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Israele prende sul serio le minaccie di Al Qaida

Di admin | 31 dicembre 2007
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Israele prende sul serio le minaccie di Al Qaida

Israele prende sul serio le minacce di Al Qaida ”Non si tratta di una minaccia virtuale, il pericolo e’ concreto” ha detto un responsabile dei servizi israeliano riferendosi all’ultimo messaggio di Osama Bin Laden. In particolare la minaccia sembra essere rivolta verso gli israeliani abituati a trascorrere le vacanze in Turchia. In quel Paese, secondo indiscrezioni riportate dalla stampa, sarebbero entrate cellule di al-Qaida intenzionate a colpire obiettivi israeliani. In passato i servizi segreti israeliani hanno affermato che al-Qaida e’ […]Continua a leggere

Hamas minaccia Israele: ‘Se attentasse a vita di Haniyeh sarebbe terremoto’

Di admin | 31 dicembre 2007
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Hamas minaccia Israele: ‘Se attentasse a vita di Haniyeh sarebbe terremoto’

Hamas lancia un monito a Israele ‘Se attentasse a vita di Haniyeh sarebbe terremoto’ (ANSA) – GAZA, 31 DIC – ‘Se Israele attentasse alla vita di Haniyeh sarebbe un terremoto’ dice il portavoce delle Brigate Ezzedin al-Qassam, braccio armato di Hamas. ‘Se un atto del genere fosse realizzato, dopo che Israele avesse ricevuto la autorizzazione di Washington – ha aggiunto Abu Obaida – noi useremmo tutti mezzi a nostra disposizione, anche quelli non utilizzati finora’. In ogni caso la reazione […]Continua a leggere

Gaza: “Usiamo Google Earth per colpire Israele”

Di admin | 31 dicembre 2007
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Gaza: “Usiamo Google Earth per colpire Israele”

Ma il portavoce della Jihad islamica smentisce: ”Abbiamo carte già disegnate” M.O., a Gaza ”usiamo Google Earth per colpire Israele” Lo rivela Falangi Salahuddin, portavoce dell’ala armata dei Comitati di Resistenza popolare palestinese. ”I nostri uomini lo usano per individuare le cittadine israeliane e lanciare i razzi con precisione” Gaza, 31 dic. – (Adnkronos/Aki) – Le fazioni palestinesi di Gaza utilizzerebbero il software ‘Google Earth’ per individuare e colpire con precisione le città israeliane con i razzi al-Quds e al-Qassam. […]Continua a leggere

«L’antisionismo, copertura dell’antisemitismo»

Di admin | 31 dicembre 2007
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«L’antisionismo, copertura dell’antisemitismo»

L’intervento dello scrittore israeliano a New York: «È possibile criticare le azioni dello Stato ebraico senza identificarle col movimento che l’ha fondato» «L’antisionismo, copertura dell’antisemitismo» L’accusa di Yehoshua: «Ormai se ne serve chi vuole attaccare gli ebrei» di Davide Frattini GERUSALEMME «Sionismo è diventato una parolaccia ovunque nel mondo. Gli ebrei non possono più essere aggrediti pubblicamente, così chi vuole attaccarci dice di essere antisionista. Una posizione che si è trasformata in una copertura per l’antisemitismo». Lontano da casa, Abraham B. Yehoshua ha usato il palco di una conferenza a New York per difendere ancora una volta il Paese che ha lasciato dall’altra parte dell’Oceano. Anche perché, come ha detto in un altro incontro del tour americano, «il sionismo è stato fondato da scrittori». E da scrittore militante ha parlato più di politica che di letteratura: «È ovviamente possibile criticare le azioni e la condotta di Israele. Si può valutare e condannare la strategia dei governi. Ma non si può identificarla con il sionismo». Yehoshua suggerisce di trovare una definizione «ristretta» per il progetto nazionalista immaginato da Theodor Herzl alla fine dell’Ottocento: «È un sostenitore di questa idea chiunque creda che lo Stato d’Israele appartenga non solo ai suoi cittadini ma al popolo ebraico».Continua a leggere

Gaza: Hamas nega a Fatah la possibilità di celebrare il proprio anniversario

Di admin | 31 dicembre 2007
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Gaza: Hamas nega a Fatah la possibilità di celebrare il proprio anniversario

Messaggio per Fatah: No Hamas, No Party Al-Fatah, il movimento legato al presidente palestinese Abu Mazen, non potrà celebrare quest’anno a Gaza la ricorrenza della propria fondazione, che ricorre il primo gennaio. Lo ha reso noto un portavoce della polizia palestinese a Gaza, che è sotto il controllo di Hamas. Jamal Jarrah, questo il nome del portavoce, ha affermato che non si tratta di una decisione di carattere politico ma di ordine pubblico. Nel novembre scorso finì nel sangue una […]Continua a leggere