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L’ISIS torna a minacciare Israele: “Egitto porta per Gerusalemme”

Di Emanuel Baroz | 4 settembre 2015
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L’ISIS torna a minacciare Israele: “Egitto porta per Gerusalemme”

Il Califfato minaccia Israele: “Egitto porta per Gerusalemme” Gli uomini di Al Baghdadi in Egitto lanciano un messaggio di sfida a Israele e mostrano armi e addestramenti sofisticati di Luca Romano Un video pubblicato sul web dai gruppi affiliati all’Isis nel Sinai mostra armi e addestramenti sofisticati che i jihadisti affermano di voler usare contro Israele. Nel video il Sinai viene definito la “porta meridionale verso Gerusalemme”, ma non mancano anche critiche all’Egitto per le relazioni stabilite con Israele. Nel […]Continua a leggere

Bruxelles (Belgio): funzionario UE aggredisce italiana con botte e insulti antisemiti

Di Emanuel Baroz | 4 settembre 2015
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Bruxelles (Belgio): funzionario UE aggredisce italiana con botte e insulti antisemiti

Razzismo: funzionario Ue picchia italiana, brutta ebrea Fan Duce aggredisce signora in un bar di Bruxelles, denunciato Bruxelles – Una brutta storia di violenza razzista e antisemita, ai danni di una signora italiana, in un bar di Bruxelles, a due passi dalla sede del Parlamento europeo. I fatti risalgono allo scorso 16 luglio, ma solo ora sono partite le denunce penali a carico dell’aggressore anche grazie all’impegno della Lega belga contro l’Antisemitismo. Tutto è accaduto attorno alla mezzanotte, in un Caffè molto affollato. Forse sentendo parlare in italiano, un impiegato della Commissione europea, capo di un piccolo sindacato interno, “Generazione 2004” s’è avvicinato a una signora italiana, anche lei alto funzionario della Commissione Ue, inneggiando al Duce, mostrando una targa di ferro con su scritto Mussolini. A quel punto la signora ha protestato pacatamente: “Deve sapere che è stato un dittatore“. Frasi che hanno fatto esplodere la rabbia del neo-fascista che ha cominciato ad inveire ad alta voce: “Sporca ebrea“. E la signora: “Potrebbe anche essere, ma non è questo il punto“. L’ l’uomo è quindi passato alle vie di fatto: prima ha sbattuto la targa contro la faccia della signora. Quindi, urlando “Hitler avrebbe dovuto ammazzarvi tutti“, l’ha afferrata per il collo, cercando di strangolarla. Solo l’intervento di due amici della vittima hanno evitato il peggio. E lui, andando via, ha continuato a insultarla: “State uccidendo tutti i palestinesi. Hitler vi avrebbe dovuto uccidere tutti voi ebrei“. La signora, fortemente scossa, s’è recata dal medico che le ha diagnosticato una commozione celebrale e un pesante stato di choc neurologico e psicologico. Intanto sono partite le indagini: alcune camere di sorveglianza hanno ripreso la scena.Continua a leggere

Ennesima sceneggiata palestinese a beneficio della solita stampa compiacente

Di Emanuel Baroz | 3 settembre 2015
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Ennesima sceneggiata palestinese a beneficio della solita stampa compiacente

Cronaca di una rituale sceneggiata a beneficio di stampa ed “eroi della domenica” Due importanti giornali britannici correggono il titolo, una volta capita la provocazione dei balilla palestinesi di Eric Cortellessa Coi volti coperti dalle bandane, un gruppo di adolescenti palestinesi guidava la marcia dal villaggio palestinese di Nabi Salih, in Cisgiordania, verso il vicino villaggio ebraico di Halamish. Dietro di loro una grande folla di villici, alcuni anziani altri giovani, di attivisti, locali e internazionali, e gente dei mass-media. Alcuni sventolavano bandiere palestinesi, alcuni avevano con sé maschere antigas, moltissimi avevano telecamere. In fondo alla strada, dei soldati delle Forze di Difesa israeliane li attendevano, come ogni venerdì, con il compito di impedire al corteo di raggiungere l’abitato di Halamish e la strada principale. Questa manifestazione che si ripete sempre uguale a Nabi Salih è stata lo sfondo dell’incidente le cui immagini hanno fatto il giro del mondo: un gruppo di donne e bambine palestinesi ha impedito a un soldato israeliano di fermare un ragazzino, Muhammad Tamimi, accusato di lanciare pietre. Ero sul posto, in mezzo ai giornalisti, perché stavo lavorando a un servizio per Times of Israel sulla dinamica in generale tra villaggi vicini palestinesi ed ebraici. Era la prima volta che assistevo di persona alla protesta settimanale. Per tutti gli altri presenti era un evento del tutto rituale. Si salutavano come membri di una squadra sportiva che si ritrova ogni settimana per scendere il campo.Continua a leggere

Repubblica Ceca: profughi marchiati. Indignazione delle comunità ebraiche italiane

Di Emanuel Baroz | 2 settembre 2015
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Repubblica Ceca: profughi marchiati. Indignazione delle comunità ebraiche italiane

Repubblica Ceca: profughi marchiati. Indignazione delle comunità ebraiche italiane Roma, 2 Settembre 2015 – La foto postata su Twitter dal giornalista Andrew Stroehlein, direttore del centro media europeo di Humans Right Watch, che mostra i poliziotti della Repubblica Ceca mentre “marchiano” con un pennarello le braccia dei profughi ha scatenato una sorprendente poichè sobria indignazione generale, tranne qualche piacevolissima eccezione, tra cui segnaliamo quella delle comunità ebraiche italiane. “Le informazioni che arrivano dal confine tra l’Austria e la Repubblica Ceca […]Continua a leggere

Norvegia: emessa carta di credito con immagine antisemita!

Di Emanuel Baroz | 2 settembre 2015
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Norvegia: emessa carta di credito con immagine antisemita!

Bufera in Norvegia per foto antisemita su carta credito Oslo, 2 Settembre 2015 – Un ebreo con il naso adunco, la kippah in testa, lo scialle da preghiera e una cascata di monete d’oro sullo sfondo: una classica immagine antisemita finita pero’ su una carta di credito norvegese. Come riferisce Yedioth Ahronoth, l’incidente ha provocato sconcerto e polemiche dopo che il cliente della Dnb Bank, il piu’ grande istituto finanziario del Paese, ha protestato sostenendo che quella non era l’immagine […]Continua a leggere