Terrorismo palestinese nuovamente all’attacco: accoltellati due israeliani in un supermercato vicino Gerusalemme

 
Emanuel Baroz
4 dicembre 2014
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Terrorismo palestinese nuovamente all’attacco: accoltellati due israeliani in un supermercato vicino Gerusalemme

terrorismo-palestinese-supermercato-focus-on-israelGerusalemme, 3 Dicembre 2014 – Terrore in un supermarket nella zona industriale denominata Mishor Adumim, vicino a Ma’ale Adumim (periferia est di Gerusalemme), dove un palestinese di 16 anni originario di Al-Eizariya ha ferito a colpi di pugnale due israeliani di mezza età. Una guardia di sicurezza fuori servizio presente all’attacco ha sparato al terrorista ferendolo agli arti.

Due persone sono rimaste ferite – ha raccontato un testimone – con ogni probabilità stavano semplicemente facendo la spesa qui al supermercato e sono state raggiunte da una serie di colpi, probabilmente di coltello, all’addome e alle braccia. Hanno riportato gravi ferite. Il terrorista è stato messo in condizione di non nuocere. E’ stato ferito con un colpo di pistola alla gamba“.

Le due vittime sono state ricoverate all’Hadassah Hospital di Gerusalemme in condizioni non gravi. Altri due palestinesi, tra cui un dipendente dello stesso supermercato teatro dell’attacco, sono stati arrestati mercoledì sera in connessione con l’attentato.

(Fonte: Israele.net, 4 Dicembre 2014)

Thanks to Progetto Dreyfus

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Nella foto in alto: le forze di polizia israeliana sul luogo dell’attacco terrorista

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  • #1Daniel

    4 dicembre 2014 – Un terrorista entrato mercoledì pomeriggio in un supermercato nella zona industriale Mishor Adumim, vicino a Ma’ale Adumim (periferia est di Gerusalemme), ha ferito a colpi di pugnale due israeliani di mezza età. Una guardia di sicurezza fuori servizio presente all’attacco ha sparato al terrorista ferendolo agli arti. Si tratta di un palestinese 16enne originario di al-Eizariya. Le due vittime sono state ricoverate all’Hadassah Hospital di Gerusalemme in condizioni non gravi. Altri due palestinesi sono stati arrestati mercoledì sera in connessione con l’attentato.

    4 dicembre 2014 – Gli Stati Uniti hanno chiesto mercoledì un maggiore monitoraggio della ritardata demolizione degli impianti di produzione di armi chimiche in Siria. “E’ deludente – ha dichiarato Bob Mikulak, rappresentante Usa presso l’Organizzazione per la Proibizione delle Armi Chimiche – che la distruzione dei 12 impianti per la produzione di armi chimiche inizialmente dichiarati dalla Siria vada a rilento e sia ormai in ritardo di mesi”.

    4 dicembre 2014 – Gli Stati Uniti hanno indicazioni che l’Iran ha effettuato attacchi aerei contro obiettivi dello “Stato Islamico” (ISIS) in Iraq nei giorni scorsi. Lo hanno confermato mercoledì alti funzionari Usa. Un alto funzionario iraniano ha invece smentito la circostanza. “Cooperazioni con l’America in tali attacchi è fuori discussione per l’Iran”, ha detto l’anonimo funzionario. Un esperto di sicurezza iracheno ha detto che gli attacchi hanno avuto luogo dieci giorni fa vicino al confine iraniano.

    4 dicembre 2014 – Pubblicata martedì dalla Sanità degli Stati Uniti l’attesa bozza delle linee guida federali sulla circoncisione maschile, da cui risulta che le prove mediche sono favorevoli a tale pratica. “Dalle evidenze scientifiche – ha spiegato il dottor Jonathan Mermin, dei Centri Usa per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie – appare chiaro che i benefici superano i rischi”. Gli studi dimostrano che la circoncisione maschile aiuta a proteggere contro l’HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili.

    4 dicembre 2014 – La Russia ha esortato la comunità internazionale a concentrare la sua attenzione sulla soluzione del conflitto israelo-palestinese, il cui fine ultimo deve essere la creazione di uno stato palestinese. Lo ha detto mercoledì il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov, citato dall’agenzia di stampa russa Interfax.

    4 dicembre 2014 – Una unità delle Forze di Difesa israeliane è stata bersagliata, mercoledì pomeriggio, da colpi d’arma da fuoco sparati dal Sinai egiziano. Non si segnalano feriti né danni. L’esercito israeliano ritiene che l’incidente sia collegato al traffico di droga.

    4 dicembre 2014 – Il portavoce del ministero dell’interno iracheno Saad di Maan Ibrahim ha smentito alla Associated Press che la donna arrestata dieci giorni fa al confine fra Siria e Libano sia una moglie di Abu Bakr al-Baghdadi, il capo del gruppo “Stato Islamico” (ISIS).

    4 dicembre 2014 – L’Iran ha presentato la sua candidatura come vice-presidente della commissione delle Nazioni Unite che decide sull’accredito delle organizzazioni non governative, una mossa che il rappresentante d’Israele all’Onu Ron Prosor ha paragonato martedì a “nominare Al Capone a capo della FBI”.

    4 dicembre 2014 – Hamas ha affermato martedì sera che la caduta del governo israeliano e lo scioglimento della Knesset sono “la prova” che il gruppo islamico ha vinto la guerra della scorsa estate con Israele e che Netanyahu è stato sconfitto nella striscia di Gaza.

    4 dicembre 2014 E’ ufficiale: la Knesset ha votato il proprio scioglimento e i capi-gruppo parlamentari hanno fissato le elezioni anticipate per il prossimo 17 marzo.

    4 dicembre 2014 – Come da tradizione, l’1 dicembre gli arabi cristiani nella città portuale israeliana di Jaffa (Tel Aviv) hanno celebrato l’accensione dell’albero di Natale che annuncia l’inizio della stagione natalizia in Terra Santa. “In questa occasione vediamo l’unità tra ebrei, musulmani e cristiani” ha detto George Mansour, capo degli scout cristiano-ortodossi di Jaffa.

    3 dicembre 2014 – L’Autorità Palestinese ha reagito alla caduta del governo israeliano e allo scioglimento della Knesset sollecitando la comunità internazionale a mantenere immutata la pressione su Israele perché accetti le condizioni dei palestinesi.

    3 dicembre 2014 – Primi sondaggi-lampo delle due principali emittenti tv israeliane. Se le elezioni si tenessero oggi, il Likud di Benjamin Netanyahu guadagnerebbe a spese dei partiti di Yair Lapid e Tzipi Livni. In particolare, stando ai sondaggi Canale 10 e Canale 2 di martedì sera, in questo momento il Likud otterrebbe 22 seggi; HaBayit HaYehudi (Casa Ebraica di Neftali Bennett) 17 seggi; i Laburisti (di Isaac Herzog) 13 seggi; Yisrael Beytenu (Israele Nostra Casa di Avigdor Lieberman) 10 o 12 seggi; il partito ancora senza nome di Moshe Kahlon (ex Likud) 10 o 12 seggi; Yesh Atid (C’è Futuro di Yair Lapid) 9 seggi; Ebraismo Unito della Torà (ultra-ortodossi askenaziti) 8 seggi; Shas (ultra-ortodossi sefarditi) 7 o 9 seggi; partiti arabi 11 o 13 seggi; Meretz (sinistra sionista) 7 seggi; Hatnua (Il Movimento, di Tzipi Livni) 4 seggi.

    3 dicembre 2014 – Secondo funzionari dell’ufficio del primo ministro, le elezioni anticipate israeliane potrebbero tenersi il 10, 17 o 27 marzo. Netanyahu sottopone le date mercoledì ad un incontro con i capi-gruppo parlamentari presso la sede del presidente della Knesset, Yuli Edelstein.

    3 dicembre 2014 – Martedì sera il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha deciso di destituire il ministro delle finanze Yair Lapid, leader di Yesh Atid, e la ministra della giustizia Tzipi Livni, leader di Hatnua. “Nelle ultime due settimane sino ad oggi compreso – ha detto Netanyahu – Lapid e Livni hanno attaccato duramente il governo che presiedo. Non intendo tollerare questi attacchi dall’interno alle politiche del governo”. Netanyahu ha aggiunto che chiederà lo scioglimento della Knesset il più presto possibile in modo che i cittadini di Israele possano votare, così da “ricevere un chiaro mandato per governare Israele”.

    3 dicembre 2014 – Un giudice egiziano ha condannato a morte 185 persone per l’attacco del 14 agosto 2013 contro la stazione di polizia di Kerdasa, alla periferia del Cairo, in cui vennero uccisi 14 agenti di polizia. L’attacco ebbe luogo il giorno in cui le forze di sicurezza egiziane sgomberarono due campi di protesta al Cairo uccidendo centinaia di persone, in uno degli episodi più sanguinosi della recente storia del paese.

    3 dicembre 2014 – Il parlamento francese ha approvato martedì il riconoscimento simbolico dello stato di Palestina con 339 voti a favore e 151 contrari. Il governo francese ha spiegato d’essere favorevole a uno stato palestinese, ma di ritenere che il riconoscimento sia prematuro: la Francia, membro del Consiglio di Sicurezza Onu con potere di veto, vuole che prima vengano riavviati i negoziati di pace. Israele dal canto suo è impegnato alla creazione di uno stato palestinese nel quadro di un accordo di pace, ma afferma che questi riconoscimenti “simbolici” incoraggiano i palestinesi a sottrarsi ai negoziati.

    3 dicembre 2014 – Con le piogge dello scorso novembre il lago Kinneret (lago di Tiberiade), principale riserva d’acqua dolce d’Israele, si è alzato di 1 centimetro. Lo ha comunicato l’Authority delle acque aggiungendo che invece il livello del Mar Morto ha continuato a scendere, ma a un ritmo inferiore rispetto allo scorso anno.

    3 dicembre 2014 – Arrestati lunedì sera nel villaggio di Kfar Kablan, vicino a Nablus, tre palestinesi sospettati di coinvolgimento nell’investimento lunedì di un israeliano di 60 anni allo svincolo Alon, in Cisgiordania. La vittima è ricoverata in gravi condizioni al Rabin Medical Center di Petah Tikva. Le forze di sicurezza sono ancora incerte se si sia trattato di un incidente o di un attacco deliberato.

    3 dicembre 2014 – Una delle mogli del capo del gruppo “Stato Islamico” (ISIS) Abu Bakr al-Baghdadi è stata arrestata a un valico di frontiera tra Siria e Libano, dove sarebbe stata sorpresa dai servizi di intelligence libanesi mentre viaggiava sotto falsa identità accompagnata da una figlia. Lo ha riferito il giornale libanese As-Safir, vicino a Hezbollah.

    3 dicembre 2014 – Secondo fonti giordane di alto rango citate lunedì dal giornale Al Hyat, 21 membri della Fratellanza Musulmana arrestati in Giordania una settimana e mezzo fa sono accusati d’aver contrabbando armi e denaro verso la Cisgiordania allo scopo di creare un gruppo armato segreto. Due degli arrestati sono anche accusati d’aver seguito addestramento paramilitare a Gaza e d’aver tentato di addestrare terroristi per compiere attacchi all’interno della Cisgiordania. Le fonti giordane hanno detto inolytre che durante l’inchiesta è emerso il nome dell’alto esponente di Hamas in Turchia, Saleh al-Arouri.

    (Fonte: Israele.net)

    4 Dic 2014, 16:43 Rispondi|Quota