Milano: il Movimento Cinque Stelle vota contro il Giorno della Memoria

 
Emanuel Baroz
21 dicembre 2012
13 commenti

Ennesima puntata della dimostrazione della presenza del pregiudizio antisemita in una parte (noi speriamo sempre sia solo una parte!) degli elettori del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo. A quando una decisa presa di posizione del leader genovese su questo tipo di prese di posizione dei propri elettori?

“Perchè dare soldi agli ebrei?”: il M5S contro la Giornata della Memoria

In Zona 3, Patrizia Bedori (M5S), dopo la consultazione con la base, vota contro le iniziative per commemorare la tragedia della Shoah: si proponeva di stanziare 3mila euro

Milano, 20 Dicembre 2012 – Decisione che sarà destinata a creare non poche polemiche nel mondo politico milanese. La racconta Mosaico, il sito ufficiale della comunità ebraica di Milano. In Zona 3, infatti, il M5S sarebbe stato contro le iniziative del Giorno della Memoria, il prossimo 27 gennaio, giornata in cui si commemorano le vittime della Shoah. “C’erano iniziative per le quali già in commissione si era stabilito di dedicare circa 3mila euro del bilancio locale – scrive il sito -. Tutti a favore? In commissione, sì. Anche la consigliera del Movimento 5 stelle, Patrizia Bedori, è d’accordo con le iniziative, che prevedono tra l’altro un incontro con un testimone della Shoah, nell’auditorium di via Sansovino”.

“Ma la prassi del Movimento è quella di sottoporre alla rete, o meglio al gruppo Facebook di sostegno al M5S Zona3, tutte le delibere di commissione prima della votazione in Consiglio, in modo che il voto definitivo sia condiviso – continua l’articolo -. E lì si scatena un dibattito che ha del paradossale. “Perché dare soldi solo agli ebrei?”, si chiede qualcuno. “Il Consiglio di Zona dovrebbe dare i soldi per iniziative a favore di altri popoli oppressi, come i palestinesi”, dimostrando di non sapere che il Giorno della Memoria è una legge dello Stato, con una finalità ben precisa. “Sono soldi pubblici, non è giusto sprecarli così” dice in buona sostanza la maggioranza dei grillini””.

“E on line si vota: approvare o no la delibera consiliare? La risposta è: no. Ed ecco allora che il Movimento 5 Stelle, nella persona del suo unico rappresentante in Consiglio di Zona 3 Patrizia Bedori, ha votato contro le celebrazioni per il Giorno della Memoria”. “Bedori ha voluto sottolineare di essere personalmente favorevole alle iniziative deliberate, ma secondo la regola del Movimento, in applicazione del principio della democrazia diretta, lei si considera non un consigliere, eletto senza vincolo di mandato come prescrive la Costituzione della Repubblica italiana, ma un semplice “portavoce” incaricato quindi di votare come la maggioranza dei sostenitori decide”, viene concluso nel pezzo di Ester Moscati.

(Fonte: Milano Today, 21 Dicembre 2012)

Nella foto in alto: Beppe Grillo, il leader del Movimento Cinque Stelle

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  • #1Emanuel Baroz

    I fan di Grillo e l’odio contro Israele

    «Un popolo maledetto», «Stato canaglia»: su Internet il catalogo è questo

    di Pierluigi Battista

    C’ è da preoccuparsi? Sì, c’è da preoccuparsi. Ecco un florilegio di commenti apparsi nei giorni della guerra tra Israele e Hamas sulle pagine Facebook legate a Beppe Grillo.«Si può dire che Israele è uno Stato canaglia, ormai è assimilabile alla Germania nazista, assassini che uccidono in modi indiscriminato donne e bambini». «Spero solo che qualcuno con qualsiasi mezzo fermi questo Stato assassino». «Gli ebrei hanno una memoria selettiva». «Il sangue e la sofferenza ai banchieri non interessa». «Mi sarebbe piaciuto immaginare che un popolo come quello ebraico avesse imparato dalle passate sofferenze una maggiore umanità. Invece bisogna constatare che dal vecchio carnefice ha ereditato i metodi». «La partigianeria ci ha spacciato la seconda guerra mondiale come un atto di forza razziale, come una pulizia etnica, seppure queste cose avvenute non era altro che un esproprio di ricchezze da parte dei socialisti tedeschi nei confronti degli ebrei che da sempre comandano il mondo con ricchezza, capacità e cinismo mescolato alla radicalità».«Sono il popolo maledetto da Dio, si può solo sperare nella sua misericordia». «Fin dall’inizio gli ebrei facevano gli strozzini creando banche in Europa, ora hanno una sorta di dittatura sul mondo e soprattutto in Palestina». «È brutto da dire non sono razzista o fascista, Hitler era sicuramente un pazzo malato, ma la sua idea di eliminare gli ebrei era di eliminare la loro dittatura finanziaria». «Finché abbiamo Nobel per la pace assegnati allo scandaloso Obama e a una criminale Unione Europea e a tutti politici asserviti ai loro padroni sionisti, allora non c’è speranza di pace». «Cameriere di Usa e Sion il vomitevole Terzi». «Israele, il più sanguinario criminale schiavista e folle governo che esista al mondo». «Dario, zyklon B anche per te, pace e giustizia in Palestina». «Oggi ci sono i nazisti dell’unica “democrazia” in Medio Oriente il che per alcuni non rappresenta neanche un paradosso, sionisti di merda». «Gli armatori e i petrolieri sono israeliani per inventarsi guerre locali ovunque». «I capi di governo israeliani sono dei mostri». «Hamas è infinitamente meglio di tutti i partiti sionisti che per decenni hanno predicato odio, violenza, guerra, pulizia etnica. Hamas non ha rubato la terra a nessuno». «Hanno le mani nel dollaro, andate a vedere la legge sul dollaro di Kennedy nel ’60 circa, e la differenza tra dollari verdi e dollari rossi, dietro ci son loro, gli ebrei». «Mi sa che arriva la terza guerra mondiale, sempre pilotata dagli stessi padroni di banche e di armi». «Ma se sti mussulmani vonno la guerra santa, diamojela». «Povero Israele, non può far altro che vendere armi e ignoranza». «Ma che cosa siamo, neanche animali, pensando commovente per gli ebrei morti e non per gli altri. Ebrei poverini, e gli altri». C’è da preoccuparsi? Sì, c’è da preoccuparsi.

    (Fonte: Corriere della Sera, 26 Novembre 2012, pag. 33)

    23 Dic 2012, 22:27 Rispondi|Quota
    • #2paola scarpa

      @Emanuel Baroz: …..con qualsiasi mezzo??io un’ idea ce l’avrei….lo zio adolfo aveva combattuto con questi assassini e taci che quasi ce l’aveva fatta …ma partirono con uma nave …i quattro sopravvissuti , che si chiamave exodus e taci che sbarcarono sulle rive della palestina, ma perche’ non morirono pure loro??no due anni dopo David Ben Gurion piantava la bandiera del ritorno a casa di questi disperati ..(.oh non li voleva proprio nessuno da secoli)—–l’arco di Tito a Roma testimonia che furono scacciati dalla loro terra da quasi 2000 anni…sai cosa penso ?? se fossi un’ebrea sarei contenta di tornare a casa, e combatterei contro chi mi vuole morta—anzi anche come evangelica sono proprio felice che Israele c’e’ …come sono aòllegra …quest’anno voglio proprio farci un salto e sorridero’ tutto il tempo sara’ una festa per me alla faccia di chi ci odia….shalom

      24 Dic 2012, 10:58 Rispondi|Quota
  • #3Parvus

    Bellissima cosa la democrazia diretta.
    Purché a votare non siano dei ritardati.

    24 Dic 2012, 00:22 Rispondi|Quota
  • #4Diemme

    Mi dice con rammarico una mia amica, di sinistra, “Sono arrivata a pensare che il più grande errore della democrazia sia il plebiscito universale”, e io non posso che concordare. Credo nel valore del singolo individuo (eventuale…), ma non ho nessuna fiducia nel QI medio della massa, che secondo me il 100 non lo raggiunge.

    Comunque io sono la prima a essere contro il giorno della memoria, ovviamente per motivi molto diversi. Secondo me, celebrato così, sembra parlare di eventi deplorevoli sì, ma lontani ed estranei, e fa agli altri lo stesso effetto che farebbe a noi commemorare i cristiani sbranati dai leoni all’epoca degli antichi romani: disumano, raccapricciante, ingiusto, ma lontano e alieno dal mondo attuale.

    Secondo me sarebbe più giusta un’educazione al rispetto della diversità, del pari valore degli individui, alla capacità di giudicare le persone in quanto tali, al valutare i mostri generati dal pregiudizio e dal sonno della ragione, questi sì sempre eterni e attuali.

    Io comunque ho già un post programmato per il 27 gennaio, segnalo sull’agenda che ti aspetto!

    24 Dic 2012, 07:15 Rispondi|Quota
  • #6paola scarpa

    …e con questo il caro Beppe si e’ giocato anche la mia simpatia…com’e’ strano il mio animo rido e scherzo su molte cose e sopporto molti politici cosi’ per leggerezza caratteriale,ma quando la linea del muro si delinea in un nanosecondo cambio idea perche’ a me le cose inerenti al regno di Dio non me le possono toccare…li sbianco e individuo con occhi socchiusi la mia lista nera …cosa faro’? ovvio la lotta e’ spirituale, ma ovvio nessuna tregua con il nemico e nessuna pacca sulla spalla

    24 Dic 2012, 10:47 Rispondi|Quota
    • #7Daniele

      @paola scarpa:

      Scusa ma non devi fare di tutta un’erba un fascio. Infatti nell’articolo è scritto (noi speriamo sempre sia solo una parte!), quindi non è che da ora in poi se qualcuno del aprtito fà una cosa la colpa è di Grillo.

      Allora se qualche candidato sarà comprato da qualche partito, allora Grillo è inaffidabile?
      Ma dai per favore.

      Certo ora bisogna capire, di preciso, a cosa volesse intendere la sua dichiarazione.

      6 Mar 2013, 15:07 Rispondi|Quota
  • #8Robdic

    Io non credo che uno che sostiene che Ahmadinejad, quando auspica la cancellazione dello Stato d’Israele dalle carte geografiche, è in realtà tradotto male per via del Mossad, possa fare una dichiarazione in cui sconfessa i nazi-sinistri che ha al suo interno e dai quali trae linfa vitale che gli ha consentito di passare da comico a santone. E’ sicuro che dirà che si tratta di accanimento mediatico contro il suo movimento (e chissà che anche stavolta non c’entri il Mossad…), con buona pace dei post sul blog e sui vari referendum (come quello di cui si parla sul giorno della memoria) che trasudano antisemitismo viscerale

    24 Dic 2012, 11:54 Rispondi|Quota
  • #9c

    Risposta del MoVimento 5 Stelle:

    E’ curioso come l’attenzione nei confronti del Movimento 5 Stelle che presenta ad esempio il record senza precedenti nella storia della Repubblica Italiana di presentare 3 capolista donne in Lombardia – Giovanna Mangili, capolista al Senato, Paola Carinelli, capolista alla Camera, Silvana Carcano, candidata Presidente alla Regione Lombardia – si risvegli improvvisamente solo in presenza di situazioni anche minime, ma strumentalizzabili contro il movimento stesso.

    E’ la zona 3 di Milano a fornire il nuovo pretesto per una campagna mediatica di sistema.

    Premettiamo che il ruolo dei Consigli di Zona consiste prevalentemente nel distribuire piccoli contributi (dai 500 ai 3000 euro mediamente ma che tutti insieme superano i 100.000 euro di fondi all’anno) ad associazioni e alle organizzazioni – sportive, spettacolo, scuola, ecc – che ne facciano richiesta per finalità “sociali”. Invece incredibilmente il Consiglio di Zona non ha devoluto che 17.000 euro direttamente in aiuto a solo poco più di 200 famiglie in difficoltà.

    Alla luce di questa realtà, dopo dibattito e votazione, gli attivisti 5 stelle in zona 3, hanno deciso – in questo momento di gravissima crisi economica dove è crescente la situazione di disagio, rischio di povertà e grave deprivazione materiale di tanti concittadini, di CONCENTRARE con priorità assoluta le pur esigue risorse di zona, su iniziative a favore dei meno fortunati fra i nostri concittadini.

    Ecco perché il Movimento 5 Stelle, nella persona della sua rappresentante Consigliere Patrizia Bedori, ha votato NO a tutte le equivalenti domande già ricevute, tra cui spiccano ad esempio 3000 euro per il calendario di zona 3, con la foto dei monumenti di zona 3 da regalare ai cittadini che ne fanno richiesta e ai consiglieri (2 copie omaggio). Lo stesso dicasi per il contributo pubblico di 3200 euro per il concorso sul presepe più bello, un’iniziativa che – indipendentemente dal valore personale che ognuno di noi attribuisce ai riti natalizi – ci chiediamo perché debba essere finanziata “obbligatoriamente” dalla collettività e preferita ad altre iniziative più essenziali in un momento in cui vengono a mancare i servizi elementari alla cittadinanza.

    Nella seduta di ieri 20 dicembre 2012, si votava su tre spettacoli teatrali. Come da manuale il M5S vota no. Un no sofferto, certamente dalla Portavoce, perché i valori di base di questi spettacoli, sono – e non solo da lei – profondamente radicati e condivisi all’interno del M5S, anche in zona 3. Si tratta degli spettacolo sulla Giornata della Memoria che si terrà nel weekend del 27 gennaio 2013 all’auditorium Valvassori Peroni.

    Ci spiace quindi molto constatare che un giornalista della testata Mosaico http://www.mosaico-cem.it/articoli/il-m5s-vota-contro-il-giorno-della-memoria abbia equivocato completamente il voto del m5s presumendo che il M5S sia un coacervo di antisemiti, arrivando a domandarsi “cosa avverrebbe se andassero al governo?”.

    Cogliamo l’occasione per chiarire che noi del movimento 5 stelle abbiamo la memoria nel nostro DNA e la trasmetteremo anche ai nostri figli perché crediamo che i massacri e le persecuzioni razziali, religiose, di genere, politiche, siano tutte da ricordare e da condannare. Crediamo che ancora più importante siano ricordare degnamente quegli episodi della storia contemporanea che hanno toccato proprio il nostro Paese. Perché quello che è accaduto in passato può accadere di nuovo e la storia non ha molta fantasia, ma la crudeltà umana sì…”

    Ciò chiarito, rivendichiamo la nostra libertà di non appoggiare la distribuzione fondi “pubblici” a iniziative “non essenziali” dato il momento storico segnato da tante urgenti necessità della cittadinanza.

    Ricordiamo che laddove lo stato e le istituzioni non sono stati in grado di aiutare la popolazione nei momenti di crisi, sono intervenute organizzazioni o partiti che sono di pericolosità estrema per il sistema democratico e per i principi di convivenza pacifica, come Alba Dorata in Grecia o ai Fratelli Musulmani in Egitto, Libia, Siria.

    24 Dic 2012, 14:24 Rispondi|Quota
    • #10Diemme

      @c: Gentile “c” (mi dispiace che si sia firmato solo con una lettera, mi sarebbe piaciuto rivolgermi a lei con un nome, sia pure un nick), apprezzo e condivido il suo buon senso (e io, ebrea, probabilmente farei lo stesso ragionamento “da buon padre di famiglia”), ma quello che ha suscitato la reazione espressa in questo articolo credo che siano state frasi come “Perché dare soldi solo agli ebrei?” e “Il Consiglio di Zona dovrebbe dare i soldi per iniziative a favore di altri popoli oppressi, come i palestinesi”, che se permette sono motivazioni ben lontane da quelle – condivisibilissime – da lei espresse.

      24 Dic 2012, 18:51 Rispondi|Quota
  • #11Giuseppe Sechi

    non sempre il voto della maggioranza è sinonimo della migliore scelta democratica. Ad esempio le elezioni sella striscia di Gaza che hanno portato il movimento di terorisitico, repressivo ed assolutista di “Hamas” al potere, si è rivelato qualcosa di assolutamente rovinoso per la popolazione palestinese, ma anche una minaccia per la pace e la stabilità nell’intera regione.

    24 Dic 2012, 18:14 Rispondi|Quota
  • #12Giuseppe Sechi

    non sempre il voto della maggioranza è sinonimo della migliore scelta democratica. Ad esempio le elezioni sella striscia di Gaza che hanno portato il movimento di terorositco ed assolutista di “Hamas” al potere, si è rivelato qualcosa di assolutamente rovinoso per la popolazione palestinese, ma anche una minaccia per la pace e la stabilità nell’intera regione.

    24 Dic 2012, 18:15 Rispondi|Quota
  • #13robdic

    Che vi dicevo? La colpa e` del complotto mediatico. Loro la memoria ce l’hanno neldna. Sicuramente quelli che hanno votato no dicendo che non bisogna dare soldi agli ebrei sono nostri infiltrati

    26 Dic 2012, 15:58 Rispondi|Quota