchetta magica”), in grado di intercettare missili balistici, razzi di grande calibro e missili da crociera (da 70 a 300 km di gittata). Ne ha dato notizia sabato il Boston Globe. Il sistema dovrebbe diventare operativo nel 2014. Attualmente le Forze di Difesa israeliane stimano che Israele sia sotto la minaccia di circa 200.000 razzi e missili di vario tipo puntati nella sua direzione da Iran, Siria, Hezbollah (Libano) e Hamas (Gaza). Uno scenario preso in esame è che il presidente siriano Bashar Assad possa cercare di distogliere l’attenzione dal bagno di sangue contro il suo popolo innescando uno scontro con Israele, nel qual caso non si esclude la possibilità che vengano lanciati missili Scud.

    25/11/2012 Il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad si è congratulato sabato al telefono con Ismail Haniyeh, “primo ministro” di Hamas nella striscia di Gaza, per la sua ”resistenza” e ”intransigenza” contro Israele. ”I sionisti sono arrivati a un punto morto – ha dichiarato Ahmadinejad, citato dall’agenzia ufficiale IRNA – e non hanno altra scelta che inchinarsi ufficialmente al diritto assoluto della nazione palestinese”.

    25/11/2012 Israele ha allentato da sabato le norme restrittive di sicurezza verso agricoltori e pescatori della striscia di Gaza, permettendo la coltivazione di terre a meno di 300 metri alla barriera di sicurezza che separa Israele dal territorio controllato da Hamas, e raddoppiando la zona di pesca fino a 6 miglia dalla costa (11.1 km).

    25/11/2012 Diversi gruppi armati affiliati al Fatah di Mahmoud Abbas (Abu Mazen) hanno sostenuto sabato d’aver attivamente partecipato alla guerra da Gaza sparando razzi contro la popolazione israeliana. Un portavoce delle Brigate Martiri di al-Aqsa (braccio armato di Fatah) ha detto ai giornalisti che i suoi uomini hanno sparato 516 razzi e missili contro Israele durante il conflitto. (Fatah è stata sanguinosamente espulsa dalla striscia di Gaza durante il golpe di Hamas del giugno 2007). Abbas Zaki, membro del Comitato Centrale di Fatah, in un’intervista a una tv palestinese in Cisgiordania ha detto che Abu Mazen non è contrario alla “lotta armata” nella striscia di Gaza. ”Abbiamo dato legittimità ai razzi garantendolo loro una copertura politica – ha aggiunto Zaki – Ho una simpatia enorme per Hamas. Dio benedica loro e la Jihad Islamica e tutti gli altri gruppi della lotta armata che hanno scelto di morire per il bene della striscia di Gaza”.

    (Fonte: Israele.net)

    27 Nov 2012, 01:20 Rispondi|Quota
  • #3HaDaR

    Macché “uomo di etnia araba”!!!

    Prima di accusare i media tutt’altri che gentili dei gentili, certi sinistri a Israele.net farebbero bene a chiedersi perché loro stessi usano certi termini “politically correct” e FUORVIANTI anziché il piú semplice e non fuorviante ARABO, e ALLO STESSO TEMPO DIMENTICANO DI DIRE CHE LA DONNA ACCOLTELLATA È EBREA!!!

    MI PARE TIPICO DELL’INTERIORIZZAZIONE – tipica di troppi Ebrei di sinistra – DEL MODO DI PENSARE, SENTIRE ED ESPRIMERSI DEL NEMICO.

    IL FATTO E’ SEMPLICE ED E’ QUESTO:
    “UN ARABO DA GAZA HA CERCATO DI ASSASSINARE UNA DONNA EBREA E I SUOI BAMBINI IN UN VILLAGGIO EBRAICO E CHE LA MADRE HA DIFESO I PROPRI FIGLI COL PROPRIO CORPO, LOTTANDO E CHIUDENDO IL TERRORISTA NAZISLAMICO IN CESSO, da cui e’ fuggito per la finestra.”

    27 Nov 2012, 14:05 Rispondi|Quota
    • #4Emanuel Baroz

      @HaDaR: Ciao Hadar, la dicitura “di etnia araba” l’abbiamo aggiunta noi perchè quando abbiamo postato l’articolo n sapevamo ancora se il terrorista proveniva da Gaza o da altre parti.

      27 Nov 2012, 14:20 Rispondi|Quota