Gaza: per Hamas l’addestramento militare è una materia da inserire nel programma scolastico

 
Emanuel Baroz
2 maggio 2013
12 commenti

Addestramento militare nelle scuole di Hamas

scuole-gaza-hamas-addestramento-militare-bambini-focus-on-israel

Ai ragazzini adolescenti palestinesi nelle scuole della Striscia di Gaza viene fornito addestramento militare, insegnando loro come si usano lanciarazzi, mitra Kalashnikov e altre armi da guerra. È quanto emerge da un reportage pubblicato domenica scorsa dal quotidiano britannico The Guardian. Stando a quanto afferma il sito web dello stesso “ministero dell’istruzione” di Gaza, citato dal Guardian, membri delle Brigate Izzadin Kassam, l’ala militare di Hamas, contribuiscono all’addestramento insegnando non solo a sparare, ma anche “i valori di disciplina e di responsabilità”. Secondo il reportage del Guardian, nei periodi di chiusura delle scuole i programmi vengono integrati con campi d’addestramento “volontari” dove i ragazzi ricevono ulteriore formazione all’uso di armi da fuoco ed esplosivi.

Già 5.000 ragazzi palestinesi sono stati addestrati da quando, nel settembre 2012, è stato avviato il programma che attualmente coinvolge non meno di 37.000 studenti fra i 15 e i 17 anni. In teoria i genitori avrebbero il diritto di ritirare i propri figli dal corso, ma il giornale afferma che ciò avviene molto raramente. Il sito web del “ministero dell’istruzione” di Hamas nega che nell’addestramento vengano usate armi vere, ma un video diffuso su YouTube mostra un ragazzino della scuola Gamal Abdel Nasser, nelle vicinanze di Gaza City, che spara con un lanciarazzi a un bersaglio contrassegnato da una’improvvisata bandiera israeliana.

Il direttore generale delle attività educative di Hamas, Mohammed Syam, nega che si tengano addestramenti di tipo militare e sostiene che solo l’uno per cento del programma viene dedicato alla conoscenza delle armi. Tuttavia in un comunicato stampa a sua firma si legge che il programma è incentrato su “esercitazioni militari, e in particolare sull’addestramento alle armi e all’abilità nel campo dello scontro militare”. Il “governo” di Hamas starebbe valutando la possibilità di varare l’anno prossimo un programma analogo adattato alle ragazze.

“E’ incredibile – ha dichiarato al Guardian Samir Zakout, membro dell’organizzazione per i diritti umani Al Mezan – Da sei anni Hamas continua a tagliare le attività sportive nelle scuole dicendo che non c’è tempo per svolgere i programmi, ma ha trovato il tempo per inserire all’interno delle scuole l’addestramento militare”.

(Da: Jerusalem Post, Israel HaYom, 29.4.13)

Israele.net

Thanks to Progetto Dreyfus e Informazione Corretta

Nell’immagine in alto: un estratto del video dell’addestramento dei ragazzi nella scuola Gamal Abdel Nasser di Gaza City

Articoli Correlati
Gaza, parata militare di Hamas per 27° anniversario fondazione: “Libereremo i detenuti in Israele”

Gaza, parata militare di Hamas per 27° anniversario fondazione: “Libereremo i detenuti in Israele”

Gaza, parata militare di Hamas per 27° anniversario fondazione: “Libereremo i detenuti in Israele” Grande sfilata del braccio armato di Hamas, “grazie a Iran”. Gaza, 14 Dicembre 2014 – Hamas […]

Gaza: quando il primo giorno di scuola non è uguale per tutti

Gaza: quando il primo giorno di scuola non è uguale per tutti

Quando il primo giorno di scuola non è uguale per tutti Lunedì scorso, nove settembre, la campanella è suonata per tutti gli alunni delle scuole pubbliche e private del Medio […]

Gaza: tribunale militare condanna a morte presunta spia israeliana

Gaza: tribunale militare condanna a morte presunta spia israeliana

Gaza, tribunale militare condanna a morte ‘spia’ di Israele Gaza, 25 Marzo 2013 – Un tribunale militare a Gaza ha condannato a morte per impiccagione un uomo accusato di collaborazionismo […]

Gaza: eliminato con un raid mirato capo militare di Hamas

Gaza: eliminato con un raid mirato capo militare di Hamas

Raid mirato contro capo terrorista a Gaza Forze aeree israeliane hanno colpito e ucciso, mercoledì pomeriggio, Ahmed Jabari, capo delle Brigate Izzadin Kassam, l’ala militare di Hamas (qui il video). […]

L’Inghilterra ha intenzione di inserire gli Hezbollah nella “black list” del Regno Unito in materia di terrorismo

L’Inghilterra ha intenzione di inserire gli Hezbollah nella “black list” del Regno Unito in materia di terrorismo

Edizione 137 del 04-07-2008 Londra vs. Iran Lista nera, entra Hezbollah esce il Pmoi di Giorgio De Neri L’Inghilterra ha intenzione di inserire gli Hezbollah nella “black list” del Regno […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento

  • #1Emanuel Baroz

    I vantaggi dell’educazione alla pace di Hamas e i suoi precedenti storici

    Cartoline da Eurabia, di Ugo Volli

    Cari amici,

    vi domando perdono. Chiedo umilmente venia. I beg your pardon. Insomma, scusatemi. Non solo come individuo, ma come istituzione, insomma, almeno come dipendente di quel carrozzone che si chiama Miur, cioè Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca. E voi non solo come individui, ma anche come cittadini e ancor più ex scolari e studenti. Sono desolato. Ho scoperto in questi giorni, mentre conducevo la mia paziente ricerca di fatti su quel difficile calderone che si chiama Medio Oriente, un fatto grave che riguarda l’Italia e in particolare la Pubblica Istruzione.

    Ecco, lo confesso subito. Non vi abbiamo educato. Non nel senso che voi siate maleducati; insomma, non voi, ma molti lo sono e però questa è un’altra faccenda. Non vi abbiamo dato un’educazione su alcuni fondamentali fatti della vita. Vi mancano delle nozioni, e se ve le siete fatte è avvenuto fuori dalla scuola. No, non sto parlando di educazione sessuale, ma di qualcosa di molto più importante. Voglio dire: dell’uso delle armi. Qualcuno vi ha insegnato a sparare, da piccoli? Siete stati istruiti sull’uso delle mitragliatrici, delle pistole, delle bombe a mano, dei lanciagranate, dei missili anticarro? Scommetto che no. Non almeno all’età giusta in cui bisogna iniziare a occuparsi di queste cose per saperle usare bene da grandi, cioè alla scuola elementare. Scommetto che in quel tempo della vostra vita vi raccontavano le fiabe, vi facevano giocare con i peluche, magari vi insegnavano a leggere scrivere e far di conto. Ma nessuno vi mostrava un otturatore, un grilletto, un mirino, nessuno vi diceva che fare se il mitra si fosse inceppato, nessuno vi dava le istruzioni necessarie a un corretto alzo dell’arma per compensare la distanza, nessuno vi addestrava a far fronte al rinculo… nozioni basilari, necessarie a una vita felice. E magari nessuno vi incitava non sui metodi ma sui contenuti, che sono ancora più fondamentali, spiegandovi la necessità di ammazzare gli ebrei per il bene di tutti e per volontà divina. Ah, poveri bambini, che cosa non vi siete persi.

    Scusatemi, faccio queste riflessioni in ritardo, e come sempre le devo all’esempio. Al buon esempio dei nostri maestri e ispiratori, i combattenti islamici per il jihad, in particolare ai più esposti nella lotta contro al male, i valorosi combattenti di Hamas. Come vi ha già accennato ieri Informazione Corretta (http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=16&sez=120&id=48957 ) sono loro infatti, nell’emirato musulmano di Gaza, ad avere finalmente istituito l’addestramento militare per i bambini delle elementari, che si estende per i ragazzi fra i 15 e il 17 anni all’uso delle armi più sofisticate (http://www.jpost.com/Middle-East/Gaza-schoolboys-taught-how-to-use-rocket-launchers-311433 ). Vi invito a guardare con entusiasmo questo bellissimo filmato, che trovate anche qui (http://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/middleeast/palestinianauthority/10023810/Hamas-teaches-Palestinian-schoolboys-how-to-fire-Kalashnikovs.html ), in particolare il finale in cui fanno esplodere una baracchetta con la bandiera di israele sopra. Peccato solo che la baracchetta non reagisca e che alla fine la bandiera resti intatta. Vorrà dire qualche cosa?

    Come che sia, è in questa maniera che si formano dei veri pacifisti, militanti, che sanno servirsi di tutti gli strumenti opportuni per resistere all’occupazione. E’ così che si fa, e mi scuso ancora a nome della Repubblica Italiana per il fatto che non vi è stato offerto nulla del genere. A voi no… a me nenache, ma alla generazione di mio padre? Ecco, adesso che ci penso, una volta c’erano i Balilla (e anche i comunisti avevano i loro pionieri…) Quelli sì che ricevevano una formazione militare progressiva con l’età, dai fuciletti di legno per i bambini ai moschetti per i ragazzi… Mi viene un dubbio, che ci sia qualche cosa in comune fra la pedagogia di Hamas e quella del fascismo? Chissà, dopotutto Mussolini amava sguainare la spada dell’Islam appollaiato su un bel cavallo bianco…

    http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120&id=48968

    2 Mag 2013, 16:35 Rispondi|Quota
  • #2Emanuel Baroz

    Imparare, sin da piccoli

    Il sistema formativo palestinese è a livelli decisamente avanzati. Noi occidentali non capiamo perché mai una formazione terroristica come Hamas, con la quale il neo-residente napoletano Abu Mazen cerca disperatamente di formare un governo unitario, rada al suolo l’antico porto di Antedone (http://www.wikipost.it/quello-che-non-dicono/hamas-vuole-distruggere-il-porto-di-antedone-patrimonio-dellumanita), dichiarato neanche un’anno fa dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, per farvi un campo di addestramento per le sue milizie islamiche. E pazienza se la stessa autorità palestinese è entrata alle Nazioni Unite proprio tramite l’UNESCO: l’istruzione pubblica a Gaza e nei territori palestinesi raggiunge livelli di eccellenza; anche per la capacità di unire la teoria (tecniche di diffamazione, teoria del negazionismo, geografia islamica, elementi di manipolazione storica, educazione fisica finalizzata al terrorismo) ad una sana pratica.

    Il Guardian (http://www.guardian.co.uk/world/2013/apr/28/gaza-schoolboys-trained-use-kalashnikovs?CMP=twt_gu), per esempio, sempre in prima linea nella tecnica del doppiopesismo e della menzogna omissiva, non ha potuto fare a meno ieri di rendere edotti i suoi sempre meno numerosi lettori circa i progressi della gioventù palestinese nell’utilizzo di armi e munizioni. Il quotidiano britannico parla di corsi settimanali che interessano circa 37.000 minorenni, ai quali è impartito l’uso del Kalashnikov. Le ONG, bontà loro, temono che ciò possa incoraggiare la «cultura della resistenza armata e una nuova generazione di combattenti»: un modo elegante e politicamente corretto per definire il terrorismo.

    Nessun dubbio sulla qualificazione dei docenti: i corsi sono tenuti da membri delle Brigate Ezzedin Al Qassam, braccio armato di Hamas (figuriamoci). E se qualcuno teme che si tratti del solito palloso corso che non insegna niente, si tranquillizzi: il Guardian ha visionato un filmato nel quale i ragazzini sparano colpi di artiglieria all’indirizzo di una torre di avvistamento israeliana; così, per fare subito l’abitudine.

    E poiché i terroristi palestinesi saranno pure spietati, ma non fanno discriminazioni basate sul sesso, niente paura: il prossimo anno è previsto un corso ad hoc per le signorine di età compresa fra 15 e 17 anni.

    Nel frattempo, proseguono gli attacchi dalla Striscia di Gaza verso le città meridionali di Israele. E mentre il mondo condanna senza appello il terrorismo che ha insanguinato le stade di Boston, non si accorge che da anni il terrorismo islamico mira ai corpi di civili indifesi nell’Israele meridionale.

    http://www.ilborghesino.blogspot.it/2013/04/imparare-sin-da-piccoli.html

    2 Mag 2013, 16:36 Rispondi|Quota
  • #3Emanuel Baroz

    2 Mag 2013, 16:39 Rispondi|Quota
  • #4Emanuel Baroz

    2 Mag 2013, 16:39 Rispondi|Quota
  • #5Emanuel Baroz

    Sempre a proposito della politica di indottrinamento all’odio da parte di Hamas consigliamo la lettura del seguente articolo:

    Mickey Mouse al veleno

    https://fedsit.wordpress.com/2013/04/22/mickey-mouse-al-veleno/

    2 Mag 2013, 16:40 Rispondi|Quota
  • #6Diemme

    Io non sono contraria all’addestramento militare, sono contraria all’educazione all’odio. Sono contraria che il bersaglio non sia un’ipotetico oggetto incolore e informe, ma la bandiera israeliana.

    “Si vis pacem, para bellum”: io l’addestramento militare l’introdurrei pure in Italia, guarda un po’!.

    3 Mag 2013, 09:11 Rispondi|Quota
    • #7Diemme

      @Diemme: ehm… un ipotetico senza apostrofo, obviously 🙄

      5 Mag 2013, 12:20 Rispondi|Quota
  • #8HaDaR

    Sarò felicissimo nel giorno in cui, come son state fatte fuori le Hitler Jugend in Germania, saranno fatte fuori le Nuove Hitler Jugend di Hamas e Fatah in Terra d’Israele.

    3 Mag 2013, 11:16 Rispondi|Quota
    • #9Golem

      @HaDaR:
      un bel massacro kasher e si risolve tutto, vero?

      3 Mag 2013, 14:14 Rispondi|Quota
    • #10HaDaR

      @Golem: הקם להורגך השכם להורגו
      Chi si leva per ucciderti, PRECEDILO e uccidilo, dicono i Nostri Saggi.
      L’alternativa è lasciarsi uccidere, come è stato sin troppo abbondantemente dimostrato coi nazisti di lingua tedesca.
      Io lascio da altri le filosofie che han sempre significato massacri di Ebrei, da quella cristiana del “porgi l’altra guancia”, a quella ghandiana suggerita agli Ebrei Tedeschi:

      “Sono certo, mentre detto queste parole, che anche il più duro dei cuori tedeschi si scioglierà, se solo gli ebrei adottassero la non-violenza. La natura umana senza fallire risponde con amore alle dimostrazioni di amore. Non dispero della risposta di Hitler alla sofferenza umana anche se è lui a causarla”

      5 Mag 2013, 15:05 Rispondi|Quota
    • #11Robdic

      @Golem: Veramente, da queste immagini sembra che questi si preparino a fare un bel massacro halal (tra l’altro molto meno ipotetico del tuo strampalato massacro kosher, ma si sa, l’odio stimola le fantasie più balzane), rispetto al quale, ovviamente, tu non avresti nulla da ridire, anzi probabilmente plaudiresti.
      Un’ultima annotazione: ci odiate tanto ma poi vi scegliete nicknames con chiara impronta ebraica (tu golem, uno dei tuoi pari ecclesiaste), non vi sembra un po’ incoerente? Chiamatevi SS, camerata, fuhrer, Himmler o, per essere un pò più contemporanei, Mullah, Imam, Arafat, Hamas, Jihad…

      6 Mag 2013, 12:06 Rispondi|Quota
    • #12barbara

      @Robdic: Più che “prepararsi a farlo” direi che più che altro stanno continuando a farlo, dal momento che il primo massacro di ebrei ad opera di musulmani è avvenuto 2 (DUE) anni dopo la nascita dell’islam. E non hanno mai smesso.

      6 Mag 2013, 17:34 Rispondi|Quota
Trackbacks & Pingback
  1. Gaza: quando il primo giorno di scuola non è uguale per tutti | Focus On Israel