Confine Gaza-Israele: scoperto un tunnel scavato sotto la barriera difensiva

 
Emanuel Baroz
17 gennaio 2013
3 commenti

Confine Gaza-Israele: scoperto un tunnel scavato sotto la barriera difensiva

Gerusalemme, 14 Gennaio 2013 – Soldati dell’IDF (L’esercito israeliano) durante il pattugliamento delle zone di confine con la Striscia di Gaza hanno rinvenuto nella parte a sud della zona controllata da Hamas un tunnel costruito da terroristi palestinesi che passava sotto la barriera di sicurezza, simile a quello utilizzato nel 2006 per il rapimento del soldato di leva israeliano Gilad Shalit.

”Il grave incidente – secondo le Forze di Difesa israeliane – dimostra ancora una volta la volontà dei terroristi di Gaza di compiere attentati in Israele”.

Ricordiamo che circa tre mesi fa l’IDF aveva scoperto un tunnel carico di esplosivi nel sud della Striscia di Gaza. Mentre gli uomini stavano lavorando per riparare la barriera di separazione il tunnel è esploso, mettendo in evidenza una galleria di circa quattro metri di profondità e quattro metri di larghezza. Un veicolo di IDF che si trovava nella zona fu scagliato in aria dalla forza dell’esplosione.

Successivamente, nel corso dell’operazione israeliana antiterrorismo palestinese denominata Amud Anan (“Pillar of Defense” o “Colonna di Nube Difensiva”), l’esercito israeliano ha individuato 140 tunnel per il contrabbando e 66 gallerie destinate ad agevolare gli attacchi dei terroristi palestinesi.

Thanks to Progetto Dreyfus

Per ulteriori dettagli sulla notizia cliccare qui

Nella foto in alto: il tunnel scoperto dall’IDF durante il pattugliamento al confine con la Striscia di Gaza

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  • #1Emanuel Baroz

    Riprendendo una notizia postata sempre dagli amici di Progetto Dreyfus segnaliamo anche questo episodio accaduto pochi giorni fa:

    Colpi d’arma da fuoco palestinesi sono stati esplosi domenica notte contro una postazione delle Forze di Difesa israeliane a Migdal Oz, nella regione di Gush Etzion. I soldati sono riusciti a catturare il terrorista senza che vi fossero vittime.

    http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4332114,00.html

    https://www.facebook.com/ProgettoDreyfus/posts/198390440299554

    17 Gen 2013, 13:54 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    17/01/2013 Secondo un sondaggio del primo canale tv israeliano, se si votasse oggi la lista Likud-Beitenu vincerebbe le elezioni con 33 seggi, i Laburisti ne otterrebbero 17, Casa Ebraica di Naftali Bennett 14, Yesh Atid di Yair Lapid 12, Shas 11 e HaTnuah di Tzipi Livni 9. Secondo un sondaggio Walla-Teleseker, la lista Likud-Beitun otterrebbe 34 seggi, i Laburisti 18, Casa Ebraica 15, Yesh Atid 11, Shas 10, HaTnuah 6, Ebraismo della Torah 6, Meretz 5, Raam-Taal 4, Balad, Hadash e Kadima 3 ciascuno, Otzma LeIsrael 2.

    17/01/2013 Il presidente egiziano Mohamed Morsi ha cercato di attenuare le sue dichiarazioni del 2010, giudicate dall’amministrazione americana ”profondamente offensive”, dicendo che sono state citate fuori contesto. “Erano parole pronunciate in relazione all’aggressione israeliana contro i palestinesi a Gaza”, ha affermato mercoledì un comunicato della presidenza egiziana. Nel video, postato su internet il 10 gennaio 2010, Morsi affermava testualmente: “Cari fratelli, non dobbiamo dimenticare di allevare i nostri figli e nipoti nell’odio verso i sionisti e gli ebrei e tutti coloro che li sostengono. Devono essere allevati nell’odio. L’odio deve continuare”.

    17/01/2013 Il ministro delle finanze palestinese, Nabil Kassis, ha annunciato mercoledì che l’Arabia Saudita ha deciso di versare all’Autorità Palestinese aiuti per 100 milioni di dollari.

    17/01/2013 L’Iran ha deciso di aprire una linea di credito di un miliardo di dollari a favore del regime siriano di Bashar al-Assad attraverso la Banca Commerciale di Siria. Ne ha dato notizia mercoledì l’agenzia di stampa ufficiale siriana SANA, in occasione della visita a Tehran del primo ministro siriano Wael al-Halaqi.

    17/01/2013 Trovato colpevole e condannato, mercoledì, da un tribunale israeliano Yaakov ”Jack” Tytell, soprannominato dalla stampa israeliana il “terrorista ebreo”, per aver ucciso due palestinesi nel 1997, un tassista a Gerusalemme e un pastore a Hebron, mentre era in Israele come turista prima di immigrare, dodici anni fa, dagli Stati Uniti. La pena sarà pronunciata il mese prossimo. Arrestato nel 2009, Tytell è anche accusato d’aver compiuto l’anno precedente un attentato esplosivo che ha ferito un accademico della sinistra israeliana e un adolescente ebreo. E’ inoltre sospettato d’aver organizzato un attentato contro un centro omosessuale a Tel Aviv.

    17/01/2013 “Spetta solo i cittadini israeliani stabilire chi rappresenta i veri interessi del paese”. Lo ha detto mercoledì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, commentando le recenti indiscrezioni relative a frasi pronunciate dal presidente Barack Obama.

    17/01/2013 Secondo dati dell’Ufficio Centrale di Statistica, nel terzo trimestre del 2012 la crescita israeliana è stata del 2,9%. Nel corso del 2012 il tasso d’inflazione ha continuato a diminuire (1,6% di media, rispetto al 2,2% del 2011 e al 2,7% del 2010) arrivando a toccare alla fine dell’anno il punto più basso degli ultimi sei anni. Il tasso d’inflazione stimato per i prossimi 12 mesi è dell’1,8%.

    17/01/2013 Una delegazione dell’Arabia Saudita, mercoledì, nella striscia di Gaza attraverso l’Egitto per coordinare l’arrivo di 6 aerei sauditi carichi di aiuti sanitari.

    17/01/2013 Arabia Saudita. Dopo che nell’aprile scorso il suo arresto aveva provocato una crisi diplomatica tra Riyadh e il Cairo, l’avvocato egiziano Ahmed al-Guizaui è stato condannato martedì per traffico di droga dal tribunale saudita di Jeddah a cinque anni di prigione e 300 colpi di frusta.

    17/01/2013 Siria. Nonostante la diffusione di diversi reportage televisivi sull’uso di armi chimiche da parte delle forze del regime, il governo degli Stati Uniti rimane scettico affermando che tali informazioni non corrispondono a ciò si sa dell’arsenale chimico di Bashar al- Assad.

    16/01/2013 Gli Stati Uniti hanno condannato con forza, martedì, le frasi antisemite che l’attuale presidente egiziano Mohamed Morsi pronunciò nel 2010, quando era un leader dei Fratelli Musulmani. Quasi tre anni fa, prima della rivolta che ha rovesciato Hosni Mubarak, Morsi invitava gli egiziani a ”crescere i loro figli e nipoti nell’odio” verso ebrei e sionisti, ha riferito lunedì il New York Times con una documentazione video.

    16/01/2013 Secondo un sondaggio condotto il mese scorso dall’Università di Haifa, solo la metà della comunità araba israeliana, che rappresenta un quinto della popolazione, intenderebbe votare alle prossime elezioni del 22 gennaio. Stando al sondaggio, il 57% degli arabi israeliani indica disoccupazione, casa, salute e istruzione fra le proprie preoccupazioni principali, mentre solo l’8% degli intervistati mette fra le priorità le questioni relative al conflitto israelo-palestinese. Nel 2009 i tre partiti arabi Ra’am-Ta’al, Balad e Hadash avevano ottenuto complessivamente 11 seggi (su 120). Il Movimento Islamico Israeliano, emanazione dei Fratelli Musulmani, ha invocato il boicottaggio delle elezioni.

    16/01/2013 Siria. Più di 80 persone sono rimaste uccise e almeno 160 ferite da una doppia esplosione, martedì, presso l’Università di Aleppo, nel nord della Siria. Il bilancio delle vittime è stato comunicato da fonti ospedaliere dell’università stessa. Attivisti anti-Assad accusano un raid aereo di Damasco, mentre una fonte militare del regime imputa la strage a un missile terra-aria sparato dai ribelli e finito fuori bersaglio.

    16/01/2013 Un ordigno esplosivo è stato trovato in tempo e disinnescato, martedì pomeriggio, su un camion parcheggiato sulla strada 57, all’altezza di Kfar Yona, presso Netanya. La polizia non esclude un’eventuale matrice terroristica.

    16/01/2013 Mentre erano in corso scontri tra dimostranti e forze di sicurezza israeliane a Budrus, vicino a Ramallah, è rimasto ucciso martedì un giovane palestinese che aveva tentato di superare la barriera di sicurezza tra Cisgiordania e Israele e che non si era fermato all’alt intimato dai militari israeliani.

    16/01/2013 Howard Gordon e Alex Gansa, autori della serie tv ”Homeland”, per tre volte premiata ai Golden Globes, hanno voluto invitare sul palco della cerimonia Gideon Raff e Avi Nir, gli israeliani ideatori del format (”Hatufim”) a cui si è ispirato il serial americano.

    16/01/2013 “Oggi non c’è processo di pace perché il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) non vuole trattare senza imporre pre-condizioni”. Lo ha ribadito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu lunedì sera, in un’intervista a Canale 2. Netanyahu ha detto di essere pronto a fare la pace con un interlocutore “che non abbracci Hamas”. ”Dobbiamo essere forti – ha concluso il primo ministro – La nostra mano è tesa per la pace, ma possiamo farla solo se siamo forti”.

    16/01/2013 Secondo Jeffrey Goldberg, della rivista americana ”Atlantic”, il presidente Barack Obama, commentando la decisione israeliana di costruire nella Zona E1 (fra Gerusalemme e Ma’ale Adumim) avrebbe detto ai suoi colleghi che “Israele agisce contro i propri interessi” rischiando il “totale isolamento”.

    16/01/2013 I soldati israeliani hanno scoperto un tunnel palestinese sotto alla barriera di sicurezza, nella parte sud della striscia di Gaza, analogo a quello che venne utilizzato dai terroristi per l’imboscata del 2006 durante la quale venne sequestrato Gilad Shalit. ”Il grave incidente – secondo le Forze di Difesa israeliane – dimostra ancora una volta la volontà dei terroristi di Gaza di compiere attentati in Israele”.

    15/01/2013 Sondaggio dell’Istituto Pannels Politics per il canale tv della Knesset, a una settimana delle elezioni: Likud-Beitenu (Netanyahu-Lieberman) 35 seggi, Laburisti (Yechimovitch) 17, Casa Ebraica 14, Yesh Atid (Yair Lapid) 11, Shas 9, HaTnuah (Tzipi Livni) 8, Ebraismo della Torah e Meretz 5 ciascuno, Raam-Taal 4, Balad 3 come anche Otzma LeIsrael, Kadima e Hadash.

    15/01/2013 Visita di Avigdor Lieberman, leader del partito Israel Beitenu ed ex ministro degli esteri israeliano, alla Tomba dei Patriarchi a Hebron (luogo santo sia ebraico che musulmano). Condanna dell’Autorità Palestinese: “Questa visita è una provocazione contro i palestinesi”, ha dichiarato lunedì sera il portavoce palestinese Nour Oudeh.

    15/01/2013 Il governo israeliano ha deciso lunedì di portare avanti l’iniziativa proposta dal primo ministro Benjamin Netanyahu, dal ministro delle finanze Yuval Steinitz e da quello dell’energia e dell’acqua Uzi Landau volta a studiare, da qui al 2025, l’uso di carburanti alternativi per i consumi pubblici e privati. L’iniziativa, se realizzata, dovrebbe ridurre sensibilmente il prezzo del carburante e l’inquinamento ambientale, soprattutto grazie al passaggio dei mezzi di trasporto dalla benzina al gas naturale. Secondo il quotidiano economico Globes, il governo si propone di tagliare del 60% entro il 2025 l’uso del petrolio per trasporto.

    15/01/2013 In base a un sondaggio pubblicato lunedì, il 63,7% degli israeliani ritiene che il governo dovrebbe ridurre sensibilmente il budget statale destinato ad abitazioni per israeliani nei territori contesi di Cisgiordania: la misura figura tra i primi tre cambiamenti nella politica di bilancio che gli intervistati israeliani auspicano per ridurre il deficit.

    15/01/2013 Siria. Giornata particolarmente tragica per i bambini del paese, 26 dei quali sarebbero stati uccisi lunedì nelle violenze interne, stando a dati dell’Osservatorio siriano dei diritti dell’uomo. Regime e ribelli si accusano a vicenda. Video postati dagli attivisti mostrano corpi insanguinati sepolti sotto le macerie di edifici sventrati a Muadamiya al-Sham, una località a sud-ovest di Damasco attaccata dall’aviazione del regime. I mass-media ufficiali, dal canto loro, accusano i ribelli d’aver usato razzi contro le abitazioni.

    15/01/2013 Entro il 2014 l’Iran potrebbe produrre abbastanza uranio di qualità militare per la costruzione di una o più armi nucleari. È quanto afferma un rapporto di 154 pagine pubblicato lunedì da un gruppo di esperti americani nel campo della non proliferazione nucleare.

    15/01/2013 Secondo dati diffusi lunedì dall’Ufficio Centrale di Statistica, il tasso di natalità delle donne ebree in Israele è in aumento, mentre è in calo quello delle donne arabe. Nel 2012 vi sono stati in media tre bambini per famiglia nella popolazione ebraica israeliana contro i 2,53 del 1995. Le donne arabe hanno avuto in media 3,51 figli nel 2012 contro i 4,74 del 2000.

    15/01/2013 Autorità Palestinese ed Egitto temono un fallimento del tentativo di riconciliazione tra Fatah e Hamas a causa dell’impossibilità di fondere gli “apparati di sicurezza” delle due fazioni. Lo hanno detto lunedì importanti funzionari palestinesi che hanno messo in dubbio la volontà di Hamas di unificare i servizi di sicurezza dei territori sotto l’amministrazione dell’Autorità Palestinese (in Cisgiordania) con quelli di Hamas nella striscia di Gaza, e di sciogliere il suo braccio armato, le Brigate Ezzedin al-Qassam.

    15/01/2013 Sin dal 2006 l’Iran gestisce delle stazioni d’ascolto SIGINT sul versate siriano del Golan per raccogliere informazioni d’intelligence su Israele a vantaggio di Hezbollah. Lo afferma un rapporto preparato il mese scorso dal Combating Terrorism Technical Support Office del Dipartimento Usa per la Difesa, intitolato: “Un profilo del Ministero iraniano per l’intelligence e la sicurezza”.

    15/01/2013 Secondo il portavoce di Hamas, Fahmi Barhoum, il presidente d’Israele Shimon Peres avrebbe ”ammesso” in un’intervista di essersi preso la responsabilità per “l’assassinio” di Yasser Arafat. Intervistato dal New York Times lo scorso 9 gennaio, alla domanda “non aveva spiegato che bisognava attentare alla vita di Arafat?”, Peres aveva risposto: ”No, ho detto che era difficile negoziare con lui, ma che senza di lui sarebbe stato ancora più difficile: con chi altri avremmo potuto arrivare agli accordi di Oslo e su Hebron?”. Sulla base di queste parole il portavoce di Hamas ha intimato al presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) di “interrompere immediatamente ogni contatto con l’occupante israeliano” e ha invocato “un procedimento giudiziario della Corte Penale Internazionale per scoprire i crimini di Israele volti a eliminare la dirigenza palestinese”.

    15/01/2013 Colpi d’arma da fuoco palestinesi sono stati esplosi domenica notte contro una postazione delle Forze di Difesa israeliane a Migdal Oz, nella regione di Gush Etzion. I soldati sono riusciti a catturare il terrorista senza che vi fossero vittime.

    15/01/2013 Siria/Israele. Forze ribelli siriane hanno preso posizione lungo il confine con Israele, ad eccezione della enclave di Quneitra che è ancora nelle mani dell’esercito del regime. Lo hanno spiegato alti ufficiali delle Forze di Difesa israeliane al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in visita domenica all’avamposto israeliano sul monte Avital, al confine con la Siria. “La domanda è quando la grande bandiera siriana su Quneitra verrà cambiata”, ha detto un ufficiale israeliano informando Netanyahu sui progressi che gli islamisti salafiti stavano facendo in Siria.

    (Fonte: Israele.net)

    17 Gen 2013, 13:54 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    Autorità Palestinese autorizzata a insabbiare i suoi legami col terrorismo

    Un giudice statunitense ha stabilito che l’Autorità Palestinese ha il diritto di celare la prova della sua implicazione in un attentato esplosivo suicida avvenuto nel 2002 a Karnei Shomron (Cisgiordania nord-occidentale) che causò la morte di tre adolescenti. Ne ha dato notizia lunedì il New York Post.

    Stando a quanto riferisce il quotidiano, un promemoria di due pagine che collega direttamente l’Autorità Palestinese all’attentato terroristico è stato inavvertitamente consegnato agli avvocati che avevano citato in giudizio l’Autorità Palestinese per 300 milioni di dollari a nome dei genitori di due adolescenti americani uccisi nell’attentato. La terza vittima era israeliana.

    Secondo il New York Post, il documento rivela una “stretta relazione” fra l’attentatore, Sadeq Hafez, affiliato al gruppo terroristico Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina (FPLP), e Raed Nazal, un ufficiale delle forze di sicurezza dell’Autorità Palestinese che avrebbe pianificato l’attentato. A quel tempo Nazal era verosimilmente “sia un ufficiale dei servizi di sicurezza stipendiato dall’Autorità Palestinese, sia un capo della cellula FPLP” che ha realizzato l’attentato.

    Scrive il New York Post che il promemoria, scritto nell’aprile 2012 dal maggiore Ziad Abu Hamid dei Servizi Generali di Intelligence palestinesi, illustra dettagliatamente “almeno altri sei cruciali elementi di fatto” relativi all’attentato e “stabilisce con chiarezza il ruolo di supporto e la responsabilità materiale” dell’Autorità Palestinese. Ciò nondimeno il giudice federale Richard Leon, di Washington, ha disposto che il documento venisse distrutto o restituito all’Autorità Palestinese parlando di informazioni “confidenziali e tutelate”.

    Gli avvocati di parte civile, David Schoen e Robert Tolchin, hanno denunciato la delibera, affermando che “non si devono permettere impuniti tentativi di illecito insabbiamento” ad opera dell’Autorità Palestinese. “Altrimenti – sostengono – con ogni probabilità questa prova d’omicidio di cruciale importanza andrà perduta per sempre”. E aggiungono che ciò “priverebbe il Congresso degli Stati Uniti del genere di prova di cui deve disporre per valutare se continuare a sovvenzionare l’Autorità Palestinese, solo per vedere quei soldi finire a sostegno e ricompensa di attività terroristiche contro cittadini americani”.

    Gli avvocati dell’Autorità Palestinese non hanno risposto alla richiesta di commentare la notizia del New York Post. Dalle carte processuali, comunque, risulta che hanno affermato che il promemoria fu erroneamente consegnato con una deposizione del 12 settembre scorso, e che “continua a godere della protezione della confidenzialità, nonostante la sua divulgazione involontaria”.

    (Da: Jerusalem Post, 14 Gennaio 2013)

    http://www.israele.net/articolo,3638.htm

    17 Gen 2013, 13:57 Rispondi|Quota