A Gaza esperti missilistici iraniani

 
Emanuel Baroz
28 febbraio 2013
2 commenti

A Gaza esperti missilistici iraniani

Gaza, 26 Febbraio 2013 – Esperti costruttori di missili inviati dalla Guardia Rivoluzionaria iraniana sarebbero arrivati nei giorni scorsi nella Striscia di Gaza.

Lo affermano alte fonti della sicurezza palestinese citate martedì dal sito di notizie israeliano Walla. Secondo il reportage, le fonti sostengono che gli esperti iraniani sono a Gaza per aiutare Hamas e Jihad Islamica a sviluppare missili a lunga gittata.

Fonti diplomatiche e della sicurezza israeliana hanno confermato la notizia palestinese circa una presenza iraniana a Gaza, ma senza fornire ulteriori dettagli.

(Fonte: La Voce della Russia e Israele.net, 27 Febbraio 2013)

Per ulteriori dettagli sulla notizia cliccare qui, qui e qui

Nella foto in alto: manifestanti di Gaza mentre sventolano un bandiera iraniana (foto d’archivio)

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  • #1Emanuel Baroz

    28/02/2013 “La comunità internazionale deve chiarire a Teheran che ci saranno sanzioni militari, se non fermerà il suo programma nucleare”. Lo ha detto mercoledì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha aggiunto: “L’Iran continua a sfidare la comunità internazionale. Come la Corea del Nord, continua ad opporsi a ogni norma internazionale”.

    28/02/2013 Secondo il britannico Telegraph, immagini satellitari scattate all’inizio di questo mese dimostrano che l’Iran ha attivato l’impianto di produzione di acqua pesante ad Arak (precluso agli ispettori internazionali da 18 mesi). L’acqua pesante (acqua ad alto contenuto di deuterio, isotopo dell’idrogeno) è necessaria per far funzionare un reattore nucleare in grado di produrre plutonio che può essere usato per produrre una bomba atomica.

    28/02/2013 Fonti della sicurezza egiziana hanno detto mercoledì d’aver intercettato al confine fra Libia ed Egitto due camion con 60 missili anti-carro diretti alla striscia di Gaza.

    28/02/2013 Siria. La tv di Hezbollah Al-Manar ha smentito che il vice capo di Hezbollah, Naim Qassem, sia rimasto ferito. Nella mattinata di mercoledì i ribelli siriani avevano riferito che Qassem era stato ferito nell’esplosione di un convoglio alla periferia di Damasco.

    28/02/2013 Una bomba (inesplosa) di carro armato, sparata dal territorio siriano, è caduta su una zona non edificata nelle vicinanze di una cittadina sul versante israeliano del Golan.

    28/02/2013 Il portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha comunicato mercoledì che sono stati dimessi dallo Ziv Medical Center di Safed sei dei sette ribelli siriani feriti che erano stati ricoverati in Israele per motivi umanitari. I sei sono tornati in Siria martedì notte. Il settimo è ancora ricoverato in gravi condizioni.

    28/02/2013 Espulso dalla polizia israeliana un agente ausiliario (in servizio di leva) che aveva postato un commento razzista su Facebook a proposito di un caso di aggressione a una donna arabo-israeliana avvenuto martedì pomeriggio a Gerusalemme. “Non tollereremo alcun caso di agenti che mostrano mancanza di rispetto verso i cittadini – ha detto mercoledì il Commissario Yohanan Danino – Saranno cacciati fuori dalla polizia”.

    28/02/2013 Siria. Toccata in febbraio la cifra record di 150.000 profughi in un mese in fuga dalla Siria, per sfuggire all’aggravarsi del conflitto interno. Lo ha detto martedì il sottosegretario generale Onu, Jeffrey Feltman.

    27/02/2013 Esperti costruttori di missili inviati dalla Guardia Rivoluzionaria iraniana sarebbero arrivati nei giorni scorsi nella striscia di Gaza. Lo affermano alte fonti della sicurezza palestinese citate martedì dal sito di notizie israeliano Walla. Secondo il reportage, le fonti sostengono che gli esperti iraniani sono a Gaza per aiutare Hamas e Jihad Islamica a sviluppare missili a lunga gittata. Fonti diplomatiche e della sicurezza israeliana hanno confermato la notizia palestinese circa una presenza iraniana a Gaza, ma senza ulteriori dettagli.

    27/02/2013 Il presidente Barack Obama non verrà a portare un nuovo piano di pace, con la sua visita in Israele e Autorità Palestinese del mese prossimo, ma verrà per ascoltare. Lo ha detto martedì il segretario di stato Usa, John Kerry, parlando con gli studenti tedeschi durante il suo primo viaggio all’estero come capo della diplomazia di Washington. ”Non abbiamo intenzione di far cadere dall’alto e andare a dire a tutti quello che devono fare”, ha spiegato Kerry.

    27/02/2013 Ahmed Abu al-Ghayt, già ministro degli esteri egiziano durante il regime di Hosni Mubarak, ha affermato martedì che, a suo tempo, l’Egitto venne informato di una spedizione di armi dall’Iran al Libano attraverso il Canale di Suez, ma non la impedì. Secondo al-Ghayt, l’Egitto non fermò il carico “perché rafforzare i nemico di Israele serviva agli interessi egiziani”.

    27/02/2013 Ehab al-Ghussein, portavoce di Hamas, citato martedì dall’agenzia palestinese Ma’an, ha negato che nella mattinata un razzo lanciato dalla striscia di Gaza sia esploso presso Ashkelon. “E’ solo una menzogna – ha dichiarato – Nessuna delle fazioni nella striscia di Gaza ha rivendicato il lancio di quel missile”. (Il lancio del Grad è stato rivendicato dalle Brigate Martiri di Al-Aqsa, gruppo affiliato a Fatah, la fazione rivale di Hamas).

    27/02/2013 Furto, domenica notte, nell’abitazione a Beit Yitzhak di Shaul Horev, capo della commissione israeliana per l’energia atomica. I ladri hanno rubato una valigetta contenente un computer, documenti, un dispositivo di comunicazione e un portafogli.

    27/02/2013 Siria. Secondo Human Rights Watch, l’esercito ha sparato almeno quattro missili balistici sulla città settentrionale di Aleppo, la scorsa settimana, uccidendo più di 140 persone, tra cui 70 bambini.

    27/02/2013 “Israele non tollererà lanci di razzi sul proprio territorio”. Lo ha detto martedì il presidente Shimon Peres, ed ha aggiunto: “Hamas sa che, se apre il fuoco, ne pagherà le conseguenze, e quindi evita di farlo. Questi sono episodi isolati, ma anche gli incidenti isolati deve essere affrontati”. Amos Gilad, capo del dipartimento diplomatico e sicurezza del ministero della difesa, ha dichiarato: “Nel complesso la deterrenza d’Israele nel sud funziona, grazie all’operazione condotta a suo tempo da esercito e aviazione. Ma bisogna mantenere la guardia alta se si vuole preservare la calma”.

    27/02/2013 Le Brigate Martiri di Al-Aqsa, ala militare di Fatah, hanno rivendicato il lancio di un razzo Grad su Ashkelon. In una dichiarazione riportata dall’agenzia palestinese Ma’an, il gruppo terroristico afferma che “la libertà si realizza con il sacrificio e la sconfitta del nemico con tutti i mezzi possibili”.

    27/02/2013 Per la prima volta dopo l’operazione “Colonna di nube difensiva” dello scorso novembre, un razzo Grad palestinese lanciato dalla striscia di Gaza si è abbattuto martedì mattina su una strada alle porte della città israeliana di Ashkelon. A seguito dell’attacco, il portavoce delle Forze di Difesa israeliane ha annunciato la chiusura temporanea del valico di Kerem Shalom fra Israele e striscia di Gaza al transito delle merci, mentre il valico di Erez resterà aperto solo per le esigenze umanitarie.

    27/02/2013 Le Nazioni Unite hanno confermato la scomparsa di un membro della missione di peace-keeping che supervisiona la zona di separazione tra le forze israeliane e siriane sulle alture del Golan. Si tratterebbe di un consulente legale canadese.

    26/02/2013 ”Argo”, premio Oscar come miglior film, che narra di una missione CIA per salvare dei diplomatici americani da Teheran dopo la rivoluzione khomeinista, è “anti-iraniano” ed è anche “brutto”. Lo ha detto lunedì il ministro iraniano della cultura Mohammad Hosseini, citato dall’agenzia di stampa semiufficiale Mehr. “Non ci aspettiamo niente di diverso dal nemico”, ha aggiunto il ministro. ”Argo” non è apparso in nessun cinema iraniano, ma il film è ampiamente disponibile su DVD al mercato nero nella capitale.

    26/02/2013 ”Non abbiamo altra scelta che continuare la lotta popolare e l’escalation contro l’occupazione”. Lo ha dichiarato alla Reuters Mahmoud Aloul, un alto esponente del movimento Fatah.

    26/02/2013 Il ministro della difesa israeliano Ehud Barak si è riunito lunedì con i vertici delle forze di sicurezza per un esame degli eventi in corso in Cisgiordania e dei mezzi possibili per ripristinare la calma. L’obiettivo, hanno ribadito le autorità israeliane, è quello di riportare la calma preservando i vitali interessi di sicurezza israeliani. Israele ha di nuovo fatto appello all’Autorità Palestinese perché contribuisca a fermare le violenze. ”Israele si aspetta che l’Autorità Palestinese agisca in modo responsabile evitando provocazioni e violenze che non fanno che esacerbare le tensioni” ha dichiarato Mark Regev, portavoce del primo ministro.

    26/02/2013 Le Forze di Difesa israeliane hanno confermato il decesso per emorragia interna di un 13enne palestinese del campo di Aida, presso Betlemme, colpito martedì da un’arma tipo Ruger a proiettili di gomma, generalmente usata come estrema risorsa antisommossa. Secondo una prima indagine, gli spari erano stati autorizzati da un ufficiale sul posto quando, durante violenti scontri con manifestati palestinesi, ha visto i suoi uomini bersagliati da diversi ordigni artigianali. Stando a dati delle forze israeliane, altri sei palestinesi sono rimasti feriti da proiettili di gomma usati in alcune località della Cisgiordania per disperdere manifestazioni violente. Uno di loro faceva parte di un gruppo di giovani che cercavano di appiccare fuoco alla torretta di guardia alla Tomba di Rachele (Betlemme). Ferito anche un bambino israeliano di 5 anni dalle pietre lanciate da palestinesi contro l’auto in cui viaggiava, presso Beit Illit.

    26/02/2013 “I palestinesi stanno cercando di trascinarci in una situazione in cui possano rimanere uccisi dei ragazzini”. Lo ha detto il ministro per la sicurezza nazionale israeliano Avi Dichter a Israel Radio, esprimendo la preoccupazione che un’ondata di proteste violente in Cisgiordania possa sfociare in una nuova “intifada”. ”Non credo che l’Autorità palestinese guadagnerà nulla da un’intifada – ha aggiunto Dichter – così come non ha ottenuto nulla dalle intifada prima e seconda. Ma direi che, dopo essersi condotti nel corso degli anni in base a un pensiero povero e distorto, non sempre sono in grado di capire cosa sia nel loro stesso interesse”.

    26/02/2013 Israele “cerca deliberatamente di creare disordini” e di “uccidere bambini palestinesi” allo scopo “seminare la rabbia” tra i palestinesi di Cisgiordania. Lo ha dichiarato lunedì il presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen), citato da AFP.

    26/02/2013 Israele ha testato con successo il missile Hetz-3. Lo ha annunciato lunedì il ministero della difesa. “Israele è sempre disposto alla pace – ha commentato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu – ma siamo pronti per ogni altra eventualità. Questo test dimostra le capacità tecnologiche difensive di Israele. In qualsiasi scenario di pace o per difenderci da coloro che si oppongono alla pace, Hetz-3 ci permetterà di contribuire alla sicurezza dei cittadini di Israele”. Il missile intercettore Hetz-3, che dovrebbe entrare in servizio entro il 2016, è un sistema di difesa missilistica che opera nello spazio, viaggiando al doppio della velocità di una bomba di carro armato per uscire dall’atmosfera. È progettato per cercare e distruggere i missili iraniani Shihab 3, così come altri ordigni a lungo raggio.

    26/02/2013 Qatar. Un poeta, incarcerato per un verso ritenuto offensivo verso il sovrano del Qatar, ha duramente denunciato lunedì i procedimenti giudiziari del suo paese dopo che una corte d’appello aveva ridotto a 15 anni di carcere la sua precedente condanna all’ergastolo.

    26/02/2013 Combattimenti attorno a una miniera d’oro nella regione sudanese del Darfur hanno già causato da gennaio la morte di più di 500 persone e la distruzione di 68 villaggi. Lo ha detto lunedì il parlamentare sudanese Adam Sheikha. Tribù arabe della regione, molte dei quali armate sin dal 2003 dal governo di Khartoum per reprimere la rivolta del Darfur, hanno iniziato a combattersi fra di loro per il controllo delle risorse della regione.

    26/02/2013 Salah al-Bardwil, un alto esponente di Hamas, ha esortato domenica i palestinesi a sequestrare altri cittadini israeliani per usarli come arma di ricatto, citando come esempio il rapimento di Gilad Shalit che portò alla scarcerazione nel 2011 di più di mille detenuti palestinesi. Lo ha riferito l’agenzia di stampa palestinese Ma’an. ”Una nuova intifada sta per scoppiare a sostegno dei prigionieri”, ha detto al-Bardwil.

    (Fonte: Israele.net)

    28 Feb 2013, 14:03 Rispondi|Quota
  • #2Daniel

    01/03/2013 Il Congresso argentino ha approvato giovedì un accordo con l’Iran per un’indagine congiunta, voluta dalla presidente Cristina Fernandez, sull’attentato terroristico del 1994 contro un centro della comunità ebraica di Buenos Aires. Secondo i rappresentanti della comunità ebraica argentina, l’accordo per una ”Commissione di verità” rischia di compromettere le indagini giudiziarie in corso sull’attentato, costato la vita a 85 persone. Nel 2006, il procuratore argentino Alberto Nisman ha ufficialmente accusato, fra gli altri, l’ex presidente iraniano Hashemi Rafsanjani d’aver ordinato l’attentato, affermando che era stato effettuato per conto dell’Iran dall’organizzazione terroristica libanese Hezbollah.

    01/03/2013 La Croazia ritirerà a titolo preventivo i suoi soldati della forza di pace Onu di stanza sulle alture del Golan (fra Siria e Israele). Lo ha annunciato giovedì il governo, dopo che erano circolate notizie di stampa circa armi croate passate ai ribelli siriani. Il governo croato ha smentito d’aver mai venduto o ceduto armi ai ribelli, ma il primo ministro Zoran Milanovic ha detto che il danno ormai è fatto. “Possiamo negare più e più volte – ha spiegato – ma tutti hanno letto queste cose e i nostri soldati non sono più al sicuro”.

    01/03/2013 L’autopsia forense del detenuto palestinese Arafat Jaradat, deceduto sabato scorso nel carcere israeliano di Megiddo, non ha rilevato alcun segno di intossicazione né di violenze fisiche. Lo afferma un rapporto pubblicato giovedì dal ministero della sanità israeliano. Secondo il rapporto, fratture alle costole ed ematomi cutanei sono tipici delle persone sottoposte a manovre di rianimazione intensiva. Il tentativo di rianimare Jaradat ad opera del personale sanitario della prigione è durato 50 minuti.

    01/03/2013 Siria. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, gli scontri ad Aleppo hanno investito anche la grande Moschea degli Omayyadi.

    01/03/2013 La Polizia israeliana sospetta che una presunta aggressione da parte di “coloni” contro il villaggio palestinese di Kusra (Cisgiordania) sia una montatura. Le indagini hanno dimostrano che i veicoli nel villaggio non sono stati vandalizzati per motivi “nazionalistici” e che la carta d’identità israeliana presentata da uno degli abitanti del villaggio era stata smarrita in zona qualche giorno prima. “Il sospetto – ha dichiarato il portavoce della polizia Mickey Rosenfeld – è che abitanti del villaggio o altri abbiano cercato di simulare l’incidente”.

    01/03/2013 Siria. La crisi umanitaria è fuori controllo e il numero di profughi sale drammaticamente. Lo ha affermato giovedì l’ente di beneficenza britannico Oxfam dicendo che lo “scenario peggiore” paventato dall’Onu (oltre un milione di profughi in fuga dal paese entro giugno) potrebbe realizzarsi nel giro di poche settimane.

    (Fonte: Israele.net)

    3 Mar 2013, 17:42 Rispondi|Quota