Libano: accendini made in Israel scatenano lo scandalo

 
Emanuel Baroz
13 febbraio 2013
2 commenti

 Libano: accendini made in Israel scatenano lo scandalo

Beirut, 9 Febbraio 2013 – Il gestore di un negozio nella zona franca dell’aeroporto internazionale di Beirut ha messo in vendita accendini fabbricati in Israele dopo aver rimosso tutte le prove che ne dimostravano l’origine. La legge libanese punisce con la reclusione da tre a dieci anni chi fa affari, direttamente o indirettamente, con aziende israeliane.

Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar, le formalità amministrative indicano che l’iter della merce era Tel Aviv-Milano. Giunte a Milano, a quello israeliano è stato sostituito un altro formulario dove si affermava che gli articoli dovevano essere spediti da Milano a Beirut.

(Fonte: Israele.net)

Per ulteriori dettagli sulla vicenda cliccare qui

Nella foto in alto: uno dei famigerati accendini sionisti, pericolosissimi per la popolazione libanese

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  • #1Emanuel Baroz

    13/02/2013 Israele dispone attualmente di tre impianti per la desalinizzazione dell’acqua, a Ashkelon, Hadera e Palmachim, che forniscono metà del fabbisogno di acqua potabile del paese. La Società Nazionale per l’acqua ha firmato un accordo di finanziamento per la costruzione di un quarto impianto di questo tipo, che dovrebbe essere operativo ad Ashdod tra il 2013 e il 2014 e che dovrebbe coprire l’85% del fabbisogno delle famiglie israeliane. Si parla poi di una quinta centrale da costruire nelle vicinanze di Sorek. Negli ultimi 10 anni, Israele è diventato un leader mondiale nel settore della desalinizzazione e del riciclo delle acque reflue tanto che potrebbe persino diventare l’unico stato del Medio Oriente in grado di esportare acqua ai suoi vicini.

    13/02/2013 Le Forze di Difesa israeliane hanno completato la creazione di uno “stato maggiore per la guerra informatica”, stando a una fonte militare israeliana secondo la quale negli ultimi anni si è registrato un forte incremento del numero di attacchi informatici al paese.

    13/02/2013 Inaugurata al Museo di Israele (Gerusalemme) una mostra su Erode il Grande, re di Giudea dal 37 a.e.v. al 4 e.v. Intitolata “Erode il Grande, l’ultimo viaggio del re”, è la prima mostra al mondo dedicata interamente a re Erode e si estende su 900 metri quadrati, con l’esposizione di numerosi pezzi originali.

    13/02/2013 Siria. Il bilancio delle vittime del conflitto interno siriano sarebbe ormai vicino a 70.000 morti. Lo ha detto martedì a New York l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Navi Pillay.

    13/02/2013 Il ministero degli esteri israeliano ha fortemente denunciato martedì il test nucleare effettuato dalla Corea del Nord ”unendosi alla condanna della comunità internazionale per questo grave atto che rappresenta un pericolo per la stabilità regionale. Con tali azioni – si legge in un comunicato diffuso dal ministero israeliano – la Corea del Nord viola i suoi impegni internazionali e la comunità internazionale deve reagire rapidamente”.

    13/02/2013 Mali. In un comunicato diffuso martedì su internet, il Comitato al-Qaeda nella Penisola Arabica chiama tutti i musulmani a sacrificarsi per combattere contro quella che definisce la ”guerra crociata” intrapresa dalla Francia nel Mali, paragonata “all’occupazione sionista della Palestina”. Al-Qaeda evoca il ”dovere di ogni musulmano di offrire se stesso o i propri soldi, ognuno secondo le proprie capacità”.

    13/02/2013 Il gestore di un negozio nella zona franca dell’aeroporto internazionale di Beirut ha messo in vendita accendini fabbricati in Israele dopo aver rimosso tutte le prove che ne dimostravano l’origine. La legge libanese punisce con la reclusione da tre a dieci anni chi fa affari, direttamente o indirettamente, con aziende israeliane. Secondo il quotidiano libanese Al-Akhbar, le formalità amministrative indicano che l’iter della merce era Tel Aviv-Milano. Giunte a Milano, a quello israeliano è stato sostituito un altro formulario dove si affermava che gli articoli dovevano essere spediti da Milano a Beirut.

    13/02/2013 Nel corso di una conferenza a Gerusalemme a un mese dall’arrivo in Israele del presidente degli Stati Uniti, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito la sua posizione in merito alla ripresa dei negoziati con i palestinesi. “Ribadisco che due stati per due popoli è la via per arrivare alla pace – ha detto Netanyahu – cioè uno stato palestinese smilitarizzato che riconosca lo stato di Israele come stato ebraico, da raggiungere mediante negoziati senza pre-condizioni”.

    13/02/2013 Il gigante tecnologico Samsung intende inaugurare un centro di strategia e innovazione internazionale con casa madre nella Silicon Valley (Stati Uniti) e due filiali: una in Corea del Sud, l’altra a Ramat Gan, nel centro di Israele.

    13/02/2013 Parlando a Gerusalemme del rischio iraniano, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che Tehran “è sempre più vicina alla linea rossa” indicata nel suo discorso alle Nazioni Unite (capacità di produrre armi atomiche). “Gli iraniani non l’hanno ancora superata – ha aggiunto – ma hanno ridotto il tempo necessario per farlo”.

    12/02/2013 Il ministro degli esteri bulgaro, Nikolay Mladenov, ha annunciato che incontrerà i suoi omologhi europei, il prossimo 18 febbraio, per discutere i risultati dell’indagine bulgara che dimostra il coinvolgimento di Hezbollah nell’assassinio di cinque israeliani e un autista di autobus bulgaro nell’attentato a Burgas dello scorso luglio. Vessela Tcherneva, portavoce del ministero degli esteri di Sofia, ha detto che il ministro informerà i colleghi dell’Unione Europea anche sugli ”aspetti politici” dell’inchiesta.

    12/02/2013 Egitto. Il collegio dei teologi incaricati della nomina del prossimo Gran Mufti d’Egitto ha respinto lunedì il candidato sostenuto dai Fratelli Musulmani preferendogli un professore di diritto islamico considerato apolitico. Il Gran Mufti ha facoltà di emettere ”fatwa” (decreti religiosi) su tutti gli argomenti, potendo così influenzare anche la legislazione e la giurisprudenza in materia di società, cultura e comportamento pubblico. Il presidente Mohamed Morsi, membro dei Fratelli Musulmani, dovrà ratificare la nomina.

    12/02/2013 Il ministero della difesa israeliano ha dato luce verde, lunedì, alla costruzione di 90 nuove unità abitative a Beit El (Cisgiordania).

    12/02/2013 Più dell’80% dei giovani arabi israeliani (esenti dal servizio militare di leva) non vorrebbe prestare servizio civile alternativo, stando a un sondaggio condotto per conto del Centro di Ricerca Araba su 500 giovani dai 16 ai 22 anni. Il 27% degli intervistati si dice disposto a servire a patto di ricevere benefici economici. Il 16% ritiene che sarebbe un dovere civico e una buona scelta di volontariato a beneficio della comunità arabo-israeliana. Secondo il direttore dello studio, Aas Atrash, non si rilevano differenze significative rispetto all’ultima indagine analoga, condotta 4 anni fa.

    12/02/2013 Secondo un reportage del Washington Post di domenica, che cita fonti mediorientali e americane, Iran e Hezbollah si stanno preparando per il giorno in cui il regime siriano di Bashar Assad dovesse essere rovesciato, stabilendo sul terreno una rete di operativi in grado di proteggere i loro interessi in una eventuale Siria post-Assad frammentata lungo linee etniche e religiose. Secondo un funzionario dell’amministrazione Obama, Tehran appoggia finanziariamente almeno 50.000 miliziani in Siria. ”La strategia dell’Iran – concorda un alto funzionario arabo – segue due piste: una è sostenere Assad fino in fondo, l’altra è prepararsi il terreno per lo scenario del crollo del regime”.

    12/02/2013 Gli islamisti somali delle milizie al-Shabaab ricevono armi attraverso reti yemenite e iraniane. Lo affermano esperti delle Nazioni Unite incaricati di monitorare l’embargo.

    12/02/2013 La Apple prevede di aprire a Ra’anana (a nord-est di Tel Aviv) un terzo centro di ricerca e sviluppo in Israele. Ne ha dato notizia il quotidiano economico israeliano Globes. Apple ha già due centri analoghi in Israele, a Haifa e a Herzliya.

    12/02/2013 Arrestati domenica sera dalla polizia israeliana due tifosi della squadra di calcio Beitar Gerusalemme per aver pronunciato slogan razzisti durante una partita della loro squadra.

    12/02/2013 Il presidente israeliano Shimon Peres si è detto ”addolorato” per le dimissioni di papa Benedetto XVI e gli ha chiesto di continuare ad adoperarsi per il rafforzamento dei legami tra Israele e mondo cattolico. ”Durante il suo mandato, il Vaticano è stato una voce chiara contro razzismo e antisemitismo, e per la pace – ha detto Peres – Le relazioni tra Israele e Vaticano non erano mai state così buone”.

    12/02/2013 Il rabbino capo di Israele, Yona Metzger, ha diffuso una dichiarazione in cui rende omaggio a papa Benedetto XVI, che ha annunciato lunedì le sue dimissioni per il prossimo 28 febbraio. Nel testo, il rabbino capo d’Israele ricorda l’azione a favore del dialogo inter-religioso fatta dal Pontefice e definisce molto positive le relazioni fra Vaticano e rabbinato nel suo periodo di pontificato, aggiungendo di augurarsi che tale tendenza continui. “Penso che meriti molto credito per aver promosso i legami inter-religiosi in tutto il mondo tra ebraismo, cristianesimo e islam”, ha concluso Metzger.

    11/02/2013 L’Iran ha deciso di richiamare il proprio ambasciatore da Sofia, dopo l’inchiesta bulgara che ha puntato il dito contro Hezbollah per l’attentato anti-israeliano su suolo bulgaro del 18 luglio scorso (6 morti).

    11/02/2013 Dopo il sequestro di una nave che trasportava armi dall’Iran, il ministro degli esteri yemenita, Abu Bakr al-Qirbi, ha chiesto domenica ”spiegazioni” a Tehran e ha detto all’ambasciatore iraniano nello Yemen che Sana’a “non permetterà che il suo territorio diventi luogo di guerre per procura”. Lo ha riferito l’agenzia ufficiale Saba.

    11/02/2013 Sarah Braverman, fra i primi combattenti del Palmach, una delle fondatrici delle forze armate femminili d’Israele, è deceduta domenica all’età di 95 anni. Sarah Braverman è stata uno di 37 ebrei della Palestina Mandataria Britannica che si offrirono volontari per essere paracadutati in territorio occupato europeo durante la seconda guerra mondiale per contribuire allo sforzo bellico contro il nazismo e cercare di portare aiuto agli ebrei. Verrà sepolta lunedì nel cimitero del kibbutz Shamir, in alta Galilea, dove ha vissuto tutta la sua vita.

    11/02/2013 Siria/Iran. Il presidente siriano Bashar al-Assad ha inviato domenica una lettera al suo omologo iraniano Mahmoud Ahmadinejad per congratularsi con lui “e con il popolo iraniano” in occasione del 34esimo anniversario della rivoluzione islamica.

    11/02/2013 In un’intervista al giornale turco Sabaah, Suha vedova Arafat sostiene di aver sposato Yasser Arafat (nel 1990, quando lei aveva 27 anni e lui 61) contro il parere della madre, e di aver poi cercato molte volte invano di separarsi e divorziare da lui, durante i 14 anni della loro unione. Nell’intervista, Suha Arafat ammette di ricevere una pensione dall’Autorità Palestinese, ma nega d’essersi appropriata di soldi dai conti del marito.

    (Fonte: Israele.net)

    13 Feb 2013, 18:53 Rispondi|Quota
  • #2barbara

    Eh, ma scherzi, non lo sai che quelli basta che li guardi e diventi impotente all’istante? Se poi ti azzardi a toccarli ti si staccano e cascano per terra tutti i gioielli di famiglia, siamo micidiali noi del Mossad!

    14 Feb 2013, 01:31 Rispondi|Quota